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Autore: Rogigi07    21/02/2016    3 recensioni
Edward Cullen, il ragazzo più gettonato della Forks High School. Isabella Swan, semplice studentessa di 18 anni. Qual'è la loro storia? Isabella non sopporta Edward, Edward non sopporta Isabella e questo porterà entrambi ad una lunga ed astenuante guerra per tutto il corso dell'anno scolastico. Ma cosa succederebbe se Isabella ad un certo punto cedesse al fascino del Cullen? E se Edward si accorgesse che Isabella non è soltanto una semplice studentessa di 18 anni? Lo scoprirete solo leggendo!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 7 - Fidanzati... Per finta! (Pov. Bella)

Lunedì mattina imperterrito torna nelle vite di noi poveri studenti, ma per me quest'oggi il Lunedì è il male minore. Dopo l'ultima volta a casa dei Cullen da oggi comincerà il mio incubo: Fingere di essere la fidanzata di Edward. Purtroppo quel miserabile mi ha proibita categoricamente di dire la verità anche a sua sorella, fin troppo chiacchierona, per paura che la storia del finto fidanzamento potesse arrivare a Tanya e quindi mandare tutto a rotoli, spero vivamente che Tanya se ne faccia subito una sacrosanta ragione, così posso inventarmi una scusa su due piedi e mollare il mio fidanzato.
Dopo essermi preparata con tutta calma, rischiando apposta di fare tardi a scuola mi dirigo alla mia macchina quando qualcosa attira la mia attenzione appena varcata la soglia di casa, una volvo grigia parcheggiata proprio di fronte casa mia, d'istinto sbuffo purtroppo so bene di chi è quella macchina.
- Buongiorno amore mio non me lo dai il bacetto del buongiorno? - Mi dice Cullen malizioso, dove la trova tutta questa voglia di scherzare? Io avrei solo voglia di ammazzarlo per l'idea stupida che ha avuto
- Cullen non sono in vena di scherzi è già tanto che mi sono prestata a questa buffonata, che ci fai quì? - Chiedo confusa e imbronciata
- Swan, se tu fossi un pò più intelligente capiresti che se dobbiamo far finta di essere fidanzati è necessario che io ti venga a prendere e che arriviamo a scuola insieme, come una coppia - Mi risponde Cullen sbuffando. Giusto, effettivamente non ci avevo pensato, quindi ora non solo dovrò stargli appiccicata a scuola, sono costretta a farlo anche dopo a questo pensiero una domanda mi sorge spontanea
- Fammi capire Cullen, visto che non posso parlare di questa pazzia neanche con tua sorella, dovremmo fingere di stare insieme anche a casa tua? – la consapevolezza che purtroppo questa è la triste realtà si fa spazio dentro di me
- Esatto, mi stupisci Swan, non ti facevo così acuta – mi schernisce lui. Oddio non lo sopporto non so proprio come farò a fingere di essere la sua fidanzata quando lo vorrei morto volentieri.
Assorta come sono nei miei pensieri non mi accorgo che siamo arrivati a scuola, improvvisamente sento le gambe farsi di cemento, non riesco a muoverle e una sensazione di angoscia mi attanaglia lo stomaco, perché ho ceduto ai ricatti di Cullen? L’oggetto dei miei pensieri nota il mio turbamento e sbuffa, idiota mi sta facendo innervosire ulteriormente
- Swan che hai deciso scendiamo o pensi di seguire le lezioni nella mia macchina? – fa anche dell’ironia adesso, scherza lui io vorrei sotterrarmi e lui fa battute squallide e di pessimo gusto
- Farei anche un patto con il diavolo pur di stare lontana da te Cullen, ma purtroppo invece, il patto l’ho dovuto fare con te e spero proprio che quell’oca starnazzante della tua ex si tagli quanto prima le vene delusa da un amore impossibile, così che possa vantarmi di aver mollato su due piedi il possente Edward Cullen e toglierti dai piedi! – rispondo con la sua stessa ironia e scendo dalla macchina. Come volevasi dimostrare tutta la Forks High School si gira nella mia direzione, sbuffo dinuovo ignorandoli e mi avvio all’entrata ma la mano di Cullen mi blocca, mi giro nella sua direzione e noto il suo sguardo gelido mi avvicino un po’ a lui per sapere che diamine ha adesso, questo ragazzo soffre di sindrome premestruale secondo me, cambia umore ogni cinque minuti
- Swan, hai presente come si comporta una coppia? – mi chiede alterato
- Cullen se vuoi ti faccio lezione su questo proposito – rispondo piccata, vuole dire a me come si comporta una coppia quando lui è il primo che cambia le ragazze come cambia le mutande? E’ ridicolo
- Allora tesoro – dice marcando sulla parola “tesoro” – dovresti sapere che solitamente i fidanzati si tengono per mano – Ho capito. Si è alterato perché me ne stavo andando mollandolo lì, che devo fare è più forte di me purtroppo non tollero proprio la sua presenza!
- Perdonami caro, purtroppo non sono abituata a starti appiccicata! – gli rispondo imitando il tono da gallina di tutte le sue conquiste, quasi mi viene da ridere. Ignorando il suo sguardo arrabbiato gli stringo la mano e mi riavvio all’entrata ma lui, inaspettatamente mi tira a se mettendomi un braccio intorno alla vita, camminiamo praticamente abbracciati. Sento gli sguardi di tutti addosso, posso chiaramente decifrare ogni espressione, Jessica Stanley mi sta guardando sgomenta e con un po’, forse un po’ tanta invidia, Angela Weber mi guarda perplessa ed incredula, già lo credo bene. Angela è mia amica e sa benissimo che non ho mai sopportato quest’essere accanto a me, continuo a guardarmi intorno finchè non vedo gli sguardi che più mi fanno paura, quelli di Alice e Rose.
La prima ci guarda con un’espressione tra il meravigliato, l’incazzato e il malizioso, Rose invece strizza più volte gli occhi incredula. Amiche mie, se sapesse in che razza di pasticcio mi sono cacciata!
- Ahiai, credo dovrai subirti la paternale di mia sorella tra tre…due..uno.. – dice Cullen quasi spaventato ma le urla di Alice attirano la mia attenzione
- Tu! Voi… Bella!!! –
- Ehm, ciao Alice… - dico imbarazzata, che cribbio mi invento ora? Alice è livida in volto, ovvio, la regina del gossip che non è a conoscenza di un avvenimento del genere che oltretutto, riguarda suo fratello e la sua migliore amica, credo che non mi perdonerà mai
- Non pensi di dovermi delle spiegazioni? – continua urlando, ti prego Alice non complicare le cose
- Non ti deve spiegare nulla Alice, quello che succede tra me e Bella sono affari nostri – risponde Cullen piccato. Bella mossa fidanzato!
- Si da il caso che Bella è la mia migliore amica! Permettimi caro fratellino, di pretendere spiegazioni considerando che quarantotto ore fa ti voleva morto e ora me la ritrovo incollata a te! – risponde nervosa, credo che a breve avrà una crisi di nervi
- Ripeto che ciò che succede tra di noi non ti riguarda! –
- Edward adesso basta, stai esagerando… - Lo ammonisco. Caspita è la prima volta che chiamo Cullen per nome, sto entrando decisamente nella parte – Alice appena potrò ti spiegherò tutto, adesso devo andare – le dico schioccandole un bacio sulla guancia. Perdonami amica mia!
- Complimenti Swan, non pensavo fossi così brava a recitare – mi dice il coglione accompagnandomi all’armadietto, questa sua vicinanza morbosa mi irrita da morire
- Cullen devi accompagnarmi anche in bagno? No perché sai, ci tengo alla mia privacy –
- Amore è che non riesco a stare troppo lontano da te! – mi dice malizioso avvicinandosi
pericolosamente, cosa stai facendo Cullen non oserai mica… Non faccio in tempo a pensarlo che le sue labbra toccano le mie, mi si gela il sangue. Sto baciando il mio acerrimo nemico, appena il tempo di metabolizzare la cosa che lo sento sussurarmi qualcosa sulle labbra, il suo fiato caldo mi fa venire i brividi
- C’è Tanya dietro di te – Capisco la sua mossa, d’altronde cosa potevo immaginare che mi baciasse perché la sua indole da latin lover lo induce a fare certe cose? Però devo ammettere che ha delle labbra veramente morbide! Oddio ma che vado a pensare, stiamo parlando sempre di Edward Cullen, quell’odioso spaccone testa di cavolo che odio da un tempo ormai indefinito!
- Non ci posso credere! – Urla in modo teatrale l’oca, infastidita mi giro nella sua direzione mentre Cullen mi si fa vicino abbracciandomi, un abbraccio diverso da quello di prima sembra quasi mi voglia proteggere da Tanya, effettivamente questa schizzata com’è chissà cosa potrebbe fare, sono quasi sollevata dalla presenza di Cullen in questo momento, non l’avrei mai detto ma è così
- Edward, come hai potuto? Con lei poi? – Che vuol dire con lei scusa? Come osa..
- Cosa vorresti dire scusa? – incalzo infastidita
- Dio Swan, ma ti sei vista? In confronto a me sei una formica, come puoi stare al fianco di Edward – Ah si? E quindi sarei una formica, assottiglio gli occhi e mi appiccico ancora di più a Cullen, adesso vediamo chi è la formica bionda finta!
- Beh cara Denali, come vedi Edward è qui al mio fianco e, ironia della sorte ieri notte era anche nel mio letto, che c’è per caso sei gelosa? – forse ho esagerato un tantino con le menzogne ma chissene frega, questa qui deve credere che Cullen sia il mio fidanzato e facciamoglielo credere!
- Tu, piccola impertinente non giocare con me altrimenti… - dice guardandomi minacciosa e puntandomi il dito contro, te lo staccherei quel dito se potessi!
- Altrimenti cosa? Tanya lasciala stare. Come te lo devo dire che tra noi due è finita!? – la interrompe bruscamente Cullen, cavolo è veramente arrabbiato e nonostante questo non molla la presa su di me, comincio a pensare che si stia aggrappando a me per non picchiarla, noto chiaramente le vene sul suo collo e improvvisamente mi viene voglia di baciarglielo. Sto diventando matta, me ne devo andare da qui o rischio di impazzire.
- Io ti amo Edward non puoi voler stare con questa qui! – dice piagnucolando Tanya, se continua a classificarmi con un essere insignificante giuro che le strappo le extenction una ad una!
- Questa qui, Tanya, come la chiami tu è Bella ed è la mia fidanzata! Fattene una ragione e adesso scusa, ma ho di meglio da fare! – fa strano sentir dire da Cullen che sono la sua fidanzata ma è appagante vedere la faccia di Barbie livida e disperata
- Non finisce qui Edward, me la pagherai! Me la pagherete tutti! – urla, anzi correggo, starnazza girando i tacchi ed entrando in classe, sospiro di sollievo per non essermi azzuffata con quella specie di… Non so neanche come definirla. Ci allontaniamo quanto basta per poter parlare senza che qualcuno ci senta
- Sei stata brava Swan, non lo avrei mai detto ma non dobbiamo abbassare la guardia, Tanya è una che non si arrende facilmente e per un po’ ci darà filo da torcere – mi dice risoluto, fantastico e io che pensavo che con due moine me li sarei tolti da torno entrambi
- Va bene Cullen, da quel che ho capito la questione sarà più lunga del previsto, ti avviso però che alla fine di tutto questo sarai tu a dire la verità a tua sorella! – gli dico puntandogli il dito contro, lui di rimando sgrana gli occhi impaurito e così, Cullen il tuo punto debole è Alice. A saperlo prima mi sarei risparmiata tutto questo macello.
Al termine delle lezioni Cullen mi riaccompagna a casa, per oggi decido di smetterla di fare la parte della fidanzata perfetta e mi fiondo a letto per un pisolino pomeridiano, addio pensieri, addio mondo.
  
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