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Autore: taccy01    19/04/2016    4 recensioni
STORIA AD OC. ISCRIZIONI CHIUSE
E se i figli dei personaggi delle fiabe venissero nel nostro mondo? O meglio nel mondo degli Inazumiani? Riuscirebbero a trovare insieme un modo per salvare la terra di Fairy Town?
Lo scoprirete leggendo.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note: in questo capitolo compariranno gli OC Luthien, Rose, Clio, Matilde e Alice (si legge Elis) A dopo!

Glaphyra sospira e guarda il portale:
Adesso arriveranno le altre.- dice seria.
Hera la guarda confuso:
-Altre? Arriveranno ancora ragazze?-
Tamara annuisce, giocherellando con i capelli:
-Sì. In totale saremo 10.- afferma convinta.
Erano uscite in cinque da quel portale e altre cinque ne sarebbero uscite.
-Sapete di chi saranno le figlie?- domanda interessato Tsurugi.
Sofia annuisce:
-In teoria, le altre quattro persone ad avere figli che hanno voluto collaborare sono : Malefica, la regina di Cuori, Raperonzolo e Capitan Uncino. - dice riflettendo un po'.
-Quattro? Non avevi detto che stiamo attendendo l'arrivo di altre cinque ragazze? - domanda confuso Shindou.
Stavolta è Chihiro ad intervenire:
-Già. La bionda perfetta ha avuto due figlie! Che hanno solo un anno di differenza l'una dall'altra, inoltre!- I ragazzi si accerchiano intorno al portale: ora che sanno di doversi aspettare delle ragazze sono ancora più curiosi.
Nel mondo delle favole è in corso un dibattito: una ragazza con dei capelli mossi e castani lunghi fino al sedere, con le punte colorate di blu e azzurro e grandi occhi viola, con sfumature verde chiaro, sta discutendo con sua madre.
È alta e magra, con la pelle pallida. È abbastanza formosa sul petto.
Indossa un corpetto a cuore con una gonna a balze che learriva sopra le ginocchia. I colori del vestito sono nero, viola, blu e azzurro.Ha delle scarpe sono nere con tacco medio e aperte.
-Madre. Ora che sei alleata con i buoni lasciami restare qui, per diventare un'eroina!- Sta dicendo la ragazza, tentando di persuadere la madre.
-Matilde! Non provare ad insistere! Tu te ne andrai e starai al sicuro! Quando tornerei parleremo del tuo futuro. Sia mai detto che Matilde Maleficent sia buona!- ribatte la madre infastidita.
Matilde sbuffa, spostandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. In un attimo il suo sguardo si sposta su una ragazza vicino a lei che sorride beffarda alla madre.
Anche Malefica la sta fissando e ghigna:
-La vedi quella?- le sussurra. -È la figlia della regina di Cuori! Si dice sia molto malvagia! Diventa sua amica!-le dice soddisfatta.
Matilde sbuffa: sua madre non capisce quanto lei sia diversa.
Lei è intelligente, testarda, burlona, disponibile e introversa. Con chi le sta a cuore è anche simpatica, gentile e dolce. Nulla può cancellare il sorriso dal suo volto (a parte sua madre).
Lei ama leggere, suonare e fare scherzi alle persone. Ama chattare e uscire con gli amici.
Sospira e guarda sua madre frugare nella borsa e tirarne fuori una bacchetta magica.
-Matilde Maleficent!- esclama, e la bacchetta va in mano a Matilde.
-Esaudirà ogni tuo desiderio.- le spiega.
Matilde non sa cosa dire: sua madre non le ha mai fatto un regalo.
Le rivolge un ghigno, di quelli che sua madre ama tanto e poi attraversa il portale, sbucando nel monte Fuji.
Non appena esce si trova davanti un ragazzo con un ghigno da far concorrenza a quello di sua madre e due occhi gialli molto intensi.
-Oh-Oh. Chi abbiamo, qui? Una principessa vestita da fatina?- domanda sarcastico il ragazzo.
-Nagumo, sta zitto è appena arrivata.- le risponde con tono pacato un altro ragazzo, dalla pelle bianca come il latte.
I due cominciano un battibecco ed un terzo ragazzo porge una mano a Matilde che è rimasta ferma sulla soglia del portale.
Lei afferra subito la mano del terzo ragazzo, che si presenta come Hiroto Kiyama (L'HO SCRITTO GIUSTO!) e osserva tutti gli altri, che si presentano.
Nota che un ragazzo dai capelli verdi li sta guardando con aria truce,ma lo ignora e si presenta.
-Io sono Matilde Maleficent, figlia di Malefica ed è un piacere essere qui. Al contrario di mia madre io vorrei essere un'eroina.!- dice con sicurezza.
Nagumo le si avvicina e le sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio:
-Beh...- afferma con un ghigno -Il costume da eroina ce l'hai.-
Matilde arrossisce a quel contatto e poi lo manda al diavolo.
---------------------------- Intanto, due ragazze stanno salutando calorosamente la loro madre.
La prima, la sorella maggiore, Clio, ha dei lunghi capelli biondi raccolti in una treccia, occhi blu notte e la pelle rosea.
Giocherella con il suo bracciale, un po' nervosa. Oggi indossa il suo abito di cotone verde, quello che di solito usa quando corre nei boschi, spensierata.
Lei è così: è una ragazza attiva, sempre in cerca di avventure e che non si arrende mai,che ama cantare e passeggiare nei boschi,ma tende sempre a essere sola. L'unica persona con cui ha un po' di confidenza é sua sorella.
Sua sorella minore Luthien ha 14 anni, è alta e magra, con un piccolo accento di forme. La sua carnagione è candida, leggermente arrossata sulla zona delle gote. I suoi occhi sono grandi e rotondi, color caramello con leggere venature ramate. I suoi capelli, a differenza di quelli della madre, sono corti alle spalle e molto mossi, color cioccolato, e solitamente li tiene sciolti al vento. Il suo naso è regolare e a patatina, mentre le labbra sottili e rosee.
Luthien è sempre stata una grande amante dell'arte e della caccia, passioni che prese rispettivamente dal padre e dalla madre. Ama la lettura, specialmente la poesia, e dipingere qualunque cosa le si capiti davanti, soprattutto maestosi paesaggi. Inoltre, canta anche discretamente, spesso accompagnata dal suo amato pianoforte di ebano. Come ho già detto, quest'ultima rivela anche un lato maschiaccio: nonostante il padre fosse un nobile principe, ha sempre avuto un'ottima abilità nella caccia, cosa dalla quale prese sua figlia: a volte si recavano insieme nel bosco a caccia di cervi.
Clio stringe la mano di Luthien, felice di non essere sola in questo viaggio.
Luthien ricambia e si rivolge alla madre:
-Come va la vostra malattia?- chiede preoccupata.
La madre accenna un sorriso: so era ammalata qualche anno prima a causa della poca percentuale di credenti alle favole del mondo umano. Luthien e Clio si sono promesse, non appena la prima ha compiuto 14 anni, di riuscire a salvarla.
-Questo viaggio nell'altro mondo sarà una maniera per salvarvi,madre. -dice convinta Luthien, trovando l'appoggio di Clio.
La donna le fa un sorriso mesto, poco convinta: ora vuole soltanto che le sue bambine siano al sicuro.
Le ragazze la abbracciano , poi entrano nel portale tenendosi ancora la mano.
Clio esce per prima, trovandosi davanti Shindou.
Il castano, le sorride porgendole la mano:
-Ciao!- le dice. -Io sono Shindou, siamo qui per aiutarti. -
-Aiutarvi!- lo corregge Luthien, uscendo dal portale e scostando delicatamente la sorella, che stava ancora osservando Shindou.
-Noi siamo Luthien e Clio Darline, le figlie di Raperonzolo.- spiega la 14 enne.
I ragazzi sorridono, facendo un giro di nomi, mentre Tsurugi guarda incuriosito Luthien: per lui non sembra essere la rompiscatole di turno: cos'ha lei più degli altri?
-------------------------------------------------------- La regina di Cuori guarda sua figlia sorridendo , è contenta della sua malvagità.
Lei ricambia lo sguardo, torturandosi una ciocca di capelli rossi e guardando con impazienza il portale.
"Chissà se troverò qualcuno da far soffrire, di là."
Lei è la penultima ad entrare là dentro. Rivolge uno sguardo all'altra ragazza, che sta rivolgendo un ghigno a suo padre. Potrebbe essere una potenziale alleata.
Ma lei è abituata a stare sola:è schiva, ombrosa, sadica, violenta e spesso diffidente.
È nata dalla regina di cuori,ovvio che sia così. Sua madre non le ha mai detto chi fosse suo padre.
È stata cresciuta dal cavaliere rosso,con la madre che la considerava appena, e lui le ha insegnato l'uso delle armi, facendola diventare cosí il capo dell'esercito rosso.
E dire che a vederla è una bella ragazza: di media altezza, magra, pelle pallida, capelli rossi rossi fino al sedere ed occhi neri. Porta sempre il rossetto rosso come la madre.
Sembra una ragazza comune e graziosa, ma in realtà è una persona malvagia che ha come passatempo preferito collezionare cuori di animali.
La ragazza rivolge un ghigno alla madre ed entra nel portale.
-Toh, guarda: abbiamo una bambola di porcellana fra noi!- esclama Akio con il suo ghigno strafottente.
Rose lo fulmina con lo sguardo prima di rispondere con parole di veleno:
-Se non vuoi ritrovarti il torace aperto in due e il cuore aggiunto alla mia collezione ti conviene tacere, ananas da strapazzo!-
Akio e tutti i presenti -anche Glaphyra- sussultano: hanno conosciuto il carattere sadico della figlia della regina di cuori.
L'ultima ragazza si passa una mano tra i ricci neri: è l'unica rimasta nel mondo delle fiabe. Lancia uno sguardo al padre, cercando di nascondere il dispiacere.
-Odio il dovermene andare via. Odio l'idea di lasciare la Jolly Roger e so che quegli umani non mi capiranno.- dice sbuffando.
-Alice, tu sei mia figlia e andrà tutto bene. Se qualcuno ti fa incavolare puoi usare il pugnale: nessuno è abile con il pugnale più di te!- le dice ghignando.
Alice fa un sospiro e si rigira fra le mani il pugnale.
Alice è alta magra, dai lunghi capelli ricci e neri e una carnagione molto pallida e sue occhi che sembrano smeraldi.
Ama viaggiare in nave ed essere una pirata e teme per il suo futuro in quel portale.
Scatta, abbracciando il padre.
-Mi mancherai....- mormora con una lacrima sul viso.
Lui le accarezza i capelli:
-Sii forte.- le dice.
Lei si asciuga la lacrima e varca il portale, con una decisione che prima non aveva.
La prima cosa che vede Alice è una mano tesa verso di lei. "Una trappola!" pensa subito. Afferra la mano ed esce dal portale, sbattendo il ragazzo prima a terra e poi contro un albero e puntandogli il pugnale alla gola.
-Tu chi sei? E cosa ci facevi lì? Era un agguato?- chiede. Il ragazzo ha lunghi capelli biondi e occhi cremisi. Non trema, ma è nervoso.
- Sono Afuro Terumi. Volevo solo aiutarti!- dice mantenendo la calma.
-Hook.- la richiama una voce dietro di lei.
Alice si volta ed incrocia lo sguardo freddo di Glaphyra.
- Sei la figlia di Jack Hook, Capitan uncino, vero?- le chiede.
Lei annuisce senza togliere il pugnale dal ragazzo.
- Nessuno qui vuole farti del male. Dovrai fidarti. Io sono Glaphyra.- continua la ragazza con tono pacato.
-E cara, nemmeno a me piace l'idea di aver a che fare con umani buoni ma dovremo fare ciò che ci conviene per sopravvivere!- esclama scocciata Rose.
Alice li guarda presentarsi e poi dice il suo nome, allontanando il pugnale da Afuro.
-Ma ricordate- aggiunge Alice - Che lui non mi piace per niente!- dice indicando Afuro.
Kaya sospira e guarda il portale, seguita da Clio e Sofia. Questo, lentamente, si chiude, segnando la loro permanenza in quel mondo che non le appartiene.
Ultimo angelo:
LalalalaalalalLa! Il cognome delle figlie di Raperonzolo è un mix sui vostri due perché per farle sorelle e non fare torto a nessuno ho fatto così. Sono finiti gli oc! Il prossimo capitolo si incentrerà sull'amicizia. A presto!
Taccy
   
 
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