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Autore: Miss Mistery    03/01/2016    2 recensioni
Hermione Granger è una normale ragazza di 15 anni con due genitori fantastici che fanno i dentisti. E' brava a scuola e ama leggere. Ha due migliori amiche fantastiche e adora la sua vita. Il destino però non la pensa come lei e decide che è l'ora dei cambiamenti. I genitori vengono invitati ad aprire una clinica a Parigi e lei viene spedita a Londra da una nonna che non vede da 10 anni. Sarà costretta a vivere con praticamente una sconosciuta e in più il colore rosso che tanto amava diventerà il suo peggior incubo.... o il suo miglior sogno.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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L'estate passava in fretta per Hermione.
Di mattina andava a trovare la famiglia Weasley dove, come al solito, c'era un gran chiasso. Di solito era dovuto ai litigi tra Ginny e Ron, alle lamentele del fratello maggiore Percy o alle sgridate di mamma Weasley contro i gemelli che non facevano altro che far esplodere la loro camera , un giorno si e l'altro pure. 

Dopo aver passato con loro praticamente un mese Hermione aveva scoperto dell'esistenza di altri due fratelli maggiori. 

Il primogenito si chiamava William Arthur, detto Bill, ed era in Egitto per conto di una famosa associazione, la Gringott, che gestiva un vasto campo che andava dalle banche alla ricerca di tesori nelle piramidi.E' stata appunto questa associazione, le aveva rivelato mamma Weasley, ad aver fatto emergere alla luce del sole la famosa piramide senza nome di cui si era parlato tanto qualche mese fa. Hermione ricordava lo scoop di quella scoperta anche perché era veramente scocciata di trovare su ogni canale discussioni solo su quell'argomento. 

Il secondogenito, Charles, chiamato da tutti Charlie, era invece in Romania per degli studi su una nuova specie di lucertola rinvenuta in quelle zone dell'europa. A quanto pare lui era un famoso Erpetologo, cioè studioso, appunto, dei rettili. 

Il terzogenito, ovvero Percy, Hermione l'aveva conosciuto solo due settimane dopo il suo arriva a Londra in quando egli era andato come tirocinante  al Ministero, dove lavorava anche suo padre. Hermione lo trovava insopportabile. Era serio, pacato e studioso, tutto ciò che Hermione voleva da un ragazzo , ma aveva un carattere che le faceva subito venire voglia di prenderlo a schiaffi. Se doveva scegliere preferiva di gran lunga i Gemelli.

Ovviamente i quartogeniti erano Frederick e George, tali Fred e Geroge, che Hermione conosceva sin troppo bene dopo averci passato un mese e passa e dopo averci litigato sempre e ovunque. Insomma, erano dei combinaguai di prima categoria e non perdevano tempo di farne una nuova. 
Con suo grande dispiacere Hermione un giorno scoprì di aver fatto parte della loro banda da piccoli. Erano solo loro tre. Fred , George ed Hermione. Dai racconti dei coniugi Weasley , a  quanto pare, si facevano chiamare "La banda dei Malandrini".
"Un nome molto appropriato" aveva aggiunto il signor Arthur  "ma non originale" .
La signora Molly sorrise a quell'affermazione e gli occhi le divennero lucidi, come se stesse ricordando qualcosa che la faceva piangere dalla felicità.

Hermione era rimasta perplessa a quell'affermazione e alla reazione di mamma Weasley, almeno finché i due gemelli non le ebbero spiegato che il nome con cui chiamavano la loro banda l'avevano , in un certo senso,rubato. Infatti , avevano trovato tra le foto dei genitori, quelle risalenti a quando loro frequentavano Hogwards, la foto di quattro ragazzi che abbracciavano i loro genitori mettendosi in posa e dietro alla foto avevano letto la scritta "Dai Maladrini ai neosposi Weasley, affinché siano memori dei loro giorni passati ad Hogwards. Con amore e tanti pucci pucci  Ramoso, Felpato, Lunastorta e Codaliscia".
Hermione rise a quei nomi buffi e immaginò che con un gruppo chiamato "I Maladrini" la scuola a quel tempo non dovesse essere molto pacifica. 
Scoprì inoltre che anche loro si erano dati dei nomi in codice, proprio come gli originali, solo che i loro erano nomi di animali, a quanto pare il motivo era perché George in quel periodo si era fissato con un programma sugli animali e aveva vinto contro Hermione e Fred a "sasso-carta-forbici" quindi aveva deciso lui i soprannomi da prendere.

George si era scelto come soprannome "Dhole". La mora appena sentito quel nome pensò di aver capito male visto che non aveva mai nemmeno sentito nominare un animale del genere. Dopo essere tornata a casa e guardato sul pc aveva scoperto che il Dhole , o cane rosso dell'india, era una specie di animale simili ai cani come corporatura, con la pelliccia molto simile a quella delle volpi e arancione, ma geneticamente più affine al licaone. Si muoveva in branco e osava attaccare anche prede molto più grandi di lui. Bhe..... Hermione pensò che si adattava perfettamente al carattere , e forse anche aspetto, di George. 
I nomi in codice di Fred e di Hermione risultarono essere più...normali e semplici. Fred si era scelto come soprannome Volpe, mentre Hermione aveva scelto lo Scoiattolo. In confronto a "Ramoso" o "Felpato"  non erano decisamente all'altezza e in quanto all'originalità non spiccavano molto ma loro si divertivano e facevano anche divertire quelli che gli guardavano. 

Durante il racconto la ragazza aveva visto più volte Percy storcere il naso e lo aveva sentito commentare sottovoce cose come " Che stupidaggini, io alla loro età studiavo per non essere ignorante". Hermione lo odiò ancora di più. I gemelli parevano invece essere orgogliosi di tutto ciò e anche Ginny seguiva il tutto con ammirazione. Ron mangiava.

Di solito di pomeriggio la ragazza leggeva qualche libro o le capitava anche di uscire a fare una passeggiata con Mina quando la governante doveva andare al negozio o a fare qualche commissione. La nonna, nonostante fosse estate, passava molti giorni a Hogwards per prepararsi al nuovo anno scolastico imminente, di cui la ragazza, invece, cercava di non ricordarsi.

Nei weekend usciva o per conto suo o con Ginny e il suo gruppo di amiche e Hermione era sempre più convinta di non stare per niente simpatica a Lavanda, anche se le aveva chiesto scusa di quello che le aveva detto il primo giorno al parco davanti a tutte quelle persone.
I gemelli di solito se ne stavano per i fatti loro a confabulare o a vendere roba al parco insieme a un'altro ragazzo di colore e con un sorriso molto bello che Hermione scoprì essere Lee. Le stava simpatico ed era molto divertente, ma quell'inquietante ed enorme tarantola che si portava a presso non le piaceva affatto, e ancora di meno piaceva a Ron visto che ogni volta che la vedeva urlava scappando nella direzione opposta al suono delle risate dei gemelli e di Lee stesso. 

Hermione si dispiaceva molto per lui in quei momenti e quindi gli andava a parlare , lanciando occhiate di fuoco a quel trio strampalato e insensibile. E' così che Hermione strinse amicizia con Ron. Lo trovava simpatico, spesso stupido, tonto, sciocco e maleducato , ma era simpatico e con lui rideva facilmente. Inoltre Ron le aveva promesso di farli conoscere a scuola un suo amico, Harry, in questo modo non si sarebbe sentita per troppo tempo "la nuova arrivata".Tutto sommato le piaceva stare con Ron e , anche di più , con Ginny.

 Una domenica erano persino andati al mare tutti insieme e lei non si era mai divertita così tanto in vita sua. Con Ginny che si lamentava di non avere abbastanza attributi davanti come Hermione, con la ragazza che arrossiva ai continui ammiccamenti da parte dei gemelli, con Ron che la buttava di peso in acqua e , purtroppo, anche con Percy che anche in spiaggia studiava. 
"Ho paura che nostro fratello non troverà mai una ragazza" disse con finto dispiacere George indicando col dito Percy , intento a leggere un libro di filosofia. 
" Fratellino, cosa dici? Non ti ricordi al quinto anno quando ha avuto quella tresca con Penelope Light?" gli ricordò George sogghignando
"Oddio, lo ricordo" esclamò Ginny "Ero al primo anno a quel tempo. Quella ragazza o era veramente disperata oppure cieca. Non potevo crederci quando l'ho saputo."
Hermione li guardò scandalizzata "Siete davvero suoi fratelli? Povero, ne sparlate come se fosse il vostro peggior nemico." 
"Povero? Dovresti conoscerlo prima di affermare certe assurdità mia cara." le disse George.
"Mmh... se lo dite voi.." concluse la mora. 

Nei giorni successivi Hermione ebbe modo di rimangiarsi il "povero" e sostituirlo con una parola un poco più colorita. Quel ragazzo era davvero insopportabile, pignolo e trattava male sia i gemelli che Ron. L'unica con cui andava un po' più leggermente era Ginny e solo perché era la più piccola. Inoltre a tavola, le volte in cui Molly invitava Hermione per il pranzo o per la cena, non faceva altro che litigare con il padre di politica e rovinando l'atmosfera gioiosa. Il 22 Agosto al suo compleanno non disse nemmeno grazie per la festa a sorpresa organizzata dai suoi. Quando entrò in casa e vide il tavolo apparecchiato, la torta e i regali disse semplicemente " Non dovevate fare una cosa tanto inutile.." e salì in camera sua. La signora Weasley ci era rimasta talmente male che si mise a piangere mentre lavava i piatti e Hermione vide per la prima volta i gemelli veramente arrabbiati. Il giorno dopo Percy aveva i capelli verdi e la ragazza capì che era opera di Fred e George. 

Il tempo passava in fretta e la scuola si avvicinava sempre più. La mora cerava di pensarci il meno possibile, anche perché quando lo faceva le veniva un gran mal di pancia e le saliva l'ansia. Riuscì a evitare l'argomento per un bel po' di tempo ma non poté farlo quando , il sette aprile, sua nonna le disse che i Weasley sarebbero andati a Diagon Alley,una nota via Londinese che presentava numerosi negozi e boutique di ogni tipo, per comprare il necessario per la scuola. A quanto pare avevano invitato anche lei e sua nonna ne era entusiasta anche perché non aveva tempo di accompagnare lei stessa la nipote in quanto doveva andare a Hogwards. Prima di partire diede alla ragazza una carta di credito e le disse che poteva usare quanti soldi le servivano.

Solo dopo aver visto la macchina della nonna svoltare l'angolo la ragazza si rese conto di non sapere cosa comprare, che libri di testo, dove prendere la divisa e altre piccolezze di questo genere. Tutto si risolse quando , andando in camera sua per vestirsi prima di andare a casa Weasley, trovò sulla scrivania una lettera indirizzata a suo nome e con uno stemma rappresentante quattro animali diversi intorno a una grande "H".
Hermione aprì la lettera e lesse:
                                    
SCUOLA MEDIA E SUPERIORE DI HOGWARDS 
PresideAlbus Silente 

Cara signorina Granger,
Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola Media e Superiore di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie .
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta entro e non oltre il 31 Luglio p.v.
                                                                                                                           Distinti saluti,

                                                                                                                           Minerva McGrannit 
                                                                                                                            Willow Granger 

                                                                                                                       Vicepresidi di Hogwards.

"Ah... quindi la nonna è una delle vicepresidi."  si disse perplessa Hermione per poi voltare pagina. 
Uniforme
Gli studenti del quinto anno dovranno avere:
1.Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
2.Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
3.Un paio di guanti di protezione (preferibilmente in pelle.)
4.Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)

N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.

Hermione rimase per qualche secondo perplessa. Non aveva idea per quale diavolo di ragione a degli studenti servisse un cappello a punto e un mantello, per non parlare dei guanti in pelle. Poi si ricordo della nonna che le diceva di quanto fosse strano il preside di Hogwards e decise di risparmiare le domande su queste cose a dopo. 

Libri di testo
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:

1.La lingua Inglese: storia, testi, strumenti. Volume Secondo, di Miranda Goshawk
2.La GeoStoria Universale.Volume Secondo, di Bathilda Bagshot
3.Matematica: Equazioni,Disequazioni e Funzioni.Geometria Analitica.Funzioni esponenziali e Logaritmi, di Adalbert Waffling
4.Chimica: dalla materia all'atomo, di Arsenius Jigger 
5.Scienze della Terra per idee.Volume Terzo, di Newt Scamander, 
6.Il nuovo latino a colori, di Emeric Switch
7.Greco: lingua e civiltà, di Emeric Switch e Jolanda Mitchweek
8.Corso di informatica: c e c++. Volume Terzo, di Phyllida Spore
9.Basi teoriche e didattiche dell'educazione fisica.Volume Terzo, di Quentin Trimble

Materie Facoltative 
1.Segni d'Arte. Volume Terzo, di Priscilla Hall
2.Manuel de France. Volume Unico, di Ingridd Lewis 
3. Storia e Grammatica della lingua Italiana, di James Bianchi 
4. Astronomia e Cosmologia, di Melvin Gribbin

N.B. Gli allievi intenzionati a prendere parte a uno dei seguenti corsi facoltativi sono pregati di inserire le materie scelte nella risposta alla seguente lettera , da inviare entro e non oltre il 31 Luglio p.v.

Altri Accessori
1.Zaino in pelle nera, standart. ( da prelevare insieme alla divisa)
2.1 set di provette di vetro o cristallo
3.Telescopio
4.Bilancia d'ottone

Gli allievi possono portare anche un animale di loro scelta che non infranga le norme di sicurezza della scuola di Hogwards,le seguenti norme sono disponibili sul sito della scuola e\o reperibili nella segreteria di quest'ultima. 

SI RICORDA AGLI ALLIEVI CHE L'UTILIZZO DI CELLULARI, COMPUTER, TABLET, PORTATILI E ALTRI STRUMENTI SIMILI SONO SEVERAMENTE PROIBITI ALL'INTERNO DELL'ISTITUTO. GLI STUDENTI TROVATI IN POSSESSO DI QUESTI STRUMENTI VERRANNO SEVERAMENTE PUNITI O ESPULSI. 

Finito di leggere Hermione fissò le ultime righe scritte in grassetto per circa altri dieci minuti. 
"Ma cosa?!" gridò poi. " Come sarebbe a dire che non posso usare il cellulare? Come dovrei fare a parlare con i miei genitori? Via piccione viaggiatore o gufi?Ma che cavolo di regolamento è..." e poi sospirò lanciando la lettera nuovamente sulla scrivania. 
"Bhe, non posso farci niente" decise la ragazza grattandosi la testa. "Meglio prepararmi , sono già in ritardo".
Si vestì in fretta e furia con un paio di pantaloni neri aderenti e una maglietta dei Beatles, si mise degli occhiali da sole scuri e si fece la coda, prendendo al volo la borsetta con la carta di credito di nonna Willow e , letteralmente, catapultandosi fuori dai cancelli della casa.

Quando arrivò davanti all'abitazione Weasley pensò di essere arrivata troppo tardi visto che non c'era anima viva fuori,poi però sentì Ron urlare "Dove diavolo è finito il budino che avevo lasciato nel frigo?!" e sorrise.
 Bussò alla porta. Niente. Bussò ancora. Nuovamente  niente. Diede tre colpi forti con tutte e due le mani a pugni sulla porta. Sentì un forte rumore come di vetri infranti, qualcuno imprecò. Decise di riprovare a bussare con tutte e due le mani. Era già partita con i pugni quando la porta si aprì di scatto. Sulla soglia c'era Fred che non guardava avanti ma aveva la testa girata e gridava "SI, si. Ho aperto, mamma".

Hermione aveva gli occhi spalancati, ma ormai non poteva fermare le mani che erano partite.Fred si girò e si ritrovò per terra a causa dell'impatto con il corpo di Hermione la quale, cercando di fermare i pungi, si era sbilanciata e gli era caduta addosso. 
Fred si massaggiò la testa mentre Hermione si metteva in equilibrio seduta su di lui e con le mani appoggiate ai lati della sua testa. 

In quel momento passo di lì Ginny, ancora in pigiama e con gli occhi intrisi di sonno. All'inizio sembrò non notarli tanto che li sorpassò, poi però si fermò poco prima di finire nell'altra stanza, fece qualche passo all'indietro e girò la testa nella direzione dei due. 
"Fatelo in camera di Fred o al massimo se volete vi do la mia, ma per piacere non qui. C'è gente che si è appena svegliata e non ha voglia di subire shock per colpa vostra" disse con voce piatta e fatto un largo sbadiglio  continuò per la sua strada. 
"Shoc....COSA?" esclamò Hermione alzandosi subito da Fred e mettendosi in piedi "Ginny, non è come pensi!" le corse dietro la mora. 

Fred fisso la ragazza sparire dietro alla porta che portava in cucina e rise di gusto.
"Perché stai ridendo in modo così inquietante e per di più seduto per terra?" gli chiese la voce del fratello che stava scendendo le scale. 
"Niente, lascia stare" si limitò a dire il rosso. "Piuttosto, hai chiamato Lee per chiederli se viene?" 
"Si, ha detto di vederci davanti a Olivander alla solita ora. " rispose George e poi fece una faccia trasognante. 
Fred lo guardò rassegnato. 
"Fammi  indovinare, Georgie, ci sarà anche Angelina."
George sospirò sognante "Si"
"Diventi un idiota quando si tratta di lei" lo prese in giro Fred.
"Ehi, bello, questo si chiama amore." George lo guardò con aria di superiorità
"Pensavo si trattasse solo di sesso" rise l'altro.
"Beh... anche di quello" si limitò a dire il gemello andando poi in cucina. 

La cucina era come sempre affollata e chiassosa ma ad Hermione piaceva così. Mamma Weasley stava preparando dei pancakes, il signor Weasley stava leggendo la Gazzetta del Profeta sorseggiando il suo caffé mattutino mentre Ron e Ginny mangiavano ingordi i pancakes già pronti. Hermione, avendo già mangiato a casa, si limitava a bere il succo d'arancia e a godersi quello spettacolo. Dopo poco li raggiunsero anche i gemelli.
"Non è possibile che dobbiamo sempre fare tardi!" esclamò all'improvviso la signora Molly facendo prendere un colpo alla mora. 
Ginny alzò gli occhi al cielo mentre Ron sussurrò "Ci risiamo" continuando a mangiare come se niente fosse. Arthur Weasley sorrise amabile alla moglie.

Hermione aveva come l'impressione che stesse per cominciare un lungo monologo della signora Weasley su quanto fossero irresponsabili i suoi figli e aveva come l'impressione che tutti loro ci fossero abituati. 
Per fortuna la cosa fu interrotta dall'entrata di Percy nella stanza che prese una tazza e ci versò del caffé dentro. I gemelli colsero la palla al balzo e dissero all'unisono "Ecco il nostro Caposcuola!".

Molly si girò di scatto e il suo viso si addolcì. sembrò completamente dimenticare del discorsetto che doveva fare e corse verso il figlio maggiore con un piatto pieno di pancakes. 
"Percy caro! Orgoglio della nostra famiglia!" disse lei mettendo sul piatto del ragazzo una quantità eccessiva di cibo. " Ah! Se solo i miei figli fossero tutti come te! Prima prefetto, adesso caposcuola!Sono davvero fiera!" sorrise ancora.
"Caposcuola?" chiese in un sussurro Hermione a Ron. 
"Si, in pratica è come se fosse il braccio destro del braccio destro del preside" alzò gli occhi al cielo lui.
"Cioè... della vicepreside ?" chiese perplessa la ragazza.
"Già.Sono quattro in tutto e devono far rispettare le regole, fare le comunicazioni agli studenti, aiutare i professori ad organizzare eventi, gite e cose così. E possono anche punire.." disse con un'ombra di terrore il ragazzo. 
"Mmh... capisco" si limitò a dire la mora. 

La mamma Weasley continuò a lodare suo figlio per tutta la colazione e anche dopo che si furono seduti in macchina, ribadendo il fatto che altri
suoi figli non sono così soddisfacenti e meritandosi le occhiatacce di Ginny e di Ron. I gemelli non la stavano nemmeno ascoltando, infatti non facevano altro che confabulare tra loro o spedire messaggi a qualcun.

'Per fortuna che la macchina è una otto posti, altrimenti saremmo stati stretti come delle sardine'pensò Hermione mentre guardava fuori dal finestrino. 
Le compere a Diagon Alley si prospettavano essere divertenti e molto, molto, faticose. 

                                                                                                                            
ANGOLO AUTRICE 
Ma buonasera! :D 
Eccomi qui con un nuovo capitolo di questa strampalata storia. Modificare la lettera di Hogwards è stato piuttosto difficile devo dire. Sopratutto con le materie che ho dovuto rendere Babbane visto che nella mia storia non c'è magia OuO
Poooooi.... vi chiedere come mai Percy va ancora a scuola visto che nei libri lui comincia a lavorare al ministero durante il quinto anno di Hermione e dei nostri eroi alla scuola. Ciò è dovuto al fatto che , come detto dalla carissima nonna Willow, nella mia storia, Hogwards segue gli studenti fino all'età di 18\19 anni. Quindi anziché sette anni, essi fanno otto anni. Di conseguenza Percy sta facendo il suo ottavo e ultimo anno alla scuola.Mentre i gemelli il settimo, Ron e Hermione il quinto e Ginny il quarto. Hermione a Settembre compirà 16 anni però è al quinto anno,Ciò è dovuto al fatto che lei nei libri quando va ad Hogwards ha 12 anni e non 11 o almeno è quello che ho letto. 
Bien, sono davvero felicissima che la storia piaccia e spero di continuarla senza avere blocchi come mi succede avvolte. ^_^
  
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