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Autore: GiulizTheBat    20/02/2016    1 recensioni
Dalla nuova fan serie "Un posto che non fa per me"
Dopo la vittoria della Raimon contro il Quinto Settore, Victor Blade (Tsurugi Kyousuke) viene rapito da un misterioso ragazzo chiamato Ignoto Kistune che lo trascinerà in una dimensione dove lui non esiste.
Victor, ovviamente, vorrà trovare il modo per tornare nella "sua" dimensione, ma la cosa si rivelerà quasi una chimera.
Genere: Drammatico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke, Tsurugi Yuuichi
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!, Tematiche delicate
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Cap 6
Chi ha avuto la sua occasione e chi no
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Victor raggiunse il molo dove aveva visto attraccare Gelb l'ultima volta ed ebbe la fortuna di vederlo ancora lì intento a lucidare il suo motoscafo.

Il diretto interessato lo vide e domandò -Tu sei il compagno che Sawyer ha portato qui ieri, giusto?-
-Sì- rispose -Sawyer mi ha detto che potevi aiutarmi a trovare un posto dove dormire-
-D'accordo, ma questa cosa non devono saperla gli altri, intesi?- Victor annuì -Seguimi-
I due entrarono in una delle imbarcazioni dove mangiarono cibo che Gelb aveva ordinato a un ristorante: sushi, polpette di riso, ecc.
-Sai, i ragazzi del ghetto mi avevano detto che dovevo farti allontanare il più possibile da Sawyer- spiegò Gelb -siccome erano i “Ribelli” ho preferito tenervi d'occhio-
-Quindi sapevi che sarei arrivato?- domandò Victor.
-In pratica sì, ma non potevo certo lasciare che loro lo sapessero, quindi ho finto di non saperne nulla. Saranno anche ragazzini in confronto a me che ho diciotto anni, ma quando si tratta di fare disastri ci riescono bene. Il mese scorso hanno rotto le vetrine di un negozio solo perché il proprietario ha lasciato che un Imperiale comprasse qualcosa-
-Sono davvero folli, non mi sorprende che Sawyer abbia dei ripensamenti-
-Io sono sconvolto nel vedere che lei ti abbia già aperto le braccia, di solito con gli altri è una ragazza schiva, arrogante e a tratti anche parecchio vendicativa-
-Mi aveva detto che le dispiaceva lasciarmi solo- raccontò Victor -Inoltre penso che abbia preso il mio aiuto per scappare dal Giardino Imperiale come una prova di fiducia-
-Beh, sono contento di vedere che andate d'accordo- sorrise -Ho visto come vi siete comportati questo pomeriggio, anche se non so se sia sufficiente per aiutarla-
-Aiutarla?-
-Da quando Sasha, sua sorella, ha deciso di occuparsi di lei senza il sostegno della zia, beh, le cose non sembrano aver preso la giusta piega- spiegò Gelb -Sasha cerca in tutti modi di aiutare Sawyer a passare quel brutto momento, ma è troppo protettiva e per di più la vuole allontanare dal calcio. Io non le biasimo, hanno entrambe perso il padre, ma dovrebbero trovare il modo di affrontare al meglio questa situazione e mi dispiace che nemmeno la loro zia ce l'abbia fatta-
-Sono orfane?-
-Da sei anni ormai. Nemmeno Sasha ha saputo spiegarmi cosa è successo e Sawyer è ancora così scioccata da non riuscire a raccontare l'accaduto. Sappiamo tutti solo che Drake Darknight e Sawyer vennero ritrovati in mare e solo lei è riuscita a sopravvivere-
A Victor gli venne da spuare l'acqua mentre stava ancora bevendo dal bicchiere e poi esclamò -Sawyer è figlia di Drake Darknight?!-
-Vedo che anche tu lo conosci-
Sì, nella mia dimensione è stato il più grande bomber della Centaurs di Osaka da giovane, tanto da diventare l'ispirazione di Axel Blaze” pensò “Si era trasferito a Inazuma assieme alla squadra, ma non era morto e non sapevo che avesse figlie. Beh, del resto non mi ero mai interessato delle squadre di Osaka”
-Quest'anno Sasha ha fatto forse la mossa peggiore nel decidere di occuparsi da sola di sua sorella- disse Gelb -Sawyer non si è trovata bene nella Raimon ed è stata pure coinvolta in una rissa che l'ha portata ad una sospensione-
-Una rissa che aveva causato lei?- domandò.
-Non proprio, da quel che ne so era iniziata da una discussione con tre delle sue compagne di classe ed è finito con lei che ha picchiato selvaggiamente una di loro-
Devo ricordarmi di non farla innervosire” pensò sarcasticamente, poi disse -So che non c'entra niente e che forse è un po' forzata come domanda, ma ho saputo da Sawyer che conosci Vladimir Blade-
Gelb rimase silenzioso, poi voltò la testa da un lato e disse con un sorriso quasi sofferente -Immaginavo che qualcuno volesse capire qualcosa da me riguardo Vladimir, del resto siamo stati amici e Imperiali-
-Sei un ex Imperiale?-
-Già, mi avevano promesso dei soldi che avrebbero aiutato la mia famiglia con le loro imbarcazioni, ma proprio i miei genitori mi hanno detto che non era necessario quel lavoro e che se la sarebbero cavata anche da soli. Vladimir invece è rimasto deciso a continuare ad essere Imperiale e da allora i nostri contatti si sono fatti sempre più deboli-
-Sai il motivo per cui è Imperiale?-
-A dire il vero non me l'ha mai voluto spiegare, ma quando sono andato tre anni fa a casa sua ho scoperto qualcosa che mi ha fatto alzare un sopracciglio- spiegò Gelb -Vidi una foto di Vladimir da bambino, ma vicino a lui c'era un bambino più piccolo che...- fissò Victor per un momento -Beh, ti assomigliava- a Blade si congelò il sangue nelle vene -Provai a chiedergli chi fosse quel bambino, ma Vladimir ha subito abbassato la foto e ha cercato di cambiare discorso portandomi fuori. Non so se sia proprio suo fratello, mi ha sempre detto di non avere fratelli, ma se ci ha mentito, beh, allora temo che qualcosa di spiecevole sia successo al bambino più piccolo-
Come temevo” pensò Victor.
-Piuttosto dimmi una cosa- Gelb stava chiaramente cercando di cambiare discorso -ma tu non ce l'avresti una casa dove stare?-
Lui non ha ancora capito che sono di un'altra dimensione a quanto pare” pensò ancora, poi rispose -Ehm, no, a dire il vero io...- cercò di inventarsi una scusa in quanto non sapesse cos'altro sarebbe successo se avesse detto la verità a qualcun altro -...Sono di Tokyo, ma quando il Quinto Settore mi ha rapito mi ha anche sequetrato il cellulare, quindi non posso chiamare i miei per venirmi a prendere-
-Beh, se vuoi ti posso aiutare io-
-No, non c'è bisogno anche perché...- pensò ad un'altra scusa -...Ho fatto una promessa a Sawyer, sarei un'infame se non la mantenessi, inoltre mi hai detto tu stesso che è una ragazza vendicativa-
Gelb ebbe qualche piccolo dubbio, poi disse -Però i “Ribelli” mi hanno detto che tu porti il cognome Blade, non avrai mica qualche parentela con Vladimir come sospettano loro? Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno-
Victor scosse la testa per dire no poi disse -Forse abbiamo qualche lontana parentela o forse è solo una coincidenza, del resto c'è anche un ragazzo a Inazuma che si chiama Eugene Peabody come un altro che si chiama Paul Peabody, ma non hanno nessuna parentela tra di loro-
Gelb smise di provare tanto sospetto poi disse -Beh, se le cose stanno così allora i “Ribelli” sono proprio dei paranoici-
Più tardi Gelb uscì dalla barca e disse a Victor -Io vado a letto a dormire, tu potrai dormire lì dentro, ma vedi di non fare troppo rumore e, appena ti svegli, esci subito prima che ti scopra qualcuno-
-Va bene- annuì Victor.
-Beh, buonanotte- e se ne andò.
Victor rientrò nella barca e si mise comodo con la coperta che si trovava dentro, prima di addormentarsi pensò “Vladimir, ti prometto che ritornerò in un modo o nell'altro”.
Sawyer, invece, non stava passando bene la notte come se l'aspettava: il vento soffiava tra gli alberi dando alla ragazza ansia e quel buio totale, per di più senza porte e senza finetre, le dava sempre più insicurezza.
Non devo aver paura, non devo aver paura, non devo aver paura” continuava a pensare la ragazza raggomitolandosi con il sacco a pelo.
Era sola come desiderava, era lontana da Sasha finalmente, ma questa volta provava una sensazione di solitudine che anziché di soddisfazione le dava solo terrore. Stava quasi iniziando a pensare che forse non era una buona idea scappare di casa, che questo era stato davvero un gesto da spacconi.
Al Giardino Imperiale, intanto, Gyan Cinquedea fece vedere a Vladimir i filmati che aveva registrato il Quinto Settore su Victor Blade.
-È molto simile a te- constatò Gyan mostrando la scena di Victor mentre giocava con Sawyer -Anzi ha parecchie caratteristiche che lo portano ad assomigliare a te- Vladimir restava silenzioso -Sai potrebbe anche prendere il tuo posto- continuò a dire Gyan mostrando la scena di quando Victor si era difeso dagli Imperiali -Non sarebbe male che tu diventassi suo maestro-
-Non ho intenzione di farlo- disse Vladimir.
-E perché?-
Il ragazzo più guardava Victor più provava una sensazione di disagio e pensò “Gli assomiglia troppo...no...non è lui, devo stargli solo lontano” e se ne andò con Gyan che gli disse -Comunque abbiamo scoperto che sei conivolto con le fughe di Sawyer, faresti meglio a non intrometterti più, o qualcosa di poco picevole potrebbe capitare ai Darknight-
-Me lo terrò a mente- e uscì dalla stanza.
Cinquedea continuò a guardare i filmati, finché non capitò su quello dell'ospedale che lo lasciò piuttosto disturbato: un filmato dove Victor era apparso all'improvviso in una delle camere.

-V...Victor!- esclamò la voce di un Vladimir bambino.
Una voce invece di un Victor bambino disse -V...Vlad...ho...ho...-
-Tranquillo, sono qui!- si sentiva che stava per piangere -Non dovevo allontanarmi per cercare aiuto, avrei avuto più tempo per salvarti!-
La voce del più piccolo si stava sentendo sempre meno, e, dopo qualche ansimo, sembrò spegnersi.
-Victor! VICTOR!- si udì la voce di Vladimir urlare -VICTOR! TI PREGO! SVEGLIATI!-
Victor infatti si svegliò ansimando accorgendosi di aver fatto un sogno.
-Ben svegliato Victor- disse Ignoto Kitsune vicino alla porta della cabina -Certo, non posso dirti buongiorno perché è ancora notte fonda- Victor lo guardò solo male, ma non disse una parola -Direi che tu abbia appena sognato il motivo per cui tu qui non esisti più-
-Proprio quello che temevo sin dall'inizio-
-È incredibile che tu non ci dia tanto peso, o almeno, fino adesso- Victor si ostinò a fissarlo ancora a lungo tornando muto -Sai cos'è ancora più incredibile? È che tu non mi abbia chiesto di riportarti nella tua dimensione nonosante io sia già qui, certo, potrei farlo, ma il contrattempo non è del tutto finito-
-Pensavo di chiedertelo, ma so già che mi risponderai di no-
Ignoto Kitsune lo guardò e al suo burattinaio, intanto, gli venne da ghignare -Un momento, non dirmi che in realtà stai quasi pensando di restare per Sawyer!-
-Come?!- Victor arrossì.
-Cavoli, allora è vero che l'amore è la cosa più forte del mondo- rise -Ho visto come giocavi con lei, stavi sorridendo come quando giocavi col tuo fratellone da piccolo!-
Victor girò il capo e disse -Diciamo che a tratti mi assomiglia e non mi dispiacerebbe aiutarla, mi chiedo come abbia fatto a non conoscerla prima nella mia dimensione!- poi scosse il capo -Tanto la rincontrerò quando tornerò a casa-
Ignoto Kitsune rimase silenzioso per un po' poi rise ancora -Credi che l'universo giri attorno a te? Pensi davvero che l'unico cambiamento qui sia la tua esistenza?-
-Che vuoi dire?-
-Beh, vedi, le dimensioni sono varie. La tua non è detto nemmeno che sia la dimensione Alpha. Tutto dipende dalle occasioni, chi ha avuto la sua e chi no. Come in questa dimensione tu sei morto, beh, nella tua è Sawyer ad essere morta annegata-
-Che cosa?!-
-In questa dimensione suo padre l'ha salvata dall'annegamento rimettendoci le penne, ma nella tua lui non ci è riuscito in tempo come ha fatto tuo fratello qui. Crudele il destino vero? È così che funzionano le dimensioni, chi muore, chi continua a vivere, chi nasce, chi no, chi prende la strada giusta e chi prende la strada sbagliata, chi fa delle scelte, chi è costretto. Tutto funziona così, è il modo per creare l'equilibrio, non esiste nulla senza un'opposto. Potrebbero esistere anche dimensioni dove siete entrambi morti o altre dove siete entrambi vivi o altre ancora dove le Tecniche Speciali sono per altri sport-
-Me lo stai dicendo quasi come se fosse colpa mia-
-Forse, ma del resto voglio farti stare male. Se vuoi proprio tornare a casa a riabbracciare il tuo fratellone, beh, dovrai dire addio a Sawyer per sempre. A te la scelta-
Victor rimase scioccato e subito domandò -Non c'è un modo per soddisfare entrambi?-
-Beh, uno ci sarebbe- Ignoto Kistune fece apparire un pugnale dalla mano e disse -Uccidi il Vladimir di questa dimensione e verrà stabilito così un equilibrio- Blade rimase scosso -Solo tu puoi farlo in quanto ospite di questo posto-
Victor s'innervosì e disse -È una proposta che io non accetterò mai-
Ignoto Kitsune fece scomparire l'arma dalla mano e rise sarcasticamente -Beh, se è questo ciò che vuoi, resta bloccato qui finché ti pare, ma un giorno o l'altro dovrai uccidere Vladimir, oh, sì, lo farai credimi- e scomparve lasciando il ragazzo ancora sconvolto riguardo a Sawyer.

Giuliz: Forse la pecca di questo racconto è la poca focalizzazione su Victor e Vladimir, ma non sapevo in quale altro modo fare. Comunque nel disegno di copertina originale ci sarebbe dovuta essere Sawyer da bambina, ma sarebbe apparsa troppo quindi ho pensato che fosse giusto mettere Vladimir Imperiale. Sì, probabilmente Sawyer potrebbe essere sorta Mary-Sue ed è quello che sto cercando disperatamente di evitare. Comunque, recensite se volete vedere il prossimo capitolo ^^
  
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