Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: _exodus    02/01/2016    7 recensioni
[NamJin]
La vita di due genitori non è semplice, e nemmeno quella di questi due particolari genitori alle prese con un figlio non sarà per niente facile.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Løve is equal'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
I - Vogliamo un bambino
 
" Namjoonie! Scendi da questo dannato letto, dobbiamo andare! "
Il moro si stropicciò gli occhi facendo un sonoro sbadiglio, dopo essersi rigirato nel letto svariate volte si mise seduto stiracchiandosi con la grazia di uno scimpanzè, ma Jin lo trovò adorabile nonostante ciò.
Jin se ne stava affianco al letto del moro e lo guardava come un bambino emozionato all'idea di andare a comprare le caramelle.
" Su, vestiti! Dobbiamo andare! "
" Ma almeno facciamo colazione, no? "
" NO! La faremo più tardi. "
Il castano prese il braccio di Namjoon e lo strattonò fino a quando quest' ulimo, rassegnato, non si alzò e si diresse verso l'ampio armadio della camera da letto matrimoniale.
" Su, dammi cinque minuti che arrivo. Quando torniamo esigo di fare colazione! "
Tentò di sembrare almeno un po' arrabbiato per il brusco risveglio, ma non potè fare a meno di sorrridere alla vista dell'enorme sorriso rettangolare del fidanzato.
 
Quando scese le scale trovò Jin seduto sul divano con già indosso il giubbino. Sospirò. Afferrò le chiavi dell'auto e nel giro di poco si ritrovarono in macchina.
Jin era visibilmente agitato e si continuava a torturare le mani, dopotutto lui era stato il primo a voler adottare un bambino e, dopo qualche mese di lotta nel convincere Namjoon, era riuscito ad ottenere quello che voleva.
Ci volle una buona mezz'ora per arrivare all'orfanotrofio più vicino, ma quel tempo non fu necessario a Jin per prepararsi psicologicamente ad incontrare tutti quegli adorabili bambini.
Appena il cancello gli venne aperto furono accolti da una simpatica donna sulla cinquantina, con i capelli brizolati raccolti in una crocchia disordinata e un sorriso dolce e cordiale.
" Salve, siete venuti qui per vedere i bambini? "
" Ehm, sì... v-vorremo adottarne uno se fosse pos-possibile... " la voce tremante di Jin fece sorridere la signora che con un cenno del capo li invitò ad entrare nella struttura.
Appena entrati vennero accolti dalle urla e dalle risate di un sacco di bambini che giocavano allegramente nell'ampio spazio della sala dove si trovavano in quel momento; l'ambiente era molto accogliente, con le pareti decorate con adesivi colorati, una piccola zona lettura sul lato destro e sul lato sinistro vi erano giocattoli di ogni tipo riposti in alcuni bauletti piuttosto grandi, mentre altri erano in giro per la stanza lasciati lì da qualche bambino che si era stufato di giocarvici.
Jin sorrideva come un ebete mentre assisteva alla scena, erano tutti carini quei bambini... li avrebbe voluti portare a casa tutti!
" Avevate già un idea sull'et- " la donna fu interrotta da alcuni lamenti che povenivano da una sottospecie di radiolina che tenava in tasca.
" Aish, sta ancora piangendo... Vi dispiacerebbe venire un attimo? " 
I due annuirono e seguirono la donna che li condusse in una stanza grande quanto una camera da letto singola dove, alla parete sinistra, era accostata una piccola culla alla quale la donna si avvicinò, poi da questa vi tolse delicatamente un bambino di qualche mese che piangeva disperatamente.
La donna iniziò a cullarlo tra le sue braccia riuscendo a farlo smettere di piangere, Jin s'innamorò subito di quel bambino e per farlo capire al fidanzato gli strinse la mano e gli volse uno sguardo implorante come a voler dire "Voglio adottarlo, ti prego!".
Namjoon, capendo la situazione si rivolse alla donna.
" Mi scusi, signora... lui è in adozione?"
" Certamente, come tutti i bambini che ci sono qui... lui è molto più piccolo perchè è stato abbandonato dalla madre appena nato e dei responsabili dell'ospedale della città l'hanno portato qui. "
" Ti prego, Namjoon! Lo adottiamo? "
Lo sguardo implorante di Jin nei confronti del moro fece sorridere la donna.
" Vuoi tenerlo in braccio? "
" Davvero posso? "
" Certo che puoi! " questa gli mise fra le braccia un piccolo fagottino che appena vide lo sguardo di Jin sorrise agitando sia le manine che i piedini.
" Lui è Taehyung e ha sei mesi. "
Namjoon guardò Jin come per chiedergli una conferma e dopo aver incrociato il suo sguardo che sprizzava entusiasmo da tutti i pori si rivolse verso l'ajumma dell'orfanotrofio.
" Lo adottiamo. "

Sia Jin che Namjoon erano felici, presto sarebbero diventati una famiglia a tutti gli effetti.

 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: _exodus