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Autore: UFFA CHE PAZIENZA    17/10/2015    1 recensioni
In una tenda. Riposavano da più di una settimana. Due ragazzi.
Due giovani uomini che hanno combattuto una battaglia durata un giorno intero.
Sommersi da una faida antica… antica come questa terra.
Faida oramai spezzata dall’unione del Sole e della Luna. Sancita dal loro sangue.
In una Valle antica. Testimone di guerre, sangue e tanto dolore.
Ed ora Testimone del ripristino di quel legame.
Che alla fine non si era mai spezzato.
[PS: Spoiler capitolo 698-699 ]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Sorpresa | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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Sogno Indimenticabile-Parte quinta.


Lo sento che è Felice e sono così contento per quel Teme cocciuto! Anche se è solo un sogno. Un sogno  cosi vicino alla realtà…
Un sogno chi non dimenticheremo mai!! 
 
§0§
Pov Me
e
Nella tenda in cui riposavano i due ragazzi addormentati oramai da 15 giorni. C’era un uomo castano di una ventina d’anni con la coda e una cicatrice sul volto che vegliava sul sonno dei due ragazzi.e
 
“Me lo hai promesso Naruto…” pensò Iruka con sguardo triste.  “Non importa come, ma ti prego…
Torna indietro vivo. Torna da noi ” .
 

“Posso entrare?” una voce vece scuotere Iruka da sui pensieri “Kakashi-san. Certo entri pure” rispose il castano che si stava avvicinando. “Come stanno?” chiese Kakashi ex-maestro dei ragazzi. “Tsunade-sama dice che si riprenderanno. Le loro condizione sono stabili, ma dovranno riposare parecchio.” Rispose Iruka guardando il viso pieno di bende del biondo.
 

“Capisco. Allora è meglio lascarli riposare.- disse Kakashi per poi appoggiare una mano sulla spalla di Iruka-non ti preoccupare sono più forti di quanto credi.” Restarono in silenzio ascoltando i respiri regolari dei diciasettenni. Erano calmi e rilassati.
 

A smorzare quel silenzio fu Iruka. “Kakashi-san che cosa è successo? Come è possibile che loro due sia in queste condizioni? Che cosa successo veramente? ”chiese Iruka guardando l’Hatake negli occhi. Kakashi non sorpreso di quella domanda, sospira e rispose pacatamente.
 

 “Mi dispiace Iruka mi è proibito cosa è successo veramente a loro due.- queste parole fecero incupire  gli occhi di Iruka - Ma quando si riprenderanno sta pur certo che ti risponderanno. O almeno Naruto…” disse infine Kakashi uscendo dalla tenda, lasciando Iruka con una marea di dubbi in testa.
 
§0§
 
Pov Sasuke
 
Siamo qui, in questo posto a noi sconosciuto con i nostri genitori. E’ una cosa così strana… non pensavo che lì avrei rivisti.
 
E ancor meno conoscere i genitori del Dobe… da come hanno raccontato mia madre e la sua si conoscevano da tempo. Quella donna da capelli rossi  fa parte dello stesso clan di Karin, ora capisco da chi a preso Naruto… è tale a quale a lei!    
 

“Ne ne … Naruto come vi siete incontrati tu e Sasuke-kun?” Ecco visto! Ha preso tutto da lei. Non dico che è un male. Strano ad dirlo, ma mi sta simpatica.
 

“Ci siamo incontrati in accademia. Dopotutto io e Sasuke abbiamo la stessa età. No?” rispose Naruto guardandomi. “Si ci siamo conosciuti in accademia” “E dimmi Sasuke, quando avete fatto amicizia? Dai sono curiosa!!” trillò invece tutta contenta mai madre.
 

“Cara non starai esagerando?” replica mio padre con un sopracciglio alzato. “ Zitto marito degenere!” “uff… va bene va bene” “ Allora?” mi richiese mia madre con gli occhi che brillano.  Provo a parlare, ma vengo interrotto dalla stupida Kitsune.
 

“Se questa si può definire amicizia…” “ Che intendi volpe?” replica Kushina con sguardo sottile. “ Intendo che la loro non è una semplice amicizia è
qualcosa di più.
E’ una cosa che tutti si sono accorti, anche quella mocciosa dai capelli rosa.”
 

“E allora che cos’è?” chiese Shisui curioso. “Io questo non lo so -disse per poi alzarsi- chiedetelo a loro.” Ristiamo in silenzio tutti con propri pensieri. Ma perché Kurama deve ficcare sempre il naso, mi sto stancando.
 

A smorzare ci pensa mio fratello che sorrise “Beh l’importa che si è risolto tutto per il meglio. Giusto?” “Si, Itachi–san!” rispose Naruto,
confermando le parole di mio fratello. 
 

“E’ il momento di andare. Il vostro tempo sta per scadere.” Dice Kurama interrompendo il loro dialogo. Quelle parole mi lasciano di stucco, sapevo che non potevamo rimanere qui per sempre però rincontrali dopo così tanto tempo e lasciarli per sempre… mi fa male. Tanto male.
 

“Dobbiamo proprio?” a quanto pare anche Naruto non vuol andarsene… “ Il Vecchio Eremita è stato clemente con voi due. Vi stata data l’opportunità di incontrare i vostri cari ancora una volta, perché lo meritavate. Si anche tu stupido marmocchio- disse fissandomi. Ok sono sorpreso-. Ma niente è eterno come il tempo stesso. Quindi è il momenti dei saluti.”
 
Naruto si alza facendo alzare anche noi presenti e avvicina verso i suoi cari. “Allora, questo è un addio…” disse con voce malinconica…
 

“Oh Naruto!” lo abbraccia stretto Kushina.  “Questo non è un addio. Noi ci saremo sempre con te ha vegliarti, ha consolarti nei momenti tristi e quando sarai felice. Anche se non ci vedrai saremo sempre conte. Capito?”
 

“Kushina ha ragione-prese a parlare il Quarto Hokage- ora non sei più solo. Me lo hai detto tu che hai dei amici in cui ti fidi cecamente e in più c’è anche Sasuke-kun, no?” parole che mi scuotono nell’animo. Si fidano di me? “Già!”  esclama Naruto sorridendo felice.
 

“E in più sei il futuro Hokage di Konoha. Rendici orgogliosi di te!” disse Obito alzando  il pollice destro che viene prontamente ricambiato dal Dobe. 
 

“Sasuke è il momento di salutarci anche noi…” la voce di mia madre mi parla dolcemente. “ Già…” “ Su vieni qui.” Vado verso di lei e la stringo forte. Mi mancherà molto il suo profumo…
 

“Dai su non fare così. Sono contenta, dopotutto quello che successo hai delle persone che tengono a te. Non sei solo e non lo sarai mai più.” Mi dice con parole dolcissime per poi staccarsi da me. 
 

“Lo so che non sono molto espansivo, ma qualunque cosa succederà ricordati che ti vorremmo bene indipendentemente dalle scelte che farai da ora in poi. E ricordati che sono fiero di te.” Parlo mio padre  sorridendomi e accarezzandomi la testa. “Grazie padre.”
 

“Sasuke spero che tu sia felice per il futuro.” Mi parlò stavolta Shisui “ E che cerca di essere felice come a detto Naruto-kun.” Continua mio fratello.
 

“Sarà difficile, ma tenterò. E poi ti ringrazio di tutto Itachi.” “ Beh siamo una famiglia, no!?” non lo lascio finire, che me lo stringo stretto addosso a me “Ti voglio bene Nii-san” sussurro ad Itachi  e lui fa altrettanto sussurrando.  “Anch’io ti voglio bene Otouto.”
 
“E’ il momento di andare.” Io e Naruto ci allontaniamo da loro per sentire le loro ultime parole.
“Vai Naruto siamo con te, Dattebane!!!” dice Kushina-san agitando le braccia con un Minato-san esasperato ma felice.


“Mi raccomando leggi i miei libri e documentati.” Replica il vecchio pervertito del Sennin.
“CHE COSA DATTEBANE!!” “N-Niente”
 
“Ciao Naruto ci penso io al nostro Ero-Sennin” “Nooo!!  Anche tu Nagato!” facendo scoppiare Obito e il Quarto.
 

“Ciao figliolo, ti vogliamo bene Sasuke. Naruto-kun prenditi cura di Sasuke” dice mia madre urlando. Inizio ad vedere sfocato…
Taiyōkō-sen , stammi bene. E tu Sasuke non lo esasperare.” Sento la voce di Shisui ovattata.


L’ultima cosa che senti fu le ultime parole di mio fratello dette in un sussurro…

SII FELICE
                                             … Sasuke
 
§0§


Pov Naruto
 
Un dolce calore mi sveglia dal mio sonno. Apro gli occhi e noto che il sole è alto nel cielo, sicuramente è passato mezzogiorno. Provo ad alzarmi, ma nel farlo sento un fitta di dolore del braccio destro e noto che sono tutto pieno di bende e pieno di lividi. Così facendo mi ristendo sospirando pesantemente…
 

“Ohi Usurantonkashi, ti sei svegliato.” La voce di Sasuke mi fa prendere un colpo. “Sasuke?” giro la testa verso destra e trovo quel disgraziato nel mie medesime condizioni disteso sul letto accanto a me. “ E chi senno?” mi dice ironico. 
 

“Dove siamo?” Chiedo evitando di controbattere la sua domanda… “Siete all’ospedale di Konoha vi ci hanno portato mentre voi dormivate” a rispondere stavolta fu Kurama sulla finestra  con le dimensioni di un gatto. “ Kyuubi?” “ Si Uchiha sono io.”
 
“Quanto abbiamo dormito?” chiese Sasuke. “Un mese.” rispose Kurama con una risposta secca. Un mese pensavo di più… ASPETTA UN MESE!!!  
 

“Un mese!?” mi alzo di scatto ignorando i dolori del mio corpo “Si un mese moccioso. Siete stati in praticamente in coma, doveste vedere come la vecchia, la mocciosa da capelli rosa e l’altra mocciosa da capelli rossi del Taka agitate come poche. Per non parlare di quel moccioso del vecchio Terzo Hokage che minacciava di usare il Rasengan se i medici non lo facessero entrare.”   
 

“Mamma mia! Che caos.” “ Puoi dirlo forte biondino.” Una voce sconosciuta mi fa voltare la testa verso la porta. Un ragazzo da capelli azzurri con gli occhi ametista e un omone da capelli arancioni ci guardano dalla porta… devono essere i compagnia del Team Taka di Sasuke.
 

“Suigetsu, Jugo? Che ci fate qui?” “Siamo venuti ad vedere le tue condizioni tue e del biondino. Ma vedo che vi siete ripresi… meglio così, così Karin smetterà di sbraitare.” disse il ragazzo da capelli azzurri per poi avvicinarmi a me. Mi prese la mano sinistra con la sua e mi la stringe.
 

“Oh non ci siamo presentati… io sono Suigetsu Hozuki compagno di Sasuke nel Taka e l’omone laggiù-disse indicando il ragazzo dai capelli arancioni- è Jugo. “Piacere di conoscerti.” “Piacere Uzumaki-san” io faccio un cenno di testa per rispetto per poi rispondere sorridendo. “Piacere è tutto mio Jugo e Suigetsu.”
 

“Sai sono contento di conoscere la persona che abbia fatto rinsavire Sasuke, finalmente esiste qualcuno che lo picchia e  lo faccia tornare un essere umano.- disse fissandomi per poi guardare Sasuke con un sorrisetto - senza offesa capo.”
 

“Ti conviene tacere.”  “Ok ok d’accordo! Non pensavo che fossi così permaloso. Oppure sei geloso di Naruto? Non ti preoccupare non te lo rubiamo mica.” replica sempre con il suo sorrisetto. Non ce la faccio e scoppio a ridere. “ TACI!! … E tu smettila di ridere Dobe”
 

“Ahahah! Siete proprio divertenti! Be hai dei bei compagni Sasuke” rispondo ancora ridendo. “Tsk.” Adesso che fa? Mica sarà offeso? “Ti sei offeso?” chiedo “Certo che no Dobe!” “Come mi hai chiamato Teme!!”
 

“Sei anche sordo Usurantonkashi!” replica lui fissandomi “Teme che non sei altro. Sei un bastardo!” “E tu un Idiota!” stavo ancora per ribattere, ma sento  le risate di Suigetsu che mi interrompono. “Ahahah siete fantastici insieme. Non oso pesare quando vi sfidate!”
“Suigetsu…” “Si Sasuke?” “T-a-c-i !”.
 
Pov Me

Suigetsu dopo questa affermazione di grandi dolori per il futuro, tacque. “V-a b-ene.” “Vedo che vi siete svegliati.” Ad interrompere il loro monologo ci pensi Kakashi appena entrato nella stanza.
 

“Kakashi-sensei!” “E’ bello vedervi svegli… ah Naruto ti devi preparare?” “Per cosa sensei?” chiese il biondo. “Fra qualche secondo arriverà un ciclone ad avvolgerti-” non riuscì ad finire la frase che viene dribblato da un ragazzino con la sciarpa blu.
 

“NARUTO NII-SAN!!”urla addosso al biondo “Konohamaru!?” disse sorpreso del suo allievo. “Oddio sei sveglio!! Credevo che non ti svegliassi più!!” singhiozza il piccolo Sarutobi facendo sorridere Naruto in modo dolce.
 

“Konohamaru… su guardami- il piccolo alza lo sguardo pieno di lacrime-piccolo è tutto passato. L’importante che sono qui, no? Dai ora fammi un bel sorriso!” chiese facendo annuire il giovane Sarutobi che sorrise felice. “Bravo! Grazie per avermi fatto visita.” “ Di niente Naruto Nii-san, ora vado ad avvertire tutti!!” dopo aver detto queste parole sene andò più veloce di un fulmine.
 

“Wow! Scattante il ragazzino!” commento l’Hozuki . “Già… è proprio così!” “Bene noi andiamo ad avvisare Karin-l’isterica. A dopo Sasuke” e così se ne andarono anche Suigetsu e Jugo lasciandoli soli con Kakashi e Kurama che era rimasto in disparte. “Ragazzi devo andare anch’io ad comunicare il vostro risveglio. Riposatevi!” e così se ne andò anche lui.
 

Come promesso, Konohamaru avverti tutti quanti e in giro di poche ore la stanza dei ragazzi fu invasa dai tutti amici del biondo e dal Team Taka.

Sakura appena visti è scoppiata a piangere per poi abbarcarli stretti a se.

Iruka fece altrettanto sgridando allo stesso tempo il povero biondo dicendogli che era stato un incosciente.

Karin appena entrata andò quasi addosso a Sasukeper vedere le sue condizioni fisiche tartassando di domande il moro. Che per risposta, rispondeva a monosillabi.
 
Shikamaru con Choji e Ino andarono da loro, lasciandogli un bouquet, fatta dalla ragazza, di girasoli e tulipani. Che significa nel linguaggio dei fiori  “Buona Guarigione”, molto apprezzati dal biondo.

 Il Team di Kurenai e Gai li salutarono felici per poi lasciarli quasi subito per organizzare i funerali di Neji e molti altri ninja caduti in battaglia.
 
Molti notarono della presenza di Kurama nella quale ringhiava se si glia avvicinava troppo a lui, facendo scatenare le risa di Naruto. 
 

Tra le risa, i discorsi e i pianti sia di gioia che di dolore si fece sera. I presenti vennero sbattuti via dalla stanza da Tsunade nella quale diceva che questo era un ospedale e non una locanda per poi dare un pugno hai due convalescenti, facendo sorridere Shizune e Sakura.
 

 Il tempo passava e dalla fine della guerra sono passati tre mesi. Mesi in cui Sasuke e Naruto si ripresero perfettamente. Fu organizzato i funerali dei caduti di guerra, in cui anche il Team Taka, non facendosi notare, fu presente. 
 

Kakashi fu nominato successore di Tsunade ovvero  Sesto Hokage, in cui cercava con il supporto di Naruto di rivalutare la posizione Sasuke e delle sue condanne.


La decisone di rivalutare l’Uchiha è stata dura, ma alla fine è stata colta anche grazie alla sincerità dei desideri di Sasuke e l’aiuto per lo scioglimento del Mugen Tsukuyomi1. Così lui e il Team Taka  furono toltoti le loro colpe.


Invece i Bijuu, furono liberati dalla schiavitù degli Shinobi e possono vivere in libertà. Kurama come promesso restò nel corpo di Naruto unendosi alla sua l’atra metà, così ritornando nella sua antica forza.
 
Tutti, chi più chi meno, cercarono di guardare avanti e lasciarsi alle spalle questa guerra cruenta… consapevoli che i loro cari da lassù  li guardavano vegliandoli come angeli custodi con i propri protetti.

Felici che non e non saranno mai soli!
 
Tre mesi dopo…
 
Pov Sasuke

Sono passati tre mesi dalla guerra. Konoha ha perdonato le mie colpe. Naruto e Kakashi si sono impegnati per il mio perdono. Ora tocca me espiare le mie colpe, è per questo che ho deciso di partire per vedere com’è veramente il  mondo con i miei occhi.
 
Ma quanto pare tu mi sorprendi ancora una volta. Non pensavo che saresti venuto e dalla tua faccia denoto che abbia qualcosa da darmi.
 

Tu ti cerchi qualcosa nella tasca, che appena trovato lo porgi a me. Un panno blu. Lo riconosco subito è il mio coprifronte che tu mia graffiato nella Valle dell’epilogo.
“Immagino che ci risiamo…”  dico e mi avvicino verso di te.
 

Come mio amico, hai lottato per fermarmi… hai addirittura perso un braccio nel farlo…

E’ grazie a te. Se mi sono salvato.  Noi, che abbiamo combattuto e litigato per ogni minima cosa… ora siamo in grado di condividere il dolore che portiamo dentro i nostri cuori.

Durante  il mio viaggio in giro per il mondo ho pensato che questi sentimento non è ristretto solo a noi due. Ma anche a molte altre cose … grandi cose…
 

Ma non tutti sono come te e probabilmente le cose non vanno come sperato. Guarda noi. Più queste cose saranno importanti , più saranno difficili.

“Te lo restituisco .” mi dici con sguardo determinato, mentre allungo il mio braccio destro.
Lo terrò con me… fin quando le cose tra noi due non saranno davvero sistemate.” Ti rispondo sorridendo.
 

Penso sia un po’ come la fede avere fede. Continuare a credere, a provarci e resistere fin quanto non ci riesci per davvero. Per esseri  Felici.
Perché gli altri ci affidano le proprie speranze e contano su di noi per andare avanti
 

E FORSE E’ PROPRIO    QUESTO CHE FA DI NOI NINJA!!
 
 
“Fai un buon viaggio e non sparire, altrimenti  vado di nuovo ad cercarti.” Mi dici lasciandomi  il coprifronte. “Non c’è ne sarà bisogno…” dico voltandomi e tornando alla mia strada e tu fai altrettanto.


Poi mi blocco richiamandoti. “Naruto.” “ Si?” Mi rispondi chinando la testa come un cane.
Sorrido ancora “ Auguri Usurantonkashi!”  per poi svanire dalla tua visuale.

Sento le tue risa rimbombarmi in testa, probamente non te lo aspettavi. Ma sei contento e questo mi basta.

Una cosa è certa…  resterai sempre il solo e unico USURANTOKASHI di sempre.
Resterai sempre Naruto Uzumaki.
 
 
§0§

Pov Me
 
In un luogo a noi sconosciuto, dove l’erba è sempre verde, il cielo sempre limpido con una brezza primaverile. Là in quel luogo, sotto ad un salice piangente c’erano due ragazzi castani con addosso delle tuniche bianche. Il più grande aveva i capelli lunghi fino alla schiena con dei segni sotto i bordi degli occhi. Costui vegliava il sonno del più piccolo che dormiva lì affianco, accarezzando la sua testa.
 

Il più giovane, risvegliato dalle carezze, si guarda in torno non capendo dove era. “Ti sei svegliato.” La voce del più grande attiro l’attenzione del più piccolo, che lo guardò sconvolto.
 

“C-che cosa ci fai qui? Che cosa vuoi?” parlo aspramente il più giovane. “Otouto…” “ Non chiamarmi così! Per il tuo egoismo abbiamo condannato i nostri discendenti e le nostre rincarnazioni a combattersi contro. Uccidendosi. Che cosa vuoi da me Indra!!!” Ashura continuo a parlare con sguardo fermo.
 

“Hai ragione non e ho diritto di parlare e chiedere perdono, né  con te, né  con i miei discendenti, né con nostro padre. La causa di tutto è mia ne sono consapevole.” Parole dette sinceramente, ma non per il giovane Otsutsuki.
 
 
“Ora chiedi perdono! Lo sai come sono stato male aver battuto contro di te? Ma non una, ma una infinità di volte. Ero disposto a tutto, anche lasciare l’eredità di nostro padre a te. Ero sicuro che tu ti meritavi di essere il suo erede non io! E poi…” Ma Ashura non riuscii ad finire che viene avvolto dalle braccia forti del fratello. Cerco di liberarsi, ma le parole del maggiore lo bloccano..
 

“Mi dispiace… Ti prego perdonami” sussurro Indra stringendo il fratellino  a se. Ashura non riuscendo più ad trattenersi, inizia  a piangere sulla sua spalla.
 
“Mi sei mancato così tanto... Nii-san” Disse Ashura  stringendosi di più al fratello. “Anche a me mi sei mancato Otouto…”.
“Non lasciarmi più… ti prego!” “Non ti  lascerò più…”
 

“E’ una promessa.” disse Ashura guardandolo nei occhi. “E’ una promessa.” Risponde Indra per poi ristringere il suo fratellino.  
Tutto ciò fu guardato da il Vecchio Rikudo, felice finalmente che i suoi bambini si siano riuniti.  
Consapevoli che da ora in poi sarebbero stati per sempre insieme.  

 
E sarebbero tornati una famiglia…
 
 
 
  

 
 
 
 
****************************<3  ^_^  <3**************************
Ciao !!!!! ecco ha voi l’ultimo parte di SII FELICE!!!  Giuro che non ho mai scritto cosi tanto nel computer.
Spero che vi sia di vostro gradimento e che non sia pietoso. E se vedete degli errori non esitate a dirmeli. Come sapete la grammatica non è il mio forte. =_=
Ringrazio alle persone che mi hanno recensito questa… cosa! ^_^ chi lo ha messo nelle seguite e preferite. (VI VOGLIO BENE!!<3<3<3)
E TUTTI VOI CI SENTIAMO NEL NONO CAPITOLO   “La prima volta che ho visto il tuo dolore.Che lo postero per la prossima settimana. (forse9
GRAZIE ANCORA UN BACIONE!!!
KISS KISS <3<3<3<3
UFFA CHE PAZIENZA
Legenda:
1: Mugen Tsukuyomi = Tsukuyomi Infinito.
 
[ I personaggi non sono miei , ma appartengono a Masashi Kishimoto © creatore del mondo di Naruto ]  
[I diritti dell'immagine/i  sono del proprio autore ]
 
   
 
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