lo so che dovevo pubblicare un altro capitolo ma ho pensato a mettere meglio alcuni dettagli e grazie a marylinely che beta. Spero che piaccia lo stesso un bacio da eco 89.
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L'inizio di tutto.
Avevamo ripreso i sensi dopo molto tempo dall'accaduto: sembrava tutto così strano.
Molti guardandosi attorno dicevano che tutto era rimasto uguale a prima, ma si stavano sbagliando di grosso perché qualcosa, qualcuno era cambiato.
Nessuno sapeva cosa li attendeva da lì in avanti.
Tutto iniziò quando...
<< Ehi ragazzi! Va tutto bene lì giù?! >> esclamò Naruto battendosi con le mani la tuta arancione dalla polvere. Ma che stanno facendo? Si chiese sbuffando Non abbiamo tempo da perdere! Chi li capisce è bravo...
<< Io sto qui ad aspettare i vostri comodi! >> disse spazientito.
<< Comunque credo che non siamo soli... >> aggiunse pensieroso guardandosi attorno.
<< Invece di urlare come un ossesso, dato che non siamo al mercato, aiuta qualcuno che sicuramente sarai più utile così invece di startene lì a fare il palo, idiota che non sei altro! >> lo rimbeccò qualcuno che riconobbe all'istante. Si irritò come non mai.
<< A chi stai dando dell'idiota?! Proprio tu che lo sei più di me! Razza di deficiente patentato! >> rispose camminando a passi pesanti verso il suo interlocutore.
<< E poi io faccio quello che mi pare e piace, e soprattutto aiuto chi voglio! Razza di teme >>
<< Se io sono un teme allora tu sei il peggior baka sulla faccia della terra! >> rispose a sua volte l'altro guardandolo torvo.
<< Ragazzi, invece di litigare, perché non controlliamo come stanno gli altri? È la cosa migliore da fare adesso. >> li rimproverò Shikamaru interrompendo quella sottospecie di discussione a suo parere senza senso.
<< Oh! Si vede che sei un genio Shikamaru! Se non ci fossi tu saremmo in guai seri! >>
<< Grazie Choji, ma sai che seccatura sono quei due. >> lo ringraziò massaggiandosi la testa.
<< Chissà come fa Sakura a sopportare i loro battibecchi... >>
aggiunse portandosi le mani ai fianchi, cominciando a guardare i due fissarsi in cagnesco.
<< Beh, tu non sopporti proprio nessuno dato che tutto ti dà noia. >> rispose il ragazzo grattandosi la guancia paffuta. << Non è vero, guardare le nuvole non mi annoia! >> ribatté l'altro.
<< Ma che cavolate state a dire? Le cose più importanti sono le ciotole di ramen e le... >> contestò Naruto distogliendo il suo sguardo arrabbiato dal compagno, ma non ebbe nemmeno il tempo di concludere che quest'ultimo lo interruppe.
<< Rimani sempre lo stesso Naruto, mai una volta che dici qualcosa di diverso. >> disse Sasuke << Perché per il tuo cervello, essendo molto limitato, è troppo difficile pensare ad altro. >> aggiunse lasciandosi sfuggire un sorriso derisorio nei confronti del ragazzo.
<< Cosa hai detto, teme?! >> esclamò offeso Naruto. << E poi senti chi parla! >> gli puntò il dito contro. << Tu che ti sei dato al mutismo per anni, ora dove hai trovato tutte queste parole?! Eh?! >>
<< Forse in un oggetto fatto di carta che si chiama libro! >> gli rispose sorridendo sornione << Ah, vero, tu non sai cosa sia un libro, vero? >>
<< Ma certo che so cos'è un libro! Io sono l'allievo di Jiraya-sensei, quindi di libri ne vedevo a bizzeffe! >> gli rispose incrociando le braccia al petto.
Forse non dovevo urlarlo ai quattro venti pensò poi Ora prenderanno anche me per un pervertito si disse Naruto Speriamo che non mi abbia sentito nessuno, di solito non mi ascoltano Si guardò attorno osservando i suoi amici come a voler confermare i suoi pensieri, ma vedendo le loro espressioni si dovette rassegnare: lo avevano sentito! Cavoli, io e la mia boccaccia che non se ne sta mai chiusa!
<< Eh ti pareva. >> rispose Sasuke.
<< Come se non lo sapessimo già. Che seccatura che sei. >> disse Shikamaru sospirando, per poi allontanarsi.
<< Che ci possiamo fare, è pur sempre Naruto. >> rispose Choji ridacchiando.
<< Sì, prendetemi in giro, poi vedremo chi riderà per ultimo ragazzi. >>
<< Ehi voi! Invece di bisticciare perché non date una mano anche a noi? >>
Una voce proruppe tra di loro facendoli voltare e distogliendoli dalla conversazione.
<< Arrivo Ino. Scusa, non ti avevo sentita, quelli continuano a strillare. >> Choji si diresse verso la compagna.
<< Fa niente. >> sospirò, doveva immaginarselo.
<< Grazie mille per il tuo aiuto. Se aspettavo gli altri mi facevo vecchia. >> rispose ringraziandolo.
<< Dai, andiamo! >> << Ragazzi! Qui è tutto a posto! La forza della gioventù è con tutti voi! >>
<< Lee ma la vuoi smettere per favore? Qui c'è gente che cerca di riprendersi... >> lo rimproverò Neji.
<< Neji ha ragione, dacci tregua. >> quasi piagnucolò Tenten.
<< Eh va bene, vado ad aiutare qualcuno che ha bisogno davvero di me. >> rispose Lee.
<< A dopo, se serve aiuto chiamatemi e corro subito da voi. >> aggiunse prima di andarsene offeso. Basta che stai un po' lontano da noi... sospirò stanca Tenten. Per fortuna è andato via, ora possiamo riposare un po'. Pensò massaggiandosi le mani senza reprimere tutta la sua stanchezza, ma non potè nemmeno cominciare i suoi piani di riposo che una voce la distolse dai suoi pensieri.

<< Ehi ragazzi! Che fate lì? Venite qui da noi! >> esclamò Naruto alzando la mano e scuotendola per farsi vedere. << Avete per caso visto Hinata? >> chiese poi guardandosi attorno. << HINATA!! >> la chiamò urlando il suo nome.

<< Dov'è finita? >> ripetè Neji entrando in modalità fratello protettivo e geloso delle attenzioni di Naruto, vedendo quest'ultimo preoccuparsi per sua cugina. Guardò il ninja con occhi di ghiaccio in grado di far rabbrividire chiunque.

<< Sono qui ragazzi! >> la voce di Hinata fece a entrambi drizzare le orecchie << Sono qui insieme a Kiba e Shino! >>
<< Senti, se ti metti a urlare come un pazzo attiri troppo l'attenzione. Pensa prima di aprire la bocca, testa quadra. >> disse Kiba sbuffando.

<< Anche tu non sei da meno quando ti metti a urlare come un idiota. >> lo rimbeccò Shino.

<< Ma da che parte stai? Sono tuo compagno di squadra o cosa? >>
<< Io sto con chi usa il cervello e in questo caso nessuno dei due ce l'ha. >> rispose prontamente per poi lasciare lì la conversazione e dirigersi verso gli altri, lasciando quei due a litigare.

Subito dopo Shikamaru urlò. << RAGAZZI! TUTTI QUI! PER FAVORE! >> udendolo tutti si riunirono accanto a lui, in attesa delle istruzioni che avrebbe dato loro.

<< Bene... ora che siamo tutti qui... o manca qualcuno? >>
<< Mancano Sakura-chan e Sai. >> disse Naruto guardandosi attorno. << Dove si saranno cacciati quei due? Se Sai oserà farle qualcosa dovrà assaggiare i miei pugni! >>

<< Io sono presente... >> Sai comparì alle spalle di Naruto spaventandolo. << Se fossi stato un nemico ti avrei già ucciso... >> gli sussurrò calmo per poi farsi avanti.
<< E comunque per quanto riguarda i pugni, quelli di Sakura sono più pericolosi delle tue flebili manine. >> lo provocò.

<< Cosa hai detto?! >> esclamò il ninja offeso, ma il temperamento non durò molto che subito tornò a guardarsi in giro. << Manca solo Sakura-chan, dov'è finita? >> chiese nuovamente, stavolta facendo trapelare la preoccupazione dai suoi occhi.

A quel punto tutti si guardarono intorno, ma non riuscirono a trovarla.