Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Black_92_e_Hale_95    18/02/2009    2 recensioni
Ff a 4 mani. La storia narra di due "ragazze", ognuna con un segreto che non può essere svelato
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Jasper Hale, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
page

Di nuovo io ^_^

Vi imploro di commentare

e vi lascio al capitolo,

baci!! =)

 

 

Oggi niente sveglia e ne sono davvero felice, ho potuto dormire qualche oretta in più, giusto fino alle nove.

Mi lavo e mi vesto come al solito, solo che oggi non ho la fretta di non dover fare tardi.

Sistemo un po’ la stanza, cercando di riordinare, per fortuna anche il signor. Jenkins fa qualcosa, che io tra la scuola e la caccia ai vampiri, non posso fare proprio tutti i servizi in casa, non voglio immaginare quando avrò un lavoro, sempre se vivrò abbastanza a lungo da finire il liceo.

La domenica è il giorno della settimana che preferisco, mi rilasso e poi sistemare da un certo senso di calma, non so spiegarlo, sarà che forse insieme alla scuola, è l’unica cosa normale nella mia vita.

Scendo al piano di sotto, accorgo che c’è anche Yuna.

Il mio osservatore non smette di lanciarle occhiate sospette, intanto che legge il solito giornale.

“Si tranquillizzi, non è cattiva” gli dico, ma non credo che sia d’accordo.

“Novità?” domando, rivolta poi a Yuna.

“Nessuna su Vicky e i neonati, ma Elisa ti sta facendo una bella sorpresa” mi risponde sorridendo, evidentemente felice per questa ‘sorpresa’ della quale io non sono assolutamente a conoscenza, ma che muoio dalla curiosità di sapere.

“Ci diamo agli allenamenti?” mi domanda.

“Mi devo preoccupare?” le chiedo riguardo questa ‘sorpresa’, ignorando la sua precedente domanda.

“Se Isaracchia non s’intromette, no” risponde pensierosa.

“Sta tranquilla!! Al massimo rapirò la fidanzata di Edward” continua a dire.

“Io intendevo per questa ‘sorpresa’, cos’ha intenzione di fare?” chiedo, preparata a qualsiesi tipo di risposta, infondo sono io che faccio le domande…

“Se è una sorpresa, è una sorpresa” mi risponde, da qui capisco che le domande sono inutile poiché non mi dirà nulla in ogni caso, quindi, devo pazientemente aspettare.

“Guarda il lato positivo, Alice non vedrà nulla” mi dice, evidentemente felice della cosa.

“Va bene, non farò altre domande, andiamo” le dico, facendole strada verso la cantina.

Scendiamo in cantina, intanto che attendo che mi raggiunga.

“Corpo a corpo? O preferisci le armi?” mi domanda.

“Generalmente preferisco l'azione diretta” le rispondo.

“Ma so usare anche le armi” specifico.

“Ok, allora facciamo un po' di corpo a corpo, devi riuscire a sconfiggere il mio potere” mi dice.

I suoi occhi diventando azzurri e capisco che ha attivato questo suo  potere.

Annuisco e mi metto in posizione, per poi iniziare con un primo attacco diretto, che prontamente schiva, come avevo immaginato.

Tento nuovamente di attaccarla con un pugno, poi all'ultimo momento, poco prima di colpirla, l'attacco con un calcio, facendo finta di tirare indietro il pugno, ma in effetti cerco nuovamente di colpirla con quest'ultimo.

Schiva con abilità tutti i miei colpi, poi inaspettatamente mi afferra con due dita per un polso, piegandomi fino a farmi inginocchiare a terra.

“Non è complicata, vuoi che te la insegno? Se ti trovi in difficoltà contro un vampiro, lo puoi comandare al tuo volere” mi chiede, mentre mi aiuta a rialzarmi.

“Va bene” le rispondo annuendo, prontissima.

“Guarda, prendi il polso così” mi dice, mostrandomi come posizionare il pollice vicino all' osso e l' indice che fa da leva a piegare il polso

“Prova, poi piegami il polso verso l' alto e sarò in tua completa ubbidienza.” Continua a dire.

Eseguo tutti i movimenti, in base alle sue istruzioni e sembra che ci riesca anche.

Vedendo che funziona, la lascio andare.

“Non sembra così difficile” le dico scrollando le spalle.

“No, non è difficile, ma riprova” dice, porgendomi nuovamente il polso.

Ritento di nuovo, ma questa volta con un abile contromossa, mi rigira il braccio dietro la schiena, impedendomi qualsiesi movimento.

“Visto?” mi domanda, mentre ancora mi tiene il braccio bloccato.

“Perfettamente” le rispondo, tentando invano di liberarmi.

“Con l' altra mano, prendi il mio polso e rimettiti in ginocchio, poi riuscirai benissimo a scaraventarmi da un' altra parte” mi spiega.

Riesco a scaraventarla a terra, ma subito riesce a rialzarsi, accenna poi al fatto che lei e suo fratello, quando erano umani, praticavano questo genere di allenamenti, e che era stato lui ad insegnarglieli.

Poi riprendiamo con gli allenamenti.

Velocemente para un mio calcio e afferrandomi per una caviglia mi scaraventa al suolo, ma quasi subito riesco a rialzarmi.

Fingo un calcio, poi poggiando entrambe le braccia sulle spalle, faccio un salto e le arrivo alle spalle, sferrandole un bel destro.

Si volta verso di me, con un’espressione dolorante sul viso.

“Brava, sei andata a toccare il punto più doloroso del mio corpo, bravissima!! Mi hai sorpreso!!” mi dice.

“Niente di che, solo un po’ di improvvisazione” le rispondo.

“Comunque sia, continuiamo ad allenarci” mi dice allontanandosi.

Annuisco e mi preparo ad attaccare.

Schiva i miei attacchi e riesce a bloccarmi le braccia dietro la schiena, mentre con un piede cerca di farmi cadere a terra.

Riesco a liberarmi, ma mi blocca a terra con un'altra presa.

“Proviamo con le armi?” domando, lasciandoli andare.

“Ok” mi limito a rispondere, rialzandomi, prendendo poi la falce e mettendomi in posizione.

Fa alcuni salti all’indietro, fino ad arrivare vicino al muro, tendendo di attaccarmi di nuovo, schivo facilmente l’attacco e cerco di colpirla con la falce.

Evita di poco la falce e mira alle caviglie, appoggia la mano a terra e fa un mezzo giro, che evito facilmente con un salto, per poi tentare di attaccare con il paletto infisso nel manico della falce.

Il paletto la sfiora di poco, cerca di attaccarmi colpendo il fianco con un calcio, ma prontamente paro il colpo con la falce.

Si allontana arrivandomi d’improvviso alle spalle.

“Vinto” mi dice.

“Così sembra” le rispondo scrollando le spalle.

Le vibra il cellulare, non pensavo che i vampiri ne facessero uso, mi accorgo che sta leggendo un messaggio, intanto attendo a braccia incrociate.

Scoppia a ridere, poi si volta verso di me.

“Dobbiamo andare a dare una mano ad Elisa” mi dice.

“Per fare cosa?” chiedo, c'è qualcosa di strano…

“Per prendere a calci Isaracchia Swan” Mi risponde, iniziando a salire la scale.

Rifletto un secondo.

“Ci sto” rispondo, affrettandomi a seguirla.

Saluto il signor. Jenkins e la seguo fuori, continuando a chiedermi il motivo per cui dovremmo andare a prendere a calci la fidanzatina di Cullen.

Purtroppo devo salirle di nuovo in spalla, ma per fortuna in poco tempo arriviamo.

“Che è successo?” domando ad Elisa, sperando che lei mi dia qualche risposta in più.

“Isaracchia rompe” mi risponde, indicando Jake e Bella che, apparentemente, litigano.

“E perchè?” domando interrogativa, non sono sicuro affari miei, ma a me quella sembra isterica, soprattutto in tema età, se le dico che è vecchia, sparirà per sempre?!?!

“Perchè alle 21:30 e 3 secondi precisi di questa sera stavamo programmando un appuntamento, ma Isaracchia si è messa in mezzo” mi risponde di nuovo Elisa, intanto che Yuna le tira un ramo in testa.

“Ah… capisco” le rispondo annuendo, non riuscendo a trovare altro da dire, non mi va di credere che quella lì sia gelosa, ma a quanto pare è proprio così.

“Così Isaracchia è gelosa, ma guarda te se non poteva crepare. Ora capisco perchè Rosalie la detesta così tanto!” dice Yuna, credo la detesti quasi quanto me.

Mi limito a sospirare, ci vuole proprio tanta pazienza con questa qui, per evitare a me stessa di farle un occhio nero, mi volto e inizio a incamminarmi di nuovo verso casa.

“Aspetta qui, ok?” mi dice Yuna, trattenendomi per un braccio.

“Va bene, ma se mi fa innervosire e la impaletto, non sarà colpa mia” le rispondo, tornando indietro e restando ferma lì ad aspettare.

Va verso di loro.

“Senti, nonnina, perchè non lasci che Jake viva la sua vita come gli pare?” dice rivolta a Bella.

Rido un pò quando sento che la chiama nonnina, ha ragione.

“Questo lo so, anche io, solo che...” cerca di giustificarsi, purtroppo non credo ci riesca.

“Poi tu stai con Edward, quindi della vita privata del licantropo in questione, senza offesa Jake, non ti potrebbe importare un... intendi vero?” continua, rivolta sempre a Swan.

Vedo Jake annuire, un pò spazientito da Bella, non so come faccia a sopportala.

“E' vero, solo che...” resta in sospeso la frase, immagino il motivo.

“Solo che.. cosa Bella?! Vedi di regolare un po' i tuoi sentimenti e se provi solo a mandare Edward di nuovo dai volturi, se solo ci provi, allora inizia a scavarti la tomba. Jake è innamorato di qualcuno che non sei tu. Fine”  le risponde evidentemente spazientita, mi meraviglio che sia riuscita a resistere così tanto.

“Quella volta non fu colpa mia” la sento borbottare sotto voce, poi abbassa lo sguardo senza dire nulla.

“Bella, Edward ti ama e tu ami lui, fine, considerati fortunata. Non sfidare la sorte, che alla fine va sempre male” Le dice.

Io mi appoggio con la schiena al tronco d un albero, leggermente scocciata da tanta attesa.

Intanto lei non rialza più lo sguardo.

“E' vero, resta con la tua sanguisuga” aggiunge Jake, credo che odi Edward, come potrebbe essere altrimenti.

Isabella se ne va ed io resto ad osservarli, mi accorgo che bisbigliano, ma non riesco a sentirli, il super udito non è compreso tra le doti di una cacciatrice, potevano aggiungerlo.

Noto che Jake sta annuendo a qualcosa e, soprattutto, sta sorridendo.

“Allora vai da lei!! Pensava che ti avrebbe perso!!” gli dice felice, guardando prima lui, poi me.

“Io e Eli finiamo di mettere a posto l' appuntamento!” continua a dire allegra.

“Appuntamento? cosa complottate?” le chiede Jacob scherzando.

Ignora la sua domanda e quando torna vicino a me, non so perché, Elisa inizia a saltellare felice.

“Cos'ha?” le domando, guardando Elisa che saltella peggio di un canguro ammaestrato.

“Hai presente Alice? Bene, moltiplicala per 10 e vedi che ti nasce una persona come Elisa..” mi risponde.

Questo mi terrorizza un po’, mi ricordo benissimo l’ultima volta che ho vista Alice e incontrare una dieci volte peggiore di lei, è a dir poco terribile.

“Per amor di Ecate, dimmi che non mi toccherà misurare qualche orrido vestito?” le chiedo, cercando di non farmi sentire da Elisa.

“No, anche perchè suo marito non glielo permetterebbe, dato che poi riempierebbe la casa di vestiti, ma è molto peggio di Alice se si mette che  non ne ha voglia, pensa adesso che ha voglia di far qualcosa” mi risponde.

Perfetto, vado in Italia, mi faccio uccidere da un Volturno.

“Mi devo preoccupare?” domando di nuovo.

Si alza una manica della maglia, fino a mostrare alcuni segni di morsi.

“Vedi, circa 5 anni fa cercavo di staccarmi a morsi e di darmi fuoco, quindi, fai un po' te” mi risponde.

E’ così mi è più che chiaro che mi devo proprio preoccupare.

“Ho capito, mi devo preoccupare” dico annuendo.

“Mettiamo pure in chiaro che non mi faccio più il manichino” sottolinea Jake, lanciando un’occhiataccia ad Elisa.

“Tranquilli, la tengo a bada io, però, vestitevi eleganti, ho paura di sapere che ha in mente” dice, annuendo convinta.

Osservo Elisa, davvero molto preoccupata, per cosa dovrebbe servire un vestito elegante?!?!

Che non ho mai avuto, dato che per fare la ronda al cimitero non credo serva.

“Bene!! Allora? Volete andare a cambiarvi o vi devo portare a far shopping? Su, su,forza! scattare, muoversi!” dice allegra, salendo sulle spalle di Yuna, che cerca di farla scendere, immagino che non sia affatto leggera.

“Non mi va di farmi trascinare in un centinaio di negozi” ribadisce di nuovo Jake.

Io non ho vestiti secondo le sue richieste, quindi, non sono messa bene, in più spero con tutta me stessa che non mi affibbi un paio di scarpe con il tacco.

“Questo” dico, indicando i miei vestiti “E' il massimo dell'eleganza che ho” imbarazzata per non aver mai speso cinque minuti di tempo per dedicarmi a qualcosa di più femminile, anziché dare la caccia ai vampiri.

Elisa mi squadra, non so per quale motivo e questo mi preoccupa molto di più che se mi trovassi circondata da una moltitudine di vampiri senza un paletto o comunque un’arma.

“Uhm, provvederò” dice, mentre guarda anche Jake con attenzione.

“Ok, trovato!” dice avviandosi verso il bosco.

“Quella ragazza è preoccupante” dico, non avendo capito cosa voglia fare.

“Molto” dice Yuna

“E' capace di mandare al suicidio i vampiri in modo eccezionale! Ma anche i licantropi e le persone normali.. già” spiega.

“Ho notato” le dico, per nulla tranquilla, sperando che non stia preparando niente di ciò che immagino, dove sono i cattivi quando servono?!?!

Poi Elisa torna con due sacchetti, uno lo porge a me e l’altro a Jacob, facendoci capire che non abbiamo altra scelta che indossarli.

Mi costringe a salirle di nuovo in spalla e mi accompagna in casa, dove mi fa entrare in camera mia, tramite la finestra.

“Divertitevi e non vi preoccupate, se ci sono dei neonati in giro gli ammazziamo noi” mi dice.

“Quello sarebbe il mio lavoro” le rispondo.

“Dubito che il mio osservatore acconsentirà” continuo a dire.

Scrolla le spalle.

“Ci posso parlare? Inoltre devo fare delle ricerche e saranno troppo presi ad attaccare briga fra di loro e con me per occuparsi d' altro” mi risponde pensierosa.

“Sai com'è, è un sacrosanto dovere e bla bla bla, solito inglese su questo punto di vista” le dico scrollando le spalle.

“Immagino.. Comunque sia, ti passo a prendere alle 21:25, fatti trovare in stanza pronta che usciamo dalla finestra” mi dice uscendo sempre dalla finestra, la porta non si usa più?!?!

“D'accordo” le rispondo annuendo, filo a fare una veloce doccia, poi torno dal bagno, prendo l'orrore dalla busta, poteva andarmi peggio.

Il vestito non sembra troppo corto, ma un pò scollato e sul nero.

Per fortuna ho anche il tempo di riflettere e guardarmi nello specchio, notando che i vestiti eleganti non fanno per me, ma non credo sia una novità, lo sapevo già da tanto tempo.

Ora precisa, povera me, non oso immaginare in quale orribile posto mi trascinerà.

Entra di nuovo Yuna dalla finestra, dimenticando un’altra volta il consueto uso di entrare della porta.

“Pronta?” mi domanda.

“Dubito che accetteresti un no come risposta” le rispondo, mi guardo nuovamente allo specchio.

Sono io che rovino il vestito o è il vestito che rovina me? Decisamente la prima.

Mi prende in spalla e dopo un orribile viaggio in macchina, arriviamo a destinazione.

Scendo dalla macchina, felice di scendere, non ne potevo più, quando posso la uccido, mi ha trascinata nel classico posto che cerco da evitare da tutta la vita.

Dove sono i cattivi quando hai bisogno di loro?!?! Non c'è nessuno che attenti alla mia vita, quando serve.

Continuo ad osservare il posto, vorrei che fosse tutto un brutto incubo, i ristoranti non mi sono mai piaciuti.

Poi mi accorgo che Yuna sta ridendo, almeno qualcuno non vorrebbe suicidarsi pur di non stare qui.

“Stai tranquilla, andrà bene” dice, poggiandomi una mano sulla spalla, come un vago tentativo di conforto, che fallisce, ovviamente.

“Lo spero” le rispondo, un tantino sconsolata e con un forte desiderio di sparire in una qualsiesi dimensione infera.

“Dai, tu hai Jake. Ci sarà lui” mi dice sorridendo.

“Già” le rispondo, cercando di ricambiare il suo sorriso.

“Solo che non sono pratica di queste cose…” le dico.

“Su questo non posso darti una mano, non sono esperta neanche io” mi dice, spingendomi ad entrare nel locale.

“Ehi” protesto a bassa voce.

“Vieni anche tu” le dico mantenendo lo stesso tono, la tortura non può essere riservata soltanto a me.

“Io non sono fidanzata, non so cosa ci fare qui” mi dice sospirando.

In effetti quello che dice è vero, ma non mi va di dover sopportare le torture di Elisa da sola.

“Ehm… io non proprio… credo” le risposi, non so se sto con Jacob oppure no, sono molto confusa sulla cosa.

“Tu e Jake siete fatti per stare insieme” mi dice, cercando di incoraggiarmi.

“Già, suppongo sia così” le rispondo, riflettendoci su, mi spaventa un po’ questa cosa, non ho mai avuto una relazione in tutta la mia vita, ero sicura che sarei morta prima di arrivare ai diciassette anni, quindi, fino ad oggi non mi è mai venuto un dubbio del genere.

Ad un certo punto, arriva Jasper e Yuna cambia idea, decidendo di rimanere, immagino già il motivo, ma spero che Alice non ne sappia niente.

Rido nel vedere la scena e quando i Cullen entrano nel locale, Yuna mi lancia un’occhiataccia.

“Non dire una parola!!” mi dice.

“Tranquilla, io non so niente…” le rispondo, sghignazzando ancora un po’, per poi tornare subito seria.

“Su, vai da Jake, ti sta aspettando” mi dice, indicando il tavolo dov’è seduto lui.

“Non dirlo a nessuno, ma  non terrorizzata” le dico a bassa voce.

“Mi è molto più facile uccidere  un vampiro, che andare ad un appuntamento con un ragazzo…” continuo a dire.

“Fa come se fosse un amico e non il tuo fidanzato” mi dice, cercando di spingermi ad andare verso il tavolo.

La guardai interrogativa, come per farle capire che neppure lì avevo idea di come comportarmi.

Sospira.

 “Vai e vinci!!” dice ridendo.

“Voglio un bel demone che faccia un po’ di casino” le dico a bassa voce, gli appuntamenti non fanno per me.

“In quel caso saprei cosa fare” continuo a dire, sto proprio perdendo la ragione.

“Non dire a nessuno queste cose” le dico, mostrando un espressione vagamente minacciosa.

“Certo, starò zitta e muta!! Vado al mio suicidio, vado da Jazz e glielo dico, poi me la svigno, spero che Ali non mi senta, o mi ammazzerà più lentamente…” dice, per poi deglutire, spaventata almeno quanto me, mi sento meglio a sapere di non essere l’unica impedita in cose del genere.

“Allora buona fortuna” le dico ridendo, quasi prendendola in giro.

“Ti presto un paletto di legno, nel caso tu voglia suicidarti, prima che Alice ti faccia fuori” le dico.

“No, grazie, preferisco morire in modo dignitoso…” dice guardando Jasper dall’altra parte del ristorante.

“Prega per me” dice, implorandomi con lo sguardo, non immaginavo che Alice fosse tanto spaventosa.

“Come preferisci” le rispondo.

“Certo, pregherò gli dei per te” le dico annuendo.

“Ora… devo… ehm… andare anch’io… credo” dico incerta sul da farsi.

“Pregherò per te, in quale lingua preferisci?” mi domanda ironica.

Sono talmente preoccupata che non mi viene neppure di risponderle male.

“Fa lo stesso, che gli dei mi assistano” dissi, lasciandomi trascinare verso il tavolo da Yuna, in ogni caso ci sarei dovuta andare.

Mi siedo, impacciata più che mai, effettivamente è una cosa alquanto assurda, non dovrei proprio essere qui a perdere tempo, in posto in cui dovrei essere ora è il cimitero, a fare la solita ronda notturna.

Anche lui non sembra proferire parola, il che è peggio, qui ci siamo io e lui, se nessuno di noi due parla, alla fine si cade in un silenzio imbarazzante, da cui difficilmente se ne esce.

Mi accorgo che Yuna, seduta vicino a Jasper, sta ridendo, non ne comprendo il motivo, ma non m’interessa poi così tanto.

Provo a dire qualcosa, ma a quanto pare è difficile, ho le parole in sciopero, è la cosa più assurda che mi sia accaduta, come può essere che mi riduca come una cretina in una situazione del genere.

Anche lui è teso, non aiuta molto, se dovesse arrivare un vampiro, saprei perfettamente come comportarmi, questa situazione  mi lascia completamente spiazzata e senza sapere in che modo comportarmi.

E’ più facile quando un vampiro vuole uccidermi, conosco le sue intenzioni e mi regolo di conseguenza, ma quando con la sua amica licantropo mi organizza un appuntamento e mi prende in giro ridendo, non so cos’aspettarmi.

Infatti Yuna sta seduta vicino a Jasper e a gli altri Cullen, intanto che osserva noi due continuando ridere.

Quando mi accorgo che Jacob mi prende la mano, per poi inginocchiarsi davanti a me.

Ehm… e ora che intenzioni ha?!?! Mi terrorizzano questo genere di cose, non sai mai cos’aspettarti.

Inizia a fare una specie di breve discorso di cui le parole principali che recepisco sono il ‘ti amo’,

in quel momento non riesco a controllare i battiti del cuore, nessuno me l’ha mai detto, anche se riflettendoci, nessuno mi ha neppure detto neanche un semplice ‘ti voglio bene’.

Poi si avvicina e mi da un  bacio.

La cosa mi meraviglia moltissimo, anche se… credo di essere innamorata di lui, non mi è mai successo.

Gli resto abbracciata, quando mi accorgo che Yuna sta andando fuori, faccio segno a Jake di aspettare un attimo e la seguo.

La convinco a tornare dentro e faccio lo stesso, a quanto pare ha detto a Jasper che l’ama, stranamente senza essere uccisa da Alice.

Torno dentro, dove resto un altro po’ con Jake, l’imbarazzo iniziale sembra un po’ passato, per fortuna, ma mi sembra comunque tutto così strano.

Purtroppo siamo costretti ad andare al cimitero perché sembra che una vampira abbia contattato telepaticamente Yuna, e voglia che io e lei andiamo ad incontrarla al cimitero, ovviamente con noi vengono anche i Cullen e Jacob.

Una volta arrivati al cimitero, troviamo una vampira bionda di nome Rebecca che vuole vendicarsi di Victoria perché sembra abbia ucciso il suo compagno.

Da quando una cacciatrice aiuta i vampiri nei loro scopi di vendetta?!?! E’ assurdo.

Purtroppo non ho il tempo di dirglielo, dato che sparisce subito senza lasciare alcuna traccia.

Yuna mi ricorda che domani c’è scuola, quindi, Jacob mi riaccompagna a casa, utilizzando sempre l’entrata dalla finestra.

Ormai la porta nessuno la usa più, credo di poterla togliere.

Arrivati in camera mia, mi sento un po’ a disagio, ma cerco di non farci caso.

“Buonanotte” dice, per poi baciarmi.

“E la ronda?” gli domando, purtroppo quella spetta a me e a nessun’altro, in teoria.

“Ci pensiamo, tu devi dormire altrimenti domani non ti reggi in piedi” dice ridendo.

Lo guardo interrogativa, ma alla fine mi arrendo, lasciando a loro la ronda e lui esce dalla finestra.

Indosso il pigiama, facendo sparire quest’orribile vestito, in un angolo sperduto del mio armadio, poi vado a nanna.

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Black_92_e_Hale_95