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Autore: SanSiro    06/08/2015    0 recensioni
[Jamie Campbell Bower] [Robert Sheehan]
Tutti mi dicevano di dimenticalo. Dimenticare chi? Lui? Lui che rendeva le mie giornate belle? Che con un sorriso mi faceva battere il cuore? Come potrei dimenticarlo? È un termine errato. Non si può pretendere di dimenticare una persona che è stata così importante.
***
Mi sono persa, ho perso la mia identità. Ho dimenticato chi sono.. Ho dimenticato tutto.. Sarò io a scoprire chi sono e vorrei che tu sia quel ragazzo che mi aiuterà a trovare la mia strada.
Questa storia è scritta a quattro mani..
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Lily Collins, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love me.'
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“Andiamo a fare una passeggiata?” Cristian richiamò l’attenzione di tutti. Il gruppo che nell’ultimo mese si era allargato acconsentì mentre uscivano tutti insieme dal locale.
“Io non posso.” Lily si distinse dagli altri.
“Perché?” domandò Emily stretta tra le braccia del suo ragazzo.
“Domani devo svegliarmi presto, devo andare in aeroporto a prendere la mia migliore amica.” sorrise felice la ragazza.
“Ci vediamo domani.” aggiunse poi prima di salutare tutti con un bacio sulla guancia, tutti tranne Jamie.
Quando arrivò accanto a lui abbassò lo sguardo facendoli un cenno di saluto con la mano poi andò via.
Tutti i ragazzi iniziarono ad incamminarsi verso una meta imprecisa. Kyle scherzava e rideva con la sua ragazza, proprio come facevano Cristian ed Isabelle. Robert e Lesley erano un po’ più indietro rispetto gli altri, in quel mese avevano legato molto ed erano entrambi attratti l’uno dall’altro.
Jamie era in disparte ad osservare i due ragazzi, teneva molto a Lesley e non vedeva di buon occhio Robert, credeva stesse nascondendo qualcosa.
“Hei.” Matthew cercò di aprire una conversazione con il biondo. Era l’unico che non aveva interagito con il resto del gruppo. Ogni volta che uscivano stava sempre in disparte o in compagnia di Les o Kyle.
Jamie fece un cenno con il capo senza staccare lo sguardo dalla sua migliore amica.
“Jamie, accompagno Em a casa che non si sta sentendo bene. Poi vado a casa.”
Lo informò Kyle interrompendo il silenzio imbarazzante tra lui e il biondino.
“Vengo anche io.” disse Jamie guardando il suo migliore amico.
Poi si avvicinò a Lesley.
“Les noi stiamo andando. Ci vediamo domani.” la salutò lasciandole un bacio sulla guancia. Lanciò uno sguardo al riccio prima di allontanarsi insieme a Kyle ed Emily.
 
Quando aveva salutato Jamie, Lesley non si era accorta di come il numero di persone si fosse ristretto.
Matthew si era allontanato poco dopo ed erano rimasti solo lei, Robert, Cristian ed Isabelle.
Questi ultimi due non ci misero troppo ad andare via per i fatti loro, forse più per lasciare gli altri due da soli che per altro.
Alla fine, Lesley si era ritrovata da sola con Robert a passeggiare, mentre si tenevano per mano.
Arrossì quando se ne accorse, ma non fece, né disse, niente.
“Ti va un gelato?” chiese lui.
“E’ praticamente pieno inverno!” ribatté lei.
“Ma se è appena iniziato! E poi fa caldo” rispose ancora Robert, sporgendo il labbro inferiore.
“Tu sei pazzo Sheehan!- rise lei- E va bene, facciamo questa pazzia” Lui sorrise soddisfatto, prima di trascinarla in un bar.
“Salve, cosa prendete?” chiese un signore dietro il bancone.
“Un gelato a fragola e panna ed uno a..” cominciò Robert prima di interrompersi.
“Cioccolato e nocciola”
“Cono o coppetta?” chiese ancora il signore.
“Cono” risposero insieme, prima di scoppiare a ridere. Robert pagò alla cassa prima che Lesley potesse prendere il portafoglio dalla borsa e, nonostante le lamentele, alla fine lei fu costretta a cedere. Presero i coni gelato ed uscirono dalla gelateria.
“Vieni, sediamoci lì” disse lui, indicando una panchina poco lontano.
“Hai.. presente quel ‘servizio fotografico’ di cui abbiamo parlato l’altra volta?” cominciò lui quando si sedettero. Lesley annuì ed Robert si morse un labbro prima di continuare.
“Ti va di farlo domani?” chiese ancora. Lei cercò di nascondere la faccia sorpresa e sorrise.
“Credo.. credo di sì. Certo. Non dovrei avere impegni, quindi..”
“Perfetto. Poi ci organizziamo” disse lui, cominciando a mangiare il suo gelato. Fece una smorfia.
“E’ freddo” disse poi, facendo ridere di cuore la ragazza.
“Te lo avevo detto io!” esclamò lei, assaggiando poi il suo cono. Lui sorrise.
“Non poi così tanto freddo però” si corresse lui, orgoglioso. Lei alzò gli occhi al cielo. Passò qualche secondo, prima che la risata di Robert risuonasse nell’aria.
“Che c’è ora?” chiese lei, fingendosi spazientita.
“Ti.. ti sei sporcata” riuscì a dire tra le risate. Les arrossì e si portò immediatamente il tovagliolo che aveva in mano alla bocca.
“No, qui” l’aiuto lui, senza smettere di ridere.
“Non è molto carino da parte tua, Sheehan” lo riprese lei, rossa in volto, mentre provava a pulirsi.
“Aspetta, ti aiuto” disse lui, poi le prese il tovagliolo di mano e le tolse la macchia di cioccolata.
Nel frattempo, si era avvicinato sempre di più e Lesley se ne era perfettamente accorta.
Sorrise divertita, pensando che per una volta poteva lasciare spazio all’istinto.
“Certo che potevi usare una scusa migliore Robert” disse infatti.
“Cosa..- balbettò lui confuso- non era una scusa, guarda” rispose, mostrandole il fazzoletto sporco.
“Ah no?” chiese lei, provocandolo.
“Perché avrei dovuto..” provò a dire, ma lei lo interruppe.
“Non lo so, forse per questo, perché è esattamente quello che avrei fatto io” ammise lei, prima di avvicinarsi a lui e baciarlo.
 
La sveglia suonò facendo svegliare Lily. Aprì lentamente gli occhi stiracchiandosi per poi realizzare che tra qualche ora la sua migliore amica sarebbe arrivata a Londra. Sorrise alzandosi dal letto e andando a farsi una doccia. Dopo un'ora era già in macchina diretta verso l'aeroporto.
Si sistemò meglio la sciarpa una volta scesa dall'auto per il freddo. Prese la borsa ed entrò nell'aeroporto dirigendosi verso gli arrivi.
"Lily!" Esclamò felice una ragazza andandole incontro con un trolley.
Lily le corse incontro stingendola in un abbraccio. Erano sei settimane che non si vedevano.
"Quanto mi sei mancata Alice." Sorrise Lily.
"Anche tu mi sei mancata tanto." Alice strinse ancora la sua amica tra le sue braccia prima di incamminarsi con lei all'auto.
"Allora? Hai detto la verità a Southampton?" Lily perse il sorriso dalle labbra. Si spostò una ciocca di capelli prima di aprire l'auto. Lilian scosse la testa salendo al posto del guidatore.
"Sta sempre per i fatti suoi e mi evita come se avessi la peste. Jamie mi odia."
"Lily.."
"Non mi va di parlarne Ali.." La interruppe lei.
"Stasera Cristian sta dando una festa per Halloween, vieni?"
Cambiò argomento Lilian.
"Va bene." Le sorrise Alice.
 
"Robert! Vuoi stare fermo un secondo?" esclamó Lesley, senza tuttavia riuscire a trattenere una risata.
"Tipo così?" chiese il ragazzo, mettendosi in una strana posizione.
"Sì, basta che la smetti di muoverti!"
"O così?" cambió posa proprio mentre la ragazza stava per scattare la foto.
"Senti ci rinuncio" disse lei. Lui rise e la raggiunse con una corsa veloce, poggiandole le mani sui fianchi e sorridendo felice.
"Ora la faccio io una foto" disse, prendendo la macchina fotografica e poggiando la sua fronte su quella di Lesley. Scattó la foto mentre entrambi sorridevano, poi lasció ricadere l'apparecchio sul petto della ragazza e si allungó a darle un bacio veloce sulle labbra.
Il sorriso di lei si accentuó, prima che lui la baciasse di nuovo, stavolta più a lungo.
Les chiuse gli occhi e portó le mani dietro il collo di Robert, poi un'immagine veloce le attraversó la mente.
Lei e Jamie in una macchina, che parlavano, poi delle luci accecanti e infine il buio.
Si allontanó da Robert, con il respiro affannato e il cuore che batteva veloce.
"Tutto bene?" le chiese lui.
"Sì.. No" ammise la ragazza, sedendosi a terra.
"Cos'hai?" domandó lui imitandola.
"Ho.. Ho avuto un flashback.. Dell'incidente" lui spalancó gli occhi e deglutì.
"Cosa hai visto?" Lei gli raccontó brevemente ció che aveva ricordato, poi chiuse gli occhi.
"È così... difficile" disse.
"Cosa?"
"Continuare così. Senza sapere nulla sulla mia vita ed avere questi flash improvvisi che non fanno che destabilizzarmi totalmente- sospiró, prendendo una pausa e lasciando che una lacrima le scivolasse sulla guancia- non ce la faccio più" concluse poi.
"Les io.." provó a dire Robert senza peró riuscire a finire la frase. Invece, la abbracció stretta fino a perdere il fiato.
"Voglio ricordare Robert, perchè non so chi sono, ma allo stesso tempo mi spaventa così tanto scoprirlo" sveló, la testa poggiata al petto di lui e le mani strette attorno la maglietta.
"Mi dispiace piccola" sussurró lui, lasciandole un bacio sui capelli.
"Aiutami" chiese lei in un singhiozzo.
"Certo. Va tutto bene" la rassicuró, sperando che fosse davvero così.
 
Per tutta la serata Lily era stata con Matthew e la sua migliore amica ma il suo sguardo era non si era spostato da Jamie.
“Lily tutto bene?” le domandò Alice notando la sua amica turbata. Lily spostò il suo sguardo per un momento da Jamie che era in presenza di qualche bionda e si posò sui due amici.
“Si.. torno subito.” disse allontanandosi senza aspettare una risposta.
Si avvicinò con passo sicuro al ragazzo e si mise tra lui e la bionda con cui parlava.
“Devo parlarti.”
Non sapeva da dove stava prendendo tutto questo coraggio, forse il fatto che fosse un po’ brilla l’aiutava.
“Non voglio parlare con te.” Jamie si spostò tornando a parlare con la bionda alle spalle della ragazza.
Lily si intromise di nuovo tra i due. Era determinata a chiarire, o almeno a provarci.
“Io si, devi solo ascoltare quello che ho da dirti.”
“Perché non vai a parlarne con Matthew?”
“Io e Matthew non siamo sposati.” rispose a tono Lily stanca di quella situazione.
“Ah..- Jamie ora era stupito, ma poi ritornò ad essere scontroso.-E quindi hai lasciato tuo marito da solo? Siete molto aperti come coppia vedo.”
“Io non sono sposata! Ho piantato il mio ragazzo sull’altare per venire da te, ma era troppo tardi.” finalmente si liberò da quella verità che nascondeva da mesi.
“Perché dovrei crederti?”
Lily sospirò delusa dal comportamento del ragazzo.
“Se non hai altro da dire puoi anche andare.” aggiunse Jamie quando Lily non rispose.
“Si, volevo anche dirti che si può recuperare a tutto, che una persona non la perdi mai fino in fondo, che per le persone si può lottare, che la fiducia si può riconquistare. Io ci credo e lotterò perché mi manchi e mi manca il tuo sorriso e la tua voce e mi mancano i tuoi messaggi e mi mancano le tue mani e mi manca il tuo amore e mi manca poterti amare e sapere che mi ami. Mi manchi e voglio che torni, che io per te combatterei anche ottomila guerre.”
Lily era sicura che se non fosse stato per l’alcol che le circolava nelle vene, non sarebbe riuscita ad aprirsi a Jamie.
Jamie ascoltò quelle parole senza smettere di guardarla. Sentiva il suo cuore battere velocemente ma non sapeva se fidarsi delle parole della ragazza. La vide allontanarsi e lui non fece niente. Toccava a lei riconquistare la sua fiducia, toccava a Lily dimostrare che quello che aveva appena detto fosse vero. E Jamie sperava che avrebbe lottato per lui, che avrebbe lottato per loro.
 
  
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