12. Una fine... un inizio.
Neanche la pioggia sembra riuscire a lavar via i ricordi che hai cercato di archiviare attraverso l'ultimo scontro, il cui esito ti era già chiaro ancor prima di cominciare.
Senza più quella forza estranea nel corpo senti le gambe cedere e tremare sotto il tuo peso, lasciandoti cadere in ginocchio a pochi centimetri dal suo volto stremato.
Una parte di te, quella che per breve tempo aveva creduto di poter vivere un'esistenza normale, sta per essere sotterrata e abbandonata, assieme al coprifonte che ti etichettava come ninja di Konoha.
Alzarsi equivale a sollevare un macigno che per molto tempo dovrai portare da solo.
Ormai hai fatto la tua scelta.
Da oggi in poi dovrai starne fuori... sarà meglio per entrambi.
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Due pomeriggi interi passati dentro casa hanno dato vita a questo sclero, o forse sarà stata la pioggia, non lo so. Avevo voglia di scrivere e così eccovi anche l'ultima drabble di questa prima parte. Spero che lo stile un pochino più discorsivo e i periodi più lunghi non stonino eccessivamente.
L'immagine mi sentivo in dovere di inserirla, e credo lo farò anche per lo Shippuden; ho scelto di prenderla dal manga poichè ho avuto l'impressione che quella dell'anime non rendesse giustizia alle espressioni di Naruto e Sasuke, ma d'altronde non è una novità.
Spero possiate apprezzare, un abbraccio e buon proseguimento di serata! :)
Vavi