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Autore: lickmelyca    25/09/2015    1 recensioni
Prendete una persona. Cancellatene ogni ricordo, ogni possedimento, ogni traccia della sua identità.
O, più semplicemente, la sua essenza. Otterrete una persona vuota.
[dal prologo]
Sembrava quasi una di quelle schermate che appaiono sul computer quando si decide di cestinare un file che non si desidera più. Che buffa metafora. Perché quelle finestrelle dovevano avere due opzioni? Saryuu Evan sapeva sempre quale cliccare.
“Sì.”
[dal quinto capitolo]
"Non è vero. Sono diverso. Sono strano. Sono fastidioso. Io non ho ricordi, vero? Cosa devo ricordare? [...] Mi ricordo tantissime cose… Però non lo so che cos’è un ricordo. E’ per questo che dite che non mi ricordo nulla? Ho sbagliato qualcosa? Sono cattivo? Non parlarmi più allora. Mi dici sempre che non bisogna mai parlare con le persone cattive… Hai visto che mi ricordo anche questo?”
--
Enjoy! (?)
Genere: Angst, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Gamma, Saryuu Evan - Saru, Zanark Abalonic
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo_

(Data restored)

 

 

"Mh..."
Gamma si svegliò di soprassalto, sentendosi osservato. Nelle ultime due settimane di rado aveva chiuso occhio, poiché era rientrato a casa sua solo poche volte, giusto per prendere dei viveri e tutto ciò che fosse necessario per praticamente accamparsi nel reparto di infermeria dell'El Dorado. Tutti i partecipanti alla battaglia finale contro Saru avevano passato molto tempo lì dentro per rimediare alle loro ferite più o meno gravi. All'albino ci erano voluti giusto tre giorni per tornare in forma, nonostante qualche graffietto e piccolo acciacco ancora persistente, ma non aveva voluto lasciare completamente la stanza prima che lo facesse il suo ragazzo, che invece giaceva sul lettino accanto alla finestra rimasto privo di sensi. Dormiva quindi poche ore a notte, anche se era noto che detestasse fare le ore piccole, passando la giornata a fissare il vuoto o a chiacchierare con Beta e Gillis, che di tanto in tanto passavano a trovarlo. Però, poiché a causa del sonno perso stava cominciando ad avere una brutta cera, decise di concedersi un pomeriggio per dormicchiare appena, giusto chiudere gli occhi... ma fu proprio allora che Zanark finalmente riaprì i suoi.
"Z-Zanark...?"

Lentamente si alzò dalla sua sedia, chinandosi con dolcezza e cautela verso il lettino, con le mani che quasi gli tremavano dalla trepidazione. L'altro sbatté appena le palpebre con fare assonnato, inclinando la testa come confuso.
"Tu chi sei?"
Un groppo salì nella gola di Gamma, simboleggiando una nuova caterva di dubbi. Possibile che Zanark non avesse veramente recuperato la memoria? Allora non c'era proprio speranza che tutto tornasse alla normalità? Stava per correre via in preda alla disperazione, quando si accorse che lo sguardo confuso del suo compagno si era trasformato in un ghigno divertito.
"...ci sei cascato, eh?"
Eccolo. Lo Zanark Avalonic di sempre, quello che non si prendeva mai sul serio, quello che il suo fidanzato avrebbe voluto riempire di insulti per averlo fatto spaventare per l'ennesima volta nell'arco di tre mesi, quella volta più che mai. Eccolo lì, lo Zanark Avalonic che amava e che avrebbe con una risata amara perdonato nonostante tutto, gettandogli le braccia al collo.
"Stupido..."
Rimasero abbracciati per qualche minuto, concedendosi quelle attenzioni che per lungo tempo erano state impacciate e dettate dalla logica. L'Avalonic non fece storie su quanto l'altro fosse appiccicoso, d'altronde anche se non lo voleva ammettere era esattamente ciò di cui sentiva bisogno. Si accorse però che Gamma era ancora una volta sull'orlo delle lacrime e, avendolo visto piangere già abbastanza, decise di intervenire.

"Senti una cosa, bocconcino" gli spostò le braccia, invitandolo a sedersi sul letto "So cos'è successo, Saru mi ha rimosso la memoria eccetera, mi ricordo tutto quel che è accaduto. Dimmi piuttosto quel che mi sono perso mentre schiacciavo un pisolino. Quanto tempo è passato?"
"Due settimane esatte. Sono arrivati i rinforzi dell'El Dorado per soccorrerci e ci hanno sottoposto a un sacco di cure ed esami... Soprattutto a te."
"Non dirmelo: mi avete dato il famoso vaccino."
"Ovviamente. E non fare quella faccia, sono arrabbiato con te per non avermi detto niente al riguardo!" Scosse la testa e sospirò "Ma non è il momento di discuterne adesso. Comunque, il vaccino è stato somministrato anche ai rimanenti Second Stage Children sparsi per la città, rimasti senza alcuno scopo dopo la scomparsa del loro leader..."
"Scomparsa?"
"Due giorni dopo il combattimento, una guardia dell'El Dorado ha trovato il cadavere di Saru forato da un proiettile, ma non è stata rintracciata l'arma del delitto. Secondo alcune indagini e considerando che era l'unica persona al corrente della posizione di Saru e che adesso sembra sparita nel nulla, si presume che la colpevole sia la ragazza, Meia..."
"C'è da dire che se la sono un po' cercata. Ma basta parlare di quello lì, ne ho fin sopra i capelli. Voialtri che avete combinato?"
"Il signor Sakamaki e il signor Toudou sono stati i primi ad essere dimessi, i danni non erano gravi ma una delle lastre di vetro era entrata in profondità nel polso del signor Toudou, ha ancora la mano fasciata per evitare che la ferita si riapra e il signor Sakamaki gli sta ancora più vicino di prima. A proposito di fasciatura, ne ha una anche il braccio che hai sfondato a Gillis."
"Ops."
"Sappi che lui non ti biasima. Beta sì, ma lasciamo stare Beta. La buona notizia è che proprio loro due stanno cominciando a uscire come coppia! Dovrebbe ringraziarti, alla fin fine, hai ustionato un ragazzo facendole capire che provava qualcosa per lui. Inoltre ti ha umiliato abbastanza mentre eri indifeso, direi..."
"Ugh, non me ne parlare..." si mise una mano nei capelli, convinto di avere ancora qualche ciuffo fucsia da quella volta in cui la ragazza si era divertita a improvvisarsi parrucchiera professionista. Poi, d'un tratto, si fece stranamente serio. "Come sta... Fey?"
L'albino non era abituato a vederlo così pensieroso. Si vedeva che aveva preso molto a cuore la questione di Fey Rune, era stato proprio quest'ultimo a dirgli che aveva cercato di essere ragionevole con lui, nonostante Feynark lo stesse attaccando.
"Sta bene, è ripartito per Lisbona proprio stamattina. Si è risvegliato l'altroieri, prima era nel letto accanto al tuo. Gli è dispiaciuto non averti potuto salutare per bene... ha detto che voleva chiederti scusa di persona... sai, per averti rubato l'identità."
"Non è stata colpa sua. E' stato un ottimo Zanark sostituto, in assenza dell'originale!" Ridacchiò compiaciuto "Dovrei... chiedergli scusa anch'io. Gli ho causato troppi problemi."
Zanark aveva ammirato molto Fey, e quell'ammirazione non era svanita dopo aver recuperato i ricordi. Gamma non ricordava di averlo mai sentito chiedere scusa a qualcuno e si domandava se mai lo avrebbe fatto di nuovo. Pensare che ad aver avuto tale onore fosse stato Fey, tra tutti, lo faceva sentire un po' geloso. Ma lui conosceva il suo amato più di ogni altro, sapeva come riportarlo ad avere occhi solo per lui.
"Ho una sorpresa per te. C'è la tua moto qui fuori che ti aspetta, la abbiamo recuperata e rimontata. Se prometti di non esagerare, ti ci faccio fare un piccolo giro sopra senza dire niente agli infermieri. Forse anche due."
"Ora sì che si ragiona, bocconcino."

Si alzarono in piedi, dirigendosi con tutta calma verso l'uscita. Guardando gli occhi dell'altro di nuovo brillare di luce propria, Gamma si sentì realizzato. Tutto era tornato come doveva essere, pensò. Poi si portò una mano al naso; forse era tutto troppo normale.
"Prima però fatti una doccia, puzzi come un maiale."
"Sapevo che lo avresti detto."


--
Ho finito Empty Man. Per la prima volta ho concluso una longfic. Il lavoro di un anno, dal 28 settembre 2014 al 25 settembre 2015. Un anno pieno di difficoltà, ma che sono riuscita a sopportare anche grazie a questa fic, a cui mi sono dedicata con impegno. E sono veramente, veramente soddisfatta del mio operato, ringrazio infinitamente tutti voi che avete letto, recensito e apprezzato. Ringrazio Orla Gartland e gli Imagine Dragons per gran parte dell'ispirazione che mi hanno dato per la fic con i testi delle loro canzoni. Ringrazio la mia carissima amica Lau, senza la quale probabilmente avrei mollato tutto verso il terzo capitolo. Ringrazio i personaggi stessi per non avermi mandato a quel paese. Ringrazio Luigia, Sissy e Luisa e Ludovica, mie amiche conosciute principalmente grazie a questa fic, o che comunque sono state con me per offrirmi le loro opinioni per i vari capitoli. Ringrazio la mia ragazza, Karen, che probabilmente non leggerà questo ringraziamento perché non ama leggere in generale, ma anche l'amore che mi offre giorno per giorno mi è davvero prezioso e ha contribuito a darmi la forza per finire questa opera.
Ho voluto finire con la ZanGamma, perché Empty Man è una ZanGamma. Con mille sfaccettature, ma una ZanGamma, ciò che volevo scrivere. Sono contenta di aver concluso così.
Sentirete ancora parlare di me e che è 'na minaccia?!, poiché spero di scrivere presto qualcos'altro che mi coinvolga così tanto e mi doni così tante soddisfazioni. Inoltre devo ancora premiare coloro che hanno indovinato la presenza della BetaGillis, arriverà anche quello!
Lo avevo detto che vi avrei riempito di ringraziamenti. Sarà anche una cosa melodrammatica, ma per me è necessaria. Perché per concludere come si deve il mio lavoro, omettendo per una volta i saluti in tedesco, posso dire soltanto questo.

 

G r a z i e_
 

Ursy

 

 

 

   
 
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