-Offrite il vostro cuore!
-Sissignore!
Ecco che tre anni di duro addestramento erano passati,tra litigi,amicizie e sacrifici.Alex non ebbe alcun rimpianto,tutto quello che aveva fatto in tutto quel tempo le era servito a crescere,oramai aveva 17 anni,era una donna, e finalemente era riuscita a diventare un soldato,tra i migliori per giunta.Riuscì a classificarsi nella top10 qualificandosi al 2° posto,appena dopo il soldato Ackerman.Era stata davvero una cruenta lotta visto il livello delle due “avversarie”,ma nonostante non fosse riuscita ad aggiudicarsi il 1° posto,era fiera di se stessa...E sapeva che lo sarebbero stati anche gli altri.Era davvero impaziente di rivederli,non stava più nella pelle di vedere le loro facce quando l’avrebbero rivista così cambiata,però ,anche se non voleva ammetterlo a se stessa e si inventava scuse su scuse,l’unico motivo che la rendeva ansiosa era il rivedere Rivaille,al sol pensarci si emozionava,di sicuro non avrebbe dovuto aspettare quel momento più di tanto,poiché da lì a poco si sarebbe arruolata nel corpo di ricerca,proprio come si era ripromessa anni prima.
Poco dopo la celebrazione per la fine dell’ addestramento , i ragazzi si ritrovarono tutti insieme per cenare e festeggiare,festa alla quale Alex alzò un po’ il gomito,e siccome alla caserma non le era permesso di bere nemmeno una goccia di vino,ebbe un effetto non molto benevole su di lei..
-Hei ragazzi,ve l’ho mai detto che vi amo tutti?Grazie per avermi sopportata tutti questi anni,tranne te Jean,non riesco proprio a sopportarti hahah!
Jean fece finta di non sentire niente,seppure trovandosi a pochi metri dalla ragazza,era troppo immerso nei suoi pensieri per prestarle attenzione.
-Alex calmati sei ubriaca!
-A piantala Armin di prenderti cura di me!Te l’ho mai detto che crescendo sei diventato proprio carino ehehe…
-B-basta Alex,dai forza vieni con gli altri,se rimarrai qui a continuare a bere avrai un collasso…
-Ma cosa dici non sto male, affatto!E va bene verrò solo per farti contento,solo perché sei il mio migliore amico hahah…
Lei e Armin si diressero verso Mikasa ed Eren,il quale era intento a discutere con Thomas sul perché volesse entrare a tutti i costi nel corpo di ricerca invece di quello di gendarmeria,avendone effetivamente la possibilità…E su il perchè il genere umano non dovesse assolutamente arrendersi contro la guerra dei giganti.Eren aveva gli occhi lucidi,brutti ricordi gli passarono alla mente in quel momento,così corse fuori dall’edificio,seguito a ruota da i tre ragazzi.
-Aspetta Eren!
 “Avrà sicuramente pensato a sua madre…”pensò Alex.Sebbene Eren non glielo avesse mai detto,ci aveva pensato Armin a farlo,le loro storie erano così simili da farle in qualche modo paura,visto che entrambi avevano perso una delle cose a loro più care per colpa di “quelli”…I ragazzi trovarono Eren su una scalinata proprio davanti all’edificio,intento a ripulirsi le lacrime che gli erano scese sul volto poco prima.
-Eren riguardo a ciò che hai poco fa…Anch’io entrerò nel corpo di ricerca!
Alex si riprese dalla suddetta sbronza di colpo,lei e Armin avevano già parlato di questa decisione più e più volte,aveva perfino quasi persuaso Armin a ritirarsi,ma non ci riuscì mai.Sapeva che un ragazzo con le sue abilità non sarebbe riuscito a sopravvivere al di fuorì delle mura,e se lo avesse perso non sarebbe più riuscita ad affrontare il mondo nel modo con qui lo faceva ora.Alex dovette sempre dipendere da altre persone fin da quado nacque,e il fatto che per una volta non fosse così, le dava un senso d’importanza,perciò sarebbe stata disposta a sacrificarsi  pur di salvarlo.
-Ma non puoi parlare sul serio Armin!Sei stato il migliore nella teoria,dovresti valorizzare questa tua abilità!
-Anche a costo di morire non ti sarò una palla al piede Eren…Vale lo stesso per te Alex.
-Armin non mi sarai mai una palla al piede…Non ti lascerò da solo,te lo prometto…
Parlò così piano che parve quasi un sussurro,non la sentì nessuno,in fondo era meglio così.
-Anche io entrerò nel corpo di ricerca…
-Ma se sei la prima nella top10,scegli la gendarmeria!
-Qualunque cosa sceglierai io verrò con te…Questo perché senza me andresti incontro a morte certa,non voglio perdere più nessun familiare…
Alex stava in un angolo rannicchiata su se stessa,sapeva che Mikasa avrebbe seguito Eren ovunque lui sarebbe andato,sentiva che tra i due vi era un rapporto molto più forte che li legasse  della semplice parentela.Posò un momento lo sguardo su Armin,sapeva che quello che aveva appena detto lo terrorizzava,lo conosceva troppo bene ormai “tranquillo ci sarò io la fuori con te,solo…Chi salverà me?”Alzo lo sguardo verso il cielo stellato, poco prima di addormentarsi“chissà se mia mamma mi proteggerà da là su..”
                                                                                            …
La mattina fu catastrofica per lei,la testa le faceva un male cane, e fece fatica perfino ad alzarsi dal letto, decise dunque di passare la mattinata a dormire,tanto in un modo o nell’altro il pomeriggio sarebbe dovuta andare sulle mura per passare il suo primo ufficiale giorno da soldato. “Oggi il corpo di ricerca parte per una spedizione…Chissà come stanno i ragazzi,beh la caserma è proprio qui a Trost,appena torneranno gli andrò a trovare…”,si coprì il volto con le coperte e ricominciò a dormire,con il sorriso sulle labbra.
Arrivò il pomeriggio e finalmente Alex riuscì ad alzarsi dal suo letto.Si mise  l’uniforme e i suoi guanti neri senza dita,che l’avevano accompagnata per tutti e tre gli anni di allenamento“cavolo mi sta un po’ piccola questa uniforme,eppure l’ho cambiata 4 mesi fa,sto crescendo a dismisura ahah!Chissà se ora sono più alta di Rivaille…Quando sono partita gli arrivavo alla spalla.”Si mise al collo il ciondolo di sua madre,indossò l’attrezzatura per il 3DMG,si legò i capelli in una coda alta e uscì dalla locanda dove il giorno prima aveva festeggiato per poi dirigersi verso le mura.
-Eccomi ragazzi!
-Ce ne hai messo di tempo ee?Buon giorno!
-Haha mi conosci Connie!Sono una tipa che se la prende con calma io!
-Sai che ho deciso di entrare nel corpo di ricerca?
-Tu?Ma se fino a ieri volevi entrare nella gendarmeria...Allora il tuo discorso ha fatto centro ieri,eee Eren?
-Credo anche io hah!
-Hei guardate che l’ho scelto di mia spontanea volontà!
-Guarda che non c’è da vergognarsi.Non sei certo l’unico…
-Thomas non mi dire che..
-Ragazzi!Guardate cosa ho preso dalla dispensa dei nostri superiori ehehe
-Sasha ma sei matta!Se ti scoprissero andresti in prigione…Comunque ne voglio un po’ dopo…
-Tranquilla Alex ce n’è per tutti.Più tardi ce la divideremo e la mangeremo a fettine nel pane.
-Sasha cosa dici?Riportala indietro,ormai la carne è una merce pregiata!
-Non vedo il problema!Ripresi gli appezzamenti di terra persi,ricomincierà l’allevamento di bovini e ovini.
-Mangerò anche io quella carne!
-P-pure io!Non dimenticarti di metterla da parte!
-Vale lo stesso per me!
-Ma ragazzi…
-Su non preoccuparti Eren,dai ricomincia a pulire quel cannone prima che ci scoprino!
Alex iniziò a pulire i binari per il passaggio dei cannoni fissi, “vedrai mamma,ancora poco ed entrerò nel corpo di ricerca.Ci riprenderemo il Wall Maria!”nel momento esatto in qui finì la frase,un fulmine si scagliò poco al di là delle mura.Ed eccolo lì,di nuovo,esattamente come 5 anni prima,il gigante colossale…
-E?
Una grossa vampata di calore incandescente si riversò sui ragazzi presenti,scaraventandoli giù dalla cinta muraria. Alex si trovò a volare a mezz’aria, “cos’è appena successo?” sparò gli arpioni della sua attrezzatura e si attaccò alla muraglia.Si voltò a guardare il cancello del distretto di Trost,guardò terrorizzata lo spettacolo che le si presentava sotto gli occhi…
-U-una breccia…?!
I giganti incominciarono ad entrare dentro il distretto,erano a decine,e in poco tempo sarebbero diventati centinaia.Doveva fare qualcosa,ma cosa?In una situazione del genere era impotente,voleva aiutare ma non sapeva come fare.Quello era il posto in cui era nata e cresciuta,non avrebbe lasciato prendere ai giganti casa sua. “Col cazzo che vi lascio prendere casa mia brutti stronzi!”
-Quarta squadra addetta ai cannoni fissi,prepararsi per il combattimento!L’obbiettivo è il gigante colossale!
“D’accordo Eren!”
I ragazzi lo guardavano scombussolati
Nessuno in una situazione del genere avrebbe voluto ritrovarsi faccia a faccia con il nemico,perfino Alex era titubante,ma non avrebbe lasciato il compagno a combattere da solo.
-Forza ragazzi avete sentito!Prepararsi a combattere!
Premette il grilletto del gas,e con quest’ultimo riuscì  darsi la spinta per arrivare in cima alla muraglia,sia Eren che il gigante colossale erano spariti,
-Eren!Eren dove sei?!
-Sono qui!
Eren si trovava appeso alla muraglia,dalla parte estrerna.
-S-stai bene?Forza vieni via da lì!
-Sisì tutto bene credo…L’ho mancato quel bastardo.
-Non è il momento di pensarci ,quel gigante se n’è andato chissà dove,ora abbiamo problemi ben più grossi!
Indicò la breccia,ora era quello il loro problema principale,e il timore più grande era che da lì a poco potesse apparire il gigante corazzato.Anche se Alex non lo dava a vedere era terrorizzata,doveva dare l’esempio agli altri e rimanere calma,anche in quella situazione…Arrivò subito sul posto un soldato della guarnigione,che diede l’ordine ai cadetti presenti di recarsi immediatamente al Quartier generale per attivare la tattica difensiva contro i giganti.
Alex si affrettò a recarsi al Quartier generale per ricaricare di gas la sua attrezzatura e per prepararsi al combattimento.Ai piedi del distributore di gas principale vi era Armin,intento a farfugliare con Eren parole senza senso,mentre quest’ultimo cercava di tranquillizzare l’amico.Armin era spaventato a morte,si riusciva a leggerglielo negli occhi,e sentiva come il brutto presentimento che se fosse uscito sarebbe successo qualcosa di brutto…Alex guardava la scena tramortita in piedi vicino a Mikasa,era spaventata come Armin se non di più. “E se morissi anche io c-come mia mamma..?”Le gambe iniziarono a tremarle finchè non le cedettero di colpo e si ritrovò in ginocchio,vicino ai compagni,intenta a guardare il nulla,le forze in quell’istante l’abbandonarono del tutto,voleva parlare,ma ogni lettera, ogni vocale le si strozzava in gola.Si mise una mano davanti alla bocca per evitare di vomitare lì davanti a tutti.La nausea che le veniva al sol pensare ai giganti in quel momento era inimmaginabile. La compagna in piedi vicino a lei la prese per un braccio e la alzò dal pavimento.
-Alex non è il momento per stare male,non eri tu la prima a dire che non hai paura di morire?O stavi solo mentendo..?
Ad Alex venne in mente il momento in qui pronunciò quelle esatte parole,non stava bleffando, in quel momento,era più seria che mai,non avrebbe mollato tutto ora.La paura le passò completamente,quello sarebbe stato il giorno in qui avrebbe combattuto fino alla morte pur di salvare i suoi amici, “devo riprendermi,esser così renderà difficile perfino difendere me stessa,figuriamoci difendere gli altri”.Strinse i pugni per poi rivolgere lo sguardo ai ragazzi,che la stavano guardando nell’attesa di una risposta.
-No non stavo mentendo quella volta…Forza ragazzi muovetevi!Andiamo a sentire cosa ci devono dire i nostri superiori!
Si diressero nel cortile interno del Quartier generale,vi era un gran numero di soldati,molti dei quali erano loro compagni di addestramento.
-Lo scopo di questa nostra strategia di difesa è solo uno:difendere il Wall Rose a qualsiasi costo fin che l’intera popolazione non sarà evacuata!E sappiatelo,chi fuggirà davanti al nemico incorrerà nella pena capitale!Con il vostro cuore offrite la vostra vita!Disperdete le righe!
-Sissignore!
Con la testa fra le nuvole,assorta in mille pensieri,Alex andò a sbattere contro qualcuno
-Hei pezzo di idiota attento!Guarda dove vai la prossima volta!O Armin sei tu…Scusa.
-Scusami tu,sono solo un po’ agitato …
-T-tutto bene ?
Armin non rispose,era troppo angosciato da tutta quella situazione per poterle rispondere…
-Armin!!Ti sto parlando!Tutto bene?In che squadra sei?!
-Sì tutto bene…Sono nella squadra insieme ad Eren perché?
-Uff grazie al cielo!Armin io non sarò nella tua stessa squadra,perciò stai attento ti prego.Almeno ci sarà Eren con te, perciò questo mi rasserena…Mi devi promettere una cosa però!
-Cosa?
-Che non morirai…
-…
-Promettimelo Armin!!
-Te lo prometto…
La ragazza abbracciò il ragazzo,stritolandolo per poco,
-Non voglio perderti Armin…
Una lacrima le cadde sulla guancia,il ragazzo la ripulì con la sua mano.I due si sorrisero,anche se si capiva che era uno di quei sorrisi tristi, come quelli che si fanno due persone che si dicono addio,Alex aveva troppa paura di perderlo,e lui troppa paura di non rivederla più…
-Cadetto Turner!Sei stata assegnata insieme ad Ackerman in via del tutto eccezionale alla retroguardia,ora che l’evacuazione sta andando a rilento c’è bisogno di più soldati scelti.
-M-ma signore io sono già stata assegnata per stare in seconda linea!
-Non mi interessa,vorrà dire che qualcun altro prenderà il tuo posto.
-M-ma…Devo rimanere a combattere con i miei compagni signore!
-Non mi interessa!Questi sono gli ordini!
-Armin io…
-Non preoccuparti,starò bene…Là c’è bisogno di te,vai…
-D’accordo…
                                                                    …
Mentre le due ragazze stavano camminando per andare a combattere nella retroguardia Mikasa si girò di colpo,fermandosi a guardare in direzione della seconda linea.
-Mikasa cos’è successo?
-N-niente…Continuiamo.
Nelle retrovie un carro di un mendicante bloccava il passaggio per poter permettere ai pochi cittadini di evacuare.
-Mamma…Guarda…
Un gigante anormale stava correndo verso la folla,i soldati della guarnigione lo seguivano con il proprio 3DMG a tutta velocità,doveva esser fermato prima di raggiungere i cittadini.
-è troppo veloce non lo prenderemo mai!
Solamente le due ragazze riuscirono a tenere testa al gigante,
-Mikasa tu pensa a tagliarli la collottola !Io penso alla caviglia!
Alex arpionandosi al gigante con un colpo netto gli tagliò la caviglia,in modo da impedirgli di proseguire la sua corsa verso i cittadini.Mentre ad ucciderlo ci pensò Mikasa,che gli tagliò la collottola in profondità,il gigante ora giaceva a terra morto,lontano dai cittadini.Le ragazze si voltarono a guardare i cittadini,erano tutti fermi,bloccati al di fuori del cancello per  colpa di quel carro che ustruiva il passaggio.
-Ma che state combinando?
-Arrivate al momento giusto!Aiutateci e riceverete una grossa ricompensa! “Tsk…idiota”.
-Mikasa pensaci tu…
-D’accordo…
La ragazza scese dalla testa del gigante,che oramai stava evaporando,e si diresse verso il mendicante a capo del carro,seguita a ruota da Alex,che si limitò a guardare la scena compiaciuta senza muovere un muscolo,almeno che non ce ne fosse stato bisogno…
-I miei compagni stanno tutti morendo perché l’evacuazione dei cittadini non è ancora completata.
-Certo!Non è forse vostro compito offrire il proprio cuore per il bene dei cittadini?Avete mangiato a sbafo cento anni!Non montatevi la testa ora!
-Se per te è normale che una persona muoia per salvarne un'altra,allora capirai ciò che sto per fare…
-Provaci!Conosco il tuo capo da molto tempo e posso essere io a decidere se farti promuovere o meno!
Due uomini si scagliarono contro Mikasa,ma li buttò entrambi per terra senza nemmeno toccarli,uno dei due provò a rialzarsi,ma Alex gli puntò la spada verso la testa.
-Dove credi di andare tu?Ehehe …
Mentre Mikasa si diresse verso il mercante,
-Come potrebbe un cadavere riuscire a parlare?
Alzò la spada sopra la sua testa ,per poi puntargliela alla gola.
-C-capo…
-Tirate fuori il carro…
Finalmente i pochi cittadini rimasti riuscirono ad evacuare, “e brava Mikasa…”.Le ragazze si ritirarono sul tetto,poi subito dopo iniziò a piovere. “Fantastico ora ci mancava solamente la pioggia…Speriamo che smetti in fretta”.
-Ackerman,Turner,avete fatto un ottimo lavoro poco fa!
-La ringrazio signore…Eciù!Maledetta pioggia…
-Ho smussato un po’ le lame.La prossima volta starò più attenta…
“Mi chiedo cosa abbia dovuto passare…”pensò Alex guardando Mikasa,la quale pareva assorta nei suoi pensieri più del solito…Sebbene fossero diverse le due ragazze andavano molto d’accordo nel lavoro di squadra,e quello che successe poco prima ne era un esempio tangibile.
La ragazza salì su una torretta lì accanto,insieme a Mikasa, “ma perché nessuno si ritira sulle mur,si volto verso il quartier generale,era invaso dai giganti..
-M-Mikasa…Guardà là…
La ragazza si voltò di scatto e anche lei vide l’orrendo spettacolo che si stava svolgendo poco più in là…
-Che siano rimasti tutti senza gas?Ecco perché nessuno è risalito sulla mura…Cosa facciamo ora Mikasa?
-Andiamo dagli altri…Devo trovare Eren.



I'm back muahaha!
Ciao a tutti,e rieccoci qui con la mia storia!Come potrete notare ho apportato un pò di modifiche, (ogni riferimento agli Arctic Monkeys è puramente casuale haha),spero questo capitolo vi sia piaciuto,ovviamente a grandi linee è obbligatorio seguire ogni avvenimento della storia,anche se questo potrà annoiarvi,come nel caso di Trost.Ma spero comunque di avervi intrattenuto,anche perchè scrivendo questo capitolo devo dire che mi sono un pò emozionata come la prima volta che ho visto l'anime .Vi chiedo(come sempre<3)di lasciare una piccola recensione,fatemi contenti per una volta orsù!
Alla prossima!