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Autore: imunfjxable    10/05/2016    0 recensioni
E se ognuno di noi a «come stai?» rispondesse la verità le strade sarebbero invase da fiumi di lacrime.
June, July, April e October; ragazze che stanno per diventare donne e che affrontano le difficoltà della vita a testa alta, perché loro sono ragazze grandi che (non) piangono.
A 5 SECONDS OF SUMMER FANFICTION.
©imunfjxable
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Big girls (don't) cry, boys do (sometimes)'
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Patience- guns'n'roses

Sono rimasti soli. Nei due appartamenti  ci sono solo Luke e October.
E Luke strimpella la chitarra per far sembrare quel grande spazio meno vuoto, October balla sulle note di patience, e forse è quella l'unica cosa di cui hanno bisogno, un po' di pazienza perché il tempo non aggiusta del tutto le cose ma aiuta a dimenticarle.
«ti ricordi quando mi dicesti che eri anche meglio di Axl Rose la prima volta che ci siamo visti alla festa?» gli chiede.
«si che me lo ricordo» Luke sorride non appena l'immagine di October gli riaffiora alla mente e se la ricorda con le Dr.Martens, il tubino nero e la camicia a quadri aperta che ballava, e  beveva. E beveva. E lui non l'aveva capito quanto stesse male October all'inizio, e se lo domandava perché svuotava quei bicchieri come se fossero acqua eppure non ci arrivava.
«Farai sempre più schifo di Axl Rose, ricordatelo» lo risveglia October «ma mi piaci comunque» lo afferra per la maglietta e lo avvicina a se, fermandosi  a pochi centimetri dalle sue labbra.
Gli occhi ora sono più celesti, più luminosi e October sorride a vederli così, e anche se la barba è un po' più folta e i capelli un po' meno curati, le lentiggini quasi invisibili decorano il viso di Luke, che sorride, piegando gli angoli della bocca. Le sue labbra sono sottili, ma il piercing le rende leggermente più carnose.
Luke le unisce a quelle di October che ricambia il bacio, staccandosi poco dopo, accarezzandogli la guancia destra.
«Perché sono andati via tutti Luke? Mi mancano. Io non ce la faccio a sopportare la solitudine, non voglio restare da sola»
«non sei sola Oct»
«Lo sarò Luke»
Luke sta guardando il pavimento ma a sentire quelle parole la sua anima sbanda. Che ha detto October?
«Perché?»
«Perché ti stancherai di me Luke» osserva tranquillamente, estraendo una sigaretta e accendendola con la fiamma della candela sul tavolino nero, coperto da libri e pacchetti di sigarette consumati.
«non è vero»
«Si che è vero Luke. Lo sai che le persone smettono di amare qualcuno per gli stessi motivi per i quali li amavano? La mia accattivante testardaggine diventerà solo motivo di scontro e comprometterà il nostro amore, e la mia immaturità o le mie attive abitudini» indica le sigarette «diventeranno solo soldi gettati al vento. La mia spontaneità diventerà insopportabile e si trasformerà in irresponsabilità, e le mie gambe poggiate sul tavolino, come ora» Luke guarda le gambe lunghe di October, sono così belle, e glielo dice ogni sera, quando traccia la scia delle sue gambe con le labbra «non saranno più sexy, ma saranno solo un'altra distrazione della tua vita. E non c'è nulla che mi spaventi di più che pensare di poter diventare banale, come gli altri, agli occhi di qualcuno che ogni sera vede le stelle nei miei occhi»
La sigaretta è finita, la cenere riempie un bicchiere di plastica con qualche goccia di birra dentro usato come posacenere. Ci butta anche il mozzicone dentro.
«Io non mi stancherò di te Oct. Io ti amerò così tanto che mi entrerai dentro, l'idea di te mi so attorciglierà attorno al cuore, diventerà un'abitudine giornaliera come lavarsi i denti o come nel mio caso guardare per terra, o chiudere tutte le cazzo di porte. October diventerai come l'aria che respiro, te lo ricordi che ti ha scritto April nella lettera alla fine? "La poesia è nelle strade piene di vita". October per te la poesia potrà anche trovarsi nelle strade, ma per me la poesia sei tu»

"Domani sarà migliore"
"E se non lo sarà?"
"E allora lo ripeti anche domani. Non si sa mai, giusto? Ad un certo punto, domani sarà migliore."

«le montagne non si possono spostare, però possiamo scalarle»

AYYEEE.
Boh mi andava e l'ho scritto, ce ne saranno altri due e poi ho chiuso con questa storia. Spero che vi sia piaciuto, vi  voglio bene. La foto non c'entra un cazzo, ma è troppo bello per non metterla, quindi ammirate Luke Hemmings gente.

   
 
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