Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Scarcy90    21/02/2009    15 recensioni
Avevo sempre vissuto a Forks. Fin dalla mia nascita quella piccola cittadina era stata la mia casa, anche se una casa vista solo di notte e mai in presenza di esseri umani che potessero vedermi. Come mai? Be’ la velocità con cui tendevo a cambiare aspetto ed età non avrebbe contribuito a non far nascere sospetti negli umani che mi stavano intorno.
Per questo, nonostante avessi sempre vissuto a Forks, quella mattina mi stavo preparando ad affrontare il mio primo giorno di scuola. Sarei stata la nuova arrivata, quella che viene da un posto lontano… Talmente lontano che nessuno si sarebbe realmente messo ad indagare sulle mie origini. Nessuno doveva sapere dove avevo passato i miei lunghi sette anni di vita, e avrei dovuto fingere di non conoscere nessun ragazzo della mia scuola, mentre invece sapevo a memoria i volti e i nomi della maggior parte di loro. Nella mia mente c’era abbastanza spazio per questo e per molto altro.
Ufficialmente sarei stata la dolce figlia del defunto fratello di Edward Cullen: il figlio del dottore e il marito di Isabella Swan, la figlia del capo della polizia.
In realtà invece ero Renesmee Carlie Cullen, detta Nessie, unica figlia di Edward e Bella Cullen.

Questa è la mia seconda Nessie/Jake. Romantica ma anche con una buona dose di mistero e suspence, infatti i nostri due protagonisti insieme alla famiglia Cullen dovranno affrontare una situazione difficile dovuta dall'arrivo di un nemico misterioso che Alice ha visto non troppo chiaramente in una delle sue visioni. Chi sarà questo nemico? I Volturi o qualcuno che i Cullen non hanno mai conosciuto?
Preparatevi a vedere un Jacob diverso da quello di Eclipse e Breaking Dawn, molto più seducente e dolce... Attraente come una calamita...
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sunbeam- Capitolo 10



Capitolo 10: Feeling

 
 Jake mi stava baciando.
 Era una frase così semplice, eppure cercare di capire il concetto intrinseco in quel gesto non era per niente facile. La mia mente era già stata provata abbastanza in quegli ultimi giorni e adesso l’unica cosa che riuscivo a fare era stare completamente immobile con gli occhi spalancati, mentre Jacob mi stringeva a sé con le sue labbra posate delicatamente sulle mie.
 Non sembrava voler approfondire troppo quel bacio, non c’era alcuna passione era semplicemente un bacio a fior di labbra.
 Cominciavo a credere che non mi stesse baciando per davvero, poi però sentii il battito del suo cuore raggiungere le mie orecchie: era così veloce che riuscivo a distinguere i singoli battiti solo prestando molta attenzione.
 A quel punto capii… Quello non era un bacio, ma un invito. Jake era in attesa del mio permesso per continuare quello che aveva iniziato.
 Felice come non mai chiusi gli occhi che stavano cominciando a riempirsi di lacrime di gioia e trovando non so dove la forza, gli gettai le braccia a collo per rispondere a quel bacio.
 In quell’istante tutto cambiò.
 La foresta sparì e non sentivo nessun altro rumore se non il cuore di Jacob e il mio che battevano all’unisono. Era come se una bolla di sapone ci avesse avvolti per proteggere il nostro piccolo momento di felicità da qualsiasi fattore di disturbo che avrebbe potuto insidiarlo.
 Jake afferrò immediatamente il concetto che volevo trasmettergli tramite la mia reazione e dischiuse lentamente le labbra. Lo imitai e finalmente quel bacio cominciato con tanta, struggente lentezza si trasformò in qualcosa di più. Divenne intenso come un terremoto e uno tsunami messi insieme, e spazzò via tutta la tristezza che si era depositata sulla mia anima.
 Le mie mani cominciarono a prendere vita senza che io dessi loro il comando di muoversi e si posarono sul petto di Jake. Era caldo e si tendeva sempre di più mentre le mie mani salivano verso il collo delineando al loro passaggio ogni curva di quei muscoli tanto bramati. Raggiunsi le spalle e sentii i capelli di Jake sfiorarmi le mani, perciò proseguii ancora per pochi centimetri finché non intrecciai le mani dietro il suo collo attirandolo ancora più verso di me.
 I nostri corpi ormai erano completamente incollati, e mi alzai sulle punte per evitare che Jake dovesse piegarsi in modo disumano per poter prolungare quel contatto.
  Le sue mani iniziarono a percorrere la mia schiena con una lentezza che mi procurava brividi di piacere lungo tutto il corpo, fino a fermarsi poco prima di arrivare al fondoschiena.
 Non riuscii a quantificare il tempo in cui restammo in quel modo, e sinceramente niente e nessuno sarebbe mai stato in grado di distrarmi da quello stava succedendo. La mia mente era completamente assorbita dall’idea che Jake ed io eravamo in una situazione che solo nei miei sogni si era realizzata.
 In quel momento cominciai a capire seriamente il significato della frase “quando la realtà supera la fantasia”; avevo immaginato e sognato molte volte di baciare Jacob, ma mai mi sarei aspettata un turbinio così incontrollato di emozioni talmente forti da togliere il respiro.
 Non ero neanche più sicura di essere ancora nella radura, non ero sicura di essere ancora viva a dirla tutta… Le sensazioni che stavo provando erano nuove e così poco umane da farmi sentire come in Paradiso. Avvertivo appena la presenza del mio corpo, l’unica cosa che mi dava la conferma di quello che sentivo era il calore del corpo di Jake che mi faceva entrare in piena fibrillazione.
 Probabilmente un bacio normale prima o poi sarebbe dovuto finire, ma né io né tantomeno Jacob eravamo dei normali umani che si stavano baciando. Non avvertivamo la necessità di prendere troppa aria, e anche se avessimo dovuto farlo difficilmente avremmo interrotto quell’idillio per un particolare futile e insignificante come quello del respirare.
 Perciò, per quanto me ne potessi accorgere, probabilmente quel bacio durò diversi minuti… I minuti più belli di tutta la mia vita.
 Contro ogni previsione- soprattutto le mie di previsioni- fui proprio io a fermare tutto. Perché? Forse un improvviso attacco di cuore, o un ictus cerebrale dovuto ai troppi ormoni in circolazione nel mio organismo… Purtroppo niente di tutto ciò. A frenare i miei impeti era stata un’improvvisa quanto sgradita immagine che si era formata nella mia mente, un’immagine che era riuscita a farsi spazio nel mio cervello nonostante fosse del tutto impegnato a concentrarsi su Jacob. Quell’immagine era un ricordo, il ricordo di Leah e Jake abbracciati nella foresta, mentre lui le prometteva che non l’avrebbe mai abbandonata.
 Quel ricordo mi riportò inevitabilmente alla mente il motivo di tutte le lacrime versate e di tutta la sofferenza che mi aveva avvolta in quell’ultimo periodo. Leah era l’imprinting di Jacob, perciò di sicuro lui non mi stava baciando per amore.
 Ma allora perché lo stava facendo? Non era forse risaputo che un licantropo che aveva avuto l’imprinting non desidererà più nessun’altra donna che non fosse la prescelta?
 Quando Jacob mi era apparso davanti quella sera aveva esordito dicendo che io e lui dovevamo parlare, ed ero dell’idea che fosse arrivato il momento di avere qualche spiegazione, perché la mia povera mente di mezza vampira stava cominciando ad averne veramente abbastanza di tutte quelle faccende da licantropi.
 Così le mie mani scivolarono giù dal suo collo e si posarono lentamente sul suo petto- volevo una spiegazione ma ero tremendamente riluttante a staccarmi da lui. Attesi ancora un istante e poi con una certa decisione lo spinsi via da me.
 Jacob smise subito di baciarmi, non lo avevo distanziato troppo, dopotutto i suoi geni da licantropo erano un tantino più forti dei miei, ma adesso il suo viso era a qualche centimetro dal mio e mi fissava con occhi confusi, come se stesse cercando di leggere sul mio volto la regione di quell’interruzione.
 Provai a reggere il suo sguardo indagatore, ma non ci riuscii. Abbassai lo sguardo sconfitta e mormorai:
 -Sono confusa, Jake. Ho bisogno di sapere alcune cose.-
 Avevo ancora le mani poggiate sul suo petto e il calore di quel corpo cominciava a farmi pensare che ero stata una stupida a fermare quel bacio. La verità avrebbe potuto aspettare ancora un po’, infondo avevo desiderato quel bacio così tanto e interromperlo per un dettaglio come la felicità di Leah era stata un’idiozia.
 Scossi la testa per allontanare quel pensiero dalla mia mente, da quando in qua ero diventata così egoista? L’amore fa davvero degli strani scherzi.
 Ero ancora sospesa tra i miei pensieri quando Jacob mi alzò il viso posandomi due dita sotto il mento e rincontrai ancora una volta i suoi occhi caldi e sensuali.
 -Non l’hai ancora capito, vero?- mi chiese quasi ridendo.
 Spalancai gli occhi per quel comportamento. Capito cosa? E perché stava ridendo? Avevo sempre più l’impressione di essermi persa qualcosa.
 -Cosa…-
 -Non qui- disse Jacob sorridendo, e facendo un cenno verso gli alberi. –Non possiamo parlare di questi argomenti quando c’è gente in giro.-
 All’inizio non capii quello che voleva dire poi una leggera brezza mi portò alle narici l’odore dolciastro e inconfondibile di Richard.
 Mi voltai di scatto verso la foresta e pochi secondi dopo il mio amico entrò nella radura.
 -Ciao Jacob- disse cordiale.
 -Richard- rispose Jake gelido.
 Il cuore mi batteva all’impazzata, dal tono di voce di Jacob si sentiva che proprio Richard non gli andava a genio.
 -Ness- mi disse poi Jake, -andiamo via da qui.-
 Guardai Jake come se mi avesse appena proposto di svaligiare una banca.
 -Non posso andarmene così, sono nel pieno di un progetto scolastico. Se sparissi Banner chiamerebbe i miei e loro non ci metterebbero molto a capire che dietro a questa storia ci sei tu. Hai così tanta voglia di morire, Jake?-
 Sussultai, e mi affrettai a dire: -Naturalmente morire in senso metaforico.-
 Lo dissi più rivolta a Richard che a Jake, dopotutto era un umano che non sapeva niente del fatto che i miei avrebbero potuto davvero fare fuori Jake se solo avessero voluto.
 Cercai mentalmente di trovare una soluzione a quella situazione: Jacob mi doveva parlare e, giustamente, per farlo era necessario allontanarci da tutti quelli umani ignari dell’esistenza di vampiri e licantropi. Più ci pensavo e meno riuscivo a raccapezzarmi, dopotutto qualsiasi soluzione mi venisse in mente alla fine immancabilmente mi appariva davanti la scena dei miei arrabbiati come bestie perché avevo abbandonato il campeggio senza avvisarli.
 -Forse posso aiutarvi io- cominciò Richard con voce sicura.
 Jake ed io ci voltammo a guardarlo visibilmente sorpresi. Come mai avrebbe potuto aiutarci Richard? Infondo era solo un umano.
 -Che vuoi dire?- gli chiesi cercando di capire le sue intenzioni.
 -Be’… Prima ho visto Jacob tra gli alberi, è per questo che l’ho seguito, anche se l’ho perso quasi subito. Comunque ho immaginato che fosse qui per te, quindi mi sono preso la libertà di preparare il tuo zaino.-
 Detto questo tirò fuori da dietro un cespuglio sulla sua sinistra il mio zaino e il mio sacco a pelo.
 -Se vuoi andare con Jacob, puoi farlo- continuò sorridendo. –A Banner ci penserò io, tanto non penserebbe mai che gli stia mentendo, dopotutto, per lui, sono un ragazzo affidabile e uno studente modello.-
 Ero ancora assolutamente senza parole per quello che stava succedendo, non avrei mai pensato che un giorno Richard avrebbe fatto una cosa del genere per aiutarmi; ma in fondo gli amici si vedono nel momento del bisogno, e lui era un vero amico.
 Mi avvicinai a Richard e presi le mie cose, ringraziandolo con un sorriso pieno di gioia. Non sapevo se la mia chiacchierata con Jacob avrebbe avuto un buon esito per il mio povero cuore, però almeno adesso avevo la certezza che qualunque cosa fosse successa avrei sempre potuto contare sull’appoggio e sulla presenza di Richard.
 Lui ricambiò il sorriso e, dopo aver fatto un cenno di saluto a Jacob, tornò sui suoi passi in direzione del nostro piccolo accampamento scolastico.
 Mentre lo guardavo allontanarsi sperai con tutto il cuore che il suo cervello intelligente ed astuto avesse formulato un’idea abbastanza credibile che convincesse il professor Banner a non avvertire i miei genitori, altrimenti questa volta sarebbe stata davvero la fine.
 Ero ancora totalmente presa dai miei pensieri, quando mi ricordai di quello che poco prima aveva detto Jacob riguardo al fatto che c’era qualcosa che non avevo ancora capito. Forse quello non era il luogo e il momento adatto per parlarne ma sentivo come la necessità di sapere immediatamente a cosa si stesse riferendo. Dopo tutto quello che mi aveva fatto passare sentivo di avere tutto il diritto di costringerlo ad accontentarmi, e in un modo o nell’altro l’avrei spuntata.
 -Devo dire che quel Richard comincia a starmi simpatico. Ci ha risolto un bel problema infondo- rise al pensiero che un moccioso come Richard potesse diventare, un giorno e forse, un suo amico, anche se parlare di amicizia era ancora parecchio prematuro.
 -Jake- dissi voltandomi a guardarlo. –Cos’è che ancora non avrei capito?-
 Lui sussultò, probabilmente perché non si aspettava una domanda così improvvisa e diretta, ma io dovevo sapere subito cosa stava succedendo.
 -Te l’ho detto, è meglio non parlarne qui- ribatté lui diventando stranamente rosso. Cosa? Jacob era in imbarazzo? Non l’avevo mai visto arrossire in tutta la mia vita. Quella serata, cominciata in modo insolito, stava diventando ogni secondo più strana.
 -Jacob mettiti nei miei panni, accidenti- insistetti con una certa decisione nella voce e anche nello sguardo. –Tu dovresti pensare solo ed esclusivamente a Leah, e non dovresti andare in giro a baciare altre donne.-
 -Quel bacio ti ha dato fastidio?- mi chiese sorridendo sornione.
 Questa volta fu il mio turno di arrossire, perché ero consapevole che per rispondere a quella domanda avrei praticamente dovuto confessare i miei veri sentimenti.
 -Perché non rispondi?-
 Jacob aveva la dote innata di riportarmi bruscamente alla realtà, e quel tono divertito che aveva usato mi fece sentire ancora più imbarazzata.
 -Ecco… io… veramente…- arrancai, ma non ne uscì fuori nulla di sensato.
 Non volevo dargli una risposta, non volevo confessare i miei sentimenti ad un licantropo che aveva già avuto l’imprinting con un’altra donna, sarebbe stato l’equivalente di un suicidio per il mio cuore, e per la mia sanità mentale.
 -Come vedi non è il momento di affrontare questi argomenti così complicati- disse con dolcezza e comprensione. –Vedrai che dopo averne parlato ti risulterà anche più facile rispondere alla mia domanda.-
 Lo guardai negli occhi per qualche istante: non sembrava che si stesse prendendo gioco di me, anzi dava l’impressione di credere fermamente in quello che aveva appena detto. Ma che se non avesse parlato sul serio, quegli occhi e il modo in cui si erano fissati nei miei mi avrebbero convinto a fare qualsiasi cosa.
 -E va bene- mi arresi infine. –Dove mi vuoi portare?-
 Jacob si aprì in un sorriso meraviglioso e coinvolgente. Avrei dato qualunque cosa pur di vederlo sorridere sempre in quel modo, soprattutto se sorrideva rivolto a me.
 Ed ecco che il mio cuore riprendeva a battere emozionato, e uno strano calore mi avvolse: erano le stesse sensazioni che mi avevano pervasa durante quel bacio indimenticabile e perfetto.
 -E’ una sorpresa- rispose con gli occhi che brillavano.
 Si avvicinò a me e mi prese per mano: il contatto con la sua pelle calda e dura mi causò una nuova scarica di emozioni indescrivibili, ma assolutamente piacevoli.
 Ci incamminammo con calma attraverso gli alberi. Poteva sembrare una situazione normale, ma per me non era così. C’erano essenzialmente due cose che mi sorprendevano in quella circostanza: prima di tutto il fatto che stessimo camminando, e in secondo luogo la velocità con cui lo stavamo facendo, procedevamo a passo d’uomo e questo non era né da Jacob né tantomeno da me. Fin da quando ero una bambina appena eravamo lontani da occhi indiscreti io e Jake correvamo come matti, perché la velocità ci dava quelle emozioni di libertà che niente ci avrebbe mai potuto dare.
 Perciò per me era assolutamente una novità camminare in quel modo con Jacob, era come se per lui ogni istante passato con me fosse di vitale importanza.
 Ancora una volta il viso di Leah prese possesso del mio volto, permettendomi di abbandonare certi pensieri. Era lei l’imprinting di Jacob, e anche se ancora non capivo con esattezza il comportamento del mio licantropo, questo era un qualcosa che non sarebbe mai cambiato.
 La foresta stava cominciando a diradarsi e a diventare meno fitta, e proprio in quel momento mi accorsi di quello che stava poggiato ad un albero non lontano dal sentiero principale: era la moto di Jacob- quella che aveva riparato insieme a mia madre, la cui gemella era parcheggiata nel garage della casa di nonno Carlisle.
 Mia madre non usava mai la sua moto, perché preferiva di gran lunga spostarsi in auto o meglio ancora correndo. Invece io ogni tanto ci avevo fatto un giro, a volte anche insieme a Jacob, ma quando ero con lui le cose precipitavano fino a terminare con una gara di velocità tra moto che puntualmente vinceva lui. Non che non fossi brava a guidare, ma lui era irraggiungibile.
 Sorrisi a quel pensiero, e mi dimenticai completamente di chiedere a Jacob come mai fosse venuto proprio in moto.
 Lui si avvicinò alla due ruote e la mise in moto. Quella con un rombo prima deciso e indispettito, poi più tranquillo fece sentire la sua voce, anche se vecchia, ancora perfettamente integra.
 -Sali- mi disse Jake.
 Lo guardai sorpresa. Era la prima volta che mi si presentava un’occasione del genere, non ero mai salita in moto con Jake e dovevo ammettere che l’idea di stringermi a lui e allo stesso tempo di correre a grande velocità mi eccitava parecchio.
 Così, senza esitazioni, posai le mani sulle larghe spalle di Jake e con un balzo salì dietro di lui.
 -So che non ti serve un avvertimento del genere- cominciò quasi ridendo, -ma tieniti forte comunque.-
 Era vero, non avrei mai corso il rischio di cadere dalla moto, ma non mi feci ripetere l’invito due volte. Mi strinsi a lui posando la guancia sulla sua schiena calda e forte; subito un meraviglioso brivido mi attraversò la schiena.
 Jacob partì e il vento cominciò a scompigliarmi i capelli, ma non riusciva a scalfire l’alone bollente che mi aveva circondata. Un’umana a questo punto si sarebbe messa a tremare, ma non io. Il corpo di Jacob mi proteggeva dalla temperatura rigida che c’era intorno a noi, per non parlare del fatto che già di mio ero più calda del normale.
 Ignoravo il posto in cui Jake mi stesse portando, e sapevo ancora meno riguardo a quello che mi avrebbe detto, ma in quel momento mi sentivo talmente in pace con me stessa e con il mondo intero da avere la sensazione che avrei potuto sopportare tutto se solo Jake mi fosse rimasto accanto, anche solo come amico.
 A quel pensiero ricordai immediatamente il bacio che c’era stato solo pochi minuti prima e istintivamente strinsi ancora di più Jake a me, come se temessi di poterlo perdere da un momento all’altro. Ma chi volevo prendere in giro? La sua amicizia non mi bastava, non più.
 Come se avesse intuito i miei pensieri, Jacob tolse una mano dal volante e la posò sulle mie avvinghiate a lui. Ancora il calore mi avvolse, e mi sentii subito più tranquilla e serena.
 Dio mio! Jacob aveva su di me un effetto molto più forte dei poteri di zio Jasper, e questo era tutto dire.
 Talmente presa dai miei pensieri, non mi accorsi neanche di quale strada aveva imboccato Jacob; solo quando annusai distrattamente l’aria mi resi conto di conoscere perfettamente l’odore che c’era in quel posto: era La Push.
 Aprii gli occhi, che avevo chiuso per godermi il più possibile il contatto con la pelle di Jake, e mi resi conto che eravamo proprio a La Push. Non nel centro abitato, ma verso la costa e sembrava che ci stessimo dirigendo proprio alla spiaggia.
 Infatti pochi secondi dopo, Jacob prese un piccolo sentiero che portava direttamente alla spiaggia e in un istante raggiungemmo quella che supponevo fosse la nostra meta.
 Il rombo della moto cominciò a diminuire perché Jacob aveva rallentato notevolmente. Percorremmo un discreto tratto di spiaggia, finché la moto non si arrestò del tutto in prossimità di una piccola grotta che non avevo mai notato fino a quel momento- il che era strano visto che avevo esplorato ogni centimetro di quella spiaggia.
 Scendemmo dalla moto e Jacob doveva aver notato la mia sorpresa nel vedere quella grotta perché disse:
 -Si può vedere soltanto quando c’è bassa marea, negli altri giorni e sommersa dal mare.-
 Spalancai gli occhi affascinata, non avrei mai pensato di avere la possibilità si addentrarmi in un luogo così misterioso.
 -All’interno c’è una nicchia e ogni tanto uso come rifugio. Anche quando c’è alta marea rimane all’asciutto quindi nuotando la posso raggiungere in ogni momento. Comunque anche quando c’è bassa marea bisogna nuotare per un piccolo tratto, spero che non ti scocci doverti bagnare i vestiti, al massimo quando saremo dentro accenderò il fuoco.-
 Avrei voluto rispondere che non avevo alcun bisogno del fuoco, visto che stavo rischiando l’autocombustione a causa della sua presenza, ma tutto quello che riuscii a fare fu annuire.
 Mi prese di nuovo la mano e ci dirigemmo all’interno della grotta. L’acqua mi arrivava fino alle caviglie, e nonostante dovesse essere gelida, la mia pelle da mezza vampira l’avvertiva appena, era più come una brezza fresca che come acqua fredda.
 Man mano che ci addentravamo nella grotta il livello dell’acqua aumentava e anche l’odore di mare che permeava tutto l’ambiente. Anche se era un luogo umido e scuro, era comunque affascinante- mi sorse il dubbio che fosse così perché con me c’era Jacob.
 Arrivammo in un punto in cui il tunnel si allargava e diventava simile a una specie di stanza circolare, al cui centro c’era un piccolo laghetto di acqua cristallina.
 Jacob mi fece un cenno e capii che era arrivato il momento della nuotata. Gli sorrisi e ci tuffammo in quel laghetto.
 Fu questione di pochi secondi e arrivammo dall’altra parte. Una volta riemersa- la mia mano era ancora stretta in quella di Jacob- mi guardai intorno. Era un ambiente molto simile a quello precedente se non fosse stato che era molto più luminoso e l’umidità era quasi assente. Alzai lo sguardo e vidi che in alto, a quasi una ventina di metri, c’era un foro abbastanza largo da cui entrava la luce della luna.
 Era un posto quasi surreale per quanto era bello ed etereo. L’argentea luce lunare lo rendeva il posto adatto dove si sarebbero potute incontrare delle fate o altri essere fantastici. Già, quel luogo si poteva descrivere con un solo aggettivo: magico. L’atmosfera che vi regnava era da sogno e il mio cuore cominciò a battere sorpreso e felice per quello che stava vedendo.
 Uscimmo dall’acqua e Jake mi condusse nel posto più illuminato di quello strano posto, dove, con mia somma sorpresa, vidi un ammasso di coperte.
 -Ogni tanto dormo qui- mi disse semplicemente. –Ovviamente non ho freddo, ma la roccia e piuttosto dura, perciò ho cercato di creare qualcosa di morbido su cui dormire.-
 Mi guardai intorno ancora sorpresa per quella meraviglia che avevo davanti.
 -Perché non mi hai mai parlato di questo posto?- chiesi un po’ risentita, infondo eravamo sempre stati amici e io non avevo mai avuto segreti con lui, tolto il fatto che lo amavo alla follia.
 Jacob prese alcuni pezzi di legno e si adoperò per accendere il fuoco.
 -Non volevo tenertelo nascosto, semplicemente non era ancora il momento per dirti ogni cosa di me- rispose mentre il fuoco cominciava a prendere.
 -E cosa ti fa pensare che adesso sia arrivato il momento?-
 Lui sbuffò divertito.
 -Be’, mi ero ripromesso di mostrarti questo posto solo quando il mio imprinting fosse stato ricambiato.-
 Sussultai. Se mi avesse colpito con una mazza chiodata in pieno petto mi avrebbe fatto meno male che pronunciando quelle parole.
 -Fammi capire- cominciai cercando di non urlargli contro. –Tu mi hai portata qua perché Leah adesso ti ricambia? Ma ti sei completamente rincitrullito?!-
 -Ti sbagli- disse alzandosi e avvicinandosi a me, mentre il fuoco alle sue spalle danzava allegro. –Ti ho portata qui perché adesso so che tu, Renesmee Carlie Cullen, provi qualcosa per me.-
 Mi pietrificai. Cosa diavolo voleva dire con quella frase? Il suo imprinting era Leah, e allora che cosa gli importava del fatto che io fossi innamorata di lui?
 -Ma… ma… Leah… tu…voi…- non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto.
 Jacob posò una mano sulla mia guancia e mi accarezzò, come per invitarmi a calmare il mio cuore.
 -Quando hai saputo che Leah era l’oggetto dell’imprinting di un licantropo hai subito pensato che fossi io…-
 -L’ho pensato perché vi ho visti appiccicati l’uno all’altra nella foresta- risposi cominciando ad innervosirmi.
 -La stavo solo consolando perché aveva deciso di andarsene e non potevo permetterlo. Aveva saputo che Embry aveva avuto l’imprinting con lei e voleva scappare per evitargli sofferenza, visto che lei è ancora innamorata di Sam. Le ho promesso che l’avrei aiutata e che le sarei stato accanto… Hai frainteso le mie parole…-
 Lo fissavo incredula, mentre la scena di quella sera mi passava velocemente davanti agli occhi. Adesso che ci riflettevo con calma il loro atteggiamento non era quello di due innamorati, e anche le parole di Jacob non erano state dette con il tono disperato che ci si sarebbe dovuti aspettare da un innamorato non corrisposto.
 Non sapevo che dire, l’unica parola che riuscii a pronunciare in poco più di un sussurro fu: -Embry…-
 -Sì- annuì Jacob. –E’ lui il licantropo di cui ti ha parlato Quil.-
 -Allora, tu non… non hai ancora avuto l’imprinting…-
 Jacob alzò gli occhi al cielo esasperato, mentre con un movimento lento avvicinava il suo volto al mio per poter sussurrare vicino al mio orecchio.
 -Nessie, io ho già avuto il mio imprinting… Una sera di più di sette anni fa, quando i miei occhi hanno incontrato quelli color cioccolato di una piccola mezza vampira, che da quel momento mi ha scombussolato completamente la vita.-
 Spalancai gli occhi allibita e il cuore cominciò a battermi così velocemente che pensavo sarebbe uscito dal mio petto da un momento all’altro.
 Ci misi diversi secondi a metabolizzare le parole di Jacob, ma alla fine compresi il significato di quello che aveva detto. Non potevo crederci, non ci avevo mai lontanamente sperato, e di certo non me lo sarei mai aspettato ma ero io l’imprinting di Jacob.
 Prima che me ne accorgessi le lacrime cominciarono a rigarmi il volto, mentre Jake si allontanava un po’ da me e guardandomi con un meraviglioso sorriso mi asciugava le lacrime con il pollice.
 -Sorpresa?- mi chiese felice.
 -Perché… perché non me lo hai detto prima?-
 Ero felice, ma non potevo dimenticare tutti i momenti di dolore che in quei giorni mi avevano tolto la vita.
 -Per lo stesso motivo per cui Quil non l’ha ancora detto a Claire- rispose semplicemente.
 Bella risposta, ma la situazione era completamente diversa.
 -Claire è ancora una bambina, io no. Sono giorni che soffro come una pazza perché credevo che tu non mi avresti mai amato, e non dire che non avevi capito i miei sentimenti perché se ne erano accorte persino le pietre.-
 Jacob abbassò lo sguardo e prendendo un respiro profondo mi abbracciò nascondendo il viso tra i miei capelli umidi.
 -Scusami- sussurrò. –Cerca di capirmi, già una volta sono stato respinto nonostante sapessi che la ragazza in questione mi amava, non potevo rischiare di soffrire ancora in quel modo. Questa volta non ne sarei uscito vivo.-
 Le sue parole… Erano così colme di dolore che non potei fare a meno di ricambiare quell’abbraccio per cercare di consolarlo.
 -E’ per questo che quando ti ho trovato a casa di Charlie con Richard, da soli e con lui che ti stava accarezzando la guancia, ho reagito in quel modo così poco elegante...-
 -Eri geloso?- chiesi sorridendo, mentre nessuno di noi due sembrava voler sciogliere quell’abbraccio.
 -Non puoi neanche capire quanto.-
 -Be’, forse lo posso capire- disse divertita. –E’ quello che ho provato io quando ti ho visto tra le braccia di Leah. Aspetta un attimo…-
 -Cosa c’è?- mi chiese curioso.
 -I Cullen sapevano tutto di questa storia? Sapevano che avevi avuto l’imprinting con me?-
 Jacob si staccò da me per guardarmi negli occhi.
 -Secondo te avrei potuto nasconderlo? Tuo padre legge nel pensiero e io, un licantropo, sentivo la vitale necessità di starti sempre accanto. In una casa di vampiri lo avrebbero capito che non era una cosa tanto normale.-
 In effetti non aveva assolutamente torto.
 -E come hanno reagito i miei genitori?- lo chiesi, ma la risposta la immaginavo.
 -Tuo padre l’ha presa da signore come suo solito, ma solo perché sperava che la sua moglie neonata, quando lo avrebbe saputo, avrebbe perso il controllo e mi avrebbe fatto a pezzi. E in effetti Bella ci ha provato seriamente…-
 -Cosa?!- esclamai incredula.
 -Mi ha aggredito, ma poi ha capito la situazione e si è calmata. Anche se per diverso tempo mi guardava pronta ad uccidermi in qualsiasi momento.-
 Ci guardammo negli occhi, senza dire più nulla poi Jacob si chinò lentamente verso di me e mi baciò con dolcezza. Come il primo, anche questo bacio partii casto per poi trasformarsi in un turbine di emozioni e passione.
 Ci dividemmo ed esausta mi accoccolai tra le braccia di Jacob, che mi prese in braccio e mi adagiò su quello strano groviglio di coperte, stendendosi subito dopo al mio fianco. Mi strinsi al suo petto per stare al caldo e lui mi avvolse nel suo abbraccio.
 -Jake…- cominciai restando ad occhi chiusi per godermi quel momento.
 -Dimmi- rispose lui.
 -Siamo stati proprio degli stupidi per tutto questo tempo, vero? Tu per il terrore di essere respinto, e io per la paura di perderti abbiamo sofferto molto più di quanto avrebbe dovuto essere. Dopotutto siamo sempre stati destinati a stare insieme.-
 Lui rise felice. Quello era il mio Jacob, sempre solare e spensierato.
 -Però adesso credo di potertelo dire- continuai.
 -Dirmi cosa?- chiese curioso.
 -Che ti amo più della mia stessa vita- avvertii il battito del suo cuore aumentare, mentre mi puntellavo sui gomiti per poterlo guardare negli occhi. –Ti amo Jacob Black, tu sei il mio migliore amico, mio fratello, e il mio imprinting… Sei tutto quello che voglio e tutto quello che vorrò per il resto dell’eternità.-
 -L’eternità è lunga, sei sicura che non cambierai idea?- mi chiese sorridendo.
 -Mi conosci, amo le sfide- risposi divertita.
 -In questo caso…Anch’io ti amo, Nessie, e voglio starti accanto per sempre.-
 Mi accarezzò una guancia solcata da una solitaria lacrima di gioia e mi diede un bacio sulla fronte. Mi attirò a sé e ci ritrovammo abbracciati, l’uno accanto all’altra.
 -Adesso dormi, devi essere esausta.-
 Era vero, non mi ero mai stancata tanto in tutta la mia vita, ma avevo il terrore che se mi fossi addormentata la mattina dopo Jake sarebbe scomparso, come era successo tutte le volte che l’avevo sognato.
 Ancora una volta lui sembrò capire i miei pensieri e intrecciando le dita della sua mano con le mie mi sussurrò dolcemente:
 -Tranquilla, io non mi muoverò di qui.-
 A quel punto, con l’anima molto più serena, mi lasciai andare a quel meraviglioso tepore che mi trasmetteva il corpo di Jake, arrendendomi alla stanchezza.







***L'Autrice***
 L'avevo detto che sarebbe stato un capitolo completamente Nessie/Jake... L'ho scritto tutto oggi e non so neanche da dove mi sia uscita l'idea della grotta, ma sinceramente ritengo che mi sia venuto abbastanza bene (considerando che non avevo assolutamente idea di cosa scrivere).
 Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno...^^
 Anticipazioni: come vi ho già detto la mia trama mentale si è un po' sballata, ma credo che nel prossimo capitolo metterò una chicchierata tra Sophia e Nessie, per conoscere le loro impressioni sulle loro vicende, e vi comunico che presto ci sarà un matrimonio... Nessie e Jake? No, per loro è troppo presto, e dubito che Edward e Bella acconsentirebbero. Il matrimonio è quello di Rachel e Paul, e proprio per questo evento avremo anche il ritorno dell'altra sorelle di Jacob, Rebecca...
 
 Ringraziamenti:
 franci_cullen: Jacob era l'unico che si poteva dare una mossa... Dopotutto lui sapeva come stavano le cose, invece a Nessie mancava qualche dettaglio- tipo sapere che era l'imprinting di Jake ^^. Grazie mille per la recensione e per il complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTB!
 Maka_Envy: E sì, il coro di angeli ci voleva, visto che dopo tutto quello che ho fatto passare a sti due solo un miracolo avrebbe potuto cambiare le cose XD. Sono felice di averti fatto venire i brividi... Grazie per tutti i complimenti e per la recensione... Cioa Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTB!
 giunigiu95: Certo che era ora... Sono stati talmente lenti che a volte mi metto a gridare contro di loro quando rileggo i capitoli precedenti- fortuna che sono io l'autrice di questa storia... XD. Grazie davvero per i complimenti e per la recensione... Cioa Kiss!!! TVTTTTTTTTTTB!
 sannychan: Ti capisco... Anch'io rileggendo il capitolo mi sono messa a ballare *pazza, ormai ha perso la bussola*... Comunque chiudila la bocca se no entrano le mosche...XD Scherzo, sono veramente felice di essere riuscita a sorprenderti e sono ancora più felice di avere la tua stima... ^^ Non so come ringraziarti per i complimenti che ogni volta mi fai... Grazie, Grazie, Grazie... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 Padfoot_07: Prima di tutto grazie per la canzoncina di auguri...^^ Be' se nel capitolo precedente mi sono soffermate un po' sul bacio, all'inizio di questo mi ci sono proprio bloccata... Non ho mai scritto tanto per descrivere il momento di un bacio, ma spero che ti sia piaciuto... Sono commossa nel sentire che secondo te l'ho descritto come la Meyer- anche se mai mi paragonerei a lei (che sempre sia lodata la sua testolina...!). Comunque grazie mille per tutti i complimenti e per la recensione... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 cicia123456: Sì, Nessie è veloce a capire i sentimenti degli altri, ma quando si è trattato di capire i suoi e quelli di Jacob è diventata una cerebrolesa... Non capiva neanche le cose più ovvie, ma finalmente ho risolto questa situazione... Mi dispiace deluderti ma Jake non era completamente nudo, era il suo petto ad essere totalmente nudo (altrimenti credo che Nessie sarebbe schiattata per l'emozione...*sbavMODE*). Ti capisco, comunque, tutte vorremmo un lupacchiotto come lui che ci prende e ci bacia... *dinuovoSbavMODE*. Sono davvero contenta che il capitolo ti sia piaciuto, e non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi di questo...^^ Grazie mille per tutti i complimenti e per la recensione... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTB!
 PrettyFairy
: Ti fatta urlare parecchio, vuoi una caramella per la gola, tesora mia? ^^ Ti ringrazio tanto per aver detto che ti sei immedesimata totalmente nella scena, credo che sia l'obbiettivo di ogni scrittrice (anche se non mi defisco tale) riuscire a trasmettere quanti più sentimenti possibile attraverso quello che scrive, e sono felice di esserci riuscita... Spero che la descrizione del bacio e del post-bacio di questo capitolo ti abbia soddisfatta, mi sono impegnata tantissimo per accontentarti...XD Grazie per il genio, accetto il complimento, anche se c'è gente molto più brava di me...XD Grazie ancora per tutti i meravigliosi complimenti che mi fai ogni volta... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!

 BellaLaVampira: E si comincia con i punti...XD 1)Concordo con te... Diciamo che Jason era solo una piccola parentesi per permettermi di far sviluppare la storia tra Lance e Sophia, non ha mai avuto alcuna speranza con Nessie... 2) Sì, Lance e Sophia, sono veramente adorabili... anche se tonti almeno quanto Nessie e Jake...XD 3) Anche a me piacerebbe avere un lupacchiotto come Jake, o vampiro come Edward, ma in amore non sono mai stata troppo fortunata... Ebbe' speriamo che in futuro vada meglio...^^ 4) Grazie mille per gli auguri... e naturalmente un grazie enorme anche per i complimenti e per la recensione... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 KikiCullen: Zia? benissimo, anche se forse sono un po' troppo giovane, dopotutto ho quindici anni *sì, ti piacerebbe nd Rose* *Zitta, tu cornacchia, che ne hai un'infinità più di me ndFrancy imbestialita* *ma almeno io sembrerò sempre un'adolescente stupenda nd Rose con aria di superiorità* *Francy va a cercare un licantropo e un accendino per far fuori la bionda con la puzza sotto il naso* Va bene, ho 19 anni quindi zia va benissimo... XD Sono contenta che leggendo il capitolo ti sia sembrato di essere baciata da Jake, dopotutto era quello che volevo, che chi leggeva riuscisse ad immedesimarsi nella scena... Tranquilla, ormai Nessie e Jake non si separeranno più, almeno non volontariamente... Non ci si deve dimenticare che ci sono ancora due vampiri misteriosi che tra qualche capitolo faranno la loro comparsa. Per quanto riguarda Sophia, lei faceva solo finta di andare dietro a Jason per far ingelosire Lance e devo dire che ci era riuscita benissimo...XD Grazie mille per tutti i complimenti che mi hai fatto e per la recensione, le tue parole mi hanno fatto davvero piacere... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 Becca_: Sono contenta che la mia ficcy ti stia piacendo, e sono daccordo con te... Nessie/Jake e Ed/Bella sono alla pari nel mio cuore...XD Ti ringrazio per i complimenti e per la recensione... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTB!
 Razorbladekisses: Grazie mille per i complimenti e per la recensione, sono veramente contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 lilly95lilly: No, per carità... Se vai in ospedale poi non puoi più seguire la mia ficcy... Ci mancherebbe solo questo...XD Comunque sono veramente felice di averti shockata, questo mi fa capire che le mie storie non sono sempre prevedibili come a volte mi è stato detto...^^ Ti ringrazio tanto per le tue parole, e anche se non dovrei dirlo, sono felice di averti fatto urlare come una pazza...XD Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 cristina72: Grazie mille per i complimenti e per la recensione, sono felice che trovi la mia ficcy sempre più bella... Mi raccomando continua a leggere... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!

Ringrazio i 61 che hanno messo questa storia tra le preferite e un grazie enorme anche a chi ha solo letto.

 Ciao Kiss a tutti!!!

 Francesca
 

  
   
 
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Scarcy90