Capitolo 11. Ti amo.

[LINLIN]

"Pronto? Oh zia! Si sto bene....sono in Corea,si lo so é assurdo. No non ho soldi con me ma-" Ero al cellulare con mia zia che improvvisamente si stava interessando a me "Tesoro,ti prenoto il volo allora via internet,basta stampi il biglietto" disse "No aspetta,sono bloccata per via della neve,non posso oggi" la sentii sospirare "Vada per dopo domani,allora la neve sarà sciolta si spera" concluse poi dicendomi che mi avrebbe richiamata per farmi sapere le cose.

Mi accasciai sul divano sbuffando,non volevo certo fare la barbona,ma non volevo tornare nemmeno in Italia...

Avevo mentito sulla neve,era già sciolta purtroppo ma volevo guadagnare del tempo "Allora,ti ha detto qualcosa tua zia?" mi chiese Kookie "Il volo é dopo domani" dissi semplicemente "Noi dovevamo partire domani mattina,ma possiamo rimandare se vuoi" lo guardai sentendomi un po' in colpa "No...non vorrei che rallentaste per colpa mia" lui sorrise "Ma no tranquilla! Possiamo fare le prove anche qua e gli Hyungs hanno quasi finito la nuova canzone" accennai un sorriso "Allora grazie davvero".

Avevamo passato l'intera giornata a giocare alla Wii io,Kookie,Jimin e J-Hope.

Poi era venuto RapMonster a dirci che la neve si era sciolta e dovevano cominciare a sistemare le cose.

"Per favore" Pregò Kookie "Allora facciamo una cosa,domani é giornata libera,va bene? Però il sabato che avevamo libero lo usiamo per lavorare" rispose RapMonster e Jungkook annuì.

Problema risolto,per colpa mia rinunciavano ad un fine settimana,quanto sono egoista...

[V]

Avevo intercettato le conversazioni altrui vagando per le stanze in cerca di niente in realtà,fingevo solo per sapere le cose indirettamente senza dover chiedere.

Avrei usato la mia giornata libera per andare a casa,avevo bisogno di allontanarmi un po' da loro.

[JIMIN]

Ero sempre più indeciso su cosa fare,volevo giocare alla pari ma Taehyung si limitava ad ignorare tutti tranne Jin.

"Tae" Lo chiamai e lui accennò un sorriso spento "Hyung,dimmi" inclinai la testa "Stai bene?" lui annuì "Perché non dovrei?" scossi leggermente la testa "Non mi sembra,stai ignorando tutti e poi dov'è finito il tuo spirito di alieno? Per non parlare della scommessa" lui guardò da un'altra parte tenendosi la mano sulla nuca "Ho solo pensato fosse stupido,lei starà lontana e poi tu sai meglio come conquistarla,non sono fatto per queste cose" lo guardai esterrefatto "Ma sei serio? A me sembra che le interessi più tu che io,lo sai questo?" lui mise una mano davanti come per fermarmi "Basta Jimin,non dire stupidaggini,non sono in vena. Stasera parto e vado a casa,ho bisogno di stare solo con i miei" contestai "Ma Tae! Io non mi confesso se non lo fai tu,non mi piace così. E comunque non puoi scappare dai problemi,lei se vuole può tornare qui-" ma fui interrotto di nuovo "Ho detto basta Jimin" e mi liquidò.

Che testa calda!

Non mi dava proprio retta quello!

A questo punto avrei dato tutto me stesso solo per capire se a LinLin piacesse Tae,l'amicizia in questo caso era più importante dell'amore.

[HOSEOK]

"Hyung" Mi chiamò V "Si?~" risposi con il mio tono sempre esageratamente ottimista "Puoi dire agli altri che vado a casa mia perché devo fare una cosa?" mi chiese insicuro "Certo che posso,ma tu perché non puoi?" gli dissi sospettoso "Devo fare la valigia,uscire e non ho tempo" disse semplicemente "Ma a me lo hai detto,dì la verità,che ti succede Tae?" fece spallucce "Sto bene" lo guardai male "Non si direbbe" lui si prese la testa con le mani "Ultimamente sto diventando paranoico e sto odiando Jimin,perciò ho bisogno di una breve pausa,sempre meglio un giorno di niente" gli posai una mano sulla spalla e lui mi guardò "Ci sono sempre se hai bisogno di parlare,ma non farti buttare giù da sciocchezze come l'insicurezza e non farti divorare dai cattivi pensieri. Nella vita va preso tutto con filosofia" lui sorrise "Grazie Hyung".

Ah,dovrei aprire uno studio di consulenza con tutte le perle di saggezza che escono dalla mia bocca!

[JUNGKOOK]

Lo spacco tra Jimin e V era davvero evidente,mi dispiaceva che il loro buon rapporto si fosse incrinato così tanto perciò decisi di fare qualcosa "LinLin?" la chiamai cercandola da tutte le parti ed infine la trovai in cucina ad aiutare Jin con la cena "Kookie! Vuoi darci una mano?" chiese lei radiosa,si divertiva sempre ad aiutare lo Hyung e lui diceva che era piacevole insegnarle le ricette "Ah no,ero venuto per dirti una cosa" dissi cercando di essere il meno nervoso possibile.

C'era anche lo Hyung,magari non avrebbe risposto per l'imbarazzoe "Dimmi" fece lei mentre impastava "Ma cosa stai cucinando?" le chiesi incuriosito "É una sorpresa!" esclamò lei sorridendo,poi mi ricordai che avevo perso il filo del discorso "Ah beh,non volevo chiederti questo comunque" mi affrettai a dire "Kookie dillo e basta senza tirarla per le lunghe" disse lo Hyung,forse aveva aveva capito?

"Chi preferisci tra Jimin-Hyung e V-Hyung?" Le domandai tutto d'un fiato e lei si fermò fissando l'impasto molliccio sotto alle sue mani "Ah,sono tutti e due fantastici,ma io voglio bene a tutti-" la interruppi "Non intendevo questo,parlo romanticamente" Jin da dietro di lei mi fece cenno come per dire "Ottimo lavoro" e aspettai con ansia la risposta ma sembrava non arrivare.

"LinLin?" La esortai e lei fece per aprire la bocca ma rimase così senza emettere un suono "Andiamo,é importante" lei abbassò la testa "Perché? Non cambierebbe niente" sbuffai "Si che cambia! Allora non lo dire a me ma perlomeno confessati! Qui si sta rompendo tutto per colpa dei vostri orgogli e per la paura dei rifiuti,cosa vi costa dire cosa provate?!" sbottai un po'arrabbiato "Kookie...a volte le cose si tengono dentro per non peggiorare la situa-" fece per dire ma non la lasciai finire "No! State facendo peggio ora,anche a me piacevi,forse mi piaci un po' anche ora,eppure non sto morendo,sono stato felice di stare in tua compagnia ma non mi tiro indietro perché ho paura di un rifiuto. Non te l'ho mai detto perché so che ci sono persone che provano questo sentimento più fortemente di me e perché mi trovo bene ad averti come amica,ma proprio loro che ci tengono di più perché non lo dicono? Cosa c'è di difficile in questo?" lei mi guardò un po' allibita "Cosa..?" non se lo aspettava,era palese "Mi piaci okay? Però ti dico una cosa,non aspettare che gli altri ti vogliano e tu scelga uno a caso con cui stare come se fosse un premio di consolazione. Tu ami una persona,dico bene? Vai a dirglielo" forse ero stato un po' duro con le parole,ma sembrava proprio che lei aspettasse non si sa bene cosa e che si accontentasse di chiunque di dichiarasse a lei.

Sicuramente aveva pensato di avere una possibilità con me in quel momento e non nascondo che quella cosa mi avrebbe fatto felice,ma io sapevo che lei amava qualcun'altro,e non avrei certo sopportato l'idea di essere la ruota di scorta.

"Ho capito..." Disse lei infine correndo via dalla cucina "Bravo Kookie" mi disse lo Hyung ed io sorrisi,avevo fatto qualcosa di utile per una volta.

[HOSEOK]

Vidi LinLin che correva da una parte all'altra con aria esasperata "Che stai facendo?" le chiesi preoccupato "Dove sono Jimin e Taehyung?" mi domandò con aria sconvolta "Jimin é uscito a comprare delle cose e Tae è partito" le dissi un po' triste "Partito per dove?!" sgranò gli occhi "Casa sua,ha detto aveva da fare...." la vidi mettersi le mani nei capelli "No no no...." cercai di consolarla,mi dispiaceva molto per quella situazione.

[JIMIN]

Jin aveva preparato la pizza con l'aiuto di LinLin ed eravamo tutti contenti di mangiarla,ma lei non la toccò nemmeno "Dov'è Tae?" chiesi a tavolta agli altri membri e RapMonster noncurante rispose "A casa".

Quindi quell'idiota davvero se ne era andato.

La serata passò silenziosa e ogni volta che cercavo di parlare con LinLin,mi appendeva con un "Scusa Jimin,non me la sento di parlare".

Faceva male essere respinti così,sopratutto se avevo capito il motivo,faceva ancora più male.

Il giorno dopo fu ancora peggio,ma cercai comunque di tirarla su "LinLin,l'invito ad uscire é ancora valido" lei mi guardò sorpresa "Io e te?" mi domandò "Certo,se vuoi portiamo anche quel rompi scatole di Kookie,usciamo,mangiamo il gelato,facciamo a palle di neve..." lei sorrise "Va bene" feci una smorfia di soddisfazione "Portiamo anche Kookie?" lei diede un'occhiata al fissato di giochi con il controller in mano mentre stava battendo qui tasti come un dannato seduto sul parquè "Nah" mi disse ridendo.

Fuori non faceva molto freddo,se ti vestivi adeguatamente ovviamente.

Andammo davvero a mangiare il gelato e parlammo di quanto fosse strana la gente che passava.

Ridemmo tanto e ci fermammo a visitare molti negozi,poi entrammo in una gioielleria "Oh ma qui è tutto carissimo! Hai visto che prezzi?" esclamò lei ed io ridacchiai "É vero,ma è uno di quei posti in cui entri una volta nella vita per fare un regalo speciale ad una persona a cui tieni molto" lei sorrise "Sei un poeta" mi disse ed io arrossii.

Guardava i prodotti meravigliata dalla loro lucentezza ed io andai in cerca di bracciali.

Poi trovai quello perfetto e lo comprai "Andiamo?" le dissi e lei annuì saltellando al mio fianco,salutammo la commessa e andammo via.

Al parco c'erano pochi bambini che giocavano e la fontana era congelata,ci sedemmo su una panchina "Hai fame?" le chiesi e lei scosse la testa,aveva di nuovo quello sguardo perso che odiavo vederle "Ti manca Tae?" lei esitò per un momento e poi disse non troppo convinta "No...".

Sospirai,lui stava male per lei e lei stava male per lui.

Tirai fuori il bracciale e le dissi "Dammi il polso" lei confusa mi allungò il braccio e le misi il braccialetto "Jimin cosa..." sorrisi "C'è il segno dell'infinito" le dissi e lei ancora confusa mi disse "Lo vedo,ma che significa?" guardai la fontana,mi vergognavo a guardarla nel viso "Significa che ti starò sempre accanto nonostante tutto" dissi semplicemente e con la coda dell'occhio vidi che aveva gli occhi lucidi,la abbracciai.

[LINLIN]

Fu straziante salutare i membri,mi sentivo vuota all'idea di non vederli più "Tieni questo" mi disse J-Hope,mi aveva dato un recapito telefonico dove poterli contattare quando ne avevo bisogno a patto di non darlo a nessun'altro e mi abbracciò.

Erano stati tutti gentili con me e mi avevano detto che sarei potuta andarli a trovare quando volevo,ero felice di ciò ma avevo comunque paura che non li avrei più rivisti.

Jimin mi accompagnò alla stazione "A che ora hai l'aereo?" io risposi nervosa "Tra 15 minuti..." lui mi sorrise "Su,non essere triste,ci verrai a trovare no?" guardai il pavimento "Io vorrei,ma magari voi non mi volete più per tutto quello che è successo,sono solo un peso".

Jimin mi abbracciò e io ricambiai cominciando a piangere "Mi mancherai..." gli dissi "Tu di più" rispose lui e mi guardò negli occhi dicendomi di non piangere "Non lascerei mai agli altri la scelta di non farti più venire,lo sai?" accennai un sorriso e guardai nervosa l'orologio "5 minuti....devo andare Jimin..." dissi con la voce strozzata e lui me lo chiese di nuovo "Ti manca Tae,vero?" non riuscii a trattenermi,scoppiai in un pianto incontrollabile "Vorrei fosse qui anche lui...!" dissi tra i singhiozzi e lui mi baciò,sgranai gli occhi,mentre le sue labbra toccavano le mie e le lacrime mi riscaldavano le guance "Corri" mi disse "L'aereo..." ammisi e lui scosse la testa "Corri da lui" lo guardai confusa e sorpresa "Sono innamorato di te,ma la cosa che mi sta più a cuore é la tua felicità,perciò muoviti e corri da quell'alieno musone" mi disse sorridendo "Jimin..." ma lui mi indicò la strada dicendo "Vai!".

Fermai un taxi e salutai Jimin dal finestrino mentre gli mimavo con il labiale la parola "Grazie".

Lo vidi sorridere fino a che non scorsi più la sua oramai lontana sagoma.

Jimin scusami per tutto questo,perdonami.

Corsi a perdifiato solo per tornare da lui.

Era troppo importante per lasciarlo allontanare da me,e questo non potevo permettermelo.

Jimin mi aveva dato l'indirizzo di Tae mandandomi un sms ed io stavo cercando il numero civico giusto,suonai al campanello e mi aprii una donna,probabilmente sta madre "Oh...va tutto bene? Di cosa hai bisogno?" mi disse lei preoccupata nel vedere una ragazza ansimante e il viso inondato di lacrime davanti casa sua "C'è Taehyung...?" chiesi con un filo di voce e lei annuii facendomi entrare ed indicandomi la sua stanza.

Ero stanca ma correvo ancora,aprii la porta senza bussare e lui sobbalzò "C-cosa...cosa ci fai qui...?" era sconvolto e sorpreso "Ho perso l'aereo solo per dirti una cosa che avrei dovuto dirti appena ci siamo incontrati" dissi riprendendo il fiato e lui rimase li a fissarmi,attendendo ciò che stavo per dire "Ti amo" gli dissi e lui si lanciò su di me stringendomi forte "Ti amo anche io stupida!" mi disse e mi baciò per la prima volta.

[JIMIN]

Le cose,andarono bene,da quel giorno LinLin stette sempre con noi e Tae fu ancora più in forma.

Per quanto riguarda me?

Io e lei siamo diventati migliori amici,e si,la amo ancora.

Sarò felice fino a che lo sarà anche lei,e se mai arriverà quel giorno in cui vorrà stare con me,io starò qui ad aspettarla.