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Autore: melhopes    11/10/2015    4 recensioni
“E se non dovessi incontrarla di nuovo?”
“Senza volerlo, vi siete incontrati tre volte. Accadrà di nuovo e, quella volta, le parlerai”
“Me lo assicuri?”
“Dovessimo andare in capo al mondo, Harry”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Paul. 

 
Apro lentamente gli occhi. Cerco di mettere a fuoco. E’ buio. Quanto avrò dormito?
 
Mentre inizio a respirare consapevolmente, prendo a sentire il mio corpo.
 
I miei piedi spuntano dal lenzuolo. Li muovo. Sono gelati.
 
Non riesco a muovere la parte sinistra del mio torso. Mi sembra sia bloccato. Guardo da quella parte. Charlotte. E’ addormentata su di me.
 
Ha un’espressione così serena. Starei ad ammirarla tutta la notte. E tutto il giorno. E tutta la vita. Non mi frega niente se non riesco più a sentirmi la spalla, il braccio e metà torace.
 
Questo momento significa tutto per me, che lei ne sia consapevole o meno.
 
Una ciocca di capelli sembra prossima a ricaderle sul naso. Con delicatezza la scosto, portandogliela dietro l’orecchio.
 
L’ultima cosa che vorrei è svegliarla. Non sopporterei l’idea di perdere questa visione; di non sentirmi più incaricato alla sua protezione; di non sentirmi più  scelto.
 
E, ovviamente, non sopporterei le conseguenze. Non immagino come potrebbe reagire una volta svegliata nel cuore della notte.
 
Continuo a contemplare il suo viso. Sta sognando? La sua mente è sgombra? Come vorrei poterlo sapere!
 
Con la mano libera –anche se goffamente- prendo ad accarezzarle la testa. Non riesco a trattenermi.
 
Non riesco a smettere di pensare sia un miracolo. Sono così fortunato. Sono innamorato oltre ogni comprensione. Così tanto da bastare per entrambi.
 
Mi chino appena per baciarle la fronte. Un bacio leggero, poco più di uno sfioramento di pelle, ma riempie il mio cuore come niente prima d’ora.
 
Si smuove appena. D’oh. Forse ho esagerato.
 
Si accoccola contro la mia pelle e tace. Tutto calmo.
 
Tiro un sospiro di sollievo. Muovendosi ha anche liberato parte del mio braccio.
 
E’ intorpidito. Lo muovo appena, facendo ben attenzione a non urtarla per errore.
 
Prendo ad accarezzarle i capelli a ritmo regolare con l’arto da poco riacquistato e fisso il soffitto.
 
Non sono più assonnato. Non penso di tornare a dormire. Non mi importa. Sono in un’ottima posizione per preferire il sonno. Potrò dormire domani sera. Dopodomani sera. E i giorni ancora successivi.
 
Adesso, come prima sera insieme, voglio godermi lei.  
 
<< Harry >> sussurra.
 
Spalanco gli occhi. Si è svegliata?
 
Abbasso lo sguardo su di lei. I suoi occhi sono chiusi. Il suo respiro è lento e regolare come poco prima. Non dice altro.
 
<< Charlotte? >> bisbiglio, per accertarmene.
 
Non risponde. Dorme. Ha detto il mio nome nel sonno?
 
Mi sta sognando? E’ una specie di sonnambula? No. I sonnambuli dovrebbero fare intere attività mentre dormono. Lei, invece, ha solo sussurrato il mio nome.
 
L’ha fatto, vero? Non mi sono impressionato, no?
 
Sarebbe un po’ improbabile inventarsi qualche rumore nel bel mezzo del silenzio più assoluto.
 
La ammiro per qualche altro secondo prima di spostare nuovamente gli occhi sul soffitto.
 
Questa è la vita che ho sempre sognato. Il momento che ho agognato per anni. Sarà arduo farsi bastare i giorni che mi rimangono.
 
Cosa accadrà una volta ripreso il tour? Quando la rivedrò? Che futuro potremmo avere? Stoccolma è più vicina rispetto a Londra? Scuoto la testa, come a scrollarmi i pensieri di dosso.
 
Che me lo chiedo a fare? Sono pessimo in geografia. E, ancor di più, a poco serve pensarci adesso. Non c’è alcuna fretta. Andrà tutto per il meglio, fintanto che lei farà la sua parte.
 
<< Harry >> pronuncia, stavolta più decisa.
 
C’è qualcosa di strano nel modo in cui mi chiama. Cosa sta succedendo nella sua testa? Dovrei svegliarla?
 
<< Char? >> mi sfugge. Me ne pento immediatamente.
 
Forse non mi ha sentito. Bene. Devo controllarmi meglio.
 
La sua fronte è aggrottata. Un altro segnale e la sveglio. Deciso.
 
Apre gli occhi sotto il mio sguardo vigile. Mi ha preceduta.
 
Sembra sollevata alla mia vista. << Harry >> ripete.
 
Immagino nella sua visione delle cose sia la prima volta che chiama il mio nome.
 
<< Charlotte? >> pronuncio, in tono rassicurante.
 
<< Penso di… >> inizia, titubante.
 
<< Cosa c’è? Va tutto bene? >> domando preoccupato, chinandomi verso di lei.
 
Non so perché ho quest’istinto. E’ come se credessi che avvicinarmi possa farla sentire più protetta.
 
Lei si allunga verso di me accorciando le distanze a sua volta.
 
Fisso i suoi occhi. Le sue iridi brillano anche nella penombra. Il modo in cui mi guarda mi toglie il fiato.
 
Sembra così presa. Tutto il resto non ha importanza. Non che ci sia altro in giro ad avere rilievo. O che ne avrebbe in sua presenza.
 
Voglio baciarla. Più di quanto abbia mai voluto da quando ci siamo incontrati in quel backstage.
 
I suoi occhi si posano sulle mie labbra.
 
In un istante mi è chiaro. Sta pensando lo stesso. Vuole lo stesso.
 
Dovrei farlo? E’ il momento perfetto? L’atmosfera è all’apice delle sue possibilità?
 
No, decisamente no. Potrei fare molto di meglio. Potrei regalarle la serata migliore della sua vita prima di un fatidico bacio.
 
<< Stai bene? >> ripeto, in mancanza di una sua risposta, per colmare il silenzio dovuto ai miei pensieri.
 
<< Adesso >> afferma, convinta.
 
Connetto. Non sta rispondendo alla mia domanda. E’ il segnale.
 
Un sorriso compiaciuto si piazza sul mio viso prima di annullare ogni distanza tra le nostre bocche.
 
Il primo bacio supera ogni mia aspettativa. Non mi sento rinascere, no. Mi sento come se non avessi mai vissuto prima di adesso.
 
Tutti gli anni d’attesa, tutte le apparizioni da toccata e fuga, tutte le ricerche degli ultimi mesi, le mie speranze. Ne è valsa la pena.
 
Schiude appena le labbra ed insinuo la lingua, lasciando che sia l’istinto a guidarmi. Lei asseconda i miei movimenti.
 
Porto la mano destra sul suo collo, tenendo il pollice sulla sua mascella.
 
La amo. La bacio e non posso fare a meno di amarla.
 
Sorride contro le mia labbra. Sento sia felice. Il mio cuore è talmente leggero. Le sorrido anch’io.
 
Mi bacia a fior di labbra. Una, due, tre volte. Le sorrido ogni volta.
 
Ci stacchiamo quasi in contemporanea. Apro gli occhi. I suoi sono ancora chiusi. Poggio la mia fronte alla sua.
 
Non realizzo ancora. Non può essere successo.
 
Le sue palpebre si aprono con un dolcissimo sfarfallio di ciglia. E’ talmente bella, è talmente mia che potrei morirne.
 
<< Non so nemmeno perché ho aspettato così tanto >> scherza.
 
Non so cosa dirle. Sono troppo sopraffatto per vantarmi, punzecchiarla o semplicemente complimentarmi in maniera scherzosa per le sue labbra.
 
Il collo prende a farmi male così torno a stendermi, sperando lei possa accoccolarsi nuovamente a me.
 
<< Non dici nulla? >> domanda con un risolino guardandomi dall’alto in basso.
 
Distolgo momentaneamente lo sguardo. << Sto ancora elaborando >> ammetto.
 
Mi sembra di suonare un tantino sfigato ma non mi importa. Sono onesto.
 
Ridacchia. Prende il mio braccio destro, lo allarga e si accoccola contro il mio petto, usando il mio arto come protezione.
 
<< Non mi hai detto se è tutto okay >> la butto lì, ricordandomene.
 
Fissa il soffitto. << Come mai eri sveglio? >> cambia argomento.
 
Mi arrendo. << Nessun motivo in particolare. Mi sono svegliato e non riuscivo a prendere sonno >>
 
<< Una vera fortuna per me >> commenta.
 
Cosa intende? Si riferisce al bacio? O, forse, al fatto fossi disponibile per assicurarmi stesse bene?
 
<< Hai chiamato il mio nome un paio di volte prima di svegliarti >> le dico, trovando sia l’unico modo per tornare sull’argomento e avere dei chiarimenti.
 
La sento sussultare sotto il mio tocco. << Ho fatto un brutto sogno >> ammette.
 
<< Vuoi parlarne? >>
 
Scuote la testa, solleticandomi il petto.

 << Sei sicura? >> domando, ancora.
 
Non sono pronto a lasciar andare la cosa tanto facilmente.
 
<< C’eri al mio risveglio. Che importanza ha cos’è successo mentre dormivo? >>
 
<< Non hai tutti i torti –ammetto- Se volessi parlarne, però, sono qui >>
 
Tace.
 
La guardo. E’ assorta nei suoi pensieri.
 
<< Credo di capire cosa intendesse Goethe con “Und jeder Atemzug für dich” >> proferisce.
 
Rifletto. E’ la frase che ho ripetuto verso la fine del film. Quella che le dedicherei fino a non avere più aria nei polmoni.
 
<< Cosa? >> chiedo, stranito.
 
<< Mi fido di te, Harry >> sussurra, seria.
 
Si sente lo intenda davvero.
 
Le bacio la testa mosso da un moto d’amore.
       
Si gira, rimettendosi sul fianco. Allunga il braccio sinistro abbracciando il mio addome.
 
<< Davvero? >> è tutto ciò che riesco a dire, nonostante suoni stupido.
 
Annuisce lentamente contro la mia pelle.
 
 
   
   
 
 
Mi sveglio al suono del mio cellulare. Ho il sonno leggero ultimamente. Controllo a tastoni il comodino fino ad afferrarlo.
 
Il display mostra il nome di Paul. Dev’essere arrivato in zona.
 
<< Pronto >> sussurro per non disturbare la mia bella addormentata.
 
<< Sono fuori l’indirizzo che mi hai dato ieri. Mi apri? >> pronuncia deciso.
 
Il suo tempismo mi disturba e mi fa sentire sollevato allo stesso tempo. Tipico.
 
<< Mhm, sì >> rispondo e metto giù.
 
Controvoglia, mi alzo e, sfilandomi lentamente dal corpo della mia amata, vado alla porta.
 
Apro e lo scorgo al cancello.
 
Non essendo esattamente presentabile per l’esterno, corro da lui, apro e, come un fulmine, torno indietro, senza attendere nemmeno che entri.
 
Mi segue.
 
<< Vestiti >> mi rivolge raggiungendo la soglia.
 
<< Buongiorno anche a te, Paul >> commento sarcastico e mi scosto per farlo entrare.
 
Mi asseconda. << Buongiorno, Harry. Andresti cortesemente a vestirti? >>
 
Gli rivolgo un’occhiata mentre chiudo la porta alle sue spalle. << Cos’è tutta questa fretta? >>
 
Si stringe nelle spalle. << E’ solo che, nonostante gli anni, non risulti mai una bella visione in boxer >> mi prende in giro.
 
Colpito e affondato. Sorrido per dargliene atto. 
 
<< Dov’è la tua ragazza? >> chiede. Il volume della sua voce fin troppo alto.
 
<< Sshh! >> lo rimprovero portandomi l’indice alle labbra.
 
Mi guarda confuso.
 
<< Sta ancora dormendo di là >>
 
<< Mi sarebbe piaciuto conoscerla >>
 
<< L’hai già conosciuta >> gli faccio notare, leggermente seccato non se ne ricordi.   
 
<< Intendevo adesso, dopo che l’hai rovinata >>
 
Lo fulmino con lo sguardo. E’ una cosa così cattiva da dire.
 
<< Vai a vestirti, dai >> ripete.
 
E’ talmente assillante che decido di assecondarlo. Torno in camera e, in punta di piedi mantenendo un silenzio religioso, recupero il mio borsone.
 
Considero che portarlo in salotto e scegliere degli abiti da indossare lì causerebbe meno rumore.
 
Scelgo un paio di jeans neri, i primi impilati, e una t-shirt grigio chiara, usando sempre lo stesso criterio.
 
<< Va meglio, adesso? >> domando, chiudendo il borsone sotto il suo sguardo vigile.
 
<< Le scarpe >>
 
<< Ma sono in casa! >> protesto.
 
<< Volevo andare a mangiare qualcosa, tutto qua >> proferisce, strofinandosi la pancia in modo abbastanza infantile.
 
<< Non hai fatto colazione? >> chiedo, sorpreso.
 
Scuote la testa.
 
Non è il tipo da evitare la colazione prima di uscire da casa. Immagino non abbia potuto attenersi alle sue regole mentre era in volo. Potrei offrirgli qualcosa qui ma, oltre a non sapere cosa c’è, non mi sento a mio agio all’idea di comportarmi da padrone di casa.
 
<< Vado a svegliare Charlotte e andiamo tutti insieme! >> annuncio, avviandomi verso la sua stanza.
 
<< No! >> protesta.
 
Mi fermo di scatto e mi volto a guardarlo.
 
<< Lasciala dormire, poverina. Andiamo solo noi >>
 
Nonostante io non voglia starle lontano, constato non sia del tutto una cattiva idea. In fondo, dopo il brutto sogno di stanotte –di cui non ha voluto parlarmi- potrebbe aver bisogno di un paio d’ore in più.
 
<< Oh, va bene >> esterno la mia approvazione.
 
Mi dirigo alla porta.
 
<< Perché non prendi il tuo borsone? Sistemiamo anche la faccenda dell’hotel al ritorno >>
 
Lo guardo titubante. Quanto ci metteremmo? Non vorrei si svegliasse da sola.
 
<< Sarà veloce, non se ne accorgerà nemmeno >> afferma, quasi a leggermi nella mente.
 
Annuisco. Torno indietro, afferro il borsone e lo affianco.
 
<< Andiamo? >> chiedo, più per sollecitarlo che per assicurarmene.
 
Chiudo la porta di casa dopo il nostro passaggio. Raggiungiamo il cancello, conversando del più e del meno.
 
Sale in auto, precedendomi. Controllo il cancello sia ben chiuso e mi accomodo sul sedile del passeggero buttando il borsone sul retro.
 
<< Cos’hanno detto i piani alti della faccenda? >> chiedo, infilandomi la cintura.
 
Mette in moto. << Non sono stati entusiasti, anzi >> storce le labbra.
 
Si immette in strada.
 
<< Eppure non hanno preso provvedimenti >> noto.
 
Se la mia “bravata” si fosse fatta notare, avrebbero dovuto mandarmi una mail d’ammonimento o simili.
 
Controllo il cellulare. Magari mi è arrivata e non mi sono accorto di nulla.
 
Scorro tutte le mail. Entro nella sezione “spam”, “in arrivo”. Niente di niente.
 
Mi stringo nelle spalle. Mi rendo conto Paul non mi abbia ancora risposto. E’ strano da parte sua non proferire parola. Soprattutto in queste circostanze.
 
Alzo lo sguardo dal cellulare e, invece di guardare lui, lo poso sulla strada.
 
Non mi sembra di riconoscere la zona. Sorpassiamo un cartello che riporta il simbolo di un aereo proprio nella direzione in cui stiamo andando.
 
<< Paul…? >> inizio, interrogativo.
 
<< Mi dispiace >> sussurra.
 
Se il mio cuore fosse collegato ad un macchinario, adesso quest’ultimo mostrerebbe un arresto del battito cardiaco.
 
 
THE END
 
  

SPAZIO AUTRICE: Buona Domenica! Sono tornata e, come avrete notato, si tratta di un capitolo molto particolare: l’ultimo.
Sarò onesta con voi, non è il modo in cui avevo pianificato inizialmente di far andare le cose. Se avessi lasciato quella versione, non avrei mai continuato a pubblicare perché non riuscivo più a scrivere. Questo finale per quanto *aggiungete voi un aggettivo*, mi fa sentire molto meglio.
Mi auguro possa piacervi, davvero. In caso contrario, fatemi sapere :)
 
Vi comunico che c’è una piccola possibilità io scriva un sequel! Ho già pensato al titolo. Devo solo studiare bene come impostare la narrazione e, cosa più importante, devo capire se qualcuno desidera che io dia un seguito a tutto questo. Fatevi sentire!
 
Vorrei ringraziarvi infinitamente per il supporto che mi avete dimostrato nel corso di questi quindici mesi (se non erro). Ultimamente la storia ha perso lettori (per colpa mia, ovviamente) ma sono grata per le 250 recensioni, per tutte le visualizzazioni ai capitoli e molto altro. [Da qui in poi ci saranno solo liste di nomi. Se non siete interessati potete anche non continuare].

- Grazie per aver inserito la storia tra le preferite a (l’ordine è quello della piattaforma, non ci sono assolutamente preferenze):

alessia_jawaad
aurobarbablu
Bea_PayneLove
CatherineSky
chiaretta_directioner
daria84
debbystyles
Emma290614
Fanculo sono un unicorno
forever_directioners
Fraspoons_
haroldslipsirresistible
harryliamlouisniallzayn
itsjustelena_
JamieCBower
Larryssmiles
LoveLostFaithDream
m12
Mrs Grey_Ale
Ness13_
Niall is my prince
Nicole998 
ohwowlovely
payphoran
Saragamerro
summer_love93
sweet_life74
Zikiki98
_Freyja_
_haroldsperfume_
_spencer_
___78
 
- Grazie per aver inserito la storia tra le ricordate a:

amamiperquelchesono
aurobarbablu
carlsd12
Delisabri
iCreddie
MarizaRojas71
namelessjuls
Saragamerro
Sara___07
sce_directioner
teenage_dirtbag

Weneedyou
 
Grazie per aver inserito la storia tra le seguite a (Oddio, quanti siete!):

AmaZa1n
Bekii96
blediona
clo85
Dreamy99
Gaia_bieber
giada cattaneo
giulietta98
Ibivale
IdolsFreeHugs
Ihavegotadream
iliveinmusic8 
ilnostropiccolosegreto
insiemete
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Mrs Grey_Ale
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ohwowlovely
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poisonrainbow
Saragamerro
sce_directioner
Sili93
Totta96
Vogliadimare
Weneedyou
WikiJoe
Wonderful_me
Zola_Vi
_haroldsperfume_
_kikka1D_
_spencer_    


- ​​Grazie per le recensioni a (seguo l’ordine della piattaforma, non avendo esattamente tempo per elencarvi dal “maggior recensore” al “minor recensore”. Tra parentesi, inoltre, il numero preciso di recensioni):

Ver TomlinsonKIrons

jawaadsmylife
_spencer_ (4)
iliveinmusic8 (4)
sweet_life74 (7)
mydreamisyou3 (36)
ohwowlovely (18)
sce_directioner
mary_cyrus
aurobarbablu
blediona (3)
alwaysursluke
niallsvojce_
Vogliadimare (13)
Nicole998 (2)
Ludovica999
Saragamerro
namelessjuls (30)
Mad Girl (2)
lallala99
ciambellouis
Itsallforzayn (9)
Larryssmiles (22)
Totta96 (15)
Out_Ofocus (2)
Lost in Harrys soul
summer_love93
backforlou (3)
SexyLovato (25)
LoveLostFaithDream (10)
cliffection (2)
Styles_99
1DalIlaria
Zola_Vi (3)
irreplacehood
giulia33
xniallspotato
secretly245 (3)
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x_harrysdimples
OneWhiteRogue (4)
winchestersimpala
alissmissfit
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