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Autore: Miranee    19/11/2015    0 recensioni
"...e mi manchi così tanto sorella mia” cercò di ritrovare un attimo di serenità cercando di pensare positivamente...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Missing Moments, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1

“Lalin sveglia!” una voce risuonava da dietro la porta mentre si avvertiva anche il suono di un compulsivo bussare
“mmh…che…che ore sono?” mugugno la ragazza sotto le coperte e aprì gli occhi notando la luce del sole che entrava dall’oblò
“Lalin ci sei??” continuò la voce dietro la porta
“si, si ci sono, arrivo” continuò la ragazza sobbalzando dal letto e cercando i vestiti “siamo attraccati per caso?” disse ad alta voce la ragazza mentre si metteva una collanina dorata con un cuoricino; la portava sempre e non poteva farne a meno, per ovvi motivi…
“si, circa 5 minuti fa”
Si abbottonò la camicetta stando attenta a coprire bene l’addome per non mostrare quel segno che vi era sopra; e aprì la porta della stanza trovandosi di fronte un ragazzo col capello da pinguino e un sorriso dolce sul volto che le porgeva un muffin.
“ti va? Sono appena sfornati”
“grazie Pinguino” sorrise dolcemente la ragazza e si avviarono fuori coperta dove vi era tutta la ciurma e il capitano stava li beatamente steso al sole, appoggiato alla schiena di Bepo.
“buongiorno a tutti” salutò Lalin prima di addentare il suo muffin ed ebbe una calorosa risposta da tutti tranne che dal suo capitano che si limitò ad aprire un occhio giusto per guardarla e sorriderle appena, quel sorriso così enigmatico che ogni volta provocava piccoli brividi alla ragazza che non si era mai spiegata, accidenti a lui e i suoi occhi di ghiaccio!
“dunque staremo qui solo per oggi, facciamo scorta di rifornimenti e ripartiamo verso la Rotta maggiore” disse un componente della ciurma indicando una mappa
“dato che dobbiamo solo prendere delle provviste non è necessario scendere tutti dalla nave no?” chiese innocentemente Lalin
E prima che qualcuno potesse rispondere il capitano si alzò e si avvicinò placidamente a loro
“Lalin, Orca, andrete voi” si limitò a dire questo dirigendosi poi verso la sua stanza.
La ragazza annuì “si capitano Law”
“andiamo dai” sorrise il ragazzo con la mappa in mano quasi contento del fatto che potesse restare solo con la ragazza.
Scesero dall’imbarcazione e iniziarono a camminare per le stradine della città; Lalin portava una borsetta a tracolla con dentro i jewel per prendere il necessario mentre Orca aveva una lista di cose che gli era stata consegnata da Bepo.
“Allora conviene andare prima al mercato a fare i rifornimenti di cibo”
“chissà perché alla parola cibo sei così interessato” rise lei mentre camminando si alzava i lunghi capelli castani in una cosa “accipicchia qui fa così caldo”
“eh si hai ragione” continuò lui guardando alcune ragazze del villaggio che passavano di li con shorts striminziti e magliette corte “beh potresti metterti una maglia come quella di quelle ragazze” disse in tono scherzoso
“no…io non posso…io” abbassò lo sguardo lei intristendosi un po’
“ma perché hai un fisico così stupendo” continuò lui
Lei accellerò il passo infastidita da quelle frasi “per favore compriamo le cose e torniamo al sottomarino ok?”
Lui per non essere invadente disse un flebile “scusa” e non disse più nulla, e nemmeno lei parlò più; era frustrata e si tocco il fianco impercettibilmente all’altezza di…*quella cosa*.
Dopo una decina di minuti arrivarono al mercato e iniziarono a comprare il necessario, ovviamente le borse le portava Orca, aveva insistito tanto per non far stancare la ragazza. Lalin si accorse di essere stata un po’ troppo brusca prima così sospirò e cercò di sorridere “beh non sei stanco a portare tutte quelle borse? Dai fermiamoci un attimo in quel bar laggiù e beviamo qualcosa, poi torniamo sulla nave ok?” cercò di tenere un tono quanto più dolce possibile.
“oh davvero? Si andiamo!” rispose lui sorridendo a sua volta, così si avviarono e una volta dentro si sedettero al tavolo e ordinarono due bibite ghiacciate.
Mentre aspettavano che arrivassero Lalin notò due persone al tavolo di fianco al suo che discutevano.
“perché stiamo perdendo tempo su quest’isola, dobbiamo farla pagare a Cappello di paglia! E poi stiamo spendendo soldi inutili!” diceva la donna visibilmente alterata mentre l’uomo stava in silenzio con un espressione corrucciata e degli strani vestiti da clown
“non stiamo perdendo tempo stanno rifornendo la nave e io non ne posso più di sentire le tue lamentele donna!” continuò lui scolandosi il boccale di birra che aveva davanti. “ e per la cronaca quando trovere il tesoro di Jhon vedrai che non avrò più problemi di soldi”
Arrivarono le bibite e mentre bevevano Lalin ascoltava interessata i discorsi, aveva tanto sentito parlare di cappello di paglia e sapere che c’erano due persone che lo cercavano la incuriosiva molto.
“Lalin ma mi stai ascoltando?” disse Orca notando che stava parlando ma che la ragazza era più che altro interessata ad altro
“uhm scusami, mi stavo facendo gli affari degli altri” rise appena aprendo la borsa con i soldi e lasciando delle monete sul tavolo si alzò “andiamo dai! Disse sorridendo e mentre si avviava all’uscita stava contando i soldi della borsetta ma non si accorse che quel tintinnio e il volume della borsa avevano catturato l’attenzione dell’uomo di prima al tavolo; con fare lesto l’uomo scattò dalla sedia e prese la borsetta della ragazza scappando fuori dal bar; Lalin restò pietrificata e ferma sbattendo un attimo le palpebre per capire bene cosa stava succedendo
“Buggy! Idiota di un clown” Esclamò la donna che era seduta al tavolo con lui seguendolo
“l’ha chiamato Buggy…quello deve quindi essere Buggy il clown, e lei dovrebbe essere Albida, è molto affascinante ma è solo effetto di un frutto del diavolo” continuò Orca mentre Lalin era ancora ferma a cercare di capire cosa era successo.
“sono appena stata derubata da un clown?” disse Lalin stringendo i dentri e serrando i pugni
“ehm credo di si” rispose Orca leggermente impaurito dal tono di voce serio della ragazza; ma non ebbe nemmeno il tempo di dire qualcosa che la vide scattare all’inseguimento.
“ohw! E io come vi inseguo con queste borse!!” sbuffò mettendosi in cammino e cercando di non perdere nulla.
Lalin intanto era leggermente arrabbiata per l’accaduto, e stava correndo ad una velocità impressionante mentre sotto i suoi piedi si notavano delle piccole scintille nere; superò la donna velocemente e raggiunse il clown ponendosi al suo fianco e continuando a correre
“su dimmi, per quanto hai intenzione di correre? Mi ridai i miei soldi?” disse tranquillamente mentre Buggy strabuzzò gli occhi
“come hai fatto a raggiungermi?! E poi no, ora sono miei!” le gambe si staccarono letteralmente dai piedi del clown che iniziò a fluttuare in alto tenendo stretta la borsa mentre i piedi si muovevano da soli continuando a correre.
“impressionante” sorrise Lalin facendo un passo in aria e riuscendo ad avere stabilità si avvicinò a lui che iniziò a fluttuare scappando. “oh senti mi sto stancando!” ringhiò la ragazza restando ferma a mezz’aria e facendo fermare anche Buggy, forse per la curiosità di quello che stava per accadere.
La ragazza aprì il palmo della mano e la collanina che aveva al collo si trasferì su di essa trasformandosi immediatamente in una kata dorata con un drago inciso sulla lama.
“eh no dai! Non potevi essere semplicemente una stupida paesana di quest’inutile isola?!” disse il clown arrabbiato ma anche impaurito da quella lama.
Non ebbe il tempo di capire molto ma la ragazza si scagliò su di lui con un fendente diretto al torace che lui evitò grazie al fatto che poteva scomporsi.
“io ci rinuncio tieni!” Buggy tirò la borsa con i soldi alla donna che li stava guardando dal basso “ci vediamo sulla nave!” disse scappando via e approfittando della distrazione di Lalin che stava tenendo d’occhio la borsa.
“sei un codardo!” esclamò Albida afferrando la borsa con i soldi; Lalin scese quasi camminando al suolo e guardò la donna “vediamo se tu hai più cervello del tuo amico” disse restando calma e con la katana nella mano sinistra con la lama verso il suolo
“perché se non lo faccio che fai?!” continuò lei stringendo la borsa.
Lalin sollevò la katana verso il muro del palazzo lì vicino e la strisciò appena su di esso; la donna la guardava come a dire “ma che diavolo sta facendo” ed aveva paura ma non ebbe il tempo di capire molto poiché il muro si scompose in tanti pezzi che con una forza sovraumana si scagliarono su lei. Urlò e riuscì a scansarne qualcuno cercando di scappare ma poi fu presa e cadde a terra stordita.
“oh perfetto io arrivo e tu hai già finito qui” Esclamò Orca notando la donna a terra
“se la sono cercata” disse la ragazza recuperando la borsa e incamminandosi verso la nave.
“cavolo però hai fatto quasi a pezzi un palazzo!” continuò lui guardandosi attorno
“ohw hai ragione, rimedio subito” si avvicinò con la spada ad un calcinaccio a terra e lo colpì leggermente per poi far alzare tutti gli altri pezzi che tornarono al loro posto come se nulla fosse successo.
“wow, è assurdo” affermò Orca guardando ciò che stava accadendo attorno a lui.
“bene ora possiamo andare” sorrise dolcemente lei lasciando che la katana tornasse a prende la forma del suo ciondolo.
Dopo qualche minuto giunsero all’imbarcazione e salirono a bordo trovando tutta la ciurma che stava scongiurando il capitano di restare almeno fino a notte.
“hey che succede qui?” chiese Lalin
“c’è una festa al villaggio stasera, e sarebbe bello se restassimo no? Almeno ci riposiamo un po’ non abbiamo poi così tanta fretta no?” disse Pinguino felice guardando Law.
“uh una festa, sembra una cosa bella, dai sarà divertente, e poi abbiamo già preso tutto quindi dopo la festa partiremo tranquillamente” disse Orca posando finalmente tutte quelle borse piene di cose.
“beh si potrebbe essere bello in effetti” continuò Lalin incrociando le braccia e guardando il capitano che ricambiò il suo sguardo anche se la ragazza non riuscì a sostenerlo per più di due secondi, poi dovette abbassarlo.
“va bene, potete partecipare alla festa, ma alle 3 di stanotte andremo via ok?” disse seccamente lui sospirando alla fine.
Tutti quei sospiri, quelle poche parole, quello sguardo freddo…Lalin era incuriosita dal suo capitano ma non era mai riuscita a sostenere una vera e propria conversazione con lui perché inspiegabilmente tremava e si sentiva a disagio ogni volta che lo sguardo di lui si posava su lei.
“tu non vieni?” chiese innocentemente Bepo al capo
“non sono un tipo da feste, credo che starò qui ad attendervi ma voi divertitevi” disse lui dando le spalle a tutti e dirigendosi nella sua stanza.
“evvai! Dai sarà una bellissima festa con tante ragazze” continuò Pinguino con gli occhi a cuoricino “in bikini”
“b..bikini?” continuò Lalin
“ovvio, come pensi di andare ad una festa in spiaggia? Pff”
“ah è una festa in spiaggia?” la ragazza sbiancò e il sorriso scomparve dal suo volto
“tutto a posto Laly?” chiese Bepo un po’ preoccupato
“si, tutto benissimo ho solo bisogno di un po’ di riposo” sorrise appena correndo nella sua stanza e chiudendovisi dentro.
“va tutto bene…va tutto bene” passò davanti allo specchio e ci si fermò sbottonando la camicia e scoprendo il fianco destro. “magari non sanno nemmeno che vuol dire no?”, “ma certo che lo sanno idiota!”, “no non posso andare” parlava tra se e se…quando sentì bussare alla porta della stanza…



Angolino dell'autrice...
spero vi sia piaciuto questo primo capitolo, ho inserito questo mio personaggio inventato nel mondo di one piece,  e intreccerò la sua storia a quella dei personaggi già esistenti prendendo anche spunto da fatti già accaduti ^^ spero sia di vostro gradimento fatemi sapere

 
   
 
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