Versailles, october 1770
La cautela impone degli obblighi, stiamo cauti e attenti, ma occorre dire che nessuno vede perché ci guarda ..
Mi hanno tagliato addosso la parte del lusus naturae, di Androgine, quindi che io ami una persona, e ne sia ricambiata, non passa a nessuno per il cervello ..
L’altra settimana abbiamo giocato con le bolle di sapone, sono stupende e fragili, ma il nostro legame non è effimero, fugace, ha profonde radici ..
Insieme, prudenza, discrezione, cautela..
Io ti amo, Andrè, ma, scoperti, sarebbe una clamorosa rovina..
Tu passeresti da seduttore, io da poco di buono, per tacere altri epiteti, da gioia del Generale sarei la rovina della famiglia,una gravidanza ora sarebbe un dramma, il suo erede che reclamava la carica di capitano reclama un’ostetrica ..
NO.
Non che non voglia un figlio, chiariamo, ma ora come ora no e usiamo precauzioni e accorgimenti, ogni mese accolgo il mio ciclo con un sospiro di sollievo ..
Non è lussuria, è un completamento, quando vado in pausa, diciamo così, ridiamo e scherziamo, ho la fortuna di una precisione millimetrica, non poco per una quasi quindicenne..
La delfina, per la tensione, ha saltato dei cicli ed il Dottor Lasonne l’ha visitata, una gravidanza pareva un miraggio, come in effetti era, ha detto che la tensione e la giovane età potevano fare quei tiri, poi se il principe non consuma..
Voci e illazioni si moltiplicano, la principessa, sotto le sue sete e diamanti, ha qualche deformità? Non si lava abbastanza? E così ad libitum..
La coppa del desiderio, il calice di assalti sfrenati, la gioia e l’orgoglio di un paio di occhi verde intenso, sotto scure sopracciglia, come le foglie a primavera, la mia perenne primavera, anche ora che è giunto il dorato autunno dalle morbide sere, fuochi accesi, brina pungente e rosse bacche ..
“Chissà che storie potrebbero portare gli stormi di uccelli migratori che vanno verso il sud.. “ho sussurrato l’altra sera a fil di voce..
“Sei la mia rosa Oscar, SUNTUOSA, elegante e rara come un bocciolo di Shiraz.. “il tuo rimando.
Sei un poeta, Andrè, o sono io a ispirarti?
Appoggio il mento sulle ginocchia, siamo vicini sotto un albero, abbiamo sparato alle bottiglie vuote e mille rotti frammenti baluginano tra l’erba.
Una pausa, il cerchio dell’orizzonte è vuoto, spartiamo uno spuntino frugale, pane e formaggio, mezza bottiglia di vino, passata a turno, una goccia mi scivola all’angolo delle labbra, color rubino e me la asciughi con le falangi e teneri baci ..
E dei tuoi baci dammene dieci, cento, mille .. una parafrasi di Catullo, perdiamo il conto e iniziamo da capo, ogni scusa è buona..
Il mio busto sottile in appoggio contro il tronco, tu tra le mie braccia di marmo, la testa sollevata e un tramonto dalle sfumature di zaffiro e ciliegia, i respiri lenti, non desidero altro ..
Le false monete dei complimenti, delle dediche, di amicizie interessate lasciano vuoti, mentre l’amore riempie e nulla vuole in cambio ..
Almost Lovers
La cautela impone degli obblighi, stiamo cauti e attenti, ma occorre dire che nessuno vede perché ci guarda ..
Mi hanno tagliato addosso la parte del lusus naturae, di Androgine, quindi che io ami una persona, e ne sia ricambiata, non passa a nessuno per il cervello ..
L’altra settimana abbiamo giocato con le bolle di sapone, sono stupende e fragili, ma il nostro legame non è effimero, fugace, ha profonde radici ..
Insieme, prudenza, discrezione, cautela..
Io ti amo, Andrè, ma, scoperti, sarebbe una clamorosa rovina..
Tu passeresti da seduttore, io da poco di buono, per tacere altri epiteti, da gioia del Generale sarei la rovina della famiglia,una gravidanza ora sarebbe un dramma, il suo erede che reclamava la carica di capitano reclama un’ostetrica ..
NO.
Non che non voglia un figlio, chiariamo, ma ora come ora no e usiamo precauzioni e accorgimenti, ogni mese accolgo il mio ciclo con un sospiro di sollievo ..
Non è lussuria, è un completamento, quando vado in pausa, diciamo così, ridiamo e scherziamo, ho la fortuna di una precisione millimetrica, non poco per una quasi quindicenne..
La delfina, per la tensione, ha saltato dei cicli ed il Dottor Lasonne l’ha visitata, una gravidanza pareva un miraggio, come in effetti era, ha detto che la tensione e la giovane età potevano fare quei tiri, poi se il principe non consuma..
Voci e illazioni si moltiplicano, la principessa, sotto le sue sete e diamanti, ha qualche deformità? Non si lava abbastanza? E così ad libitum..
La coppa del desiderio, il calice di assalti sfrenati, la gioia e l’orgoglio di un paio di occhi verde intenso, sotto scure sopracciglia, come le foglie a primavera, la mia perenne primavera, anche ora che è giunto il dorato autunno dalle morbide sere, fuochi accesi, brina pungente e rosse bacche ..
“Chissà che storie potrebbero portare gli stormi di uccelli migratori che vanno verso il sud.. “ho sussurrato l’altra sera a fil di voce..
“Sei la mia rosa Oscar, SUNTUOSA, elegante e rara come un bocciolo di Shiraz.. “il tuo rimando.
Sei un poeta, Andrè, o sono io a ispirarti?
Appoggio il mento sulle ginocchia, siamo vicini sotto un albero, abbiamo sparato alle bottiglie vuote e mille rotti frammenti baluginano tra l’erba.
Una pausa, il cerchio dell’orizzonte è vuoto, spartiamo uno spuntino frugale, pane e formaggio, mezza bottiglia di vino, passata a turno, una goccia mi scivola all’angolo delle labbra, color rubino e me la asciughi con le falangi e teneri baci ..
E dei tuoi baci dammene dieci, cento, mille .. una parafrasi di Catullo, perdiamo il conto e iniziamo da capo, ogni scusa è buona..
Il mio busto sottile in appoggio contro il tronco, tu tra le mie braccia di marmo, la testa sollevata e un tramonto dalle sfumature di zaffiro e ciliegia, i respiri lenti, non desidero altro ..
Le false monete dei complimenti, delle dediche, di amicizie interessate lasciano vuoti, mentre l’amore riempie e nulla vuole in cambio ..
Almost Lovers