Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Shyllax    07/08/2015    0 recensioni
"Era in treno con una sola destinazione : Taranto , città mai vista , nessuno che conosceva su cui fare affidamento nel momento del bisogno , lontana da famigliari e amici ; Francesca ragazza torinese di venti anni obbligata a cambiare città motivi di studio.Certo ; Torino le offriva sicuramente un piano di studio allettante , ma la città di Taranto oltre ad un piano di studio ben fornito offriva qualcosa in più : offriva anche una possibilità di crescita. Di sicuro essendo lontana da casa doveva gestire tutto da sola , o per meglio dire doveva gestire tutto con la sua coinquilina Chiara , amica di vecchia data nonché compagna di corsi ."
Ma un ragazzo con la barba incolta turba l'equilibrio di Francesca , che si tormenta perché pensa di venire a meno al suo fidanzato Paolo. Mentre Chiara vivrà un'esperienze fantastica con Davide , scapolo della città , nonché amico del ragazzo dalla barba incolta.
Genere: Mistero, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

05. Certezze


Era una serata magica , ma come ogni momento bello che si rispetti , e anche essa finì velocemente. Erano rimasti per quasi due ore coi piedi affossati nella sabbia , e Gabriele la stava ancora stringendo forte a sé , Francesca tra le sue braccia si sentiva bene e le dava sicurezza , sembrava che tutte le difficoltà fossero sparite ; e inoltre sentiva anche caldo ed era riempita di coccole ; ma era tardi. Doveva tornare a casa , sebbene il giorno dopo fosse domenica non aveva importanza , oramai erano quasi le due e tempo di arrivare a casa e quant’altro sarebbero anche arrivate le tre. Durante il viaggio in macchina Gabriele notò che era attaccata al telefono , così le domandò chi fosse , e lei decise di essere sincera e gli spiegò che essendo fidanzata doveva dare conto al suo ragazzo. Silenzio imbarazzante Francesca lo interruppe raccontandogli di Paolo , gli spiegò anche che gli aveva detto che sarebbe uscita con Chiara così da non farlo preoccupare ; tuttavia Gabriele non riusciva a non sentirsi uno stupido , ma lei non voleva prenderlo in giro e cercò anche di spiegarglielo senza molti risultati. Arrivati a casa , prima di scendere dalla macchina lo salutò con un bacio sulla guancia ringraziandolo per la serata ; lui annui con una certa freddezza , ma di nuovo l’istinto ebbe la meglio così scese e prima che si chiudesse il portone le prese un braccio e la tirò verso di sé per stringerla ancora una volta le diede un bacio vicino alle labbra ed esordì << Grazie a te , sono stato davvero bene. >> con un sorriso.
 
Gesto banale , ma di sicuro efficace , per una sera , per una sola sera dimenticò tutto grazie a lui… Salì sempre più confusa , avrebbe voluto baciarlo , ma no non poteva… e per un’ennesima volta Paolo creò più problemi che beneficio. Si confidò con Chiara , nessuna delle due aveva molto da dire , secondo Chiara doveva vivere una storia con Gabriele giusto per capire come sarebbe andata , anche perché sapeva che con Paolo a distanza non andava , o forse non sarebbe nemmeno più andata da vicini. Non avevano il coraggio di lasciarsi , entrambi nelle rispettive famiglie erano ben accetti e anche loro si trovavano bene , erano anche un esempio qualche volta per i loro amici , in tre anni di fidanzamento era sempre stato tutto perfetto , mai qualcosa di diverso ; beh certo le discussioni di certo non mancavano , ma era sempre tutto così monotono tra loro , nessuno stimolo : magari era proprio quella la causa di questa relazione , dato che a distanza non c’era nemmeno sesso.
 
Mentre erano prese da queste questioni , i loro cellulari vibrano , Davide aveva mandato a Chiara una sua foto con Gabriele , che scriveva un messaggio , mentre erano insieme nel letto a casa di Gabri , con quella foto Chiara capì molto; invece a Francesca arrivò un messaggio da parte di Gabriele.
“Ehi Fra , volevo ringraziarti per la serata. Magari se al tuo ragazzo non dà fastidio potremmo riuscire o se vuoi uscire senza dirglielo : inventa una scusa come stasera. “
Era una provocazione a tutti gli effetti , ma lei visualizzo e non rispose , doveva ancora capire che cosa volesse il suo cuore.
 
I mesi passarono e arrivarono le vacanze natalizie con un’annessa pausa da Taranto perché Francesca ritornò a casa per le festività. Però in quei mesi : Davide e Chiara si fidanzarono ufficialmente , complottavano per far si che anche i loro amici si fidanzassero con raffinate imboscate come la scusa che Gabriele doveva fare compagnia a Francesca quando loro due uscivano la sera , molte volte Chiara si fermò da Davide ; così anche Gabri di fermava spesso da Fra. Tra l’altro li beccarono anche le letto insieme abbracciati. In realtà tra i due non successe mai niente , stavano bene insieme e l’attrazione tra i due era palese , però a causa dell’obbligo verso Paolo da parte di Francesca e il rispetto di Gabriele per la loro storia non ci fu niente più di più di qualche abbraccio e qualche coccola. Sebbene Chia e Dave si ingegnavano in modo da far nascere qualcosa , loro si vedevano già senza i trucchetti degli amici , era già nato qualcosa ma non potevano dirlo : nemmeno a se stessi , e ciò faceva più male.
 
La sera prima di partire Gabriele la portò di nuovo a cena fuori nel ristorante del loro prima appuntamento , però non scesero in spiaggia , essendo inverno , era gelata ; rimasero però ad ascoltare il rumore delle onde che si infrangevano sulla sabbia gelida. Durante quella sera l’unica cosa che riuscirono a dire , oltre alle ordinazioni , fu riguardo all’imminente viaggio per Torino , così Gabri si offrì di accompagnarla almeno alla stazione e anche di passare il tempo che rimaneva insieme , sembrava che non dovesse tornare più eppure dieci giorni possono sembrare un inferno. Diversamente dal primo appuntamento , Francesca , una volta arrivati all’alloggio , gli chiese di salire e di dormire da lei ; sicuramente non se lo fece ripetere un’altra volta. Mentre lei era in bagno a struccarsi e cambiarsi , Gabriele si spogliò e rimase con una maglietta e si sdraiò sotto le coperte , poi Francesca lo raggiunse e poggiò la testa sulla spalla , lui l’avvolse con un braccio e si addormentarono. La mattina seguente Chiara entrò in stanza di Francesca , per svegliarla essendo già mattina inoltrata e perché doveva finire ancora la valigia , e con grande sorpresa vide Gabriele che le accarezzava i capelli mentre lei dormiva. Dopo colazione uscirono per compere , dovevano ancora comprare i regali di natale e mancavano solo due giorni alla vigilia. Tra compore all’ultimo momento , chiacchiere e un pranzo alla veloce era giunta l’ora di tornare a casa per prendere le valige e dirigersi verso la stazione. Quando arrivò a casa per prendere le valigie Chiara era già in lacrime perché non sarebbe tornata a Torino e Francesca era l’unica che le ricordava casa , così si abbracciarono forte e le raccomandò di farsi sentire una volta arrivata e poi di farsi risentire anche quando sarebbe ripartita.
 
Il temuto treno arrivò presto , o almeno per loro , che nonostante tutto non avevano niente da dire e aspettavano seduti fino all’arrivo , si aprirono le porte << Beh allora ciao , grazie di questi giorno , ti scrivo appena arrivo. Ci sentiamo >> affermò Francesca trattenendosi dalle lacrime , << Buon viaggio >> le rispose Gabriele mentre l’abbracciava e sentiva il suo odore per l’ultima volta , e finalmente tirò fuori carattere e la baciò intensamente , lo voleva fare da tanto , e poi se è un gesto sentito che viene dal cuore come può essere sbagliato ? E così la guardò andare via sorridendole.
Cercò posto e si sedette , l’adrenalina si faceva sentire , il cuore pompava più forte e le lacrime oramai scendevano senza controllo. Quel dannatissimo bacio le confermò tutto quello che pensava , si stava innamorando di Gabriele. Ed ora il problema era affrontare Paolo , non sapeva come reagire , se dirglielo , o forse era meglio evitare , magari rivendendolo avrebbe capito che Gabriele era un’avventura così e che c’era ancora lui. Ma di una cosa era certo , Torino , anche se addobbata , quell’anno non sarebbe stata magica.



Note :
Un saluto a tutti i miei lettori volevo semplicemente che motivi feriali la storia verrà sospesa , ma voi continuate a leggerla e se volete recensite , se avete qualche appunto vi ascolterò volentieri. Buone vacanze 

-Shyllax

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Shyllax