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Autore: HellSINger    06/10/2015    1 recensioni
Quando sono cambiato?
Quando ho deciso di abbandonare la mia identità?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Succedono cose belle e cose brutte, servono tutte a delineare, che tipo di anomalia sarai.

Ci sono fatti che possono
spezzare tutte le tue speranze, a una ad una, pezzo per pezzo...
dissolvendole.

Le delusioni, sono inevitabili, basta mettere in mano ad una persona la propria fiducia, una pistola carica.
Nessuno da la propria fiducia a persone da poco.

tutto ciò non è contingente col mio abisso gelato, non ho tempo per queste cose,
la vita va inevitabilmente avanti, tutto è in costante fluire in questo grande mare delle esistenza e noi,
noi tutti siamo poveri naufraghi, ucciderci a vicenda, è un delirio, non ci libererà...
oltre il mare cosa c'è?
Il nulla più vuoto.

Solo le lillusioni ci danno speranza: l'affetto, amicizia e l'amore, sono quasi realtà, proiezioni di due egoismi, o più.

Amo la notte e fosse per me ci sarebbe solo lei nella mia giornata, eviterei i miei squlibri del sonno.

Dio, quant'è ripugnante il mio stendere conversazioni fasulle, che tanto non recireró di giorno...

Perché non è sempre notte?
Perché sei così instabile?
Perché tu, tra tutta la grigia e putrida vita umana, innumerevole come i vermi in una carogna,
vermi che divorano se stessi e la loro stessa casa?
Non siamo mica troppo diversi.

Sapete dietro ad ogni maniaco del controllo c'è una persona tradita.

Io, tradita? Da chi?
Sempre la stessa persona, arrabbiato sempre con la stessa persona,
come posso tagliare i ponti?
Condividiamo lo stesso sangue dopo tutto.

E poi ci sei tu, mio caro e il tuo evanescente profumo di falso morto, così vivo, ruggente come una ferita aperta, calda e tumefatta.
Ah, che colori,così magnificamente sporchi, porti con te:
tonalità di viola misto a magenta, e quanto arancio irresistibile lanci a secchiate sul mondo.
Credo di essere semplicemente amaliato dalla tranquilla corruzione,
quanto vorrei, che prendesse le mie catene e le bruciasse nella ruggine...
Libero dal mio abisso, libero di amare, di disinfettare quel poco di buono che mi resta...
da qualche parte.
Paura di ferirmi?
Tranquillo non bado a spese, soffrire fa parte dell'esistenza, ma può facilmente diventare un vero piacere, se mi spiego...

Se ne vale la pena è da idioti non lanciarsi...
paura?

Beh, posso farne.
Come l'uomo che canta nella notte più buia, è così dissacrante ed incomprensibile.
Un qualunque tra mille, eppure così diverso, ed incomprensibile.

Ah, che magnifica notte per ammirare luna nuova.

   
 
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