[Prompt 2 – Ciliegia]
[Richiesta da Roby_chan]


Gray camminava per le strade di magnolia sotto il sole cocente e senza la maglietta addosso.
In pieno agosto si sarebbe volentieri levato anche i pantaloni ma dovette trattenersi o avrebbe dovuto fare i conti con le autorità e sua moglie una volta tornato a casa.
Gli faceva davvero uno strano effetto pensare a Lluvia come sua moglie...
Erano sposati solo da qualche mese, proprio da quando aveva scoperto che la sua amata era rimasta incinta.
Beh, in realtà, quella notizia gli era giunta poi. Esattamente una volta fatta la proposta di matrimonio e l'amore con lei.
Non poteva essere più che felice di diventare padre anche se, doveva ammetterlo, aveva quasi rischiato un infarto quando quella gli e l'aveva detto. -Che cosa desidera?-
La voce dell'anziana signora che stava dietro al banco della frutta del mercato di Magnolia lo aveva portato alla realtà.
Si ricordò ben presto di essere andato lì con l'unico scopo di accontentare le voglie della maga dell'acqua.
L'alchimista si mise a fissare intensamente ogni singolo ortaggio posto sul lungo tavolo per poi dire alla signora -Vorrei due Kili di ciliegie.-
La ex maga di phantom amava le ciliegie e la sua voglia era diventata talmente immensa da rischiare di ucciderlo solo con uno sguardo se non fosse uscito per andargliele a comprare.
La donna gli sorrise e in meno di due minuti gli porse tra le mani un sacchetto di carta contenente una quantità industriale di quei piccoli frutti rossi.
-Ecco le tue ciliegie.-
Lluvia, seduta ad uno dei tanti tavoli della gilda, alzò lo sguardo dalla rivista che stava leggendo e lì puntò in quelli del mago, sorridendogli.
-Grazie, Gray-sama!- esclamò afferrando il sacchetto con forza per poi appoggiarlo davanti a se sul tavolo.
Gray iniziava ad avere leggermente paura della sua sposa, seriamente.
Per lo più doveva pure soffrire, da un'altra parte. Infatti, da quando aveva scoperto che la signorina Loxar era rimasta incinta, erano diventate davvero rare le volte in cui si erano ritrovati a fare l'amore.
Sarà stato il fatto che si preoccupasse immensamente per lei e la sua salute o altro ma...stava diventando pesante anche per lui sopportare di stare lontano dal suo corpo.
L'aveva considerata sempre una bella ragazza.
Anche ora che aveva la pancia leggermente rotonda non poteva fare a meno di trovarla stupenda e di desiderarla con follia.
“Vallo a capire l'amore” pensava sedendosi accanto alla ragazza per poi guardarla sorridere come una bambina mentre immergeva la mano nel grande sacchetto.
-Sono buone?- le chiese.
La blu annuì con le guance gonfie come quelle di un criceto.
Agli occhi di Fullbuster sembrò davvero tenera, tanto da arrossire alla vista.
Quello di essere troppo attratto da come lei avesse iniziato a mangiarle, quasi, con fare sensuale...
Guardava come infilasse la ciliegia tra le labbra morbide e carnose, come mettesse le dita in bocca per tirare fuori il nocciolo o come la lingua si attorcigliasse intorno al piccolo frutto...
Lo stava facendo apposta, vero?! Pensava Gray con le guance rosse e la testa che quasi gli fumava.
Forse avrebbe dovuto parlare con sua moglie, dirle che la desiderava davvero tanto e dare fine a quelle inutili sofferenze.
-Gray-sama...tutto bene?- domandò dolcemente la maga dell'acqua andando ad appoggiare una mano sulla guancia calda del mago facendolo sobbalzare leggermente.
-Si! Tutto a posto.- annuì lui, poco convincente, alzandosi di colpo dalla panca in legno deciso ad andare a bere qualcosa di freddo al bancone della gilda.
-Gray-sama...- sussurrò flebilmente lei attirando le attenzioni del ragazzo che si fermò di colpo e voltò il viso nella sua direzione.
Loxar si alzò e lo raggiunse spalmandosi letteralmente addosso a lui per poi alzare il volto e guardarlo dritto negli occhi.
-Che ne dici se Lluvia e Gray-sama andassero a casa a farsi un po' di coccole.- mugugnò tracciando linee invisibili con l'indice sul petto del mago che, nel frattempo, si era fatto mille e mila filmini mentali.
Non disse nulla, lui, limitandosi ad afferrare la maga dell'acqua per i fianchi, sollevarla da terra, appoggiarla su di una spalla e dirigersi a passo spedito fuori dalla gilda con un soddisfatto sorriso sul volto.


SPAZIO AUTRICE

Hola Hola *^* è da un po' che non ci vediamo, eh :3
Ma eccomi qui con il secondo capitolo della raccolta! Spero che vi piaccia anche se, ammetto, non ho fatto il meglio che potevo ^-^
Periodaccio per me, perdonatemi ç_ç
Ma...ne approfitto anche per farvi gli auguri di Natale e di un buon 2016 (In ritardo) <3
TAAAAAAANTI AUGURI! <3
Che altro dire? Ci vediamo alla prossima con il prompt “penitenza” :3
Un bacione <3