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Autore: Cyborg22    13/02/2009    1 recensioni
Per Goku e la squadra z sta per arrivare un nuovo nemico accompagnato da una misteriosa ragazza che Goku sembra conoscere bene, ma perchè? Che cosa lega questa ragazza ed il sayan? Che cosa nasconde ancora il passato di Goku che la ragazza sembra conoscere? "Ma sei proprio tu? Ashlin che ci fai qui?" "Bè è quello che vorrei sapere anche io! Ma dove sono finita?"
Genere: Generale, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nuove conoscenze

 

 

Bugie e sospetti

 

Goku ed Ashlin atterrarono di fronte ad una casetta nei monti Paoz, Goku si guardò intorno un po’ a disagio, come spiegare a sua moglie chi era quell’estranea? Anche se le avesse raccontato la storia della parentela non era certo che Chichi gli avrebbe creduto o che comunque avrebbe ospitato Ashlin.

Sospirò abbattuto pensando alla battaglia che stava per sostenere, a volte avrebbe preferito affrontare qualche malvagio intenzionato a conquistare la Terra piuttosto che la sua mogliettina.

Poi improvvisamente si ricordò del fatto che lui non aveva aggiornato la patente e che Chichi era stata piuttosto chiara a quel proposito, sbiancò, non avrebbe mangiato per chissà quanto!

Trattenendosi con sforzo dal piagnucolare disperato guardò Ashlin che lo stava osservando seccata, prima che potesse spiegarle la situazione però le loro pance brontolarono in perfetta sincronia, sembravano due linci affamate.

Ashlin arrossì lievemente distogliendo lo sguardo da quello di Goku, "Allora ti vuoi muovere? Io averi fame" borbottò la ragazza come se non fosse evidente, Goku la guardò un po’ sorpreso e poi mettendo su un sorriso di scuse le spiegò la situazione.

Chichi stava tranquillamente cucinando attendendo il ritorno di Goku, lanciò un’occhiata all’orologio, avrebbe già dovuto essere lì, comunque sarebbe stato meglio per lui che fosse tornato con la patente aggiornata o per lei avrebbe anche potuto sparire per un po’.

Per un bel po’.

Sentì uno strano rumore provenire da fuori ed incuriosita stava per andare a vedere cosa fosse successo quando Goku entrò in casa.

Il povero sayan entrò massaggiandosi il didietro, comunque la scena che era successa dopo che aveva detto la minaccia della moglie ad Ashlin non l’avrebbe mai dimenticata.

All’inizio Ashlin aveva spalancato gli occhi incredula, poi li aveva serrati infuriata evidentemente trattenendosi a stento dal picchiare Goku, infine quando Goku aveva iniziato a sperare che magari non gli sarebbe avvenuto nulla la ragazza gli sibilò trasudando rabbia da ogni sillaba di convincere sua moglie a cambiare idea o sarebbe stato peggio per lui ed infine per rendere più convincente la minaccia lo aveva spinto alla porta con un calcio nel didietro.

Ah le donne.

Goku entrò nella piccola cucina ripassando la storia che aveva inventato per giustificarsi, poi sentì un buon odorino e la sua tensione svanì come neve al sole.

"Allora Goku hai aggiornato la patente?" chiese direttamente Chichi che si era rimessa a cucinare, chissà perché Goku si trasformò in una perfetta statua di marmo "Ah l-la patente, eheheheh" ridacchiò nervosamente e guardandosi intorno.

"Sì Goku, la patente" disse seccata la sua dolce ed indifesa mogliettina lanciandogli uno sguardo che avrebbe fatto scappare urlando anche Cell, "Giusto la patente, ecco vedi cara, insomma è una cosa un po’ complicata…." cominciò Goku tentando di sembrare tranquillo di fronte allo sguardo indagatore di Chichi.

"Bè prova a spiegarmela" gli sibilò Chichi che aveva già capito dove il sayan volesse andare a parare, "Sì ecco vorrei ma non sono sicuro che tu capiresti e…" " Goku vedi di dirmi cosa è successo o ti assicuro che la cena di stasera sarai tu!"

Fuori dalla casa Ashlin stava aspettando che Goku spiegasse alla moglie gli ultimi eventi ma a quell’urlo si ritrovò paralizzata nella sua posizione a temere che quella sera la famiglia Son avrebbe mangiato spezzatino di Goku.

Ma il nostro povero sayan non stava meglio nella cucina della sua casetta.

Pregando che la moglie non praticasse il cannibalismo si accinse a spiegarle la serie di terribili casualità che lo avevano portato a non aggiornare la patente e ad avere una ragazza affamata fuori casa.

"Vedi cara purtroppo un asteroide è caduto sulle macchine disponibili per la prova lasciandone intatta una sola ma purtroppo con il cambio automatico che io non so usare. Ma ho comunque iniziato la prova, ero ad un incrocio quando mi sono fermato perché era rosso ma in quel momento mi è passato davanti un gatto nero e i semafori sono impazziti, le macchine sfrecciavano credendo che fosse verde quando un camion pieno di cemento è caduto in mezzo alla strada su una pozzanghera incollando tutte le auto che ci passavano sopra, allora ho preso una strada per andare in campagna quando un bambino malefico ha gettato una buccia di banana sulla strada facendo così slittare l’auto, purtroppo non sono riuscito a riprendere il controllo dell’auto e siamo caduti in un dirupo, quando simao usciti ci siamo ritrovati in campagna e lì c’era la rivolta delle mucche che avevano occupato la strada per protestare contro il Consorzio Parmalat, c’erano addirittura degli slogan! E io non potevo impedire alle mucche di scioperare per quella giusta causa e allora sono tornato indietro ma mi sono imbattuto in un turista alieno che voleva le indicazioni per arrivare al supermercato e quindi….." ma a quel punto Goku tacque, smettendo anche di gesticolare.

Chichi lo guardava come se stesse decidendo in che modo era meglio cuocerlo, e pensare che ancora non le aveva detto di Ashlin!

"E così Goku mi stai dicendo che tu non hai aggiornato la patente?" chiese la donna in modo stranamente calmo, "Già Chichina, mi ehm…dispiace ma ecco, insomma, non ho potuto fare niente, è stata colpa dell’asteroide, del ehm del gatto nero, del cemento, del burrone, del supermercato…" disse Goku preoccupato per la probabile punizione della moglie.

Chichi fece un paio di respiri profondi tentando di ricordarsi perché il suo maritino era ancora in vita, poi riprese a cucinare ancora arrabbiata ma aveva deciso di sfogarsi su Goku in modi che non avrebbero portato alla sua morte.

"Allora mi perdoni tesoro?" chiese con aria supplichevole Goku congiungendo le mani e mettendo su un’aria da cane bastonato, Chichi si voltò verso di lui e si morse le labbra per non ridere alla vista del sayan in quella posizione, "Va bene Goku, per stavolta avrai il mio perdono ed ora siediti a tavola perché altrimenti il pranzo si raffredda".

"E Goten?" chiese Goku per rimandare il fatidico momento in cui avrebbe detto alla moglie di Ashlin, "Goten è da Trunks, rimarrà da lui per un paio di giorni, devono finire un progetto scolastico" disse Chichi, "Ah bene" borbottò Goku "Senti Chichina ci sarebbe però ancora qualcosa che dovrei dirti".

"Che cosa??? Tu hai portato una perfetta estranea fino a qui?????" quello doveva essere il giorno in cui qualunque divinità regnasse su quel mondo aveva deciso che Goku doveva morire.

"Bè cara veramente sarebbe una mia parente" mormorò il sayan cercando di farsi piccolo piccolo, questo parve calmare un po’ Chichi, per lei i familiari erano molto importanti, ma un secondo dopo parve ricordarsi di chi fosse Goku, ergo un sayan, e sbiancò, " Ch-che cosa hai fatto?" balbettò incredula ed anche, ma non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, spaventata.

***

Ashlin stava aspettando da dieci minuti buoni che il demente, meglio conosciuto come Goku aprisse quella stupida porta e cominciava a stufarsi di aspettare che si decidesse a dire alla moglie ciò che era successo.

E c’è da dire che nelle 4 galassie la rossa non era certo famosa per la sua pazienza.

In effetti Goku pareva deciso a vedere se sarebbe morto prima a causa sua o della moglie.

Intanto la rossa guardava il paesaggio pacifico che la circondava, gli uccellini cantavano allegri e tutto sembrava invitare alla pace ed alla serenità.

" Ma come diavolo fa Goku a vivere in questo posto?" si chiese disgustata la ragazza, lei massimo cinque minuti ed avrebbe raso al suolo quel posto.

E di minuti ne erano passati precisamente dodici e venticinque secondi.

Un record.

Niente, e dico niente che non le piacesse era mai sopravvissuto così a lungo.

La ragazza iniziò a camminare in circolo, maledicendo ad ogni passo il suo quasi ex-amico, la sua sfortuna, quel tipo con il potere del teletrasporto che l’aveva per l’appunto teletrasportata lì, di nuovo Goku, ancora Goku, sempre quel demente di Goku…..

" Va bene adesso basta!" sbottò infuriata dirigendosi a passo di marcia davanti a quella stupida porta, pronta a sfondarla con un pugno e ad entrare dentro, aveva alzato il pugno, mancavano pochi centimetri alla porta quando…questa si aprì mostrando un sorridente Goku.

" Meglio ancora" pensò Ashlin che non aveva nessuna intenzione di non mollare un pugno a qualcosa, lo porta o Goku, alla fine che differenza fa?

Goku ignaro delle intenzioni della rossa ed ancora sorridente si salvò, a sua insaputa, con le due magiche paroline che pronunciò " E’ pronto".

Ed Ashlin si calmò di botto, abbassando il pugno e facendo spuntare da chissà dove un sorriso a trentaquattro denti.

***

Chichi stava scolando la pasta mentre Goku era andato a chiamare l’ospite.

La cui storia, detta confusamente da Goku non la convinceva per niente.

Insomma da dove sbucava quella ragazzina? Secondo la versione di Goku era una sua parente a cui erano morti i genitori e che per chissà quale motivo aveva deciso di chiedere ospitalità a loro.

Quello che pensava Chichi su quella strana storia è riassumibile in una parola: Bha.

Mise la pasta nei piatti ed alzò lo sguardo verso la porta della cucina dove era comparso un Goku festante ed una ragazzina del suo stesso umore.

Quest’ultima, valutò Chichi, poteva essere un po’ più grande di Pan, aveva una disordinata capigliatura rossa e dei vestiti, che bè, insomma, la fecero arrivare alla conclusione che quella Ashlin non capisse niente di roba tipo il look.

Ma la cosa che sorprese davvero Chichi, oltre l’aspetto da figlia di Tarzan fu l’incredibile voracità con cui quella ragazzina divorò il suo pranzo.

Insomma sembrava una sayan.

Qualcosa non quadrava, Goku le aveva mentito? E allora chi era in realtà quella lì?

Chichi fu tormentata da pensieri simili per tutto il pranzo ed ancora tormentata dai sospetti annunciò che sarebbe andata a fare la spesa, ed intimò a quei due di starsene lì buoni e tranquilli.

Uscì non troppo fiduciosa che quei due le avrebbero dato retta.

Ashlin seguì con lo sguardo la donna finché non sparì dalla sua vista e poi si gettò sul divano con i piedi sullo schienale a testa in giù.

Goku ipotizzò che stesse tentando di rilassarsi.

In effetti durante il pranzo Chichi aveva fatto strane domande riguardo al passato della ragazza, che sospettasse qualcosa? Ma no, e poi la sua storia era credibilissima.

Così per passare un po’ il tempo si sedette vicino a lei, sperando di intavolare una discussione.

" Allora Ash tu e gli altri siete sempre a caccia di avventure eh?" esordì lui tranquillamente guardando la ragazza che ricambiò lo sguardo con gli occhi verdi, " Già Goku, d’altronde che pretendi? E’ la nostra natura".

" Hai ragione Ash, mi ricordo quando vi ho incontrati su Notar, tu e quegli altri due, devo ammettere che mi avete sorpreso, eravate parecchio forti" ricordò Goku, " e grazie ai miei insegnamenti avete aumentato molto il vostro livello di combattimento" affermò orgoglioso.

" Ma che vai blaterando Goku, non è certo grazie ai tuoi assurdi insegnamenti che siamo diventati più forti" replicò corrucciata la rossa

" Umpf non è vero, l’unica cosa in cui eravate veramente incredibili comunque era come contestavate ogni cosa che dicessi" disse l’uomo " tu soprattutto, nei primi tempi avevo il dubbio che ce l’avessi con me".

" Bè Goku tutti sanno che tu non sei mai stato un gran pensatore" affermò ridacchiando Ashlin.

" Ma davvero? Ha parlato Miss Piano Geniale, quella volta su Obsan ci hai quasi fatto ammazzare con la tua idea" disse offeso Goku, la ragazza sbuffò ricordandosi che Goku aveva ragione, ma non l’avrebbe mai ammesso di fronte a lui.

" E ti definisci il più forte sayan dell’universo! Sentendoti parlare si direbbe che al massimo tu sappia risolvere solo i problemucci che potrebbe creare un esaltato come Hofel" affermò la rossa.

" Hei Hofel era molto forte, e comunque il mio aiuto in quel caso è stato determinante!" disse il moro sicuro, " Sì, sì come no" borbottò Ashlin alzandosi da quella posizione e lanciando un’occhiata alle scale chiese " Senti Goku non è che mi diresti dov’è il bagno?".

Goku la guardò un po’ perplesso, " Perché?" chiese, la ragazza sbuffò seccata " Perché quell’essere che hai il coraggio di chiamare moglie mi ha categoricamente ordinato di farmi una doccia o non ceno".

Goku la guardò comprensivo.

E mentre le mostrava dov’era il bagno si chiedeva come Chichi potesse a volte avere idee così perfide.

Chichi rientrò circa un’ora dopo.

Stava attraversando il salotto quando vide Ashlin scendere dalle scale con un accappatoio addosso ed i capelli bagnati sciolti sulle spalle.

Furono proprio questi ultimi ad attirare l’attenzione di Chichi che chiese orripilata " Che cosa hai fatto ai capelli?".

 

Dunque ecco il terzo capitolo. Mi scuso per l’errore che si è verificato, con il quale questo capitolo non è stato pubblicato, non so il perché ma ammetto di non averlo notato finché ka93 non me l’ha fatto notare. Mi scuso enormemente per questo errore, per farmi perdonare ripubblico questo.

Spero che vi piaccia. Grazie a tutti coloro che leggeranno e a l’improbabile qualcuno che lascerà una recensione. Al prossimo capitolo!!!

  
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