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Autore: StewyT    02/10/2015    4 recensioni
«Ho fatto del mio meglio, lo giuro. Ho fatto il massimo per poter essere quello di cui hai bisogno»
«Evidentemente ci siamo sbagliati entrambi. Sbagliare è umano no?» sono sull'orlo di una forte crisi di nervi. Delle calde lacrime iniziano a scorrere lungo le mie guance.
«No» sussurra abbracciandomi. «No, Brenda. Non ci siamo sbagliati. Io ti amo» la sua voce è un riflesso della mia: sembra che stia per piangere.
Daniel si avvicina ancora di più a me, e poggia le labbra sulle mie; sono così morbide e calde le sue. Mi lascio andare tra le sue braccia e lo stringo a mia volta.
Abbiamo bisogno l'un dell'altro. Ho bisogno di sentire le sue mani sul mio corpo e le sue labbra sulle mie. Quando mi sussurra con voce dolce che mi ama il mondo diventa un posto più felice. Devo fidarmi di lui.
«Ho bisogno di te, ti prego.»
Non so chi dei due lo abbia detto, fatto resta che entrambi abbiamo bisogno dell'altro.
Ma bastano davvero solo l'amore, il bisogno e l'attrazione a tenere unite due persone?
Né io né lui lo sappiamo; non immaginiamo cosa succederà, lo sapremo solo vivendoci.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Good Girls & Bad Boys'
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Venticinquesimo capitolo.
Pov Dan.

Cazzo.
Cazzo. L'ho persa davvero adesso.
Come mi è venuto in mente di dire che non avrei mai voluto innamorarmi di lei?
Lo avrei voluto e lo rifarei altre diecimila volte!
Sono un coglione per tutto quello che le ho detto, e lei è un'idiota perché non riesce ad andare oltre, perché non potrà mai più vedermi come prima, perché ha dovuto cercare qualcun altro che la facesse stare come facevo io, ma non ci riuscirà mai. Solo io la amo così tanto. Solo io potrò amarla sempre così tanto, però le auguro il meglio; spero che quell'Adam possa darle quello che io le ho fatto mancare.
Spero che possa imparare a conoscerla come ho fatto io.
Che non la faccia soffrire come ho fatto io.
Prendo un respiro, la guardo chiudersi la porta alle spalle; sicuramente sta piangendo. Vorrei tanto poter entrare in casa e stringerla a me. Lo desidero.
Mi asciugo un'unica lacrima caduta e mi infilo il casco, partendo subito a grandi velocità.
Mi sono sempre sentito come una macchina che sfrecciava e sferzava l'aria, voglio rifarlo, e solo la mia moto può farmi sentire di nuovo così, farmi dimenticare per un secondo – o per sempre – Brenda.
Corro, accelero sempre di più; attraverso la città con gli alberi che mi rincorrono, le case che diventano piccole macchie bianche e azzurre, il cielo e le nuvole diventano un'unica cosa e le grandi montagne diventano delle enormi chiazze scure sul manto azzurro, fino ad uscire completamente e trovarmi in autostrada; accelero, duecento l'ora, il mondo gira più lentamente di me.
Sorrido tra me e me, mi piace l'adrenalina che mi scorre in corpo.
Poi il sorriso si trasforma in una smorfia di paura: una macchina nell'altra corsia sbanda, creando problemi ad una macchina avanti a me, che va a tamponare quella a sua volta vanti a lei; la mia moto si schiaccia completamente nella Range Rover che ho avanti, si frantuma, io volo.
Mille pensieri mi frullano per la testa. Cosa sta succedendo? È tutto un sogno? Mi risveglierò nel mio letto urlando, e vedrò lei al mio fianco che mi sorride e poi mi abbraccia? Mi risveglierò nel mio letto, e vedrò il calendario indietro di due anni? Tornerò indietro nel tempo per imparare dai miei errori? Oppure sto morendo? Perderò lei, i miei sogni, i miei amici, la mia vita? Questa è la fine? È davvero così che deve finire la mia storia? Con un incidente, e senza nessun ultimo saluto speciale?
Non lo so. So solo che sto male. 
L'ultima cosa che vedo prima di cadere a terra è una nuvola che somiglia troppo a qualcuno, a lei.

Poi buio.



Spazio autrice.
Okay, forse non dovrei proprio scrivere..
So già che mi odiate e anche io lo sto facendo; rileggere queste quattro righe mi ha messo tantissima tristezza addosso. 
Ma cosa pensavo mentre scrivevo? Aiuto.
Vabbè, mi eclisso.
Vi lascio lo spoiler sotto perchè vorrei provare a non postare per un po'; penso che tornerò più o meno tra due settimane; all'inizio.
Non odiatemi, e fatemi sapere cosa ne pensate(?).

StewyT~


Spoiler.

Attacco il telefono senza rispondere o altro.
Questo è lo shock?
Mi gira la testa e mi sento persa.
È la paura o la sensazione di aver perso davvero la persona che si ama?
Fino a quando si è litigati si può sempre fare pace, ma quando si è morti?
Resto a guardare il vuoto per indefinito tempo, poi scoppio a piangere; non so affrontare in altro modo i miei problemi.
Vorrei poter sprofondare di nuovo nel mondo dei sogni, svegliarmi e sapere che non è successo tutto davvero, ma non sarebbe vero. Daniel è davvero in ospedale, io mi sento davvero la causa del suo incidente. Se non avessimo litigato cosa sarebbe successo? Probabilmente non starebbe soffrendo. Come sta? Può pensare? Il suo cervello è attivo o nella fase in cui si trova non può fare molto?
Ho bisogno di sentirlo al mio fianco, ma non sono pronta per andare in ospedale e vederlo ridotto uno straccio; soffrirei troppo di più.

 
  
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