Fanfic su attori
Segui la storia  |       
Autore: Giulls    30/03/2009    22 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Holaaaaaaaaaaa! ^^
So cosa vi stare chiedendo “Ma oggi è ancora domenica! Perché Giulia posta?” Beh, la risposta è semplice: non so se ieri vi siate accorti che…ehm…ho postato alle undici di sera invece che al pomeriggio, quindi per farmi perdonare oggi posto prima…anche perché domani non so se riuscirò ad accendere il pc…
Come sempre ringrazio chi ha solo letto, chi ha messo la storia tra i preferiti e chi ha commentato =D

fedev82: la mia gemellina sempre impazienteeeeeee! Ash e Jack sono partiti per una crociera e non torneranno per i prossimi sei mesi, contenta? xD *sono scoppiata dalle risate quando giulia ha scopertoche i suoi erano a londra!!!* eheheh, pensa a Giulia invece! xD povera ragazza c’è rimasta male inizialmente xD *la nonnina stronzina dov'è finita? che mi sa che è il personaggio più simpatico della storia!!! no dai scherzo!!!* ru scherzi, ma la nonna è una sborona xD *Mi raccomando posta presto gemellina mia preferita!!!!* tanto sono l’unica xD un bacio ti voglio tanto tanto tanto beneeeeeeeeee! ^^
Sognatrice85: Margheeeeeeeeeeeeeee *-* *c'è stato un punto in cuiavrei strozzato la mamma di Giulia...ma si è fatta perdonare!!!* scommetto che il punto è quando si è messa a parlare con Giulia xD *Queste riuonioni di famiglia mi piacciono eheheh soprattutto perchè c'è Rob* piacciono anche a me xD *altro capitolo stupendo Giulls, non c'è niente da aggiungere* grazie tesoroooooooo!! Spero ti piaccia il capitolo! Un bacioooo
daydre4mer: mo ciao cara!! ^^ *sarei sprofondata quando patrizia ha detto del poster di jared!* povera Giulia, è lei quella che dovrebbe sprofondare! xD *avv dimenticato di scrivere che la nonna mi ha prorpio fatta imbestialire* che ne dici, fondiamo il club “quelle che vorrebbero tirare una pentolata in testa a nonna Amelia?” xD spero ti piaccia il nuovo capitolo, un baciooo ^^
Meme90: ciao carissima!!! *la parte migliore a mio avviso è stata (oltre il pessimo italiano di Rob XD ) quando Giulia incontro Jared e sua madre gli dice del poster.* ahahahah ho capito che la scena del poster di Jared rientrerà nella top 10  delle scene xD a che posto la mettiamo però? =D *e poi la mamma è stata davvero mooolto precisa, qualcosa mi dice che quel poster l'ha guardato molte molte volte,* e come si può non guardarlo? Lui è semplicemente bellissimo *-* *Ovviamente spero che i genitori di giulia non si arrabbino a vederli dormire insieme, anche se ad essere sincera i miei avrebbero prima ammazzato lui e poi mi avrebbero rinchiusa in una di quelle torri secolari del tipo principessa rapita da un drago e finita segregata in una torre* ma noooooo!! Povera ragazza xD *Ora ti lascio visto che la recensione è chilometrica, ma in parte è colpa tua che mi hai dato via libera dicendomi che ti piacciono* me ne assumo la completa responsabilità! E infatti ho adorato questa recensione! ^^ *inizio a temere la fine dell'estate, chissà cosa accadrà a Giulia e Rob...mah, staremo a vedere!!* esatto! Solo il tempo ci dirà quello che accadrà! xD un bacio Meme e grazie per i complimenti! Sei carinissima ^^
CriPattinson: hola Criiiiiii! ^^ *un altro pezzo bello è stato quando Giulia ha incontrato Jared e sua madre gli ha detto del poster che lei ha in camera descrivendoglielo nei minimi particolari* anche a te? A piaciuta a tutti quella scena, sono contenta xD *Chissà cosa diranno i genitori di Giulia se li vedono dormire assieme..mah..speriamo k non si arrabbino, i miei mi avrebbero messa in collegio...* i miei invece lo avrebbero ucciso xD un bacio carissima e grazie!! :D
ilachan89yamapi: mo ciaoooo! ^^ *la madre di giulia che parla del poster di jared!!* ^^ piaciuta anche a te, eh? Grazie 1000 spero ti piaccia il nuovo capitolo un bacioooooooo
lilly95lilly: ciao Lilly! ^^ *I genitori di Giulia *O* Hanno accettato Rob... che fortuna che ha avuto!* fortunata, vero? Non so te, ma io la invidio U.U xD sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, un bacioooooo ^^
KikiCullen: fragolììììììììì! *ma davvero giulia non ha neanche un poster di Rob??* non so da te, ma a Ravenna questa estate non c’erano ancora i giornalini con i poster di Rob… *Hai ragione la scena del ti amo e grazie come risposta era Ryan in OC, chissà perchè ero convinta fosse gilmore girls* lì la scena mi sa che c’era Dean che aveva detto a Rory che l’amava e lei non ha risposto, non mi ricordo bene xD *Mia madre ed io ordinammo due risi alla cantonese, mentre Robert il pollo fritto, Richard e Claire il maiale in agrodolce e mio padre gli spaghetti ai frutti di mare* scommetto che ti è venuta fame xD *La nonna di Rob ha preso la tangenziale per cretinopoli??? Si è tolta di torno??? Meno male mi stava troppo antipatica!* ahahahahaha cretinopoli xD mi piace xD xD ah, comunque Giulia ha SEMPRE ragione U.U un bacio fragolììììììì! Ti voglio beneeeee
milly92: mo salve Mena!! ^^ *Meno male ke hai aggiornato mi stavo preoccupando* ups, pardon xD ora ho anche postato in anticipo, contenta? xD *ci sn rimasta qnd sn arrivati i genitori di Giulia, ma è stato bello il fatto ke le famiglie si sono trovate bene e si stanno simpatici!* eheheh sono dei personaggi loro xD tranquilla, grazie x aver recensito ^^ non importa quanto sia lunga ^^ un bacio ti voglio beneeeeeee

Buona lettura a tutti! Un bacio la vostra Giulls
P.S. dedico questo capitolo a Marghe per avermi aiutata con l’inizio, perché senza il suo aiuto si sarebbe stata la reazione dei genitori…grazie tesorooooo!

27. TRADIMENTO

La mattina seguente mi svegliai a causa di Robert che mi mordeva l’orecchio e rideva.
< Che cavolo stai facendo? > domandai coprendomi la faccia con una mano.
< Io? Assolutamente niente > sussurrò in un orecchio mentre mi accarezzava un fianco.
< Perché non dormi? > chiesi tentando di ignorare le farfalle che volteggiavano tranquillamente nel mio stomaco.
< Perché non riesco a dormire e mi stavo annoiando… >
< E quindi hai pensato bene di rompermi le scatole? > domandai stropicciandomi gli occhi.
< Esattamente > rispose sorridendomi.
< Che pensiero carino che hai avuto! > dissi sarcastica.
< Sì, ma credo che tu ti riaddormenterai ora >
< Lo credo anche io > dissi sorridendogli.
Robert rise divertito e mi passò un braccio intorno alla testa per farmi appoggiare alla sua spalla ed io, per avvicinarmi ulteriormente, intrecciai la mia gamba alla sua e poggiai la mano sul suo petto.
< Amore, io non riesco più a dormire. Ti dispiace se resto un po’ qui a coccolarti? > domandò sorridendomi.
< Adoro farmi coccolare > risposi sorridendo anche io e avvicinandomi al suo viso per baciarlo, poi ritornai all’altezza spalla, chiusi gli occhi e mi riaddormentai, cullata dal respiro di Robert e dalla sua mano che mi accarezzava teneramente la gamba intrecciata alla sua; ma entrambi ci svegliammo di soprassalto quando sentimmo una voce urlare.
< SVEGLIA PIGRONI! >
Immediatamente aprii gli occhi e vidi mio padre che ci stava guardando dormire.
< Ma cosa…? > domandò Robert con un occhio aperto ed uno chiuso e non appena si accorse di avere ancora la sua mano sulla mia coscia e che mio padre stava guardando proprio lì con tanto di occhi sgranati, imbarazzato la ritrasse subito.
< Ehm…ciao papà! Tutto ok? > domandai imbarazzata tentando di alleggerire la situazione, ma mi sentivo come un ladro che viene beccato a rubare in flagrante.
< Oh sì, certo! Vedere la propria figlia dormire sul divano con il proprio ragazzo è proprio un bel modo per iniziare la giornata! Ma almeno mi consola vedere che non ci sono preservativi per terra > disse in inglese in modo che anche Robert potesse capire.
< Oh mamma mia! > esclamai diventando rossa come un peperone mentre nel viso di Robert si disegnò il suo solito e bellissimo sorriso sghembo ed iniziò a ridere.
Ancora rossa in viso mi alzai dal divano e mi diressi in cucina per far colazione, seguita a ruota da mio padre e da Robert, che ancora stava ridendo.
< Piantala di prendermi in giro o ti mollo un pugno sui denti > lo minacciai una volta rimasti soli.
< Siamo suscettibili, eh? > domandò ridendo.
< Sono imbarazzatissima più che altro > risposi addentando una fetta di pane col burro e  la marmellata.
< Sai che sei bellissima quando sei imbarazzata? > disse avvicinandosi a me e giocando con i miei capelli.
Sorrisi e mi avvicinai per baciarlo, ma venimmo nuovamente interrotti.
< Buongiorno piccioncini! Avete dormito bene sul divano? > domandò mia madre entrando in cucina e nuovamente divenni rossa.
< Devo mettere un campanello come le mucche ai miei genitori, altroché! > esclamai esasperata e anche in quella occasione Robert rise divertito.
< Tranquilla, tra un paio di giorni ce ne andremo > disse mia madre mentre preparava il caffè.
< Vuoi dire che restate ancora? > domandai sorridendo apertamente.
< Esattamente >
< Sì! > esclamai contenta e andando ad abbracciarla.
Dopo aver fatto colazione Robert tornò a casa e ritornò per pranzo con i suoi genitori, poi alla sera andammo tutti insieme al Blue River e anche lì mi divertii tantissimo, specialmente perché era troppo divertente vedere mia madre e Claire cantare insieme.
L’ultimo giorno che trascorsero a Londra, invece, andammo tutti a fare giro per i parchi della città e quando arrivò il giorno della loro partenza, fu davvero triste salutarli perché mi ero abituata ad averli accanto a me e sapevo che mi sarebbero mancati da morire, visto che avrei rivisti solo a Settembre.
Il martedì seguente mi svegliai verso le otto a causa della sveglia di Teo che iniziò a suonare prepotentemente. Misi la testa sotto il cuscino tentando di riaddormentarmi ma il mio piano fallì miseramente, così scesi in cucina per preparare la colazione per me e mio fratello prima che andasse in palestra.
< ‘Giorno! > esclamai sorridendo quando entrò in cucina con il suo borsone.
< Hey, ma che ci fai in piedi a quest’ora? > domandò venendo a darmi un bacio sulla guancia.
< Mi sono svegliata e non sono più riuscita ad addormentarmi…latte, caffè e cereali? > domandai porgendogli una tazza di latte caldo.
< Perfetto! Grazie piccola e scusami per averti svegliata… >
< Tranquillo, non c’è problema! >
< Stasera esci con Robert? > domandò mentre stava finendo di bere il latte.
< Non credo, non ci siamo sentiti. Perché? >
< Questa sera ho la serata libera. Possiamo andare al cinema se non devi uscire con lui >
< Sì, ci sto! >
< Perfetto. Ora scappo perché sono in ritardo. Ciao piccola! > salutò Teo prendendo il borsone e baciandomi una guancia.
< Ciao Teo, buona sudata! >
< Grazie sorellina! >
Finii di pulire la cucina e poi andai a fare il letto sia in camera mia che in quella di Teo, dopo di che feci la lavatrice, stesi i panni del lavaggio precedente, passai per terra con l’aspirapolvere e con lo straccio e alle nove e mezza terminai tutte le pulizie di casa. Mentre stavo per andare a fare una doccia sentii il mio telefono squillare.
< Pronto? >
< Ciao bimba! Stavi dormendo? > domandò Jared tutto contento.
< Ciao papi! No tranquillo stavo pulendo casa. A cosa devo questa piacevole telefonata? >
< Ho una domanda da farti… >
< Spara! >
< Vorresti diventare la mia eroina? >
< Guarda che non sono sniffabile… > dissi ridendo.
< Ma no scema, cosa hai capito?! Devo andare a incidere le nuove canzoni, ti va di venire? >
< Certo! > esclamai entusiasta.
< Perfetto, tra quaranta minuti sono da te >
< Benissimo, ciao papi! >
Mi feci un doccia in fretta e furia, mi asciugai i capelli, indossai una maglia a mezza manica rosa, un paio di shorts bianchi, le All Star bianche e uscii di casa per aspettare Jared, che arrivò puntuale come un orologio svizzero.
< Ciao papi! > dissi quando entrai in macchina.
< Ciao splendore > rispose baciandomi una guancia.
< Pronto per incidere? >
< Sì, anche se non ne ho molta voglia… >
< Come mai? >
< Sono stanchissimo > disse stropicciandosi gli occhi.
< Hai fatto le ore piccole? >
< Ho dormito solo un paio d’ore… >
< Ma…Jared! > esclamai ridendo.
< Beh sai, ero con Becky e allora… > disse riferendosi alla ragazza con cui si era visto sera che lo avevo incontrato in gelateria assieme a Shannon.
< Ok, non voglio sapere niente! > dissi tappandomi le orecchie e scoppiando a ridere.
< Come mai non sei con Robert questa mattina? >
< Mi ha detto che doveva incontrarsi con un suo vecchio amico > dissi sbuffando.
< Ah… > disse e iniziò a ridere.
< Perché ridi? > domandai inarcando un sopracciglio.
< Perché mi è venuto in mente quando mi dicevi che non volevi metterti con Robert ed ora guardati! Non riesci a stargli lontano >
< Eh papi, l’amore… > dissi sospirando e scoppiammo a ridere entrambi.
< Ti scoccia se accendo la radio? > domandai.
< No, fai pure > rispose sorridendo.
Feci il giro di varie stazioni finché non ascoltai una canzone che potesse andarmi bene.
I’ll spread my wings and I’ll learn how to fly I’ll do what it takes till I touch the sky and I’ll make a wish, take a change, make a change and break away out of the darkness and into the sun but I won’t forget all the ones that I love I’ll take a risk, take a change, make a change and break away…
< Adoro Kelly Clarkson > esclamai sorridendo.
< Quali sono le tue canzoni preferite tra quelle che ha fatto? >
< Tutte, adoro tutte le sue canzoni > risposi estasiata dalla canzone.
Nell’esatto momento in cui terminò la canzone ci trovammo davanti allo studio di registrazione.
< Eccoci arrivati bimba! >
< Wow, non sono mai stata in una sala registrazioni, sono così emozionata! >
< Allora vieni che ti faccio strada > disse Jared sorridendomi e offrendomi il braccio.
Entrammo dentro l’edificio e arrivammo davanti ad una porta bianca con una targhetta con scritto “Studio di Registrazione Bianco”. L’interno della stanza era pieno di vari dischi, poster, foto e addirittura autografi. Davanti a noi c’era una piccola saletta con il muro grigio, per quello denominata “Studio di Registrazione Grigio”. In quella sala il cantante incideva le canzoni, mentre in quella bianca c’era la console dove veniva incisa la voce e delle poltroncine.
< Ciao Jared, meglio tardi che mai! > esclamò un ragazzo sui trentanove anni, alto e ben piazzato, ma con un sorriso che metteva subito allegria, era castano e aveva gli occhi marroni.
< Oh andiamo, sono in perfetto orario! > sbuffò Jared.
< Sì, certo Jared…tu sei sempre in orario > disse il ragazzo e poi mi sorrise e si presentò < Ciao sono Matt, il direttore della registrazione. Tu devi essere Giulia >
< Precisamente > dissi sorridendogli e stringendogli la mano.
< Fratello, la puntualità non è mai stata un tuo forte eh? > domandò Shannon entrando.
< Hey Shan, te la tappi quella boccaccia? > domandò sarcasticamente Jared in risposta.
< Mio fratello oggi è un po’ suscettibile… > sussurrò Shannon guardandomi e sorridendomi.
< Sì, l’avevo notato! > risposi contraccambiando il suo sorriso.
Salutai anche il resto della band, mi sedetti su una poltroncina e ascoltai Jared incidere le prime canzoni del suo nuovo CD: era davvero un professionista, quasi tutte le canzoni che doveva incidere quel giorno le aveva fatte perfette ed erano stupende.
< Perfetto Jared, bravissimo. Dieci minuti di pausa > disse Matt quando Jared terminò d’incidere l’ultima canzone.
< Come è venuta? > domandò Jared quando uscì dallo stanzino.
< Senti tu stesso > ribatté Matt.
< Mi sembra buona… > giudicò Jared.
< Buona? Papi è perfetta! > esclamai.
< Grazie bimba > disse sorridendomi e venendo a sedersi accanto a me.
< Ed ora? >
< Ora vanno a turno tutti gli altri e incidono. Adesso dovrebbe andare Shannon, giusto? > domandò guardando Matt.
< Esatto > confermò il ragazzo sorridendo.
Dopo i dieci minuti di pausa fu Shannon ad entrare e poi fecero la stessa cosa anche gli altri ragazza ed anche loro, esattamente come Jared, furono fenomenali, non vennero interrotti neanche una volta.
< Ma come fate? > domandai a Jared.
< Come facciamo cosa? >
< A incidere senza fare errori…cioè, siete fenomenali! >
< Beh bimba, è tutta questione di allenamento. Tu non hai idea dei casini che combinavamo le prime volte: facevamo sempre un sacco di errori, poi col passare del tempo siamo migliorati… >
< Beh…wow > dissi facendolo ridere.
< Hey ragazzi, come è andata? > domandò Shannon avvicinandosi a Jared e me.
< Giulia dice wow! > esclamò Jared scoppiando a ridere e gli diedi un pugno sulla spalla.
< Ti è piaciuto davvero Giu? > chiese Shannon.
< Sei stato favoloso, davvero > risposi sorridendo.
< Hey Giulia, tu canti? > mi chiese Matt.
< Sotto la doccia sì! > risposi guardandolo.
< Hai mai preso lezioni? >
< Ho iniziato l’anno scorso… >
< Ah sì? Avanti, canta qualcosa > disse Matt.
< Scherzi? >
< Io non scherzo mai. Avanti! > m’incitò sorridendo.
Mi feci desiderare per un altro paio di minuti, poi alla fine cedetti e intonai il ritornello di Break away.
< Ehm…Jared, che ne dici le facciamo incidere qualcosa? >
< Ma sei matto?! > esclamai sgranando gli occhi.
< No. Mi piace il tuo timbro >
< Assolutamente no! > esclamai nuovamente.
< Ma non dico una canzone da scalare le classifiche. Intendo una canzone che tu possa tenere e portare a casa, così tanto per… >
< Oh…beh, perché no? > domandai sorridendo.
< Dai bimba, bravissima! >
< Cosa posso cantare? >
< Quello che vuoi > rispose Matt sorridendomi.
< Avete la base di Like Lovers Do? > domandai sorridendo.
< No, ma la scarico e tra due minuti possiamo iniziare > disse Matt.
< Ti piace proprio quella canzone eh? > mi chiese Jared sorridendomi maliziosamente.
Lo ignorai deliberatamente ed entrai nella sala registrazione, poi feci un respiro profondo e iniziai a cantare. Venni interrotta diverse volte, ma alla fine il risultato fu eccellente.
< Quante copie ti faccio? > mi chiese Matt.
< Due. Ti scoccia? >
< No, assolutamente! > rispose sorridendomi.
< Grazie Matt! > esclamai.
< Una versione in più come regalo per il fidanzatino? > domandò Jared facendo gli occhi dolci.
< Jared la finisci? > esclamai fulminandolo con lo sguardo.
< No bimba, mi diverto troppo! > rispose sorridendomi e baciandomi una guancia.
Restai con loro a chiacchierare per una ventina di minuti, poi presi l’autobus per tornare a casa non volendo far scomodare Jared ulteriormente. All’ultimo momento, però, cambiai destinazione e invece che arrivare a casa, scesi davanti alla fermata del centro di Londra e feci un giro per i negozi.
Mi fermai a mangiare un panino in un bar e poi continuai il mio giro. Mi fermai davanti ad un negozio d’antiquariato e incuriosita vi entrai, visto era la prima volta che vi mettevo piede, nonostante avessi sempre desiderato farlo. Vidi un sacco di oggetti veramente belli, anche se alcuni erano veramente strani. Trovai un sacco di lampade, lampadari, scrittoi, antichi mobili bar, armadi, poltrone, quadri e tante altre cose.
Quando uscii mi diressi verso un negozio d’abbigliamento, dove comprai un sacco di canotte, maglie a manica corta e gonne, visto che c’era un’offerta speciale e sia le canotte che le maglie venivano tre sterline, mentre le gonne ne venivano cinque.
Un altro negozio che visitai fu S-N-S, ovvero Summer Never Stops, un negozio che vendeva abiti estivi in qualunque periodo dell’anno. Comprai un abito lungo fino a metà cosce di lino bianco e con due spalline sottili.
Uscii anche da lì e girai altri negozi, finché i miei occhi non si posarono su una vetrina di una gioielleria dove vidi un bellissimo anello con un solitario al centro e con tre pietre in ciascun lato del solitario. Era l’anello più bello che avessi mai visto, talmente bello che non mi stupii di vedere che costava tremila sterline.
Mi allontanai dalla vetrina e girai un altro paio di negozi senza però comprare niente.
Quando guardai l’orologio notai che erano quasi le due, così decisi di tornare indietro visto che avrei avuto l’autobus alle due e venti.
Ripercorsi le stesse strade di prima fermandomi ancora una volta a vedere quell’anello e poi ripartii, finché non vidi casualmente Robert seduto ai tavolini dello stesso bar dove avevo pranzato e, non appena vidi chi fosse il suo amico, mi si gelò il sangue nelle vene: era Katie Leung.
Restai ferma a fissarli nascosta non so per quanto tempo, ma sicuramente quel tanto che bastava per aver perso l’autobus. Li vidi ridere e scherzare come due ragazzini e notando quanto fosse realmente bella Katie m’intristii ancora di più: era vero che Robert aveva detto più volte di voler solo me, ma comunque era normale e lecito essere gelosa di lei: era bella, famosa, conosceva Robert meglio di chiunque altro e ci era addirittura finita a letto.
Non riuscendo a far altro li spiavo con occhi sgranati, mentre la gente mi passava accanto, arrivando ogni tanto a urtarmi. C’ero rimasta molto male nel vederli insieme, ma non perché si stesse incontrando proprio con Katie, ma perché non me l’aveva detto. Ero convinta che lui potesse dirmi tutto senza problemi, invece mi sbagliavo. Certo, sarei stata un po’ gelosa, ma era comunque una sua amica e non avevo la minima intenzione di proibirgli di vederla, visto che lui era grande e vaccinato e poteva frequentare tranquillamente i suoi amici e non gli avrei nemmeno tenuto il muso.
Dopo qualche minuto decisi di allontanarmi perché era giusto che Robert potesse restare con Katie tranquillamente, così feci per andarmene. Quando però mi voltai un ultima volta verso loro due sentii il mondo crollarmi addosso: si stavano baciando. Li fissai impietrita e con le lacrime agli occhi e scappai via verso casa.
Improvvisamente sentii Robert urlare il mio nome, ma non mi fermai. Continuavo a correre senza mai voltarmi indietro, veloce come non lo ero mai stata.
Presi il primo taxi disponibile e mi feci portare a casa, dove Robert mi raggiunse poco dopo.
< Giulia > mi chiamò prendendomi per un braccio.
< Non toccarmi! > urlai strattonando il braccio lontano da lui.
< Aspetta, lascia che ti spieghi >
< No, non devi spiegarmi niente. Sei solo un gran bastardo! > urlai con le lacrime che continuavano a scendere dai miei occhi e aggiunsi < perché l’hai fatto eh? Mi avevi promesso che non mi avresti fatto soffrire, invece non hai resistito…mi fai schifo, mi hai usata solo per il tuo divertimento illudendomi con le tue parole. Hai ragione, sei un grande attore tu… >
< No, non è come credi >
< Mi prendi per cretina per caso? Robert vi ho visto baciarvi… >
< No, era lei che ha baciato me… >
< Inventa una scusa migliore, questa è patetica… >
< Ma è la verità, ti prego credimi. Giulia, io ti… >
< No, non ti credo > lo interruppi < Robert, ti odio. La sai una cosa? Se tu dopo il nostro primo appuntamento non ti fossi fatto più vivo sarebbe stato meglio, almeno avresti evitato di farmi vivere in questa menzogna totale… >
< Giulia ti prego, ascoltami >
< No, non voglio più ascoltarti, voglio che tu sparisca dalla mia vita, voglio che tu te ne vada immediatamente > dissi tra i singhiozzi togliendomi sia la collana che il braccialetto e lanciandoglieli addosso < prova ad avvicinarti di nuovo a me e chiamo la polizia > dissi guardandolo minacciosamente ed entrando in casa sbattendogli la porta in faccia.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Nota della scrittrice (che in questo momento MOLTO probabilmente si starà prendendo un sacco di accidenti che le lettrici le staranno mandando xD)

Volevo chiarire una cosa: non odiatemi per questo capitolo, ma non potevo non metterlo, altrimenti la storia sarebbe stata troppo piatta…gli alti e bassi nella vita esistono, quindi è giusto che esistano anche in questa storia! ^^Purtroppo non potrò aggiornare prima di sabato perché sono incasinatissima questa settimana, quindi mi toccherà farvi aspettare!

   
 
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori / Vai alla pagina dell'autore: Giulls