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Autore: Momoka chan    10/03/2009    3 recensioni
Rochestre,1933: una diciottenne sparisce e, dopo il dolore, la famiglia prova a dimenticarla...ma esistono gli imprevisti e i segreti possono non rimanere tali se nasce qualcuno uguale e diverso a chi si è cercato di scordare.... E' la mia prima ff, siate buone!!
Genere: Romantico, Commedia, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Rosalie Hale
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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I

 I’m just a megaphone

 

 

Ogni volta che una persona tace la verità il mondo inizia a girare al contrario: tocca ai morti gridare.

 

 

Stavamo mangiando già da 15 minuti buoni e io tenevo gli occhi incollati al piatto, cercando un modo per attaccare discorso, ma per quella volta il problema mi venne  risparmiato, miracolosamente.

- Lily, tesoro, so che non sei felice per l’ora di rientro…ma devi capire che siamo preoccupati per te…-

- Ma nonno, non capisco per cosa!! E’ già un anno che me ne vado e torno tranquilla dai pub o dalle discoteche anche alle 2 con la mia macchina….lo sai che non esagero con gli alcolici e che ho la fedina pulita…-

- Ma noi non ci preoccupiamo per quello che potresti fare tu, ma per quello che potrebbero farti o farti fare…insomma ci sono anche brutte persone….-

- Nonna, non vado da sola…ci vado con  Joe e Matt, i gemelli Dale…li conoscete anche voi!-

- Ascolta, piccola, di te ci fidiamo e anche dei tuoi amici, ma di tanti altri non molto: so che i tuoi genitori stavano tranquilli ma per noi è diverso…dobbiamo abituarci…entro la fine del mese non avremo problemi neanche noi….ma per adesso non crearci ansie, va bene??-

O mio Dio!! Ma perché ricorrevano all’arma “ niente ansia per i nonni”?? Perchèèèèèèè?????

Mi arresi, in fondo avevo altre cose da chiedere. – Ma bene! Per le 11 sarò a casa. Comunque….- mossi un po’ lo forchetta per aria – oggi, mentre facevo le pulizie di sopra, ho trovato una cosa interessante e ve ne volevo parlare.- Osservai le loro reazioni: calma piatta, ossia disinteresse totale.

Sospirai, estrassi dalla tasca la foto che riportava la data più recente, 1933, e la appoggiai sul tavolo.

- Chi è questa ragazza?-

La reazione mi stupì per la sua rapidità: gli sguardi dei miei nonni si incontrarono rapidamente e poi mio nonno mi rispose biascicando

- Dove l’hai trovata?-

- Non si risponde con una domanda a una domanda. Comunque era in un cassetto di sopra- Lo so, era una bugia, ma la cosa mi puzzava- Chi è?-

- Era la nostra vicina di casa e si chiamava Valery Anderson. Era una ragazza adorabile ma dopo il suo matrimonio nel ’33 non l’abbiamo più sentita…-

Accidenti, mi stava raccontando una balla dietro l’altra: avevo ragione, la cosa puzzava proprio…Meglio non parlare del baule….

- Perché mi assomiglia così tanto? Siamo imparentati? < Ah ah, domanda difficile! E adesso che mi dici? >

- Non non siamo parenti, ma all’inizio Rochester era così piccola che il…il….come si chiama…DNA, ecco!! Girava tra le varie famiglie …un caso.-

< Certo, certo….viva la casualità. Se mi tenete nascosto qualcosa, dite addio al segreto… >

- Questa sera vado con i Dale al pub e, tranquilli,- li anticipai- entro le 11 sono a casa.-

Aiutai a sparecchiare e me ne andai in camera, chiamai Joe e Matt e li avvisai del piano e ripresi in mano il diario.

 

 

 

7 maggio 1925

 

Sono stata da Vera tutto il giorno: la signora Thompson è un vero angelo. L’unica cosa che mi dispiace è che non sono ricchi come noi…non so perché, ma è così

Abbiamo fatto i compiti quasi tutto il pomeriggio, perché la signorina della 5° classe è davvero severissima e poi siamo andate a giocare con le bambole.

Adoro farlo…è un po’ come avere già dei bambini…e poi con loro posso mentre con Thomas, che ha solo 4 mesi, no.

Siamo uscite da casa sua alle 5 perché Ve voleva vedere il piccolo, ma sulla strada abbiamo incontrato un gruppo di bambini…ma che sciocchi!!.

Quando ci hanno viste hanno iniziato a fare il verso delle galline e a chiamarci codini di paglia e carbonella…ma Marc Clivston, il figlio del carpentiere, ha salutato Vera e allora Marie e Janne, che stavano passando, hanno iniziato a dire che Marc è innamorato di Vera.

Lei è diventata rossissima e Marc è scappato, ma io sono coraggiosa e gli ho detto che sembravano tutti dei pollastri ma loro hanno iniziato a chiamarmi ancora codini di paglia e io sono corsa da Ve….Ma chissà se è vero che Marc vuol bene a Vera?...

 

 

Guardai la sveglia: ero in super ritardo!!!

Presi i jeans puliti, un top tipo raso azzurro a le scarpe argento, poi mi pettinai i capelli, truccai a razzo, presi la borsetta e, salutati i nonni, uscii di corsa.

Quando arrivai al pub, Matt e Joe mi stavano già aspettando e avevano ordinato una birra per tutti e tre.

- Allora reclusa, come va? –

- Lasciamo perdere, che è meglio.- Bevvi un sorso e poi scoppiai a ridere: a Joenna erano rimasti i baffi di schiuma sulla bocca.

- Ti prego, dimmi che non è vero che devi rientrare alle 11, ti prego!!-

-Zitta, Joe, non vedi che è già in depression da sé per la bella notizia, vero ragazzina?!-

Ridacchiai alla “battutona” e poi mi voltai verso la mia amica: mi sembrava rigida e preoccupata.

- Io vado in bagno. Joe, vieni?-

- Sì.-

Arrivate; Joe si appoggiò non proprio leggermente alla parete, cominciò a respirare velocemente, troppo, e poi si sedette sul bordo alto dei lavandini.

- Ly, sono spaventata: oggi, mentre uscivo dalla piscina ho visto uno di quella banda.

Due di loro sono già fuori e Ly…. Mi fissavano come .. come quel giorno….Io sto impazzendo, Ly, davvero. Che posso fare, dimmelo tu??-

- Lo hai detto a Matt?-

- No. Lily, tu non l’hai visto quando sono venuti a prendermi dalla polizia…sembrava pronto a fare una strage…aveva degli occhi…se gli dico che sono fuori e che hanno ricominciato finisce in ospedale o peggio. Che faccio adesso?-

< Qui la strage la faccio io: prima a loro e poi a quei cretini che li hanno già lasciati uscire…anche io ti ho vista quella sera, sai? Ti sono rimasta davanti immobile due ore prima che scoppiassi a piangere e ti lasciassi abbracciare… la strage qui la faccio io.>

Feci un salto, mi sedetti accanto a lei e le appoggiai la mano sulla spalla.

- Allora, tu cosa faresti??-

- Non lo so. Tieni sempre il cell con le chiamate di emergenza in automatico e…stai attenta, non so cosa dire, stai attenta. E comunque lo devi dire a Matt.- Annuì – Joe, non dovresti chiedere alla Jones di cambiarti argomento vist…-

- Non se ne parla! Lo devo affrontare. Ly, lo so che sono stata fortunata, ma è come se si fossero portati via qualcosa o l’avessero nascosto dentro di me da qualche parte e ora non ho la minima idea di dove sia…è brutto, sai?-

Non sapevo cosa dirle e riuscii solo ad abbracciala e ad aspettare che riuscisse a tornare di là.

Per il resto fu una serata tranquilla e, come concordato, alle 11 ero a casa .

A dire la verità per la prima volta nella mia vita non vedevo l’ora di essere a casa: cavolo, quel diario aveva una carica d’attrazione gigantesca: avevo la certezza che sarei morta se non ne avessi conosciuta la fine.

 

 

12 Marzo 1927

 

Non ci posso credere, è assolutamente impossibile!! E’ assolutamente e meravigliosamente impossibile!!

Me lo hanno detto….mi hanno detto che sono carina, bella, stupenda!!! E non erano persone che conoscevo, ma ragazzi sconosciuti, a una fiera.

Mi guardavano…mi guardavano tutti, anche quelli più grandi, come se fossi una fata, un angelo apparso!!

E’ stata una sensazione meravigliosa, inebriante.

O cielo, sono così felice: non sono più una dolce bambina, ma una bella ragazza.

Insomma, ho capito, lo so di essere cresciuta, ma non mi ero mai accorta di essere diventata così: sembro grande, più grande di una ragazzina di 12 anni.

Stasera mi sono guardata allo specchio e…è stato incredibile: mi sono guardata, ma ho visto un’altra…e l’altra è così bella…ha…ho un po’ di petto, poco ma si vede, le gambe sottili come la vita.

E i capelli! Non sono più quel cespuglio ribelle, ma una cascata bionda e gli occhi illuminano il viso…non posso credere di essere io quella!!....

 

< Che fai ragazzina? Ti sei messa a giocare con lo specchio? E allora siamo in due…che dici, è divertente? Ti fa sentire grande? Sì, io e ti ci assomigliamo troppo…giù le mani dalla mia identità…io sono io e tu eri tu…>

Appoggiai la testa sul cuscino e afferrai la svegliai in fianco al letto: 01:52.

Tardi. Non riuscivo a smettere di leggere…dovevo sapere….non capivo cosa ma lo dovevo fare…e poi quella settimana avrei avuto poco altro tempo…mancavano tre giorni alla fine del semestre….ma quando arrivava la lettera del college…ci speravo in Dartmouth….

 

..E poi è successa un'altra cosa strana…i ragazzi mi… guardavano e io non sentivo imbarazzata mi ….piaceva…era strano e sentivo qualcosa che si muoveva…domani ne parlo con Vera, che è meglio.

Anche lei mi sembra strana e ogni tanto ha la testa da un’altra parte e mi sembra di non capire dove vada a finire…è lì che andiamo quando dobbiamo crescere?? Allora voglio raggiungerla…io voglio crescere!!!

Lei sembra già cresciuta, cioè non lo so…non le importa dei vestiti ma di Marc…forse davvero gli vuole bene…e lui è sempre gentile.

A dire la verità però una cosa mi sfugge…come si può essere grandi senza interessarsi ai vestiti…per me sono indispensabili…per essere notati…ecco un’altra cosa che le devo chiedere….domani non mi scappa!!! Me lo deve assolutamente dire, come posso fare per crescere più velocemente…io ho fretta!!!...

 

< Perché non riesco a smettere di leggere?? Per quale assurdo, malsano motivo?! Qualcuno si degno di dirmelo?? Cosa sono diventata?? Una radio?? Un tuo megafono, ragazzina-foto?? Non ne hai bisogno!! Forse sei morta e allora ti ascolteranno…no, nessuna farà neanche quello…tu hai un segreto e tutti lo sanno, ma resta segreto perché nessuno ne parla.

Tu nascondi qualcosa e nessuno ha il coraggio di dire cosa.

E allora io sarò il tuo megafono…ad amplificare il tuo grido ci penso io…….ma tu, accidenti a te, la potresti piantare di monopolizzare la mia vita??? Perché vorrei ancora averne una, sai com’è……….e poi avrei anche sonno, perciò lasciami dormire, da brava, da domani alzo il volume……>

 

 

 

 

Angolino dell’autrice pazza

 

Oddioooo!!!! Cioè, davvero mi avete commentato…Graziee!!!

Come vedete la nostra Lily assomiglia veramente a qualcuno di nostra conoscenza…. Aspettate e ci saranno sorprese….

Anche se siamo tutti impazienti che compaiano i Cullen, Momoka chan in primis, ci saranno ancora un paio di cappi di attesa…ma tranquille…

 

Un ringraziamento speciale a Clitemnestra, Scarlett Blood e Sarapastu per i commi e anche a tutte le persone che hanno solo letto…grazie a tutti.

E infine, last but not least, un grazie a Kumiko Chan, una pazientissima amica che mi sopporta ogni volta che mi serve un consiglio….Grazie!!

 

Un bacio a tutte e al prossimo cappi!!

 

  
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