Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: forgotten_tear    31/01/2009    0 recensioni
Nulla sembra turbare la quiete del paesino in cui Valery e Alexis passano le vacanze ogni estate. ma una tragedia sta per abbattersi sopra di loro... Mi sono concessa licenze alquanto poetiche sfociando in un paranormale..
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si svegliò stordita a tramortita.Era buio,ma mise a fuoco di essere in una stanza,un vecchia stanza che sembrava un granaio,piena di pagliericci e rastrelli.Subito pensò"non devo essere lontana da casa"cercò di liberarsi ma scoprì di essere legata.La paura le attanagliò l anima.Non ebbe neanche il tempo di stare a pensare,che entrò un uomo,o meglio,sembrava un ragazzo,anche dalla voce.Non risuciva a metterlo a fuoco,era troppo buio."Milady si è risvegliata.Benvenuta nel nostro mondo di tenebre."La rabbia per Valery superò perfino la paura"siete stati voi brutti figli di puttana..chi siete???chi siete???"e cercò di liberarsi.Il ragazzo fece un passo avanti minaccioso"ahahah…non sarebbe saggio liberarsi""ma insomma cosa volete da noi??come avete potuto fare quello ad Alexis,come…""vuoi sapere la verità?la saprai.Ora medita,stronzetta."e la porta si richiuse,la persona svanì.Valery non capi come la rabbia fosse superiore alla paura..Passò del tempo.Valery non sapeva quanto,ma iniziò ad avere fame,sete,sonno.E poi di nuovo fame,sete e sonno.nel buio,nel silenzio,nell immobilità,stava impazzendo.E pensò che anche Alexis aveva provato quelle orribili sensazioni.Manon succedeva niente.Solo silenzio e buio pesto.La sete iniziò a diventare insopportabile.E anche la fame.Sembravano passati secoli,quando un piccolo spiraglio di luce apparve,ed entrò qualcuno venendo minacciosamente verso di lei.Il cuore le schizzò fuori dal petto,ma la voce,questa volta di uomo,roca e cattiva,le disse solo"bevi!"e le portò alla bocca dell acqua ghiacciata.E poi scomparve di nuovo.Mille.Mille le sembrarono le ore in cui restò chiusa li dentro.La fame le torturava lo stomaco,laria era diventata irrespirabile.Cadde in una specie di dormiveglia,fino a che la porta non si aprì di nuovo ..ma le portarono dell acqua,e di nuovo scomparvero.Valery cominciò a strillare"volete farmi morire di fame??è quello che volete???bastardi!!bastardi!!"In un attimo la porta si aprì,e lei sentì solo uno schiaffo che le fece rintronare la testa"tieni la bocca chiusa,troietta.non dire piu una parola,o faremo gli stessi lavoretti che abbiamo fatto a tuo cugino!"e scomparvero di nuovo.Passò altro tempo.Valery piagnucolava,stordita dalla fame.Passò altro tempo.Finchè la porta si aprì del tutto,e alla luce che le sembrò accecante,Valery riconobbe due uomini,probabilmente gli stessi che aveva gia conosciuto,con dei cappucci neri in testa.Iniziò a tremare.Questi la slegarono:lei non riusciva a muoversi"da quanto tempo sono qui??"balbettò."sono tre giorni.Ora mangia ciò che ti porteremo,perché avrai bisogno di energia".Valery non capiva piu nulla.Aveva dolori alle braccia e alle gambe,sonno,una fame cosi forte che non la sentiva neanche piu…"che vuol dire bisogno di energia??"riuscì a pensare..divorò tutto quello che gli avevano dato,Sapeva di pane senza sale,e quella che probabilmente era una minestra sembrava acqua,ma lei spazzolò tutto.Restò al buio ancora qualche ora,quando di nuovo la porta si aprì.Entrarono tre persone,i due uomini e un terzo,basso,cammimava guardingo,pareva un vecchio,che si mise ad accendere molte candele."io…io conosco quest andatura…PABLO!!"E il vecchio custode del collegio si tolse il cappuccio,fissandola con due occhi spaventosi.valery era senza parole,non riusciva ad articolare un suono."cosa..???""Si,lo sappiamo che lo conosci.Oh,ma non prendertela con lui.Lui è solo un vecchio pazzo che ha eseguito degli ordini.Certo,è stato lui a rapire tuo cugino,ma è un dettaglio insignificante.agisce solo su ordine nostro."Valery non riusciva a capire,le sembrava di precipitare in un tunnel."e ora,signorina,le risposte che cerchi.Dopotutto è giusto che tu le abbia,prima di morire nello stesso modo orrendo con cui sono morti mamma e papà tanti anni fa vero?"Il cuore di valery smise di battere.Nella sua mente si formarono due pensieri:che erano in un granaio con dellecandele accese,e i suoi genitori erano morti in un incendio.E poi le riecheggiò la frase"i figli pagano le colpe dei padri"."cosa diavolo volete da noi???".Il ragazzo le si avvicinò"NOI non voglimo niente.NOI siamo adoratori del male,e quando c'è da fare del male siamo sempre pronti ad aiutare.Ma non devi essere arrabbiata con noi,non è colpa nostra…"e intanto le toccava il viso e i capelli con un tocco viscido"eh,sei proprio bella..eh,si non è colpa nostra.."e esplose in una risata orribile,la risata di un pazzo.Valery strillò "fatemi ndar via!!""oh.proprio ora che comincia il bello,no cara,tu devi stare qui…perché il pezzo forte deve ancora venire…eh si…noi non abbiamo architettato niente…la mente,il capo,il genio di tutto questo..sta dietro a lui!!!!!"..una persona uscì dall oscurità e quando Valery la riconobbe,riusì solo a lnciare un urlo di orrore.Era Sean. "..tu???tu..???tu cosa…??"dallo sconvolgimento valer non riusciva neanche a respirare."ciao amore mio"disse lui avvicinandosi lentamente,e girandole attorno come un felino gira attorno alla preda,iniziò a sussurrare"ti è piaciuta la sorpresa???bella sorpresa tesoro…bellissima…e ti è piaciuto avere una vaga idea di come sia stato il tuo adorato cuginetto,oh si,giorni e giorni legato al buio senza cibo ne acqua..Valery stava per impazzire.Sussurrò"ti prego…basta…""basta???basta???oh,ma tu non hai capito niente allora…e ti dirò subito:"Le si avvicinò cosi tanto che sentiva il suo fiato in gola"Dovevi pagare.""ma perché???perché????"pianse Valery allo stremo delle forze mentali"perché????Ecco il perché:se mia madre è morta,se mio padre non mi guarda neanche piu in faccia,se la mia vita è stata rovinata…è colpa di mammima e paparino tuoi,carissima.""…cosa..??"Valery non aveva piu neanche la forza di parlare"oh,certo,tu non sai,tu non ricordi…ascolta un po qua:i tuoi e i miei genitori si conoscevano,da prima che noi nascessimo.Erano amici,ho visto tante foto…ma è arrivato il giorno in cui la tua mammina è uscita di testa,e ha preso una cotta spaventosa per mio padre..che naturalmente non la voleva..ma tua madre ha iniziato a ossessionarlo,a rendergli la vita impossibile finchè anche lui non l avesse voluta…e tuo padre non si accorgeva di niente,doveva essere proprio stupido quell ometto coi capelli color carota eh…???Ma non divaghiamo..le cose sono precipitate,tua madre ha iniziato a vendicarsi per il fatto che mio padre non le dasse attenzione,è entrata in casa e ce l ha distrutta,ha fatto perdere il lavoro a mio padre,li ha esasperati in tal modo che…mio padre ha accettato e se l'è scopata,oh si baby…e poi è scappato,si sono trasferiti nell Indiana…ma a quel punto mia madre era uscita di testa,non riusciva ad accettare ciò che era successo…non immagini neanche le notti che passavo terrorizzato a letto sentendola urlare…Finchè un giorno si è buttata nel fiume…ma noi non potevamo farvela passare liscia,oh no…Siamo tornati nel Minnesota,,dove abbiamo appreso che tua madre si era messa la testa a posto ed eri nata tu e quell altra,che naturalmente,chissà chi era il padre..eh si cara,tua madre era una puttana,non ti sei mai chiesta perché tua sorella sia mezza negra????Comunque,giustizia fu fatta:io e mio padre abbiamo incendiato casa vostra…ma per me non era finita…dovete morire tutti voi di quella famiglia ..collegio per collegio,mi sono fatto iscrivere al tuo stesso…e ora..sono qui per finire l opera."Valery avev ascoltato tutto col cuore cche le si frantumava…come era possibile tutto questo,per una stupida questione di..sesso??perché alla fin fine quello era,sesso…e sua madre..sua madre era sempre stata una donna preziosa…ma forse era stata lei a nn essersi mai accort di nulla…e il fatto che Maggie non fosse sua sorella per intero..oh…ma..e suo padre??comepoteva non dire nulla suo padre,se Megan non era davvero sua figlia????Ma un altro pensiero martellava valery"ma..ALEXIS COSA..CENTRA..LUI NON..""Ah..piccolo particolare…"sghignazzò Sean."sai,anche se ora sto per ucciderti,io sono un gentiluomo,non sono cattivo..sai,tu dovevi pagare anche nell anima,ma di certo non potevo fare certe cose su di te,insomma,sei sempre una giovane rosellina..e allora,allora dove colpirti???Ma naturalmente sultuo caro esile cuginetto..saremo andati avanti se quell idiota della bambina non avees avuto quella visione..eh si,sappiamo tutto cara.."Valery era senza parole"BRUTTOBASTARDO!!!!!COSA CENTRAVA ALEXIS,COSA???"Sean alzò la voce"Ma allora sei dura..stai permorire e pensi ad Alexis""Oh sean,tu non mi ucciderai mai,tu non..""ah no??"Uno degli altri due accese un fiammifero"la vedi quanta paglia,quanta legna c'è qui in giro??mi basta far cadere questo fiammifero,e arrostirai!!""sei uno stronzo,uno schifoso…""smettila!!"e si avvicinò a lei minaccioso."legatela"disse,e in quel momento si udì una voce"Non credo proprio".Alexis si materializzò sulla soglia.Sean ringhiò un "cretini!vi avevo detto di stare di guardia!!!"ma subito il ringhio si sciolse in un sorriso sadico"Oh,guarda un po chii c'è??"Valery impazzì quasi e si mise a urlare"mio dio Alex,vai via…vai via!!!"Alexis stava sulla porta,sembrava che tremasse come una foglia ma non si muoveva.Anzi,con voce ferma disse"non ti conviene fare scherzi Sean.Non sono venuto solo"ma intanto deglutiva e i suoi occhi erano terrorizzati.Sean lo fronteggiava:Alex era meno della metà,ma non abbassava lo sguardo."ma allora non ti è proprio bastato quello che hai avuto…no…ho un idea..ragazzi,prima di farla finita,cosa ne dite di giocare ancora un po con questo eh..??"Alexis iniziò a indietreggiare"stanno arrivando Sean…non l avrai vinta.."Valery intanto urlava terrorizzata"vai via vai via!!!!ma come mi haitrovato,come…?"Alexis non fece in tempo a rispondere che lo presero e lo sbatterono al muro con un pugno allo stomaco..Farfugliò un"Dajan mi troverà.."e proprio in quel momento la porta si spalancò e udirono la voce della bambina"è QUI".Il tempo sembrò fermarsi.Era proprio Dajan,e dietro di lei la polizia.Appena vide la scena,Dajan iniziò a strillare come un ossessa.I poliziotti tirarono fuori le pistole,e quasi nello stesso momento,Sean gettò a terra il fiammifero.Fu subito il caos.Il fuoco iniziò a divampare.La polizia urlò"non dobbiamo farceli scappare!!!"Valery vedeva tutto rosso,fumo soffocante le si inanellava nei polmoni.Voci.."usciamo di qua presto!!"Qualcuno la sollevò e si trovò all improvviso fuori,frala sterpaglia,in un bosco che conosceva bene,il bosco dietro la collina."ALEX!!"iniziò a strillare.Lui era fra le braccia di un poliziotto,sembrava fosse svenuto,ma all improvviso tirò fuori una pistola:i quattro assassini stavano già fuggendo aprofittando del caos,ma lui sparò:uno dopo l'altro caddero a terra:li aveva colpiti.Sgusciò via dalle braccia del poliziotto,non si sa come li rincorse,e iniziòa sparargli all impazzata,senza che nessuno riuscisse a fermarlo,senza che nessuno ebbe il tempo di accorgersene,tutti e quattroli fece fuori.Il granaio bruciava,e alcuni cercavano di domare l incendio per non farlo propagare.Valery non capiva piu niente.Quando il fumo dei colpi di pistola si diradò,vide Alexis inginocchiato fra i quattro,morti stecchiti con almeno 5 colpi ciascuno nel corpo.Sollevò gli occhi rigati di sangue e lacrime"li ho fatti fuori amore mio"singhiozzò.E senza che nessuno avesse il tempo di far nulla,si sparò un colpo nel cuore.Valery urlò gettandosi su di lui"ALEXIS!!COSA FAI..!!DIO MIO…DIO MIO..!!!!!!!!!!!!!!VENITE,DOBBIAMO PORTARLO IN OSPEDALE,AIUTO…"Ma Alexis le sussurrò"lasciami morire..Non potrei piu vivere Valery,non potrei.Ti supplico,ti prego.Fammi morire.Li ho uccisi.."e intanto tossiva sputando sangue"No tesoro ti prego non dire cosi ti prego adesso andremo in un ospedale ti rimetterai tesoro ti pregonon mi lasciare non mi lasciare…"Ma Alexis stava esalando gli ultimi respiri"Non sentirti in colpa.Tu non centri niente..tu non…"e rantolò gettando addosso a Valery un blocco di sangue"stai vicino a Dajan..è cosi piccola…""no no no no no no no ti prego non morire no…"Una poliziotta si avvicinò,guardò la ferit,ma poi lo riadagiò dolcemente al suolo scuotendo la testa.Valeryera fuori di se"ti ho lasciato il mio anello sul letto…tienilo e sarò sempre con te…"mormorò Alexis"io..io ora me ne vado…"e chiuse gli occhi.Valery non riuscì a dire una parola,pietrificata dallo sconvolgimento.Alzò gli occhi e vide Dajan a meno di un metro,che la fissava con uno sguardo indecifrabile,muta dalla paura.la presero e la portarono via,e portarono via anche Valery,che iniziò a dibattersi come una folle piangendo istericamente..e poi fu di nuovo il buio. Valery non sapeva quanto aveva dormito,dove era stata,come,perché.Si risvegliò nel suo letto.Il ricordo la travolse come un onda che le schiacciò il cuore sotto un masso.Alexis non c'era piu…Ma non aveva la forza di sollevarsi,di muoversi.Sentiva delle voci di sotto,ma non voleva sentire,non voleva pensare.Cercò di allontanare ogni forma di pensiero,ma il dolore fu troppo,e iniziò a piangere fortissimo.Immediatamentesalì zia Rosy,che la abbracciò e la baciò fortissimo,piangendo anche lei"è morto il mio angelo,è morto..e io non ero li con lui,non c'ero,non ho fatto niente per impedirlo…"Sulla soglia apparve la madre di Anna"vieni,Rosy,lasciala riposare"."bevi questo,tesoro"disse a Valery,e lei crollò di nuovo nel sonno piu profondo. Si risvegliò che era buio.In fondo al letto,seduto,c'era Kevin che la guardava con le lacrime agli occhi.Senza una parola si abbracciarono fortissimo.Kevin poi le preseil viso fra le mani"lo so che sei stravolta,ma mi hanno mandato a dirti che devi parlare con la polizia.Vogliamo un perché".E,con un colpo al cuore,Valery si rese conto che solo lei,ora,solo lei sapeva…e ebbe paura:in fondo era tutta colpa sua,indirettamente,ma tutta colpa sua.Come avrebbero reagito li zii?scese appoggiandosi a Kevin.Tutti andarono ad abbracciarla,tranne zio Robert,seduto in un angolo.Appena la vide,si alzò e le venne vicino.nel silenzio,iniziò a parlare"ora capisco.ho capito quando hanno portato via te,Valery.Ci ho pensato su,e ho capito.Alexis ha pagato le TUE colpe!!!"e la indicò minacciosa.Zia Rosy saltò su preoccupata"cosa stai dicendo Robert????""sta zitta Rosy.Se nostro figlio è morto,è colpa sua,della sua miserabile famiglia,del mio miserabile fratello e della sua moglie orribile!!!""ma…ma cosa dici Robert..stai vaneggiando..""sta zitta!!non te n'eri accorta di che razza di persona fosse quel tuo ragazzo???un anno ci hai vissuto assieme,e non hai capito niente…."Valery sentiva un macigno dopo l'altro sul cuore"zio,io non centro…""si invece.sei frutto dell unione di quei due viscidi individui,ora ringrazio che sono morti…perché si Valery.Tua madre andava a letto con chiunque.Megan non è tua sorella per intero carissima…io lo so,lo so…ma non dicevo niente a mio fratello,per non dargli dolore…quando tua madre è rimasta incinta di megan,ha trovato una scusa per far sparire tuo padre durante la sua gravdianza…non ricordi,papà a lavorare per un anno intero ad Atlanta…"Valery ricordò:per molto tempo suo padre non c'era stato,per lavoro"ho dovuto cercargli io un fottutissimo lavoro perché non vedesse la pancia di tua madre crescere…e quando è tornato Megan era gia nata,e lei gli ha detto che l avevate trovata per strada..oh si,tu eri piccola,,i bambini non capiscono,non vedono..a te bastava che la mamma fosse dolce e buona..già,ma quando ti lasciava a casa nostra,cosa andava a fare?quando c'è stato l incendio,in cuor mio ho pensato che poteva essere stata una vendetta…ma lho tenuta dentro me.Vi abbiamo accolte perché voi non avevate colpa..""..ma perché io non ho mai saputo niente di..""ZITTA!!!naturalmente non era il caso Valery,cerca di capire…ma per colpa di tua madre mio figlio è stato torturato e ucciso,e ora che tua madre non c'è,tu sei il suo unico ricordo,tu…perciò è anche colpa tua..non ti voglio piu vedere..dovete andarvene…."Valery si sentì svenire.La mamma di Annacercò di calmare la situazione"Robert,ti prego,siamo tutti distrutti..ma per favore non dire cose di cui ti puoi pentire…che colpa ne ha Valery??ragiona..""NO!!non ragiono!!"disse lui,e scoppiò in lacrime singhiozzando"il mio bambino,il mio angelo dagli occhi di ghiaccio…"Zia Rosy stava china.Si avvicinò a Valery"perdonaci per non averti mai detto la verità.."e la abbracciò.Vi fu silenzio per almeno un minuto.Poi Valery chiese con un filo di voce"come mi avetetrovata??""il ragazzo non sappiamo come abbia fatto.Da noi è venuta la bambina,Dajan,dicendo"Alexis mi ha detto di darvelo"e ci ha dato un foglio piegato.Dentro c'era scritto dove eri prigioniera.Ora possiamo sapere come sono andate le cose??"disse dolcemente una poliziotta.E Valery raccontò.Gli zii continuavano a piangere.Alla fine Valery concluse"io…me ne posso andare anche subito.é giusto che me ne vada.è colpa mia.""non dire stupidaggini"la esortò la mamma di Anna"fra due settimane devi tornare in collegio,e fino a quel mometno puoi stare da noi". Valery ricordò come in una nebbiolina le settimane seguenti.I temporali di fine estate si abbatterono con violenza;lei stava tutto il giorno sul letto in casa di Anna,piangendo la perdita di Alexis e distrutta dal senso di colpa.Maggie andava ad accarezzarla,ma dopo quello che aveva saputo,a malapena riusciva a guardare in faccia la sorellina,con l sua carnagione olivastra e gli occhi neri profondi.Non voleva vedere nessuno.Zio Robert si era scusato dicendole che non voleva cacciarla,cheera stravolto,ma che,in cuor suo,era contento che se ne tornasse in collegio:non voleva,non lo faceva apposta,ma Valery era l unicacausa concreta per cui suo figio non c'era piu,e non riusciva a farsene una ragione.Passava le sue giornate alla locanda affogando i dispiaceri nel vino.Zia Rosy stava a casa,distrutta dal dolore. Il paese taceva.Ma a Valery non importava nulla.Voleva morire anche lei.Non sarebbe mai potuta vivere senza Alexis.L idea di tornare in collegio la annientava dentro.le avrebbe ricordato per sempre Sean,quel pazzo assassino che non aveva pagato abbastanza le sue atrocità.Era convinta che non sarebbe mai guarita dal dolore folle che le attanagliava l anima. Il pomeriggio del 4 settembre,la madre di Anna entrò piano in camera"tesoro…vai a casa ora..devi preparare le valige del collegio""no …non ci voglio tornare…non voglio…""Tesoro,la vita deve andare avanti.Siamo tutti a pezzi,lo sai.Ma la vita deve andare avanti..fallo per Alexis…lui non vorrebbe vederti cosi…"E in quel moneto valery si ricordò delle parole di Alexis,dell anello che le aveva lasciato.Si alzò e tornò acasa,sola,attraverso il bosco,con la pioggia torrenziale che faceva scorrere rivolifra i sassolini bianchi del sentiero.salì in camera,e aprì il cassetto.Dentro c'era l anello d argento che portava sempre Alexis.E accanto un foglio piegato.Con le mani tremanti,lo lesse"Perdonami valery.Io vi amo tutti,ma non potrei sopravvivere al dolore che ho dentro.Ogni istante io rivivo quello che ho passato in quel buco.Certo,col tempo le cose passeranno..ma non ho voglia di aspettare,davvero.Ho solo 18 anni,ma sono al capolinea.Non è colpa tua.Non sono arrabbiato con te.Si,io lo sapevo,sapevo tutto. ma non ho parlato tesoro mio,non ho parlato perché sapevo che tutto si sarebbe sconvolto.ma non credevo prendessero anche te.Quel giorno che mi sono aperto le vene,mentre mi fasciavano i polsi,ho visto il camioncino rosso allontanarsi verso la collina.Potevo venire subito a liberarti,ma avevo deciso che l avrei fatta finita,e ci ho messo 3 giorni per prendere del tutto le forze.Perdonami se non sono venuto subito.magari c'è una vita dopo la morte,in quel caso sarò per sempre accanto a te e alle bimbe e ai miei genitori.Perdonami Valery,ma èun dolore troppo immenso.Alex" Mille volte lei rilesse quelle parole.Mille.Lui,lui le chiedeva perdono…lui…quando lei non sapeva piu cosa fare per espiare una colpa che non era sua ma allo stesso tempo lo era,e ora che Alexis non c'era piu…pianse di nuovo tutte le sue lacrime. Il 6 settembre,Valery si ritrovò sulpullman che,dalla stazione di Stockton,l avrebbe portata al collegio.Pioveva a dirotto,e le prime foglie autunnali volavano nell aria mentre le gocce di pioggia sbattevano sui finestrini della corriera,che correva fra i viali alzando schizzi di pozzanghere grige.Dentro c'era odore di lana bagnata e vecchie imbottiture di sedili.faceva freddo,e Maggie e Dajan le stavano aggrappate,una a un braccio e una all altro,con gli sguardi persi nel vuoto.Le sembrarono cosi piccole,coi loro maglioncini di lana verde e arancione..Da quando aveva visto morire il fratello,Dajan faceva incubi ogni notte;gli zii avevano avvertito il collegio della situazione,ma per Valery l unica cosa giusta da fare sarebbe stata tenerla ancora un po a casa coi genitori.Ma gli zii avevano voluto allontanarla,credendo che vivendo con gli amici,con gente sempre attorno le sarebbe giovato."al diavolo"borbottò scendendo dal pulman e prendendo le valige sotto la pioggia torrenziale.Il cancello di ferro battuto del collegio delle bambine era aperto:nel cortile vi erano poche persone che correvano qua e la sistemando bagagli coprendosi con ombrelli o maglie.Entrarono nell atrio illuminato,dove vi era un granviavai di persone,bambini,insegnanti.Subito accorse miss Milton,che con sguardo addolorato disse"benvenute!!!"efece una carezza alle due bambine"Valery,vai pure.Ci pensiamo noi alle piccole"Ma al momento di salutarsi,Dajan le si aggrappò addosso piangendo"non voglio che vai via!!voglio Alexis,voglio Alexis..!!"Valery pensò"anche io voglio Alexis tesoro"ma le disse solo"coraggio Dajan,sono a pochi metri di distanza,ti verrò a trovare tesoro,davvero..verr tutti i giorni…"La bimba piangeva affondandole il viso nelle maniche della giacca.Maggie aveva già ritrovato un amichetta e ora si tenevano per mano.Andarono materne da Dajan dicendole"vieni,vieni che giochiamo…".La bambina si staccò lentamente da Valery,singhiozzando"tesoro,Valery tornerà domani…magari facciamo in modo che pranzi con noi ok??ora dai,la tua cameretta ti aspetta…"Tirando su col naso,Dajan mormorò"posso essere ancora in camera con Gwyneth e Belle???""ma certo…anzi,se volete vi mettiamo in letti vicini…"Valery iniziò ad allontanarsi.Le bambine le fecero"ciao ciao"con le manine e salirono le scale per mano a Miss Milton. Ecco,ora pure loro due se n'erano andate,Erano due bambine e avrebbero superato tutto.ma lei..all idea di entrare in collegio e vedere tutti i posti che fino a tre mesi prima aveva visto con Alexis,le sembrava di impazzire.Cercò di chiudere gli occhi per non vedere ilposto del custode,cercò di non guardare il portico sotto cui lei e Sean si mettevano sempre…stava per scoppiare in lacrime,quando vide le sue amiche Lisa e Alexa che le correvano incontro e la abbracciarono eccitate"bentornata""e Alexis dov'è??dov'è??dai,diccelo,diccelo…."A quel punto Valery non potè far a meno che scoppiare in lacrime.Le due,sconcertate,chiesero"che succede??""vi prego ragazze,,fa freddo,sono tutta bagnata.Entriamo dentro e vi spiegherò.Alexis quest anno non c'è." E cosi iniziò un nuovo anno in collegio.Il preside aveva parlato della morte di Alexis nell aula magna:era stato solo detto che aveva avuto una grave crisi depressiva e si era suicidato.Valery non avrebbe permesso a nessuno di sapere tutta la storia.Di Sean disse che era andato a vivere in SudAmerica,e al posto di Pablo arrivò una squillante signora tuttofare.Fra l odore della polvere di gesso delle grandi aule,la pioggia umida che cadde tutto l autunno,ilprofumo di legno d'anice dei corridoi,le serate accanto al tepore del camino nella sala da pranzo,le prime domeniche a mangiare castagne nella piazza del paese,la nebbiolina che si alzava nel viale quando andava Valery andava a trovare le bambine,le lampade dalla calda luce gialla delle camere,le cioccolate calde bevute dopo cena,iltepore delle coperte nellegelide sere di novembre..Valery cercò di ricominciare a vivere,di trovare un senso,di sforzarsi terribilmente di capire che Alexis se n'era proprio andato,era inutile illudersi..E in un batter d'occhio fu il 20 dicembre:per l occasione del rientro per le feste di Natale,i ragazzi del collegio potevano andare nell immensa Chicago per fare gli acquisti natalizi.mentre girava fra i grattacieli,in un tripudio di luci e decorazioni,a braccetto con le sue amiche,Valery si rese conto che non voleva affatto tornare a casa.Aveva impiegato mesi a superare quel grande dolore,e ora tornare li sarebbe stato come aprire la ferita in un modo vergognoso. Le bimbe erano eccitate di tornare:saltavano sui sedili del treno e non stavano zitte un attimo.Dajan si era ripresa.Ogni tanto piagnucolava che voleva Alexis,ma per il resto era tornata una bambina gioisa e brillante,come i suoi capelli che parevano oro liquido.Riguardo a maggie,Valery aveva cercato di non pensare al negativo:se pur per metà,la bimba era sua sorella e questo diceva tutto. Non fu terribile come credeva.Appena arrivarono nella casa,furono accolte da una tavolata grandissima stracolma di ogni ben di dio,dal larice profumato pieno di luci,dalle decorazioni lucenti appese per tutta la casa,e soprattutto,da mezzo paese che era rrivato li per salutarle.Solo alla sera,quando si trovò da sola,iniziò a pensare a come Alexis si sarebbe divertito con tutta quella gente,ad aiutare il padre ad appendere le luci sul tetto,o montare la gigantesca scritta di lampadine"MERRY CHRISTMAS"da mettere all ingresso della loro tenuta,fra i campi bui…E pianse,pianse ancora.Ma sapeva che doveva andare avanti.E si addormentò con l anello di Alexis che le brillava fra le mani. FINE
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: forgotten_tear