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Autore: Agueda    14/01/2016    1 recensioni
Maya Evans non è mai stata in un Ranch , non ha mai assistito ad un rodeo ,odia la musica country. Ciò nonostante da quando ha visto un uomo bellissimo su una foto su una rivista che rappresentava scarpe western , è ossessionata da un sogno erotico ricorrente
che la vede tra le braccia dello sconosciuto . Ma cosa può succedere , se per porre fine a questo incubo lei decide di partire per rintracciare quell ‘ uomo ??? ok , tutti abbiamo la mania e l’ ossessione di fare shopping quando non si ha nulla da fare e si vogliono spendere
dei soldi , ok non c’è un giorno ,un ora ,un mese .. preciso .. si fa e basta . e chi si chiama per fare shopping ???
ovvio si chiama la miglior amica che più pazza e follemente incondizionata dallo shopping peccio di noi.
ok, fin qui tutto è normale , ci si organizza nei migliori dei modi .. si ci organizza a quello che si deve comprare in base alla stagione , ai colori e gli abbinamenti da fare , e si ci organizza pure per un pranzo al volo con lei , ma cosa può succedere mentre
tu decidi di andare a fare shopping ??’
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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capitolo 10
CAPITOLO 11
Musica per il capitolo …
<< devo dirti addio – gianni fiorellino >>
Mentre leggete questo capitolo, vi consiglio di ascoltare la canzone citata .
 
Maya ritirò il bagaglio ed attese con impazienza che la chiamassero.
Alla fine un uomo alto, che si avvicinava, attrasse la sua attenzione. Aveva un cappello ed un vestito simili a quelli di Klaus .
Lo sconosciuto, si tolse il cappello e gli disse
-          Lei è Maya Evans??
-          Si , si  sono io.
-          Salve, io sono il padre di Klaus, Walter Bayron
Quell’ uomo rimase sotto shock  quando vide che Maya aveva allacciato in vita un marsupio contenente la piccola Bonnie.
-          Oh dimenticavo, lei è la piccola Bonnie Blue Evans.
quando quell’ uomo guardò meglio la piccolina , rimase di pietra.
-          Per l amor del cielo!! Si vede lontano un miglio che è una Bayron.
-          Come ? scusi?
-          Permetta, guardi bene  gli occhi di questa creatura, e poi mi dica cosa vede
-          Io noto solo un paio di occhi azzurri, tendenti al ghiaccio
-          Solo questo?
-          Si
-          Guardi, è il taglio degli occhi !! solo la stirpe dei Bayron ha solo questo taglio  di occhi!!
-          Non l avevo mai notato prima.
-          Vieni con me cara, la mamma ci sta aspettando,sei esattamente come ti ha descritta Klaus, e lei è impaziente di conoscerti.
-          Sa apprezzo la sua gentilezza signor Bayron.
 
Walter Bayron, guardando bene la ragazza, capì subito che c’era qualcosa che non andava.
-          Non ti preoccupare, la mamma ed io non abbiamo  intenzione di indagare nella vostra relazione. Quella penso che si sistemerà da sola. Ne sono convinto.
-            Sono  venuta, solo per chiedere il divorzio, non per restare.
-          Mi dispiace. E comunque qualunque cosa accada tra te e Klaus, noi ti siamo affezionati, perché nostro figlio ti ha amato abbastanza  da sposarti.
-          Klaus non mi ama , signor Bayron. Non so perché  mi abbia sposato,ma non è stato certo per amore
-          Calmati cara, non piangere. Penso che tu ti stia sbagliando sul conto di mio figlio, lui farebbe le cose senza motivo.
 
Dopo averla fatta salire sull’ elicottero il signor Bayron sistemò le valigie  e Maya notò una giovane signora, con i capelli neri  che  la osservava in silenzio.
-piacere,sono Maya Evans e lei è la piccola Bonnie
- per l amor del cielo, Walter  sbaglio  o è quello che penso io??
- si , si  non ti sbagli è  una Bayron.
-comunque, mi scusi   io sono  Elisabeth  Asenco  Bayron.
 
Il  signor Bayron accese i motori , e chiese alla torre di controllo il permesso per decollare.
-          Signora Bayron, volevo chiederle se potevo vedere oggi  Klaus.
-          Certo tesoro,ma penso che non sia il momento adatto per portare la piccola lì.
-          Appunto per questo devo andare lì, lui deve sapere che ha una figlia e che io voglio il divorzio solo per il bene di Bonnie.
-          Capisco.
-          Dove è  Klaus ?
-          Lui abita in cottage un po’ lontano da noi, ma oggi  Walter deve fare delle commissioni lì e ti ci porterà.
-          Capisco, forse ha ragione lei , non dovrei portar lì  Bonnie.
-          Tesoro Klaus sta in un cottage, momentaneamente,  ma la proprietà  è vasta  e lui  ha un ranch  un vicino al nostro, dove alleva i tori.
 
Walter atterrò su  una piattaforma  addetta agli aeroplani.
-          Siamo arrivati a casa. Maya se vuoi  puoi rinfrescarti , nella stanza che mamma , ha preparato per te. Dopo ti accompagno da Klaus.
-          Ok, grazie.
Walter aiutò le due donne ascendere.
Quando furono scese le valigie e anche le borse dei signor Bayron  si  incamminarono  verso  un vialetto  che  era circondato da alberi di pino , ma appena finì il vialetto , Maya rimase shoccata, davanti ai  suoi occhi si estendeva una villa in stile ottocento con statue greco- romane.
-          È una casa stupenda , siete molto  fortunati ad abitare qui.
-          Lascia che Klaus ti  dimostri quanto sia piacevole essere sposati con un texano.
-          Vi prego , non parliamone più.
 
Appena entrati  in casa, Maya fu distratta  dal lusso  dell’ arredamento di quella casa.
Ad un certo punto  si presentò una signora robusta e anziana nel salone;
-          Signora, il pranzo sarà servito a mezzo giorno, nel salone grande, come lei aveva chiesto.
-          Grazie Marlene.
-          Prego signora.
-          Marlene, ti presento Maya e La piccola Bonnie, lei è la moglie di Klaus, voglio  che non le manchino nulla, e che sia tutto apposto, mentre loro saranno qui come ospiti.
-          Si ,si  signora. Il piacere è tutto mio signora Bayron.
-          No, lo sono ancora per poco, ma vorrei che mi chiamasse Maya.
-          Come vuole.
 
 
Mentre Marlene stava per andarsene, la signora Bayron la fermò e le disse.
-          Accompagna Maya e la bambina in camera.
-          Mi segua Maya
 
Salendo le scale, Maya rimase affascinata da una fotografia; ritraeva Klaus seduto su una staccionata, che fissava il sole tramontare in cielo. Era persa in quella foto, quando per poco non saltò in aria, alla voce di  Marlene alle sue spalle
-          Bella vero?? Il mio piccolo Nicklaus è stupendo.
-          Piccolo??
-          Sono al servizio  della famiglia Bayron da quasi trent’ anni, ho visto Klaus crescere, ho assistito ai  suoi primi rodei, alle sue prime cotte, alla sua prima gare al lazo.
-          Capisco.
-          Sa, lei è molto bella, e questo c’ era da aspettarselo, Klaus è sempre stato affascinato dalle cose belle, anche dalle schiere di donne, quando era ragazzo.
-          Lei è molto affezionata a Klaus,vedo.
-          Si , e non so il motivo per cui lei abbia abbandonato Klaus, ma ha sofferto tanto. E le assicuro , che sarò felice solo quando lei se ne andrà da qui e vedrò il mio piccolo Nicklaus felice.
-          Gentile signora, non ho abbandonato Klaus, è stato lui ad abbandonare me.
-          Il mio Nicklaus, non farebbe nulla del genere.
-          Ma perché  tutti  avete frainteso, il mio ruolo nella vita di Nicklaus??!!
-          Lei lo ama??
 
Gli  occhi di Maya di riempirono di Lacrime, e rispecchiarono i suoi sentimenti.
-          Ossignore, allora è vero!! Lei lo ama!!!
-          Si .
-          Oh piccolina, venga qui, mi dia la bambina, me ne occuperò io mentre lei si cambia,per andare da Klaus.
Maya si sganciò il marsupio contenente la piccola Bonnie, e appena la diede in braccio a Marlene, la piccola smise di agitarsi,sembrava beata come se fosse su una nuvola rosa.
-          Come ha fatto??
-          Non ho fatto nulla, l ho solo presa tra le braccia.
-          Grazie.
-          Di nulla.  Io la lasci riposare un po’, quando è pronta, non deve fare altro che scendere le scale alla sua sinistra e le verrà facile trovare il salone grande.
-          Grazie.
-          Prego.
 
Marlene uscì dalla stanza con in braccio la piccola Bonnie.
 
Quando  Marlene, arrivò  giù con Bonnie in braccio, fu bloccata da Elisabeth Bayron.
-          Non vi preoccupate,per quanto riguarda Maya e il nostro Klaus. Quella ragazza lo adora, e sono sicura che risolveranno i loro problemi.
-          Come hai fatto  a scoprirlo Marlene?
-          Gliel’ ho chiesto.
-          Le hai raccontato di Klaus??
-          No, no, non c’è bisogno che lei sappia. Ora , scusatemi, ma devo occuparmi di questa piccola nuvoletta,di nome Bonnie. Me ne sono innamorata appena l ho vista.
-          Si, si va pure, al pranzo ci pensiamo noi.
 
 
Mentre i coniugi Bayron, pensavano al pranzo, maya raggiunse il salone grande, ricordandosi le indicazioni di Marlene.
-          Accomodati pure,Maya a breve serviremo il pranzo, così poi tu e Walter andate da Klaus.
-          Grazie
Manco passarono un paio  di minuti, che una cameriera portò il pranzo nel salone.
Il pranzo consisteva in una bistecca, con delle patate duchessa al forno, poi insalata mista, e per finire della frutta.
-          Cara, il tempo di fumarmi una sigaretta,e carico le cose per andare da Klaus, Maya se hai il tempo di rinfrescarti le mani e il  viso, mentre io mi fumo una sigaretta.
-          Ok.
 
Venti minuti dopo Walter e Maya avevano finito di caricare tutto  su una jeep, per andare a far visita a Klaus.
La  solida jeep percorreva senza problemi  la strada disastrate, ma Maya aveva la spina dorsale a pezzi. La polvere entrava da tutte le parti,coprendo ogni cosa con un sottile strato di terra rossa.
Mentre percorrevano la strada, Maya vide del bestiame gironzolare.
-          Quello è il bestiame di Klaus,il  confine tra i nostri ranch è segnato da quella staccionata di filo spinato che abbiamo superato un miglio fa.
-          Non pensavo  che negli  Stati uniti ci fossero ancora queste distese enormi.
-          Ma tu hai  visto solo una piccola parte della nostra proprietà. Naturalmente un giorno Klaus erediterà  tutto questo,e a sua volta lo erediterà la piccola Bonnie.
Improvvisamente, Maya ricordo le parole di Klaus, e di  quanto desiderasse avere un figlio, che riempisse la casa. Si  sentì  chiudere lo stomaco al pensiero che quei  bambini, pieni di amore per la terra dei Bayron, Klaus li avrebbe avuti da un'altra donna  prima o poi, perché era lì solo per chiedere il divorzio a Klaus.
-          Quanti minuti ho per parlare con Klaus?
-          Dammi qualche minuto per scaricare le provviste, e poi potrai vedere mio figlio, e potrai parlarci per tutto il tempo che vuoi.
-          Ok, grazie.
Mentre Maya era immersa nei  suoi pensieri, fissando il paesaggio che si prospettava danti a lei,  vide una piccola casa.
-          È quello il cottage dove abita Klaus?
-          Si, non manca molto siamo quasi arrivati.
Manco passarono cinque minuti, che la jeep si fermò a pochi metri di distanza dal cottage.
-          Siamo arrivati.
Walter scese, dalla jeep,e iniziò a scaricare i pacchi, e s’ incamminò verso la porta d ingresso del cottage. Intanto Maya rimase ad aspettare, che il signor Bayron uscisse dalla casa di Klaus.
 
 
-          Ciao papà. Mi era parso di sentirsi fermare la jeep, prima che tu arrivassi, hai  avuto problemi??
-          No, no, sono solo venuto a lasciarti le provviste come al solito.
-          Pensavo fosse venuto Ronnie come al solito, però mi fa piacere che sia venuto tu. Mamma come sta??
-          Bene, sta bene. Tu invece non hai una buona cera. Non ti sei rasato a quanto  vedo.
-          Capito. Hai finito di farmi  la radio grafia?
-          Si, si. Lascio tutto qui. Ciao .
 
Il suono delle voci, divenne confuso, indistinto, fin quando Klaus  disse:
-          Papà,perché tutta questa roba,sai che io non me ne faccio niente,hai portato talmente tanto cibo, per sfamare un reggimento, a me basta soltanto un po’ di carne e una buona bottiglia di bourbon.
-          Sono state tua mamma e Marlene a preparare le provviste, io non c entro  nulla, questa volta.
 
La porta del cottage si chiuse con un rumore assordante,e Maya non poté sentire più nulla. Scese dalla jeep, e si diresse verso la porta del cottage. Sentì la jeep che veniva messa in moto e che Klaus salutava suo padre.
Maya vide, Walter, e gli andò incontro.
-          Non hai detto a Klaus che ero qui, vero?
-          No, Maya ho promesso che non l avrei fatto. Vai da mio figlio,ha bisogno di te.
Walter le diede la forza, di affrontare l’incontro con suo marito,Klaus. Gli disse che entro un ora sarebbe tutto  finito,e che lei sarebbe tornata ad Hollywood con Bonnie. Lascio le mani di Walter e con grande coraggio aprì la porta del cottage.
 
Il cottage con le pareti di pietra e il tetto in legno, si fondeva con l ambiente circostante. Maya  lo intravide e sentì una fitta al cuore.  
Esitò prima di bussare,ma  Klaus non rispose.
-          Entra papà. Sto svuotando il bidone del cherosene, non posso muovermi. Hai dimenticato qualcosa per caso?
La pesante porta d’ingresso si aprì scricchiolando, che coprì il rumore delle jeep che si stava allontanando. Gettò un occhiata alla casa, e notò  che era estremamente spoglia. L’ unica cosa che notò furono dei tappetini indiani color indaco, vicino al camino di pietra. C’ erano due porte una alla base della scala che portava alla mansarda ed una in fondo alla stanza.
Si diresse verso la cucina, che era divisa dal salone da un muro piccolo e basso in pietra. La cucina era arredata con un tavolo e due sedie, un frigorifero e un lavandino.
Si diresse verso la porta in metallo, da cui provenivano i rumori. Era buia.
Respirò profondamente e dopo un po’ disse.
-          Klaus
-          Che diavolo!
Esclamò Klaus ,alzandosi di scatto.
Lui la squadrò da capo a piedi,che a Maya parve interminabile. Maya pensò alle parole di Luis, “ Klaus, non è più il ragazzo che hai conosciuto l anno scorso.”
 
Era cambiato, le sue tempie erano ingrigite, i lineamenti erano diventati più pesanti, che in quell’istante erano irrigiditi nel guardare Maya.
 
-          Perché sei venuta?. È stato mio padre a convincerti a venire qui?
No nonostante, tutta la rabbia,che aveva. Lei rispose.
-          No, ti ho trovato grazie all’ aiuto del medico, per cui lavoro.
-          Perché?,perché sei tornata nella mia vita?
 
Trovando tutto  il coraggio possibile che le era rimasto,l’ affrontò.
-          Sono venuta a chiederti il divorzio.
Klaus, la seguì in cucina, sbattendo con forza la porta.
-          Tu, tu vuoi il divorzio??. Che coraggio!!. Mio dio, Maya,se non c’è  stato neppure un matrimonio.
-          Non bere più!!.
 
Lui ignorò quello  che le disse.
-          Ti prego,non farlo. Hai l’ aria di uno che per mesi non ha fatto altro che bere per mesi.
Tenendo la bottiglia vicino alle labbra lui con arroganza disse
-          Per essere precisi; tredici mesi, ventiquattro giorni e parecchie ore.
-          E non t’importa di quelli che ti  hanno voluto bene??
-          Quelli che mi vogliono bene??
-          Si
-          Mi fai ridere!! A chi ti riferisci?? A mio padre?? A mia madre?, a Marlene,la governante??
 
 
E con tutta l amarezza che aveva in esso  disse.
-          Sicuramente, tu non sei fra quelli, tu. . . mia moglie!!
Lei doveva andarsene di lì. Non voleva più niente a che fare con lui. E tra le lacrime che gli stavano per venir fuori, e il ribrezzo di come lui si era rivolto, lei mise da parte l’ orgoglio e con quel poco di  coraggio che gli rimaneva, l’ affrontò.
-          Ti prego Nicklaus !!! ridammi  la mia  libertà.
-          Come mai è diventato così importante per te riavere la tua libertà!!?
Lui ,la guardò negli occhi e in esso vide il suo tormento.
-          Sei sparita per più di  un anno!! E apparentemente tu e il tuo dottore avete fatto fatica a trovarmi. Perché proprio adesso?? Perché non sei mesi fa?? Oppure tra due anni?? Perché  hai scelto proprio questo momento per venire a chiedermi il divorzio??
-          Ne ho bisogno!! Voglio sciogliere ogni legame con te!!!
-          Sei incinta, vero?? Ecco perché tanta fretta!!!
 
Lei indietreggiò,con tanta fretta a quella sua accusa,che per poco non perse l equilibrio. Era stordita, disgustata all’ idea della conclusione che era venuta in mente a Klaus!!
-          Era quello che temevo. Sei così dannatamente appassionata, che sapevo, che non sarebbe passato molto tempo prima che tu ti gettassi fra le braccia di un altro uomo.
-          Non è così!!
-          Non ho potuto chiudere occhio per notti intere,al pensiero che qualche altro bastardo avrebbe goduto del tuo morbido corpo,prima che io mi fossi ripreso abbastanza, per venirti a cercare.
 
Come osava?? Come osava, accusarla di tradimento, quando proprio lui …
-          Dio mio!!. È stato quel dannato dottore?. Io ero in ospedale che stavo morendo, e tu ti sei lasciata andare tra le braccia di un altro uomo!!!?
-          No, non mi sono lasciata andare tra le braccia di un altro uomo!!!
 
Nicklaus afferrò per le spalle Maya e guardandola negli occhi disse.
-          Lo ucciderò!! , ma prima mi prendo quello per cui ho agonizzato per mesi. Incominciando da questo!
 
Afferrò Maya per i fianchi, stringendola forte a se, quasi da farle male, e chinando la testa la baciò con foga.
Maya si sentiva indifesa,davanti a quel bacio ardente, che gli aveva risvegliato un desiderio ardente, che era stato spento.
-          Perché hai fatto l’ amore con un altro uomo??... dimmi perché?!
-          Non l’ ho fatto!! Come puoi accusarmi di una cosa del genere, quando la tua amante  Francisca mi ha detto che per anni, non hai fatto altro che sedurre donne ad ogni rodeo, non mi stupisce che ti conoscessero tutti.
-          Nessuno dotato di un minimo di cervello, crederebbe a quella strega!
-          Io invece ci ho creduto!!
-          Solo una pazza avrebbe potuto farlo.
-          Bastardo.
-          Quando sei stata la prima volta a letto con un uomo?? Il giorno dopo la tua partenza? Una settimana dopo? Un mese dopo?
-          Cosa diavolo te ne importa signor Bayron!!
 
Con il viso ancora sconvolto da quelle accuse, lei trovò il coraggio
-          Ti prego Nicklaus !!! ridammi  la mia  libertà.
-          Perché?,perché vuoi tutto questo?
-          Non è per me,lo faccio per …
-          Lo fai per?
-          Bonnie Blue
-          Bonnie ? non ti capisco, chi è?
-          Lo saprai quando la vedrai, ma ti prego non arrabbiarti.
-          Arrabbiarmi? E perché??? Cazzo Maya,sei tu quella che mi fai uscire di matto, volendo il divorzio !!!
 
Mentre stavano parlando, bussarono alla porta.
-aspetti qualcuno??
- no
-  io,penso che sia tuo padre, mi aspettava per andarsene.
- mio padre??.. vado a vedere.
 
Klaus andò ad aprire, la porta
-ciao, cosa ci fai qui?
- sono venuta a portarti…
 
Maya entrò nel salone e appena vi mise piede, perse un battito, tutto quello che voleva nascondere, era lì davanti a lei.
- oh mio dio!! Bonnie !!!
 
 
 
ANGOLO AUTRICE !!!

ECCOMI QUI CON UN NUOVO CAPITOLO !!!
UUUUH !!! SIETE CONTENTE CHE SIA TORNATO KLAUS??
BEH VORREI DIRVI, CHE MANCANO -1 CAPITOLO PIU’ L EPILOGO PER LA FINE !! LO SO  LO SO .. E MI DISPIACE MOLTISSIMO.
COMUNQUE TORNANDO A NOI, COME  REAGIRA’ KLAUS ALLA VISTA DI  BONNIE !!!??
 
DIMENTICO QUALCOSA??  Mmmmmh fatemici pensare .. AH  SI !!! ECCO A VOI UNA PICCOLA KIKKA DEL CAPITOLO 12!!!
 
 
<<  maya, cara perdonaci se ti abbiamo ingannato,ma per esperienza sappiamo, che è sempre meglio lasciare che  i giovani risolvano da soli tutti i problemi…. >>
 
   
 
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