È ora, cala il l'ombra della notte, tenda dalle filigranature d'argento...
Odio quando o a stento
capisco le mie emozioni,
senza un catalizzatore adatto, mi aspetta un fallimento.
Lo so già.
Ho sempre saputo molte cose per intuizione, sapevo che stavi mentendo e che saresti andato oltre...
Non ho fatto niente per fermarti perché si vedeva che saresti stato più felice.
Quanto è patetico il volto nudo di un maniaco del controllo,
che ammette qualcosa, che apre le sue porte e si confessa...
Ovviamente mantenendo un certo stile, per non dissolversi troppo.
E ora, ora torni... e mi sento morire, perché scuoti ancora i miei sigilli?
Sei migliore?
Le stelle irraggiungibili, possono possedere un certo sadismo. Le scintille di un fuoco, così catturabili, possono offuscare loro la scena...
Non è per questo che ami le stelle?
Io sono una stella caduta, mi sono fatta a pezzi, per essere un "seme" di fuoco...
Per essere solo più vicina a questo mondo.
Mi gelo, ho paura di sentire qualcosa e di diventare patetico di nuovo...