22/09/2015
2 recensioniCapitolo 1-Matsukaze Tenma
X: grado??: viandante
X: nome?
?: Matsukaze Tenma
X: permesso di entrata accordato
Un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri entrò nell'edificio che si imponeva davanti a lui. Una volta dentro, oltre all'immensa scritta "Host" che illuminava l'entrata, non si potevano non notare gli sguardi di disappunto e spavento che gli venivano rivolti. Tuttavia, lui non sembrò farci molto caso e continuò a camminare fino alla sua meta: un ascensore.
Una volta arrivato al quinto piano, l'unica cosa che voleva fare era chiudersi nella sua stanza a riflettere. Ormai odiava letteralmente quell'ufficio, e Tenma odiava davvero poche cose. Per lui era una prigione, un insieme di persone tutte uguali che non hanno le proprie idee, ma che si mescolano nella società. Senza rendersene conto arrivò alla sua destinazione, ma non era da solo.
--TENMA'S POV--
-Ehilà Ten, sei di nuovo perso nei tuoi pensieri vero?- la voce di Fey mi risvegliò dai miei pensieri. Sono contento che sia venuto su questo pianeta con me, lui è l'unico che mi capisce e che riesce sempre a tirarmi su di morale. È il mio migliore amico.
-Già- gli risposi un pò imbarazzato portando una mano dietro la testa
-Andiamo amico, ancora pensi a quelle cose? Prima o poi rischi di finire in guai grossi, e io non potrò sempre aiutarti a uscirne-
-Sì ma Fey! Sai benissimo che tutto questo è sbagliato! Non è giusto conquistare i pianeti quando potremmo convivere pacificamente senza fare del male a nessuno!-
-Tenma piantala di fare questi discorsi! Io la penso come te, però le regole sono regole, se ci opponiamo al Re rischiamo di fare una brutta fine-
-Ma-
-Niente ma! Non possiamo più ribellarci, ci abbiamo provato e riprovato e non siamo riusciti a concludere nulla, quindi meglio se non ci pensi più-
--END POV--
Detto questo, il ragazzo dai capelli verdi uscì dalla stanza, lasciando per l'ennesima volta Tenma solo con i suoi pensieri.
"È davvero la cosa migliore da fare... accettare tutto questo..."
Il filo dei suoi pensieri fu interrotto da una luce proveniente dal suo computer che aveva cominciato a lampeggiare. Era la luce di uno dei tanti radar che aveva sistemato l'organizzazione "Host" in Giappone per rintracciare tutti gli umani presenti nel Paese, ma aveva smesso di dare segnali quasi da un anno ormai. Tuttavia, la luce era di colore giallo, e questo stava a significare che aveva rilevato qualcosa di abbastanza importante. Inizialmente Tenma rimase un pò perplesso, così decise di indagare, ma appena provò a raccogliere altre informazioni, la luce del radar tornò di nuovo verde, com'era stata negli ultimi mesi quando non riceveva alcun segnale.
"Ma cosa... no, devo essermelo immaginato... però...AAAH! Mi scoppia la testa!" il castano aveva troppi pensieri per la testa e non riusciva a pensare con lucidità. Allora decise che avrebbe continuato le sue ricerche il giorno successivo. Guardò l'orologio appeso sul muro e si accorse che era davvero giunta l'ora di andare a casa. Così prese il suo zaino e uscì da quell'enorme edificio, ormai illuminato solo dalle sfumature rosse e gialle del tramonto.
Angolo dell'autrice
Ehilà! Finalmente, ecco il primo vero capitolo :DSpero che l'impaginazione sia venuta bene, visto che devo ancora abituarmi ad usare l'HTML ^^"
Poi.. voglio ringraziare di cuore sara0815, Lady Passion e Birbina per aver recensito lo scorso "capitolo" (anche se era solo il prologo XD); le vostre recensioni mi sono servite come incoraggiamento e le ho apprezzate davvero molto :3
Aspetto con ansia di ricevere altri pareri sulla storia e...
Al prossimo capitolo (che forse pubblicherò entro la fine della settimana) <3
ale_15may