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Capitolo
Sousuke
passeggiava con Agnese ed era incredibile a dirsi ma era Sousuke a parlare
senza interrompersi come il peggiore dei chiacchieroni ma era sempre stato così
fin dalla prima volta che si erano incontrati.
Ferito in battaglia quando era un guerrigliero … era stata lei a curarlo
un’infermiera senza frontiera : una crocerossina.
Allora lui aveva 14 anni un marmocchio troppo cresciuto e lei una giovane di 23
anni,due persone unite da uno solo cosa la guerra.
Agnese era molto contenta di rivederlo,era cambiato non solo fisicamente … era
un cambiamento sottile e invisibile che forse solo lei era in grado di
percepirlo neanche lo stesso Sousuke.
<< Ti trovo bene >>disse la ragazza all’improvviso
Quando il sergente le rivolse uno le rivolse uno sguardo interrogativo,Agnese
si limitò a non rispondergli e a cambiare rapidamente discorso
argomento<< La ragazza è la tua missione? >>
Sousuke riflette per un millesimo di secondo prima di dire<< Come hai
fatto a capirlo?>>
Agnese facendo le spallucce << Marmocchio sono sempre più grande di te.
Però e strano … >> la ragazza fece una pausa(volontaria)<< Sembri
molto … preso dalla missione >>
Sousuke non ebbe tempo di afferrare le parole di Agnese, perché questa ultima
gli disse un qualcosa che fu ripagato dalla totale gioia del sergente, Sousuke
preso dall’impulso l’abbraccio con trasporto.
Questa scena fu vista da molti estranei i quali la trovarono “irritante e fuori
luogo”, ma tra loro ci fu una persona che tanto estraneo non era: Mizuki Inaba.
Il
giorno seguente il volto del sergente ospitava un mezzo sorriso accompagnato
però da uno sguardo stranamente teso e anche vagamente imbarazzato .
Sagara borbottava tra se << Certo
ne sono felice … >> << Ci sono le missioni e … >>
<< Una scorciatoia c’è,cioè Agnese
ha anche detto >> . In poche
parole Sousuke aveva la testa da un'altra parte.
I controlli pera la sicurezza fatti quel giorno erano privi di significato.
Kaname era preoccupata una donna che lo mandava così tra le nuvole, era senza
altro … Kaname rifiutò i suoi pensieri << Sousuke è un ragazzo serio e io sono tra le
sue priorità >> pensò con un certa dose d’orgoglio ma ….
Kaname farfuglio << Come Soldato ma come uomo >>.
Non sapeva come finire la frase,lei effettivamente non sapeva cosa Sousuke
provasse per lei … forse una forte ammirazione.
I pensieri di Kaname furono interrotti da una voce << Kaname >>, la
voce apparteneva a una ragazza Mizuki.
Iniziò il dialogo:
<< Ciao Mizuki , come va? >>
<< Tutto bene e a te? >>
<< Si tutto bene >>
Il silenzio che si creò era carico di tensione e di imbarazzo e fu Mizuki a
rompere il silenzio :<< Senti Kaname tra di noi non c’è un vero rapporto
d’amicizia ma …>> La ragazza raccogliendo tutto il suo coraggio disse
<< Penso che come ragazze tradite
dai propri uomini,dobbiamo per lo meno darci una mano >>.
<< Che cosa? >>Kaname scattò in piedi.
<< Bhe ieri pomeriggio ho visto Sagara abbracciato in QUEL modo con una
ragazza ,cioè davanti a tutti sembrava quella foto francese dove una coppia si
bacia … >>.
<< Che cosa ,bacio?>> penso
terrorizzata Angel.
<< Ecco ci sono “ le baiser de l
hotel invalide “ >>
Kaname fu brava a reggere il colpo , fece un respiro profondo e saluto Mizuki
con gentilezza .
Kaname si incammino come un fantasma nella sua mente erano fissate le parole:
bacio,abbraccio, Hotel e Francia .
<< Dio se mi vuoi bene , non farmi incontrare
Sousuke >>.
Ovviamente nel corridoio c’era un ragazzo bruno e alto e stava andando proprio
verso di lei.
<< Grazie Dio eh >> penso
stizzita la bella Wispered .
<< Chidori … >> Kaname stingeva le mani in una morsa << Si
naturale oppure non so prega che cada un missile nucleare sulla scuola
>>.
<< Ti devo parlare,possiamo spostarci in terrazza ? >> Kaname senza
neanche riuscire a guardare negli occhi sorrise forzatamente << Certo >>.
Sulla terrazza c’era vento,Kaname tremava ma sapeva che non era solo il vento.
Sousuke iniziò << Ti è capitata
spesso di rimanere sola giusto? >>
<< Giusto >>
<< Ma le mie assenze erano causate dal mio lavoro e se fosse per un mio
desiderio. >>la guardo con un tale imbarazzo che Kaname non riuscì a
risponde gli.
La sua mente pensava << Oddio parte con Agnese in Isola Caraibica. >>
<< Tu cosa diresti? >>.
<< Come? >>
<< cosa diresti? >>
<< che andrebbe bene ma è solo un
se >>
<< già un se >>.
Quello strano colloquio fu interrotto dal suono della campana,la pausa era
finita.