Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: L_Lizzy    29/08/2015    2 recensioni
Se a dodici ragazzi che non si aspettavano una seconda possibilità questa fosse finalmente concessa?
E se loro si mettessero d'impegno per cercare di afferrare la felicità?
E a pensarci, che pazzia, è una favola, è solo fantasia... o forse c'è ancora una speranza?
Scopritelo immergendovi in questo ultimo anno ad Hogwarts, chissà che la vita non abbia in serbo per tutti loro certe sorprese.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Neville Paciock, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Luna/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Per quanto io “adori” passare del tempo con tutti voi, la situazione è davvero imbarazzante…

Come succedeva da un po’ di tempo a quella parte i ragazzi si fermavano in Sala Grande per poter affrontare il più tardi possibile il rientro nelle rispettive sale comuni dove a tutti loro risultava più difficile tenere a bada emozioni e sentimenti che premevano per uscire sotto forma di dolorosi pianti, attacchi e crisi isteriche.
A Harry era scoppiato il cuore di speranza quando due giorni prima senza mettersi d’accordo tutti loro erano rimasti in Sala mentre gli altri studenti si erano ritirati per tornare nei dormitori. Come fosse un muto accordo si erano adeguati gli uni agli altri e mentre Ron cercava di abbuffarsi di tutti i dolci rimasti sui vassoi, facendo dispetto a Goyle, Hermione disperatamente cercava un modo per aiutare gli elfi domestici a sparecchiare senza che loro si offendessero o peggio decidessero di autopunirsi. Malfoy aveva sorriso, un sorriso stentato e malamente nascosto dietro alla mano sulla quale poggiava il mento, miseramente crollata in seguito ad una gomitata di Blaise che lo ammoniva con lo sguardo. Inutile dire che Draco sbuffò divertito quando gli elfi apparvero e scoccando le dita con un “pop” sgomberarono i tavoli spedendo tutto in cucina. La vista della Granger che si dava della stupida era valsa quel piccolo rimprovero.
Subito dopo era calato il silenzio, ognuno di loro era perso nei propri pensieri e la situazione, a distanza di quarantott’ore non era cambiata.
Altra cena e altro dopo-cena.
Non una mosca volava per la sala e a interrompere la quiete c’erano solo le risatine che Dean non riusciva a trattenere quando il fidanzato fissava sconsolato l’ingordigia del rosso affianco a lui.

-Cosa proponi Harry?

Blaise stesso non ne poteva più, era molto orgoglioso del fatto che non si stessero uccidendo ma così non andavano da nessuna parte.

-Conversazione?

-Ciaoooo, io sono Seamus…- disse il ragazzo costretto a pedate dal suo fidanzato.

-E non bevi da quattro giorni?

Alla battuta di Luna la tensione si alleggerì. Uno scambio di sguardi e Ginny prese la parola chiedendo se qualcuno sapesse in che modo la Cooman volesse far capire loro quale fosse l’elemento che controllavano.

-Magari ponendoci in fronte ad essi- provò Ron ricevendo un’ironica risposta da Goyle.

-Perché vuoi farmi chiedere di non aver mai fatto una doccia?

-E questo cosa c’entra?

-L’acqua no?!

Ron, riconoscendo la sua scarsa intuitività, si era dato del troll e, con stupore generale, aveva dato ragione al Serpeverde. Inutile dire che tutti rimasero con tanto d’occhi.

-Dhapne, ti prego. Dimmi che almeno tu hai qualche idea…

-Draco non saprei, insomma la professoressa ha fatto tutto un discorso sulla fiducia e il rispetto reciproci ma questo non so davvero dove possa andare a parare.

-E se- iniziò Hermione interrompendo le riflessioni della serpe- no dubito… bhe una volta ho letto di questo rituale che non si poteva compiere se tutti coloro che ne dovevano prendere parte non si reputavano tra loro “alla pari”, se così si può dire.

-Stai dicendo che dovremmo fare amicizia?

-Mi sembra proprio quello che ha detto la Cooman… Ginevra.

Alt. Dhapne l’aveva appena chiamata Ginevra? Non piattola, rossa o Weasley? La mascella di Draco era drammaticamente aperta e Blaise prese la parola.

-Sì Ginevra, penso proprio di sì. Ed il modo migliore è iniziare a chiamarci per nome giusto Nene?- disse capendo dove l’amica volesse andare a parare.

-Per quanto voglia avere il massimo dei voti in tutte le materie e quindi non avere a fine trimestre inclassificabile in divinazione, penso mi risulterebbe abbastanza difficile chiamare Malfoy col suo nome… per fare un esempio.

-Mezz…Hermione- e tutti rabbrividirono a sentire il principe di ghiaccio rivolgersi così alla ragazza- sembra che tutti ti reputino una ragazza estremamente intelligente quindi perché non ripeti con me? Draco. Draaa-co!

-Malfoy mica è scema! Sta solo dicendo che anni d’ingiurie non si buttano semplicemente alle spalle.

-Harry, Hermione, un piccolo sforzo forza.

E sapendo entrambi cosa Seamus chiedesse loro di fare, e soprattutto registrando lo sguardo assassino di Dean, che sembrava super eccitato a scoprire quale fosse il suo elemento, si costrinsero a masticare un “D-Draco” molto poco convincente ma che fece la felicità generale.
Allo stesso modo Seamus si rivolse alla Greengrass chiamandola Nene, Luna sperimentò come i nomi di tutti ruotassero bene sulla lingua e persino Ron si rivolse a Gregory, per intimargli di lasciare andare quel muffin ma era sempre una vittoria… no?
Quando però Zabini si rivolse a Paciock l’entusiasmo generale si spense poiché lui non rispose.
Se i Serpeverde si chiedevano cosa non andasse in quel ragazzo i Grifondoro, e Luna, impallidirono. Neville si limitò a fare ciao con la mano per poi tornare a fissare il pavimento.

-Paciock, il gatto ti ha mangiato la lingua?

Per Merlino!, aveva appena detto alla Mezzosangue di chiamarlo per nome e quel demente si rifiutava di collaborare?
Draco era indignato, quindi rincarò la dose.

-O forse hai qualche problema a socializzare? Cos’è, mamma e papà ti hanno detto di non parlare con il lupo cattivo?

Harry stava per interromperlo quando Draco sputò un’altra cattiveria.

-Magari zia Bella ti tirerebbe fuori due parole.

Pronunciando il nome dell’odiata donna ottenne tre reazioni diverse.
Harry si fece vacuo irrigidendo la sua postura e incrociando le braccia al petto in una posizione di chiusura.
Perché tutto gli ricordava quanto non fosse all’altezza? Eppure Sirius credeva così tanto in lui, sarebbero stati una famiglia…
A Luna scappò un singhiozzo e accartocciandosi su se stessa sfiorò Ginny che interpretò il gesto come un via libera e stringendola a se la abbracciò.

-Daphne fa qualcosa!

Incitata da Goyle la ragazza si avvicinò alla bionda e con l’ok di Ginny prese a disegnarle dei cerchi con le dita sulla piccola schiena. In poco tempo i singhiozzi si arrestarono e Luna si sporse a guardare la Serpeverde con occhi ancora terrorizzati. Lei riuscì solo ad aprire le braccia accogliendola a sua volta in un abbraccio.
Solo dopo avrebbe scoperto di utilizzare lo stesso profumo della madre di Luna, fattore che le aveva permesso quell’avvicinamento.
Draco nel mentre guardava verso Paciock che aveva preso a tremare incontrollato. Seamus e Dean stavano cercando di farlo rinsavire ma non c’era verso, Neville non riusciva a trovare un collegamento con la realtà, perso nel dolore che quella donna aveva inflitto a lui e alla sua famiglia. Perso nei ricordi e nell’agonia.

-Via, sta avendo un attacco di panico!

Blaise gli si fece vicino prendendogli il viso tra le mani, obbligandolo a guardarlo negli occhi mentre cercava di portarlo fuori dal baratro in cui era caduto. Infondo a quegli occhi castani c’era un abisso.

-Paciock! Paciock, riprenditi immediatamente!

Ma niente, Neville aveva preso a sudare freddo, dalla sua bocca uscivano solo singhiozzi smozzicati e a ognuno di essi si portava una mano sul petto, come se qualcosa dentro lo stesse limitando. Stringeva compulsivamente la camicia della divisa tra le mani; la situazione non stava migliorando.
Con una spallata nemmeno tanto forte Luna si mise in ginocchio davanti all’amico allontanando Zabini. Alzata la camicia della divisa, prese una boccetta che pendolava dalla cinta della gonna e, stappata, la pose sotto il naso di Neville.

-Nev, sono qui, è tutto ok. Sto bene, Neville.

E tremando sempre meno il ragazzo iniziò a riprendere conoscenza, la vista si faceva più nitida permettendogli di notare le scie che le lacrime avevano lasciato sul volto dell’amica.
Quanto le doveva? Era l’unica ad averlo apprezzato in quegli anni, la prima a farsi avanti proponendosi come aiuto per cercare il suo rospo, Oscar, sul treno durante il primo anno ad Hogwarts.
I suoi occhi si fecero grandi, finalmente ripresosi. Era stato un colpo vederla soffrire sotto la stessa maledizione che gli aveva sottratto i suoi genitori. Vederl-no. Non doveva pensarci ora.

-Neville, sto bene.

Nella Sala era calato nuovamente il silenzio, nelle menti di tutti la certezza di non sapere tutto sui loro conti. Cos’era successo?
Quella sera dodici ragazzi non riuscirono a dormire, non che di solito sognassero farfalle e arcobaleni ma al posto degli incubi li visitò l’incertezza. Da Draco passò il senso di colpa, da Harry l’inettitudine, da Luna la ragione che cercava di trovare la soluzione per quel fratello che non meritava di soffrire.
Tutti, in cuor loro, speravano che la lezione dell’indomani della professoressa Cooman portasse risposte.





Credenza della sottoscritta:
Salve avventori! Eccoci qui un'altra volta perchè stressarvi, sfracellarvi i neuroni e annoiarvi mi diverte a alleviarvi i pomeriggi (?) siate buoni e passate a lasciarmi un parere in modo che io possa sapere cosa funziona e cosa no :) So che ci sono tanti dubbi (lol il titolo del capitolo non è scelto a caso) ma vorrei fare quella cosa figherrima (vogliate passarmi quest'espressione) dello svelare le cosucce poco per volta. Se risulta tutto troppo confuso ditemelo, vi mando un abbraccio cosini <3
Una crostatina a tutti!
Bye, Liz
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: L_Lizzy