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Autore: rora02L    03/11/2015    2 recensioni
Salve ! Dopo aver visto in inglese (con sottotitoli) il nuovo film della Disney "Descendants", ho pensato che avrei voluto una storia un tantino differente. Così ho iniziato a scriverla, prendendomi sempre di più. Alcuni personaggi sono presi dal film sopra citati, altri sono inventati totalmente da me, ma la storia è completamente diversa ... Parlerò dunque dei figli dei personaggi Disney che più amiamo. Questo è il mio primo testo in questo fandom. (Non serve aver visto il film in questione per leggere la storia, basta sapere qualcosa del classico mondo Disney)
Tratto dal testo: " Mal ha sedici anni e non vede l’ora di spiccare il volo, via dal suo castello diroccato, come può fare ad esempio il corvo di sua madre, librandosi nel cielo oscuro. "
- Mal: figlia di Malefica;
- Evi: la figlia di Grimilde ;
- Unique: la figlia di Ursula;
- Jamal: il figlio di Jafar ;
- Melody: la figlia di Ariel;
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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3. Unique: la figlia di Ursula.


La carrozza parte a tutta velocità dal castello della Regina Cattiva. Mal non sa dove sono dirette ed Evi non sembra avere intenzione di rivelarglielo, troppo presa dal suo rossetto rosso cupo o dalla cipria che applica abbondantemente sul suo viso. Mal sospira, spazientita.
Dopo qualche ora, arrivano ad una spiaggia sabbiosa ed Evi scende dalla carrozza. Mal la segue, sospettosa. Non si fida di nessuno, nemmeno della sua nuova amica. Si chiede perché l’abbia portata in quel posto sperduto. La mora cammina decisa per la spiaggia, fino a che non giungono ad una specie di grotta sommersa dal mare.
Evi allora si volta verso l’altra e le porge una conchiglia: “Tienila. Ti farà respirare sott’acqua. E non ti farà bagnare.” Poi si tuffa in acqua e Mal la imita. Si ritrovano al centro di una specie di stanza sommersa, illuminata da sfere multicolore e piena di scaffali ricolmi di boccette strane. Al centro della sala c’è un enorme calderone fumante e grondante di una insolita melma color fango. Evi chiama a gran voce un nome: “Unique!”
Dopo poco compare dal nulla una specie di ragazza polipo: dal capo fino ai fianchi è umana, ma al posto delle gambe ha dei tentacoli blu scuro. La sua pelle è azzurro chiaro, gli occhi gelidi e perforanti, mentre i capelli sono lunghi boccoli candidi, con una leggera sfumatura azzurra. “Evi, da quanto tempo… a cosa devo l’onore di questa tua visita?” dice la mezza piovra, mentre scruta attenta Mal. La mora allora spiega alla figlia della strega del mare la situazione, chiedendole una pozione muta forma per la sua amica Mal. Unique sorride, chiedendole cosa avrà lei in cambio. La more risponde al sorriso: “Ti porterò un’altra vittima per il tuo giardinetto di anime in pena… so che ti diverte far soffrire gli umani…” L’accordo che c’era tra le due era semplice: Evi faceva innamorare di sé qualche ragazzo, che poi correva a firmare un patto con Unique, mettendo a repentaglio la sua anima per amore. E puntualmente, finivano tutti per diventare amebe senza più un corpo umano.
La figlia della strega del male ghigna compiaciuta, pregustando il piacere che proverà a torturare quegli sciocchi umani innamorati. L’amore è adatto agli ingenui ed agli stupidi. “Allora abbiamo un affare.” esclama gioiosa l’albina, iniziando subito a versare nel calderone svariate boccette, aiutandosi coi lunghi tentacoli blu.

~

Si guarda allo specchio, sentendosi quasi ridicolo e pensando che a Mal un vestito del genere non può certo piacere. Ma d’altra parte è pur sempre un principe e deve comportarsi da tale. Vorrebbe che le cose fossero più facili, a cominciare dal fatto che Mal è figlia di Malefica. Come lo spiegherà ai suoi genitori ? Ne saranno traumatizzati o capiranno il loro amore ? E poi… Mal lo ama ? O è solo lui ad essere innamorato perso di lei ? Ripensa ancora alla reazione della ragazza dopo il loro primo bacio. Sente una fitta al petto, ma è costretto ad ignorarla. Nella stanza entra il suo buon amico Lumiere, che inizia ad elogiarlo per l’ottimo vestito. Uguale a quello che suo padre aveva indossato la prima volta che aveva danzato con la attuale moglie.
Ben sorride al suo amico: “Sì, sono stati fortunati a trovarsi. Sai, Lumiere… stavo pensando… come si fa a capire se quello che si prova è vero amore o solo… qualcos’altro ?”
L’uomo risponde subito: “Questa è una bella domanda, signorino… ma direi che la risposta è questa: solo il tempo le potrà dire cosa realmente prova. E le azioni. Perché le persone fanno cose folli, quando sono innamorate.”
Il giovane principe non è pienamente soddisfatto dalla risposta dell’amico e ci ripensa più volte. Cose folli. Mal sarebbe stata capace di venire al ballo, circondata da tutti i Buoni che odiano sua madre? Se lo avesse fatto, quella sarebbe stata una pazzia. Una pazzia d’amore. Deve solo attendere e vedere cosa sarebbe accaduto.
Sospira, decidendo che, se quella sera la sua amata non si fosse fatta vedere, sarebbe andato lui stesso a prenderla. A costo di dover affrontare Malefica in persona.

~

Gli ospiti della serata sono arrivati e prendono ognuno posto a sedere ai tavolini della sala da ballo, ognuno di essi ha il suo cameriere assegnato. Persino Ben farà da cameriere per questa serata, dato che la servitù del castello non basta. E lui sa bene quale tavolo gli verrà assegnato. L’unico che, per ora, è ancora vuoto.
Dalle scalinate scende insieme al personale del castello, accogliendo i presenti: “Ma chere Mademoiselle, è con il più grande onore e grandissimo piacere che vi diamo il benvenuto ! Ed ora… vi invitiamo a rilassarvi, accomodiamoci a tavola dove la sala da pranzo con orgoglio vi presenta … la cena !” Dalla cucina escono i camerieri con le portate coperte da cupole argentate, contenenti gli antipasti, mentre dalle cantine arrivano i vini abbinati.
Quando Ben si volta verso il tavolo che prima era vuoto, vede due ragazze: una mora con un vestito rosso dalla scollatura a cuore ed una bionda con un vestito lilla, decorato da un drago rampante sul fianco. I suoi occhi rimangono ipnotizzati quando incontra il verde inconfondibile degli occhi della bionda sconosciuta. Non ha alcun dubbio, è Mal. Il suo cuore batte all’impazzata e non fa che urlare, dicendogli che lei è venuta per lui. Perché lo ama, lo ama !
Il principe si precipita allora dalle due ragazze appena arrivate, ignorando completamente i saluti di Audrey e Chad. Ben è agitatissimo quando apre bocca per parlare con le due: “Ben- benvenute!” Fa un inchino da cameriere e poi riprende a parlare, sotto lo sguardo verde della ragazza dal vestito lilla: “Po-potrei avere l’onore di conoscere i v-vostri nomi ?”
La mora è la prima a parlare, con voce rilassata e dolce: “Io sono Gretel, dal regno del nord, e lei è mia sorella Amalia… siamo nuove di qui, non siamo mai passate per il vostro incantevole regno, principe Ben.” Il bruno sorride, ringraziandola, ma il suo sguardo non si stacca dal volto dell’altra. Perché il suo cuore non fa che dirgli che quella è Mal, ma non riesce a crederci e soprattutto non vuole sbagliarsi.
Si impone di calmarsi, avrà tutta la serata per scoprire se la giovane Amalia in realtà è la sua amata oppure no. Decide allora di andare in cucina a ritirare le ordinazioni e continua il suo lavoro, aiutato da Lumiere e gli altri. La serata trascorre piacevole, tra i complimenti dei presenti ed i vari apprezzamenti. Benjamin però è spesso distratto, guarda come ipnotizzato la bionda misteriosa venuta da non si sa bene dove. Persino i suoi genitori si sono accorti della stranezza del ragazzo ed anche Amalia inizia a sentire gli occhi del principe puntati su di lei.
“Diamine, quel principino da strapazzo manderà a monte la nostra copertura se continua così ! Giuro che, se il piano fallisce a causa sua, lo incenerisco!” sibila Mal all’amica, che intanto beve rilassata un calice di vino rosso. Infatti Evi non sembra per nulla preoccupata e risponde all’altra: “Stai calma, sorridi e fai finta di nulla. Nessuno si accorgerà mai del tuo travestimento. Hai visto dov’è seduta la principessina perfettina?” Sta parlando di Audrey, l’obbiettivo della vendetta di Mal.
La giovane è seduta ad un tavolo accanto a quello dei padroni di casa, insieme ad un principe biondo che si da un sacco di arie ed una ragazza dai corti capelli neri e la pelle candida. Evi sorride e ridacchia: “Sembra che la figlia della nemica di mia madre sia amica della tua preda… ci sarà da divertirsi !” Infatti la mora accanto ad Audrey è Bianca, la figlia di Biancaneve. Mal risponde con un sorriso malvagio, dimenticandosi completamente delle attenzioni di Ben.Ora deve solo trovare il modo di ammazzare quella sciocca principessina.
In quel momento, Adam si alza dal tavolo e richiama l’attenzione dei presenti colpendo piano un bicchiere con una forchetta, facendo così tintinnare il vetro. Dopo un noioso discorso sul fatto che è un onore accogliergli e bla bla bla, Mal sta già per avere il volta stomaco. Nota che Ben si è avvicinato alla sua preda ed i due parlottano tra loro, ridacchiando complici di tanto in tanto. Uno strano sentimento striscia appena nel petto senza cuore della ragazza, che lo liquida subito, travolta com’è dalla sua sete di vendetta e di gloria.
Decide di avvicinarsi alla sua preda durante le danze annunciate dal re Adam. Appena partono i violini ed i flauti, le dame si alzano dalle loro sedie imbottite e si posizionano sulla pista da ballo, accompagnate dai loro compagni.
Mal è tutta intenta a tenere d’occhio Audrey e quasi non si accorge della presenza di Ben, finché il ragazzo non attira la sua attenzione con un colpetto di tosse. La ragazza allora si volta verso di lui, guardandolo confusa. Mal non era mai stata ad un ballo, ne aveva solo sentita parlare dal principe Benjamin nei suoi racconti. Ma capisce subito cosa il bruno le sta chiedendo, con quella mano verso di lei e quel leggero inchino. Sorride falsamente e lo segue nella pista, dove potrà avvicinarsi alla principessa bionda con più facilità. Nel mentre, anche Evi ha trovato un cavaliere, il bellissimo principe Chad.
Benjamin porta la sua dama con un sorriso ebete stampato sul volto. Manda una occhiata al direttore dell’orchestra, che subito cambia la musica e la trasforma in un valzer, in modo sottile e senza far notare il cambiamento repentino. Mal non fa molto caso alla cosa e quasi non sente le dita del ragazzo sul suo corpo, mentre la conduce in quel ballo che lei appena conosce.
Il ragazzo allora, notando che la sua dama non lo sta calcolando minimamente, cerca di cominciare una conversazione: “Allora, principessa Amalia … avete già un promesso sposo o ne state cercando uno stasera?” A quelle parole, Mal non può fare a meno di storcere il naso e la bocca, in segno di profondo disgusto, e sbotta acida: “Io non penso per nulla al matrimonio, non fa per me.”
Benjamin ridacchia, incuriosito da quella risposta così secca e sincera. Ma insiste nella sua indagine, perché inizia ad intravedere le caratteristiche tipiche della sua adorata Mal: “Ma non pensate sia un peccato vivere la propria vita nella solitudine? Un marito, invece, vi farebbe compagnia fino alla fine dei vostri giorni, magari avreste dei figli ed una famiglia …”
Mal nota che Audrey sta parlando con un principe dai lunghi capelli neri e la carnagione color biscotto, ha un aria orientale a giudicare dai vestiti. Digrigna i denti, sperando che la bionda torni in pista. “Non siete d’accordo?” chiede ancora Ben, con un sorriso sul volto. Mal sbuffa e ribatte: “Non mi serve un marito per non vivere in solitudine, ho pur sempre i miei servitori ed i miei sudditi …”
Benjamin ride nuovamente: “Ma loro non vi amano nello stesso modo in cui un marito può… un servitore non vi può certo baciare.” Alla parola “baciare”, Mal sobbalza come se qualcosa le avesse punto il dito, magari un ago. Sente una fitta al livello del cuore e preme una mano sul petto, staccandola da quella del principe, che la guarda preoccupato: “Principessa Amalia, state bene?”
Lei prende un respiro profondo ed annuisce. Proprio in quel momento, passa di lì Audrey. Gli occhi verdi di Mal riprendono vita, dominati dalla voglia di vendetta, e la giovane dai capelli viola pronuncia l’incantesimo. Audrey grida nel bel mezzo della sala, facendo allarmare tutti i presenti. Poi si accascia a terra, come addormentata. Ben accorre subito in suo soccorso, cercando di capire cos’è accaduto alla sua amica. La chiama più volte, scuotendola, e quando alza lo sguardo per chiedere aiuto ad Amalia, incontra il volto verde pallido di Mal, contratto in un ghigno diabolico e compiaciuto.
Tutti nella sala vengono presi dalla paura, riconoscendo in lei la figlia della temutissima Malefica. Ben scuote la testa, ancora non realizza cos’è appena accaduto. Mal si accorge della cosa e ride sguaiatamente, in modo lugubre e sinistro. Poi si guarda intorno, spaventando col suo sguardo verde brillante ogni presente. Soddisfatta, annuncia alla folla: “Questo è solo l’inizio. Non avete ancora visto niente…” Poi svanisce in una nube verde, insieme alla sua amica Evi.

~

Il castello è nel panico più totale. Belle manda subito un messaggero da Aurora, deve essere avvertita dell’accaduto. Ben nel mentre porta Audrey in una camera degli ospiti, adagiandola sul letto . Le controlla i battiti, ci sono ma si indeboliscono sempre di più.
Lo stesso vale per il respiro, sempre più flebile. Il principe stenta ancora a crederci, incapace di accettare che la sua Mal non è la ragazza strana ma buona che aveva incontrato nel bosco. No. Lei è davvero la figlia di Malefica, nelle sue vene non solo scorre il sangue di quella strega, ma anche la sua cattiveria e la sua voglia di vendetta. Il cuore di Ben scricchiola e si spezza, realizzando che il suo amore l’ha solo usato per arrivare al suo vero obbiettivo: uccidere Audrey. E lui, come un ingenuo, l’ha aiutata nel suo intento, condannando a morte una sua amica. Inizia a piangere al capezzale della ragazza, chiedendole più volte perdono.
In quel momento, entra nella stanza Aurora, col fiatone. Si china sulla figlia, chiamandola più volte. Nei suoi occhi c’è grande disperazione ed ogni minuto che passa la ragazza si avvicina sempre di più alla morte.
Ma finalmente c’è un filo di speranza. “Il bacio del vero amore!”esclama Aurora. Chiede a Ben di baciare la figlia, ma non ottengono alcun risultato. Stessa cosa con il bacio di Chad. Proprio quando tutti stanno per perdere le speranze, si presenta il giovane con cui la principessa aveva parlato al ballo. Chiede gentilmente il permesso ad Aurora che, disperata, glielo accorda immediatamente.
Il giovane dai lunghi capelli corvini si china sulle pallide labbra di Audrey ed il suo bacio fa riprendere colore alla carnagione della principessa, che dopo poco inizia a sbattere gli occhi e a riprendersi. Aurora abbraccia la figlia, ringraziando il giovane per averla salvata. Il moro sorride ed accenna un inchino elegante: “Dovere, mia regina… il mondo avrebbe perso una principessa meravigliosa e dal cuore dolce, se vostra figlia fosse morta per mano della perfida figlia di Malefica.”
Aurora chiede allo straniero il suo nome. “Jamal, vostra maestà.” La donna allora chiede al giovane: “Qual è il tuo desiderio più grande, Jamal ? Chiedi e ti sarà dato, non sia mai che la regina Aurora non paga i suoi debiti, soprattutto verso colui che ha salvato la vita della mia preziosissima figlia.” Il moro sorrise sornione e chiese alla regina di poter alloggiare per alcune settimane nel suo palazzo, dato che la nave con cui aveva varcato l’oceano che divide il suo regno da quello del re Adam è stata danneggiata durante il viaggio ed ha bisogno di manutenzioni.
La regina Aurora acconsente immediatamente, dicendogli che può chiedere sicuramente altro, dato che gli deve la vita della principessa Audrey.

~

“Come mai quel muso lungo, Evi ? Il piano è andato a buon fine…” chiede curiosa Mal all' amica, che si specchia da diversi minuti con un broncio corrucciato. La mora sospira: “Non ho avuto il piacere di strappare dal petto il cuore della dolce Bianca per ucciderla o peggio … farla diventare la mia personale schiavetta. Ah, sai che soddisfazione sarebbe stata.”
Mal la guarda con aria di rimprovero e scuote la testa: “Non pensi abbastanza in grande, amica mia… noi non siamo cattive, siamo… malefiche. Noi avremo una vendetta ben migliore sui nostri nemici. Non ci limiteremo a strappare loro il cuore: glielo spezzeremo.”



  
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