Ti sei illusa
un’altra volta, vero cara?
Io ti avevo avvertita.
Fa male, vero?
Dico, i cocci
dell’illusione infranta che si
conficcano nella tua bella pelle bianca.
Sta zitta,
ti prego.
Taci,
non voglio ascoltarti.
La
tua voce è come un cancro nel mio
cervello.
Va
via, lasciami
in pace!
Mi fai ridere, stupida che sei
sempre stata.
La verità
ti fa male, ti ha sempre fatto male.
I miei occhi te la
mostrano, le mie parole te
la rivelano.
Lo so io e lo sai
anche tu.
Tu menti.
Tu
e quel
fottuto specchio!
Ah, lo specchio!
Oh no, lui non mente mai. Sei TU
quella che mente a se stessa.
Ti sei sbagliata, è questa la realtà.
Hai voluto vedere ciò che non c’è,
ciò che
non sei e mai sarai.
...
Sono lacrime,
quelle?
Sei ridicola.
E grassa!
E grassa!
E grassa!
Io
sto dimagrendo, è un dato di fatto.
Lo sto facendo di nuovo.
I jeans vanno più larghi.
Sto per abbandonare i 50 Kg.
Di nuovo!
E pensi che
basti?
Guardarti. Guardati davvero.
Non sarai mai come desideri, finché ci sarò
io a mostrarti la Verità.
So cosa
stai facendo.
Non
ci riuscirai questa volta.
No?
Ci sto già riuscendo!
L’ho fatto poco fa, mentre ti osservavi
l’addome e le cosce.
E ti
sei fatta schifo.
L’ho
fatto l’altra sera, quando hai guardato
le braccia.
E ti
sei fatta schifo.
Continuerò a farlo,
lo sai?
Ma
perché?
Perché mi demolisci, invece di
sostenermi?
TU
SEI ME!
Proprio perché io
sono te, so che non
siamo abbastanza.
Ti sprono, mia piccola
ingenua.
Tu mi fai
del male, come hanno fatto gli
altri.
Sbagliato.
Io
ti do potere.
Non
durerà, lo sappiamo entrambe.
Abbiamo imparato dai nostri
errori, ricordi?
Mi
abbufferò.
Ricordi il dolore?
Tu
eri morta.
No, non lo farai.
E sai perché?
Perché non ne hai più bisogno. Non
hai più bisogno di nasconderti.
Secondo te,
perché sono tornata?
Ho
preso il posto che mi spetta di
diritto!
Te
l’ho dato io, quel posto.
Mi hai ceduto di nuovo il
Trono, principessina.
Sei pronta ad
ubbidirmi?
...
È
sbagliato!
Tu sei
sbagliata!
Ma
lo desideri, perché ti ostini a negarlo?
Vuoi quel
dolore,
vuoi sentire le
ossa
sotto
le dita.
Non
puoi nascondermi i tuoi pensieri né il
piacere
che
provi quando picchietti le unghie sulle costole sporgenti...
No.
Ho
tutto da perdere, questa volta.
Non tieni davvero a
ciò che hai, lo sai
benissimo.
Sei una b u g i a
r d a.
Non
è vero.
Non è
abbastanza, per te.
Sei
avida,
vuoi di più. Ma sei anche un’inetta,
perché non sei in grado di prendertelo!
Vuoi che lo faccia io al tuo posto.
Ammettilo!
No!
...Sì!
E lo farò, ma petite.
Mia piccola.
Mia piccola stupida.
Torna a farti schifo e lascia che ti consoli.