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Autore: Sasu61mito    02/03/2009    1 recensioni
Naruto è un giovane americano che viene in Giappone alla ricerca di notizie sulla morte del padre..... Ma sulla sua strada incontrerà Sasuke, e questo incontro cambierà tutto... tutto quanto...
Genere: Romantico, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Sabaku no Gaara , Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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UN NUOVO COMPAGNO DI BANCO!


C’era un albero immenso, in mezzo al giardino. Era un albero alto e frondoso, e il suo tronco era spesso e ruvido. Era lì praticamente da sempre, solitario, d’estate faceva ombra, e d’inverno ospitava tutti i passeri dei dintorni.
Seduto dietro la finestra, a Sasuke piaceva osservarlo, durante le noiose ore di lezione. Lo guardava, e riusciva a distrarsi e a non pensare a niente.
Anche in quella fredda giornata di novembre lui fissava il suo albero, e si disinteressava del resto della classe. Attorno a lui gli altri facevano casino, si spintonavano, ridevano, scherzavano.... ma lui sembrava escluso dalla loro allegra baldoria. Lui era sempre escluso, in effetti.
Quando guardava fuori dalla finestra, riusciva sempre a isolarsi perfettamente dal resto del mondo, perso nei suoi pensieri, lontano da lì. Fu per questo che si accorse del nuovo arrivato soltanto quando quello si fu seduto accanto a lui.
- Hey, ciao! - lo salutò, facendolo sussultare all’improvviso.
Sasuke si voltò di scatto e lo guardò stralunato, fissando i suoi capelli assurdamente biondi e gli occhi cerulei, così insoliti in Giappone. Lo studiò per qualche istante, assottigliando gli occhi, finché l’altro non si mise a ridere, senza preoccuparsi delle occhiatacce del professore in cattedra.
- Mi sembrava che fossi distratto, in effetti! - commentò divertito, appoggiando la testa alla mano. - Comunque io sono Naruto Uzumaki, il tuo nuovo compagno di banco! Il professore mi ha presentato dieci minuti fa, ma eri altrove con la mente, eheh!
Sempre sfoderando un sorriso luminoso, tese la mano a Sasuke perché gliela stringesse. Ma il moretto la ignorò, e abbassò gli occhi sul banco, aprendo finalmente il quaderno.
- Sasuke Uchiha – disse freddamente, irritato. - Cerca di non disturbarmi durante le lezioni
Naruto sbatté le palpebre, con la mano ancora tesa. Incerto, la abbassò lentamente e si guardò attorno.
- Ehm..... ok, va bene – mormorò con una risatina sforzata. - E’ solo che vengo dall’estero, sai, e non conosco bene il programma... Dove...?
- Pagina 124, quinto capitolo. Letteratura.
- Oh, grazie! Ehm... Sasuke?
- Che c’è? - chiese il moretto scoccandogli un’occhiataccia.
Naruto sorrise allegramente, ignorando il tono scontroso dell’altro.
- Beh, spero che diventeremo amici! Anzi, ne sono sicuro! - esclamò convinto.
Sasuke non si degnò nemmeno di rispondergli.

---

Quando quella sera Naruto rientrò a casa, gettò lo zaino sul letto e si lasciò cadere sulle lenzuola, piegando le braccia sotto la testa.
Accigliato, si mise a fissare il soffitto e a riflettere.
Il primo giorno nella nuova scuola non era andato tanto male. Aveva conosciuto molti ragazzi, anche se faticava un po’ a ricordare i nomi, e i professori erano stati tutti molto gentili con lui (soprattutto quello di inglese, che era rimasto estasiato dalla sua perfetta padronanza della lingua). Si era trovato bene soprattutto con Shikamaru, il pigrone della classe, e il suo amico Choji, che mangiava sempre qualcosa, ma anche Kiba non era male, e persino quel buffo ragazzo con le sopracciglia foltissime... Oh, e poi c’era Sakura, una ragazza molto spigliata con i capelli di un colore assurdo, che secondo lui aveva due facce, e la piccola Hinata, che balbettava sempre.
E infine, lui.
Sasuke Uchiha, il suo misterioso e taciturno compagno di banco. Il ragazzo che aveva fissato per tutta la mattina, e che era rimasto assolutamente impenetrabile, tutto impettito sulla sua sedia. Spesso Naruto lo aveva visto guardare fuori dalla finestra, verso l’albero nel cortile, ma non avevano scambiato altre parole al di fuori delle presentazioni.
Naruto sospirò, girandosi sul fianco.
Che peccato. Visto che dovevano condividere lo stesso banco per un lungo periodo, avrebbero anche potuto diventare amici, no?
E poi... quel ragazzo aveva qualcosa di misterioso, che lui non riusciva a spiegarsi. Era come se nascondesse un segreto, come se ci fosse qualcosa che non diceva... Come se avesse eretto un muro tra sé e il mondo.
Naruto sbuffò, e affondò la faccia nel cuscino.
‘‘Va beh, non posso mica obbligarlo a fare amicizia!’’ si disse. ‘‘E poi ora ho ben altri problemi!’’
Proprio mentre pensava queste cose, il cellulare nel suo zaino si mise a squillare, con una musichetta natalizia decisamente in anticipo sui tempi. Naruto si alzò in fretta, prese il telefonino dalla borsa e rispose temendo di essere arrivato troppo tardi.
- Hello?
Per sua fortuna, dall’altra parte non avevano ancora riappeso.
- Naruto! Oh, it’s been a long time since our last call! How are you? Did you eat something? (traduzione: oh, è passato tanto tempo dalla nostra ultima chiamata! Come stai? Hai mangiato qualcosa?)
- Yes, mum! I’m really fine, I’ve been at school today... (traduzione: Sì, mamma! Sto molto bene, sono stato a scuola oggi...)
Mentre Naruto si perdeva ascoltando la voce familiare della madre lontana, un sorriso dolce gli si dipinse sulle labbra.
Aveva ben altri problemi, sì. Prima di tutto, la nostalgia della sua New York...

---

Sasuke arrivò a casa quando si era già fatto buio, ed entrò senza nemmeno accendere la luce. Si tolse le scarpe e gettò la cartella sul prezioso divano del salotto, per poi seminare lungo il pavimento la cravatta, la camicia e la cintura dei pantaloni.
Arrivò nella sua stanza, e lì accese l’interruttore della luce, ma quando incrociò il suo riflesso nello specchio aggrottò la fronte preoccupato.
- Accidenti.... - brontolò avvicinandosi alla parete e tendendo il collo.
Sotto l’orecchio sinistro, ben evidente, c’era il segno rosso di un succhiotto. Sasuke lo sfregò, ma ovviamente quello non se ne andò, e lui provò un moto di irritazione. Ecco, adesso avrebbe dovuto trovare del fondotinta con cui coprirlo.. che seccatura!
Mentre ancora si specchiava, preoccupato, intravide nel riflesso un’ombra sulla soglia della porta. Di scatto coprì il succhiotto con una mano, e rigido si girò a fronteggiare il ragazzo che era appena entrato.
- Così non va mica bene, fratellino – disse il moro che lo fissava, con un sorriso appena accennato. - Non puoi lasciare i vestiti in giro per la casa e muoverti mezzo nudo. Che diranno i vicini? La ragazza della casa accanto sverrà a guardarti così!
Sasuke arrossì indispettito, stringendo il pugno con cui non si copriva il collo.
- I vicini non spiano dalle finestre – replicò asciutto. - Non tutti hanno le tue abitudini, Itachi!
- E quando mai ho spiato dalle finestre? - chiese il fratello, divertito, avvicinandosi a lui. - A me basta guardarmi attorno per la strada, per sapere tutto di tutti. Devi imparare ad ascoltare, Sasuke.
- Non ho alcuna intenzione di seguire il tuo esempio! - si indignò il più giovane, stringendo i denti.
- Hai ragione, forse è meglio se non lo fai – rispose l’altro, e di scatto gli afferrò il braccio e mostrò il succhiotto fresco, strappando un insulto a Sasuke. - Già ci pensi da solo a organizzarti la vita al meglio – ghignò, sfiorando con due dita fredde il collo del minore.
Lui si fece indietro bruscamente, tornando a coprirsi, e i suoi occhi fiammeggiarono.
- Esci dalla mia camera, Itachi! - ringhiò minaccioso.
Itachi lo fissò sorridendo, e poi scoppiò a ridere.
- Ma certo fratellino, ogni tuo desiderio è un ordine... - commentò ironico, avviandosi verso la porta. - Solo, ricordati di raccogliere i vestiti in salotto, per favore.
Non appena fu del tutto fuori dalla stanza, Sasuke sbatté la porta violentemente e la chiuse a chiave. A quel punto, furioso, ci sbatté anche un pugno contro..
Tutto faceva irrimediabilmente schifo.

---

- Senti, ma Uchiha è sempre stato così?
Il giorno dopo, all’intervallo, Naruto decise di chiedere ai suoi nuovi amici qualcosa del misterioso compagno di banco. Certo, il giorno prima aveva deciso che non lo avrebbe obbligato a diventare suo amico, ma voleva almeno sapere se Sasuke era così scontroso con tutti o solo con lui. Quella mattina, poi, sembrava di umore ancora peggiore.
- Così come? - chiese Kiba, seduto sul banco, mentre succhiava il suo succo di frutta. - Bastardo, musone, taciturno e altezzoso?
- Bè, non avrei detto proprio così....
- Ma quello è il senso, no? Comunque sì, lo è sempre stato, tranquillo. Oggi è un po’ peggio del solito, ma è sempre più o meno così
- Ah.... E non ha amici?
- Che vuoi che ne sappia? - Kiba si strinse nelle spalle e accartocciò la confezione del succo ormai vuota. - Ogni tanto lo vedono parlare con Neji Hyuga, quello un anno avanti, ma non credo che due tipi così freddi possano davvero essere amici... Sarà per i compiti, o qualcosa del genere.
- Ah....
Naruto corrugò la fronte, intristito. Nessuno può essere obbligato a fare amicizia, ma gli dispiaceva sapere che Sasuke non aveva mai trovato una persona da poter chiamare ‘‘amico’’. Doveva essere molto brutto.
- Che c’è, ti dispiace per il bel tenebroso? - ghignò Kiba saltando giù dal banco. - Lascia perdere, quello non vuole essere compatito, e fa proprio di tutto per farsi odiare.
- Però... Vuoi dire che è sempre solo? - domandò Naruto afflitto.
- Ci sguazza, nella solitudine – commentò Kiba. - Gli piace farsi del male, e farne agli altri. Per il tuo bene, lascialo perdere Naruto – Con un sorriso aperto, il ragazzo moro lanciò la confezione del succo e fece canestro nel cestino, esultando sul posto.
Naruto sospirò, e ficcò le mani in tasca pensieroso.
- Grazie per la preoccupazione, ma io non posso fare finta di niente e ignorarlo semplicemente... Ci devo convivere, capisci? Se lui è sempre di cattivo umore, sai che inferno?
- Uh, non ci avevo pensato – ammise il moretto, a braccia conserte. - Beh... buona fortuna! Tanto ad aprile cambiamo classe, e ci sono pochissime probabilità che finiate insieme!
- Questo non mi consola, Kiba... - gemette Naruto. - Va beh, cercherò di fare qualcosa a riguardo anche da solo. Adesso me ne vado in bagno, la natura chiama.
- Vai, vai. Ma vedi di tornare in fretta, che la campana sta per suonare.
- Ci metto solo un attimo! - assicurò Naruto, e corse fuori dall’aula.
Attraversò l’intero corridoio fino ai bagni in fondo, vicino alle scale. Prima di entrare, però, sentì una voce nota dalla rampa che saliva verso il tetto, e si fermò.
- Che...? - si chiese a voce alta, tornando indietro fino alle scale.
Non riusciva a capire esattamente cosa stavano dicendo, ma era sicuro che lì sopra ci fossero due ragazzi. Salì un paio di gradini, restando acquattato dietro la ringhiera, e poi gettò un’occhiata verso l’alto.
Il primo dei due ragazzi, scoprì con sorpresa, era Sasuke. L’altro non lo conosceva, ma dai freddi occhi bianchi che si ritrovava e dal portamento altero, subito sospettò che si trattasse del ragazzo freddo di cui gli aveva parlato Kiba.
‘‘Perché parlano in un posto così nascosto?’’ si chiese Naruto, perplesso.
Sfortunatamente, mentre lo diceva, i ragazzi terminarono la loro conversazione, e si volsero per scendere le scale.
Nel panico, Naruto tornò indietro precipitosamente e si nascose di corsa nel bagno, con il cuore che batteva forte nel petto.
Perché aveva la sensazione di aver fatto qualcosa che non doveva assolutamente fare? Non era la prima volta che spiava qualcuno, in vita sua, ma quel giorno si sentiva così.. in colpa! Era come se pensasse di aver interrotto qualcosa di importante.
Meno male che se l’era svignata in tempo!
Non appena ebbe pensato queste cose, la porta del bagno dei ragazzi si aprì, e Sasuke spuntò sulla soglia. Quando incrociò i suoi occhi chiari, assottigliò i suoi scuri, fermo tra il bagno e il corridoio.
Naruto deglutì a vuoto, con un brivido.
Meno male che se l’era svignata in tempo!
...O forse no?





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Salve a tutti!!!
E’ passato 1 sacco di tempo dall’ultima volta che ho postato qualcosa su questo splendido sito, ma finalmente sono tornata! E con una longfic, per giunta!! Fino ad ora ho scritto 4 capitoli, spero di poter aggiornare abbastanza in fretta, ma non ci giurerei... sapete, la scuola, le materie da recuperare, eccetera... uff, ke palle!!!
Allora, ke ne pensate della storia??? A me sta prendendo abbastanza, xkè più avanti si sveleranno mille segreti ke ora non potete neanche immaginare!! Xkè Naruto è in Giappone? E ke rapporto avrà con Sasuke?? (eeeeeh! X°°°D) Ma soprattutto, cosa succederà ora che sono soli in bagno???

Dedico questa storia alle mie amike Sere (ke prima o poi finirà la sua bellissima fic SUMMER CAMP) e Stelly, ke ha letto questa storia prima di tutti! Vi voglio tantiximo bene!!!!
  
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