Salve a tutte
ragazze! ^^ Bene, ora che
ho tempo inizio a stressarvi come al solito! ^^ Ok, prima di cominciare
voglio
scusarmi per la brevità del capitolo…mi
rifarò con il prossimo, promesso! ^^
Beh, sinceramente mi viene da ridere
ripensando a questo capitolo, e sapete il perché? Per il
semplice fatto che io
ho scritto il capitolo dell’incidente e puf! Qualche mese
dopo ho fatto
veramente un incidente in moto. Poi (apparirà nei capitoli
più avanti) ho
scritto che Giulia un giorno si era presa la febbre stando fuori sotto
la
pioggia e…puf! Un giorno che ero fuori e ha iniziato a
diluviare mi sono
bagnata come un pulcino e mi sono ammalata. Non mi stupirei se tra
qualche
capitolo vi dicessi che mi sono veramente messa con Robert
Pattinson…e di
scoprire di avere un fratello da adottare e che sarà come
Teo xD
Bene, detto ciò ringrazio chi ha messo
la storia tra i preferiti, chi ha letto e chi ha commentato! ^^
Ithil: ciao Bea!! ^^ *che
bello questa volta sono la
prima a lasciare un commento!* che bello, questa volta sei la
prima a cui
rispondo! ^^ *ti giuro che non vedevo l'ora che aggiornassi...*
*-*
davvero?? *me arrossisce* *Giulia che si addormenta prima di
fare la
sorpresa sembra da lei…* ahahahahaha! Vedo che
ormai hai imparato a
conoscerla bene xD *e cosa vogliamo dire
di quella lì... come si chiama... Mindy, ma si
può sapere cosa vuole??*
portarsi a letto quel bellissimo ragazzo U.U ma tanto non ce
l’ha fatta!
Muhahaha!! *Giulia è un genio, far finta di essersi
appena svegliata,
lasciando intuire all'intrusa molto più di quanto ci sia
stato! (ma questi due
piccioncini mi faranno morire, ma quando è che si decidono!!
beh io comunque
sono paziente e aspetto! ^__-)* concordo, lei è
veramente un genio xD ah,
comunque…beh, per la seconda parte dovrai aspettare ancora
un bel po’, mi
dispiace xD …. Tesoro, ma Orlando è Orlando! Orly
è
*çççççççççç*
anche troppo
xD (mamma mia quanto ho sbavato in Pirati dei Carabi 3 quando lui
è sulla
spiaggia con il nuovo comandante inglese e con Davy Jones [mi sembra
fossero
loro] e per incontrarsi con Jack, Elizabeth e
Barbossa…Orlando a braccia
incrociate e in quella posizione…mamma mia
*ççç* e poi quanto ho odiato Keira
quando l’ha baciato! E quanto è bella la scena
quando lui le bacia la gamba? Io
al cinema ero così: O_O) xD ok, perdona questo mio monologo
su Mr Bloom *ma
senti, manca molto alla fine??* all’incirca
dovrebbero mancare 23
capitoli…oddio, detto così sembra che manchi
pochissimo!!! E devo ancora
scrivere gli ultimi 5! O_O spero ti piaccia questo capitolo, un bacio e
grazie!
^^
Fairwriter: ciao! ^^ *Sto
capitolo era davvero il massimo,
complimenti!* grazie, gentilissima! ^^ spero che anche il
prossimo sia il massimo! ^^ un bacioooooooo
milly92: ciao Mena! :D *mi
credi se mi aspettavo delle
cattiverie peggiori dal giornalista di Fragola Nera?* sei
contenta o delusa
del fatto che non sia stato poi così cattivo? Che alla fine
cattivo è
stato…cosa ti aspettavi che facesse? *mi sono fatta
due risate quando ho
letto quelle cretinate che hanno scritto* pensa che io mi
sono fatta due
risate nello scriverle xD *Che ne dici se creiamo dei cartelli
speciali con
la scritta "Non disturbare" in tutte le lingue e glieli spediamo?*
bella la tua idea! Che poi è migliore della mia: io pensavo
a tirare due manoni
in faccia a chiunque li disturbasse xD *non vedo l'ora di
leggere il
prossimo capitolo!* eccoti servita tesoro! ^^ spero di
piaccia il capitolo
però! Un bacio ti voglio bene!! P.S. inviterai Giulia e Rob
al battesimo del
baby-Niko, vero? :D
Ilarylove
Sol:
ciao bella! *Non ti scusare, non hai nulla di
cui farti perdonare! Capita a tutti di avere poco tempo!*
diciamo che ho
rimediato questa volta? xD *Comunque, se anche fosse, ti
saresti fatta
perdonare: il cappy è favoloso!!!* mi hai
preceduta! xD *E sappi che
ODIO la Fragola Nera!!!* muhahahaha! Bene, perché
la odio anche io U.U un
bacio e grazieee! Spero ti piaccia anche il nuovo capitolo!
CriPattinson: Cri, divertiti in
Sardegnaaaaaaaaaaaaa!!! E mandami
una cartolina!! ^^ anzi, poi su msn mi racconterai tutto! *Troppo
bello
leggere che Giulia si è addormentata prima di fare la
sorpresa a Rob!*
ahahaha diciamo pure che Giulia è una povera sfigata (in
senso buono però! ^^)
*E ora questa Mindy...non rompe le scatole vero?!?!?*
no, tranquilla! E
poi come hai detto tu ci penserebbe Giulia a farla
sparire…l’ha pur fatto anche
con Tiffany, no? xD *Cmq spero che la fic continui ancora x un
bel pò perchè
mi piace un casino e poi perchè mi ci sono affezionata!!!:-)*
*-* che carinaaa!
^^ comunque tranquilla, mancano ancora 23 capitoli prima che finisca la
storia!
^^ un bacio e grazie!!! ^^
Nells: mo ciao carissima!! ^^ *ciaooooooooooo!capitolo
bello come sempre!!brava!continua così...questa ff mi piace
un sacco!!!! non
vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! baciii!* oddio,
grazie mille!!
Sono commossa! ^^ un bacio e spero ti piaccia anche il prossimo
capitolo!
doddola93:
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa mo
ciaoooooooooo!!! Da quanto non ci si vede!!! (perdona la mia idiozia,
ma oggi
va così xD) * Wow,che questa storia è
davvero...wow.
Era da secoli che volevo leggerla, ma causa scuola and co non ci sono
mai
riuscita. E oggi, invece, me la sono letta tutta d'un fiato.* *-*
davvero ti
piace? Come sono contenta!! ^^ seriamente, sinceramente speravo che
prima poi tu la
leggessi (ebbene sì, io sono ancora
innamorata della tua storia “il frutto del
peccato”…ma perché l’hai
cancellata?
ç__ç), solo che un po’ mi vergognavo a
mandarti una mail rompendoti per dirti
se ti andava se potevi leggerla…bene, fortuna che ora
l’hai letta! ^^ *Ho
riso come una matta, giuro, e mi sono emozionata. Giulia mi piace come
personaggio
e Rob, insomma, è Rob, parliamoci chiaro* in che
scene ti sei emozionata?
*-* *Quindi, aspetto un veloce aggiornamento, che qui
c'è una donnina (anzi,
da quello che ho visto un bel pò di donnine) che attendono
ansiose.* hey,
alla fine hai atteso mezza giornata, no? ^^ comunque io posto ogni
lunedì e
sabato, quindi…spero sapere se cosa ne penserai dei miei
futuri capitoli! ^^ un
bacio e grazie mille! :)
KikiCullen:
fragolìììììììììììììììì!!!
Ma quando tu
sei antipatica, eh? Tu non lo sei MAI,
claro? :) *Giulia le sorprese non le sa fare poverina*
povera piccola!
Ma tanto Robert era felice di vederla, no? :D *La fragola nera
non ha dato
molti problemi...* sei la seconda che me lo
dice…cosa ti aspettavi che
avesse fatto? *ma MINDY??? Mi sta antipatica! uffa! Mica
combinerà guai?*
no, tranquilla…ha fatto solo una comparsa…non
sarà lei a dare problemi a Giulia
e a Robert… *un pokino lo so che sono insopportabile*
ripeto: nu,
maiiiiiiii!!! *Rob vuole competere??(per la serie vuoi la
guerra? e guerra
sia!)* ahahahahaha! Mi piace come l’hai visto tu xD
*Rob è bravissimo
come attore , lo sappiamo e lo sa benissimo pure Giulia, quindi non si
deve
preoccupare* esattamente fragolì! :) *amo
pure sta storiella…mi ci sono
affezionata!* me felicissimissimissimissima!! *-* un bacio
fragolì, ti
voglio beneeeeeeeeeeeeeee
A
sabato! XOXO Gossip Girl Giulls (scena cretina, lo
so…ma ripeto OGGI NON
CI STO CON LA TESTA xD…perdonate la mia pazzia? xD)
< Teo? >
< Hey Giulia, ma dove sei finita? È da almeno venti
minuti che
provo a chiamarti ma avevi il telefonino staccato… >
< Sì, scusa… >
< No, tranquilla. Ma dove sei? A che ora torni a casa? Senti ho
comprato delle pizze surgelate da fare, vanno bene? >
< Teo, aspetta… >
< Dimmi >
< Devo parlarti >
< Ok, ti ascolto >
< Ma prima devi promettermi che non ti arrabbierai con me per
quello che sto per dirti >
< Giulia, dove sei? > domandò incominciando ad
agitarsi.
< Teo, stai calmo… >
< Giulia, dimmi IMMEDIATAMENTE dove sei! > rispose con un
tono arrabbiato e preoccupato allo stesso tempo.
< Sono in ospedale > risposi sospirando.
L’ultima cosa che sentii fu Teo che disse “Arrivo immediatamente“ prima
che chiudesse il telefono.
Chiusi lo sportellino del telefono e aspettai che arrivasse.
< O mio dio piccola, che ti è successo? >
domandò notando il
mio piede sinistro con la fasciatura non appena entrò nella
stanza dove ero stata portata.
< Stavo tornando a casa in moto, quando un cretino mi ha
tagliato la strada facendomi cadere e il motore mi è finito
sul piede sinistro
> risposi brevemente.
< È rotto? >
< No, il dottore ha detto che è solo slogato >
< Grazie al cielo. Piccola quando mi hai detto di essere in
ospedale mi sono preso un accidente. Temevo ti fosse successo
chissà che, anche
se un piede slogato non è comunque una cosa da
sottovalutare. Cos’hanno detto i
medici? >
< Che sono stata fortunata perché il piede
è solo slogato e non
rotto, mi hanno fatto delle lastre e hanno constatato che andava tutto
bene
che devo tenere il piede a riposo per una decina di giorni >
< Ok, altro? >
< Il motore è graffiato… > risposi
tristemente: mi sentivo
terribilmente in colpa per averglielo rovinato, anche se indirettamente.
< Non preoccuparti, non me ne frega niente del motore. Lo porto
a verniciare ed è a posto, non è quello
l’importante. A me importa di te. Sei
sicura di stare bene? > domandò premuroso e
accarezzandomi una guancia.
< Sì, sto bene. Mi sono solo presa una grande
paura… >
< Anche io quando ho ricevuto la tua telefonata. I tuoi
genitori mi avranno preso per uno sciagurato… >
< Veramente non lo sanno… >
< Non li hai avvisati? > domandò con un tono
di rimprovero e
strabuzzando gli occhi.
< No, perché temo che possano farmi tornare in Italia
ed io non
voglio… >
< Giu, non puoi non dire niente loro! Adesso li chiamiamo e
raccontiamo loro tutto… >
< Ma… >
< Niente ma, sono i tuoi genitori e devono sapere cosa
è
successo > disse in un tono che non ammetteva repliche.
< Ok… > risposi sbuffando.
Non appena raccontai a mia madre quello che mi era successo il suo
impulso fu quello di farmi tornare immediatamente a Ravenna, ma
fortunatamente
sia io che Teo riuscimmo a farla ragionare a non farmi partire. In ogni
caso le
promisi che nel caso in cui il piede si fosse aggravato sarei ritornata
a casa.
Alle quattro venne nella mia stanza un dottore per parlarmi
dell’esito delle analisi.
< Bene signorina, ho notato che le analisi sono molto buone,
quindi direi di metterle solamente il tutore, che dovrà
tenere per una decina
di giorni e, quando tornerà, le faremo le ultime analisi
>
< Certamente, grazie dottore > dissi sorridendogli.
< Ah, un’altra cosa: le prescrivo degli antidolorifici
e delle
vitamine. Mi raccomando, non ne abusi >
< Tranquillo dottore, sarò bravissima! >
risposi facendo il
segno del giuramento degli scout.
< Molto bene, allora ci rivedremo tra dieci giorni >
disse
ridendo e andandosene.
Teo mi prese in braccio e
mi fece accomodare in sala s’aspetto,
poi aspettai che tornasse con
le stampelle che avevamo noleggiato e con le medicine che mi erano
state
prescritte e poi, a fatica, uscimmo dall’ospedale ed andammo
in macchina. Prima
di giungere a casa, però, Teo ed io ci fermammo da un
fotografo per prendere
una cornice che avevo ordinato per il regalo di Robert: per il nostro
primo
mese gli avevo preso una cornice, dentro alla quale avevo intenzione di
mettere
la foto che Kristen ci aveva scattato a bordo piscina il giorno del
festino, e
una giacca in pelle nera.
Quando arrivammo davanti a casa trovammo Emma ad attenderci con
un’enorme teglia in mano.
< Ciao Emma! > esclamai quando scesi dalla macchina e mi
avvicinai piano a lei, tentando di non inciampare a causa delle
stampelle.
< Ciao Giu! Cavolo Teo mi ha detto dell’incidente.
Come stai?
> domandò preoccupata e abbracciandomi forte.
< Sto abbastanza bene, anche se sono ancora un po’
spaventata. Ora
devo portare il tutore per una decina di giorni e poi
inizierò a fare un po’ di
riabilitazione >
< Cavolo, mi dispiace tantissimo! L’importante
è che tu stia
bene. Ah, a proposito questa è per te > disse
indicandomi l’enorme teglia di biscotti.
< Emma, sei unica! Ma non ce n’era bisogno.
Chissà quanto avrai
faticato… >
< L’ho fatto più che volentieri,
tranquilla! > disse
sorridendomi < ciao Teo! > aggiunse quando mio fratello
ci raggiunse.
< Ciao Emma! > rispose Teo abbracciandola e prendendo i
biscotti.
Entrammo in casa ed Emma mi aiutò ad andare in bagno per
farmi una
doccia, dopodiché la mandai via perché doveva
prepararsi per un appuntamento
con Ryan, un amico del suo migliore amico.
Dopo venti minuti uscii dalla doccia, mi coprii con un asciugamano
e poi Teo entrò per portarmi in camera a vestirmi.
< Sei sicura di farcela? > domandò
premurosamente mio fratello
dopo avermi appoggiato sul letto.
< Speri che ti dica di no così puoi osservarmi mentre
mi
cambio? > domandai prendendolo in giro.
< Certo che sei proprio stupida! > rispose dandomi un
buffetto in testa.
< Provaci un’altra volta e ti uccido, chiaro? >
dissi
minacciosa.
< Sì, certo…sto tremando dalla paura.
Allora? >
< Tranquillo ce la faccio. Ti chiamo quando ho fatto
così mi
aiuti a scendere di sotto, ok? >
< E certo, io ora scendo per poi risalire? Dai, mi volto
>
disse voltandosi in modo che non potesse vedermi mentre mi cambiavo.
Mi misi velocemente un reggiseno e un paio di mutande e poi
scoppiai a ridere.
< Mi sembri un bambino dell’asilo in punizione. Dai
scemo,
voltati! Tanto mi hai già vista in biancheria > dissi
e lui fece come gli
avevo detto.
< Piccola, ma che cavolo hai sul fianco? >
domandò sgranando
gli occhi.
< Ehm…è un piccolo livido…
> risposi guardando dove stava
guardando Teo.
< Piccolo? Sembra una voragine! Vuoi un po’ di
ghiaccio da
metterci sopra? >
< Me l’avevano già dato in ospedale il
ghiaccio… >
< Ok, allora ti porto un po’ di crema. Vado a vedere
cosa
abbiamo > disse uscendo dalla mia camera e tornando pochi minuti
dopo.
< Non spingere, mi raccomando >
< Mi conosci, lo sai che non potrei mai farti del
male… >
rispose iniziando a spalmare la crema.
< Ahia! > esclamai quando per sbaglio spinse sul livido.
< Scusa! > rispose ridendo.
Dopo che mi ebbe messo la crema mi passò un paio di
pantaloncini e
una canotta per vestirmi e poi mi aiutò a scendere di sotto.
< Teo? > lo chiamai quando arrivammo in cucina.
< Dimmi >
< Pizza surgelata? > domandai guardandolo con occhi da
cucciolo.
< Tutto quello che vuoi piccola > rispose baciandomi la
fronte e poi si avvicinò al forno e lo accese, mentre io
tirai fuori dal
freezer le pizze e iniziai ad apparecchiare la tavola.
Dopo cena preparai i popcorn e poi andammo in sala a vedere la
finale di American Idol.
< Teo sono cotta, vado a dormire > gli dissi non appena
il
programma terminò.
< Certo piccola. Vuoi una mano per salire? >
domandò
alzandosi.
< No, tranquillo. Voglio arrangiarmi io. Notte >
< Buonanotte piccola e mi raccomando chiamami se hai bisogno
>
< Assolutamente! Tiro fuori la mia campanella? > domandai
ridendo.
< Basta chiamarmi, tanto abbiamo le camere vicine >
rispose
scompigliandomi i capelli, un gesto che odiavo da morire ma che
permettevo solo
a Teo di fare senza problemi.
Raggiunsi le scale, iniziai a salirle piano piano e, non appena
arrivai indenne in camera mia, mi misi sotto le coperte, scrissi un
messaggio
di buonanotte a Robert e poi scivolai in un sonno senza sogni,
aspettando con
impazienza il ritorno di Robert a Londra.
Martedì mattina mi svegliai sentendo un forte odore di
caffè e
infatti, quando aprii gli occhi, trovai Teo con in mano il vassoio per
la
colazione.
< Ben svegliata piccola! Hai dormito bene? >
domandò
sedendosi sul letto assieme a me.
< Sì, molto! A cosa devo la colazione a letto?
> chiesi
sorridendo e prendendo il croissant.
< Al fatto che questa notte mi hai lasciato dormire in santa
pace > rispose ridendo.
< Ah, grazie! > esclamai dandogli una pacca sulla spalla.
< Sto scherzando piccola! Ti ho portato la colazione a letto
perché mi andava di farlo >
< Sono fortunata ad avere un fratello come te > dissi
guardandolo con adorazione.
< Sì, lo sei! > rispose ridendo.
< Ecco come rovinare un momento d’affetto tra
fratelli! >
dissi ridendo a mia volta.
Dopo colazione tirai fuori i tanto odiati libri delle vacanze e
studiai per qualche ora, poi al pomeriggio aiutai Teo a sistemare un
po’ casa
e, alle otto e mezza arrivai in aeroporto per attendere
l’arrivo di Robert e,
nonostante l’aereo atterrasse alle otto e tre quarti, lui e
Simon ci
raggiunsero solamente alle nove e mezza.
Non appena lo scorsi da lontano iniziai a sbracciarmi.
< Amore! > urlò il mio ragazzo correndomi
incontro e
prendendomi in braccio, stando attento a non prendere contro la gamba
col
tutore.
< Rob, ciao! > dissi abbracciandolo forte e affondando la
testa nell’incavo del suo collo.
< Come stai? Come va il piede? >
< Mi fa un po’ male, ma a parte quello sto bene
> risposi
sorridendogli.
< Mi è quasi venuto un infarto quando me
l’hai detto… >
disse poggiando la sua fronte alla mia.
< Sì, l’avevo capito dalla tua voce. Ma
come mai avete tardato
così tanto ad arrivare? > domandai scendendo da lui.
< Perché delle ragazze mi avevano accerchiato per
fare foto e
autografi >
< Ah, ecco perché la nostra star di Hollywood non si
degnava di
raggiungerci! E le hai accontentate tutte? > domandò
Teo salutando il suo
migliore amico con un abbraccio.
< Sì, anche se alcune di loro erano accontentabili
> rispose
Robert iniziando a ridere, seguito a ruota da Simon.
< Perché ridete? > domandai inarcando un
sopracciglio.
< Perché una ragazza ha voluto fare con me cinque
foto e le
cancellava ogni volta che non veniva bene, mentre un’altra ha
preteso otto
autografi >
< E questo dovrebbe fare ridere? > domandai divertita.
< Se tu avessi visto la scena ti saresti messa a ridere >
rispose Robert facendomi la linguaccia.
< Che bambino che sei Rob! > esclamo Simon e poi mi
abbracciò
< ciao Giulia, come stai? >
< Ciao Simon! Sto bene, anche se il piede ogni tanto mi fa male
> risposi sorridendogli e ricambiando l’abbraccio.
< Ragazzi mi dispiacere interrompere questa rimpatriata, ma il
parchimetro mi scade tra due minuti e se mi fanno la multa sono
fregato… >
s’intromise Teo.
< Oh sì certo, hai ragione. Andate avanti voi tre,
così tu
intanto Teo porti qui la macchina e io poi io vi raggiungo >
< No, non se ne parla neanche! Io resto con te, non mi va che
tu stia qui da sola. Non mi piacciono molto gli aeroporti, specialmente
per le
ragazze > disse Robert in un tono che non ammetteva repliche.
< Concordo con te Rob. Dammi la tua valigia che intanto la
porto in macchina > disse Teo prendendo la sua valigia.
Fui contenta di rimanere sola con Robert, l’unica cosa che mi
scocciava era di camminare lenta come una lumaca perché non
ero ancora pratica
ad usare le stampelle.
< Mamma mia ormai anche le tartarughe ci stanno superando
>
lo sentii sussurrare piano.
< Senti, se non ti va bene andare così piano
perché non
raggiungi gli altri anziché stare a lamentarti? >
sbottai adirata.
< Piccola che ti prende? > domandò interdetto.
< Che prende a me? Sei tu quello che si lamenta
perché stiamo
andando piano! So benissimo di essere lenta come una lumaca, ma non
sono
pratica delle stampelle, quindi o ti adegui ad andare piano nella
speranza che
io impari ad andare più spedita oppure raggiungi gli altri e
aspettate che
arrivi. Non ho problemi, per me è indifferente >
risposi fredda.
< Scusa > disse dispiaciuto prendendomi il braccio per
farmi
voltare verso di lui.
Sospirai rumorosamente chiudendo gli occhi.
< No, scusa tu…è che sono stanca morta e
ho un gran male al
piede… >
< Dai vieni, ti porto in braccio > disse senza lasciarmi
il
tempo per obiettare.
Tenni stretta le stampelle, mentre circondavo il suo collo con le
mie braccia e avvicinavo il mio viso al suo collo.
< Mi piace l’odore del tuo dopobarba >
< Grazie > rispose sorridendo.
Quando arrivammo fuori Teo non era ancora arrivato e così
Robert si
fermò ad aspettarlo.
In quel momento alzai lo sguardo e vidi un paparazzo che ci stava
fotografando, così alzai il cappuccio della mia felpa e
mugugnai contrariata.
< Che hai piccola? > domandò Robert
sussurrando.
< Paparazzi. Che palle > risposi mettendo il broncio.
< Fragola Nera? > chiese seccato.
< Ah, non lo so > risposi non accennando ad alzare lo
sguardo.
< Dov’è? > domandò.
< Laggiù > risposi alzando lievemente lo
sguardo e indicando
dove fosse posizionato il paparazzo.
Robert scoppiò a ridere.
< Che cos’hai da ridere? > domandai guardandolo
male.
< Proprio non ti piace finire sui giornali, eh? >
< No > risposi con lo stesso tono imbronciato di prima.
< E se ti dicessi che non è un paparazzo della
Fragola Nera
cambierebbe qualcosa? >
< Se ci tenessi a finire sui giornali di gossip ti avrei
già
sfruttato, non credi? > domandai nascondendomi ancora di
più.
< L’avevo detto io che sei troppo intelligente per me!
>
rispose baciandomi sul cappuccio.
< A chi l’avresti detto scusa? > domandai
divertita.
< A Cam e a Kellan qualche settimana fa >
< E cosa ti hanno risposto? >
< Che ho ragione a dire che sei più intelligente di
me e che
anche tu prima te ne renderai conto e, quando accadrà, tu mi
lascerai e loro
due avranno il via libera per chiederti di sposarli > rispose
ridendo.
< Che scemi che sono! > dissi ridendo con lui < e
poi
comunque lo so già di essere più intelligente di
te! > risposi guardandolo
con finta superiorità.
Per tutta risposta Robert rise e mi diede un morso sulla spalla.
< Prova a dire un’altra cosa del genere e ti mordo
ancora,
chiaro? >
< Cristallino! > risposi baciandolo < Rob?
> lo
chiamai dopo essermi nascosta ancora, visto che il fotografo non la
smetteva di
scattare foto.
< Dimmi piccola >
< Mi fai scendere? >
< Non ci penso nemmeno >
< Perché? > domandai curiosa.
< Perché sei stanca e perché ho voglia di
tenerti qui vicino a
me >
< Guarda che sono pesante >
dissi tentando di convincerlo a farmi scendere.
< Non m’importa e comunque non è vero
> rispose stringendomi
maggiormente a lui.
< Ma come fai? > domandai esasperata poco dopo.
< Come faccio a fare cosa? > chiese senza capire.
< A rimanere impassibile quando c’è quel
rompiballe a scattare
le foto! > risposi seccata.
< È l’abitudine amore >
< Uffa… >
< Domani mattina troveremo un sacco di foto di questa sera su
Just Jared >
Alzai immediatamente la testa e lo guardai meravigliata.
< È di Just Jared? >
< Conosci il sito? >
< Sì! > esclamai sorridendo.
< Oh bene, quindi ora ti farai fotografare? >
< No > risposi nascondendomi nuovamente nel suo petto.
< Piccola, mi fai morire quando fai così! >
disse divertito.
< Cattivo > dissi stringendomi maggiormente a lui.
Finalmente Teo
arrivò e Robert mi fece sedere sul sedile posteriore e lui
si sedette accanto a
me, mentre Simon si sedette davanti con Teo. Non appena entrai in
macchina Teo
mi obbligò a mangiare un panino al prosciutto e mi fece
prendere sia
l’antidolorifico che le vitamine, poi Robert mi prese tra le
sue braccia e,
dopo aver poggiato la testa sul suo petto, mi addormentai.
Mi svegliai
diverse ore dopo nel mio letto.
< Rob? >
lo chiamai con la voce impastata dal sonno, ma non ricevetti nessuna
risposta.
In compenso,
però trovai un biglietto sull’altro cuscino.
Rob”
Sorrisi e mi
rigirai dall’altra parte del letto, addormentandomi
immediatamente con ancora
il biglietto tra le mani.
Ragazzuole…sapete
cosa succederà nel capitolo di sabato? No? Bene, allora vi
farò un piccolo
spoiler: la coppia Giubert festeggerà il primo mese insieme!
^^ Ma…secondo voi
cosa succederà? Qualcosa di bello o di brutto? Una bella
notizia oppure un imprevisto
che farà saltare il loro appuntamento? Un bacio e rispondete
in tante!
^^