AE sono lì tutta sola nel parcheggio della scuola mi sento osservata non sono mai stata felice di essere al centro dell attenzione ma d altronde ero la ragazza nuova che arriva in una scuola di solo 200 studenti.
Sento i ragazzi che mi fischiano dietro quanto avrei voluto staccargli la testa ma calma renesmee non sarebbe il massimo uccidere dai ragazzi il primo giorno,ad un tratto il mio telefono squilla era holly


chiusi la chiamata ed eccola lì stupenda dietro di me,vango travolta da un euforia assurda almeno non ero sola,il nostro abbraccio venne interrotto dal suono della campanella e ci dirigemmo all ingresso.
Ero iscritta al penultimo anno a causa dell mio aspetto visto che non potevo assomigliare a una ragazza del primo,entrai in classe il mio professore si chiamava sig.Bender era un uomo alto di nell aspetto sulla trentina ,aveva la pelle dorata e i capelli biondi ,ad un tratto capii perché la classe era colma di ragazze .

La mia compagna di banco si presentò era simpaticissima aveva occhi azzurri e capelli biondi era alta circa come me,mi raccontò che lei faceva parte della nazionale americana di nuoto e che a fine anno sarebbe partita per le Olimpiadi.
Le due ore passarono velocissime insieme a lei e mi invitò addirittura a pranzare con lei e i suoi amici ,L ora successive avevo matematica e lei fisica decidemmo di incontrarci fuori dopo la fine delle lezioni.
L ora di matematica passo molto lentamente e quando suono la campanella ero veramente contenta di non avere più gli occhi di quelle tre ragazze addosso ma una di loro mi fermo:



uscì da quell aula infuriata pensando a quella faccia tosta di hilary.
Lungo il corridoio trovai Nataly e mi chiese come fosse andato il primo giorno e gli raccontai tutto compreso L incontro con Hilary e le sue ochette.
Lei non rimase sorpresa anzi sembrava abituata e questo mi sorprese molto e gli chiesi come mai non si è mai ribellata a loro lei mi disse

Arrivammo nel parcheggio ma non trovai jacob ma bensì la macchina grigia di mio padre,salutai Nataly e mi dirigo infuriata verso la macchina ...