Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: ilovedani    24/08/2015    3 recensioni
Bella finalmente parte per le vacanze con la sua famiglia in Toscana
Farà nuovi incontri,nuove amicizie. Ci saranno momenti difficili..
Edward,giovane ragazzo di New York,viziato ed arrogante,viene costretto
dalla sua famiglia a partire,anche lui per la Toscana a casa dei nonni paterni,
per allontanarsi dalla caotica città,dalle cattive compagnie.
L'AMORE sboccerà?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi scuso per l'attesa,dovuta a vari miei problemi. Spero che questo capitolo possa piacervi. Fatemi sapere.Ringrazio chi recensisce,chi aggiunge la storia alle seguite,preferite e ricordate,ma soprattutto ringrazio i lettori silenziosi. 
Buona lettura. 
Federica.





Pov Bella
-Daniel,su forza apri la bocca arriva l'aereo.- L'ora della pappa per me è ancora un trauma.
-Bella,vuoi che ci provi io?- mi chiede con cautela mia mamma. 
-No mamma,voglio farlo io tranquilla.- 
Mia mamma ha già fatto tanto e non voglio caricarla di altri impegni. 
-Bella,per oggi dovrai fare questo sacrificio,ho bisogno di parlarti.-
-Va bene Emmett arrivo. Ma cos'è questa faccia nervosa?.-
-Niente Bella. Tutti noi vorremmo parlarti di una cosa.-
-Mamma allora ci pensi tu?- Le chiedo per rispetto. 
-Certo tesoro,lo sai non c'è neanche bisogno di dirlo. Allora amore di nonna, io e te dobbiamo fare una bella chiaccherata.- Daniel stravede per la sua nonna.. 
Intanto mi avvio sù per la scale,verso la camera di mio fratello Emmett. 
Vi starete chiedendo chi sia Daniel immagino. 
Daniel è mio figlio! Deve compiere tre anni essatamente tra 10 giorni il 5 Settembre. Beh.. il papà è Edward.... Il ricordo di quel nome mi fa ancora male.
FLASHBACK
-Edward amore sono in ritardo.- Speriamo che capisca.
-Amore tu sei sempre in ritardo di cosa ti preoccupi? Alice capirà.Adesso la chiamo e le dico che tu hai fatto rita...- D'improvviso si blocca,lascia cadere l'iphone sul letto e mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. 
-Per piacere Bella,dimmi che stai scherzando.-
-No Edward,mi dispiace. Io ho fatto dei test,erano risultati positivi,allora ho chiesto ad Emmett di accompagnarmi per un'ecografia,voelvo essere sicura prima di dirtelo.- Gli passo la foto dell'ecografia. Lui non la prende.
-No Bella,non può essere. Tu non puoi volerlo. Io non c'è la faccio scusami.-
-Che cosa Edward? Che cosa non riesci a fare?-
-Non riesco a sopportare l'idea di diventare padre così presto. Con te a chilometri di distanza da me. Io non riesco. Non voglio staccarmi dalla mia famiglia. Non voglio vivere una vita vincolata accanto ad un bambino.. Non capisco nemmeno come lo voglia fare tu.-
-Edward ti prego,parliamone. Non abbandonarmi così ti prego.-
-Bella.... Io.. Mi dispiace davvero.. Ma non posso.. E' una situazione più grande di me.- E se ne va, lasciandomi li da sola a terra con il mio bambino.
FINE FLASHBACK
Non gli  porto rancore. Se non poteva essere un buon padre ha fatto bene. Ma nonostante tutto non ho impedito a mio figlio di avere dei nonni. Esme e Carlisle sono stati presenti nella vita di Daniel. Ogni tanto lo porto lì a New York e stiamo un paio di giorni. Edward non si è mai fatto trovare,non ha mai visto il figlio.
Ma Daniel invece lo conosce. Gli ho fatto vedere così tante foto,che se lo vedesse per strada,per come è intelligente,lo riconoscerebbe. 
TOC TOC. busso alla porta di mio fratello.
-Bella,entra siamo qui.-
-Oh una riunione. Sarà una cosa abbastanza seria,non ne facciamo una da parecchio ormai. Almeno non le fate con me.- Inizio a dire un po' acida
-Bella ti prego.-
-Bella cosa Jasper?-
-Cerca di capire la nostra decisone.-
-Devo essere sempre io quella a capire Jasper? Beh mi sono scocciata di capire, Perchè io non voglio capire cosa vi ha spinto a prendere questa decisione. Non rendermene partecipe poi..-
-Non è un dispetto nei tuoi confronti. Vogliamo essere indipendenti, Non voglio più chiedere soldi a mamma e papà per qualsiasi cosa. Ho trovato lavoro come stagista,Jasper anche in uno studio legale,nonostante abbia ancora 2 anni da finire. Andremo a vivere con le nostre compagne...-
-E mi lascerete qui sola.- per poco non scoppio a piangere. Come possono non capire che senza di loro sono niente. Mi stanno abbandonando anche loro.
-Tesoro,Bella. Ma tu ti stai precludendo la scelta di venire con noi. Staresti con noi,non avresti questi problemi e ti aiuteremo.-
-Rose io dipendo ancora economicamente da mia madre,poi non voglio fare la quinta incomoda,ho anche Daniel.-
-Ecco perchè ti abbiamo chiamata sorellina.- Alice salta dalla sedia e viene ad abbracciarmi. 
-Si ecco. Noi abbiamo affitato in un palazzo,non molto lontano da Esme e Carlisle,tre appartamenti.- Tutti aspettano che io dica qualcosa
-Scusami ma Alice andrai a vivere da sola?-. Mi stanno per scoppiare a ridere in faccia,lo vedo che si tanno trattenendo. Poi d'un tratto capisco.
-Non ci posso credere. Emmett!! Ma perchè? Poi pu volendo accettare,oltre a come pagare questo affitto. Io ho un altro problema.-
-Ma davvero?  E quale di grazia.- Certo,non ci hanni pensato , ma io si. E' sempre il mio pensiero fisso.
-Edward.- Apro la porta e me ne vado. Ma vedo Emmett che scaglia un pugno contro l'armadio.
Ritorno in cucina e vedo Daniel sul divano che guarda Masha e Orso. Non so cos'abbia di bello quel cartone. Ma dove sono finiti i classici Disney.?
-Mamma.ha mangiato?.-
-Si tesoro tutto. Allora Emmett ti ha detto ?-
-Si mamma,ma non so...-
-Non provare a parlare di affitto o bollette per quello i primi tempi ci siamo io e tuo padre almeno fino a quando non troverai qualcosa. Vi manderemo sempre qualcosa.-
-Lo so mamma. Infatti questo è stato l'ultimo dei miei pensieri.-
-Non pensare ad Edward tesoro. Fai ciò che il tuo cuore ti dice di fare.- Ma come fa a sapere sempre tutto. Le do un bacio. 
Corro verso la camera di Emmett,Spalanco la porta e trovo tutti seduti sul letto.
-ACCETTO!-
-Siiiiiiiiii. Andremo a New York. Andremo a New York!!-



3 Giorni dopo.
- Tao Nonna Emme.-
-DANIEL! NON CI POSSO CREDERE. Che ci fate qui?- Mi chiede Esme abbracciandomi. I miei fratelli stanno finendo di sistemare le loro cose e ho pensato di passare per un saluto,nel frattempo che loro continuano. 
-Esme ciao. Beh io abito proprio qui dietro e ho detto andiamo a salutare Esme.-
-Certo,Forks New York è proprio qui dietro.- La guardo con un sopracciglio alzato e lei capisce all'istante. 
-NON POSSO CREDERCI,HAI ACCETTATO L'IDEA DI EMMETT? COME SONO CONTENTA. Stasera restate a cena qui non si discute.- 
Ok mi ha incastrato. 
-Esme,io davvero non posso.-
-Bella Edward è fuori tornerà stanotte credo. E' andato a festeggiare il suo ultimo esame.- 
-Ok. Invio un messaggio ad Emmett
Prendo l'iphone dalla borsa e inzio a scrivere.
''Resto a cena da Esme. Ci vediamo più tardi. UN bacio. B'''
''Ok mi raccomando chiamami,che ti vengo a prendere.EMMETT''
''Non preoccuparti.''


Ore 22.00
Daniel è comodamente seduto sul divano di casa Cullen. Carlisle l'ha fatto giocare tutta la sera e se lo sono spupazzato entrambi. 
-Carlisle,dai tu un occhio al bambino,vado a dare una mano ad Esme.-
-Certo Bella tranquilla.-
Mi avvio in cucina. 
-Bella,grazie.- 
-Ma di cosa Esme per così poco,anzi..-
-No,grazie per averci concesso di conoscere Daniel.- 
-Io non sono nessuno per impedirlo.- e ritorno in salotto. 
-Daniel amore,prendiamo il giubbotto torniamo a casa.-
-Bella ti accompagno.-
-Ma no Carlisle, abitiamo proprio qui dietro,due passi a piedi ci faranno bene. Grazie di tutto,ci vediamo in questi giorni. Buonanotte.-
-Come vuoi. Ciao Daniel.-
-Tao Onni.-
Apro la porta per andare ma sbatto contro qualcuno. Alzo gli occhi,non faccio neanche i tempo a parlare che Daniel dice 
-Papà.-
Edward ci guarda con occhi sgranati. 
-Io devo andare scusatemi.- Non posso credere che Daniel l'abbia fatto. 
-Mamma,papà  Volio andare con papà.- Edward continua a guardarlo con le lacrime agli occhi. 
-Daniel. Andiamo a casa forza.- 
-Vi accompagno io.- La sua voce è esattamente come la ricordavo. Non ho forza di replicare e ci avviamo verso la Volvo. 



Pov Edward
Rivedere Bella e mio figlio è stato strano. Quel bambino è bellissimo. Ed è mio figlio. Quando mi ha chiamato papà mi sono sentito rinato. E' stata un'emozione unica. 
-Bella io..-
-Non ho bisogno di sentire niente. Quello che avevi da dirmi l'hai fatto tre anni fa.- fredda e coincisa. 
Siamo arrivati,la veedo aprire la porta le blocco un polso e le dico
-Bella,vorrei cercare di rimediare. Voglio costruire qualcosa con te e Daniel.-
-E' troppo facile parlare ora Edward. E' facile perchè ora sono a New York e ti ho reso le cose semplici giusto? Sappi che quando tu dicevi che Daniel MIO figlio, non doveva conoscerti,IO gli ho fatto vedere video e foto che parlavano di te. Ti avrebbe riconosciuto anche se fossi passato per strada. Ti sta aspettando da molto tempo. A lui non negherò di avere un padre,ma con me hai chiuso.- Le Ho fatto male. L'ho delusa nel peggior modo possibile.
Scendo anche io,prendo Daniel addormentato dal sedile posteriore,lei mi guarda con uni sguardo cupo. Saliamo con l'ascensore e arriviamo davanti casa. 
Bella prende le chiavi ed entriamo. 
Non faccio caso all'arredamento, Bella mi indica la stanza e vado ad appoggiarlo,gli tolgo le scarpe e lo stendo.
-Mi farò perdonare amore di papà, te lo prometto. Fosse l'ultima cosa che faccio.- Gli dò un bacio tra i capelli e mi avvio alla porta.
-Ho aspettato questo momento da una vita che ora rivederti non fa quasi effetto.- mi dice Bella. 
-Scusami amore. Ti prego perdonami.- Di slancio l'abbraccio 

Mi farò perdonare.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: ilovedani