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Autore: Vahly    25/03/2005    4 recensioni
Il giorno dopo ci sarebbe stata la luna piena, e sarebbe successo. Di nuovo. Per molto tempo non avevo fatto altro che chiedermi perché? perché? Alla fine ero riuscito ad accettarlo, anche se continuava a farmi male, come me ne avrebbe sempre fatto. Ma avevo capito che il lupo sarebbe stato sempre con me, per l’eternità. E mi ero rassegnato. Finché non avevo conosciuto loro: James, Peter, Sirius… “Perché l’amore vince su tutto…”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: James Potter | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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03 - il tuo calore mi avvolge

Moonlight fear

 

 

Sirius & Remus.

Perché l’amore vince su tutto…”

 

 

 

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Nel tardo pomeriggio mi decisi ad affrontare i miei amici. Se ancora avessero avuto voglia di esserlo, ovvio.

Non mi ero mai reso conto di quanto ero stato ingiusto e ingrato nei loro confronti.

E avrei tanto voluto avere il coraggio di parlargli del mio segreto, ma ero troppo vigliacco per farlo. […]

– Io… non voglio… rimanere di nuovo solo. Non voglio che voi mi abbandoniate. È per questo… io… mi dispiace… mi dispiace… […]

James si avvicinò a me, come per abbracciarmi, ma io non glielo permisi

 

– NON MI TOCCATE! Lasciatemi stare! Lasciatemi stare!

 

Poi fuggii via.

Cominciava a farsi sera, e non potevo rimanere lì ancora a lungo.

 

 

***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***    ***

 

 

 

 

Cap. 03 – Il tuo calore mi avvolge

 

 

 

 

 

Remus p.o.v.

 

Quando mi svegliai, la mattina dopo, provai una strana sensazione di benessere e di calore. Non capivo perché, ma era come se ci fosse qualcosa di … diverso, rispetto al solito.

Mi abbandonai a quelle sensazioni per un attimo, lasciandomi cullare dal tepore e dal dolce profumo che sentivo accanto a me… mi ricordava così tanto il mio dolce Sirius

 

Ah, Sirius… come avevo potuto trattarti in quel modo, amore mio… Resomi conto della presenza di qualcuno accanto a me, mi voltai.

 

Il mio cuore mancò un battito quando mi resi conto di chi mi teneva stretto fra le sue braccia.

 

S-sirius?

 

Lui aprì lentamente gli occhi, per poi sorridermi dolcemente.

 

Sirius… – gli chiesi un po’ timoroso – che cosa ci fai qui?

 

 

 

 

 

***Flashback***

 

 

Non potevo permettermi che loro scoprissero il mio segreto.

Li avrei persi.

Ed io non volevo assolutamente che accadesse.

E così ero fuggito.

Mi sentivo un idiota, e calde lacrime cominciarono a scorrere lungo il mio viso.

Stavo correndo verso la stamberga strillante quando sentii una voce chiamarmi.

 

– REMUS!!! ASPETTA!!!

 

Una voce che avrei riconosciuto ovunque. Ma non volevo che lui sapesse… cominciai a correre più veloce, ma mi accorsi che anche lui stava facendo la stessa cosa

 

– REMUS!!! TI PREGO, ASCOLTAMI!!! SCUSAMI PER PRIMA!!! HO SBAGLIATO, MA TI PREGO, SPIEGAMI!!! REMUS!!!

 

No, Sirius, non devi scusarti… Sono io che dovrei farlo… Non tu…

 

– REMUS!!!

 

Non aspettai.

Senza nemmeno voltarmi, chiusi la porta della stamberga strillante alle mie spalle, sigillandola con un incantesimo.

 

 

***presente***

 

 

Mi accarezzò delicatamente una guancia, per poi stringermi più forte a se

 

– Mi hai fatto preoccupare, sai? Insomma, non capivo cosa stesse succedendo, ed ho passato ore a tentare di annullare il tuo incantesimo per sigillare la porta… E quando, questa mattina ci sono riuscito, ti ho trovato per terra coperto di graffi e ferite…

 

– Mi… mi dispiace di averti fatto preoccupare… io

 

– Non è di questo che ti devi preoccupare. Però c’è un’altra cosa che mi ha fatto male: perché non ti sei confidato con me e James (Peter non se lo fila nessuno, poverino… ndMe ma che poverino! Dopo quello che farà, se lo merita!!! NdSiry Ehm… Siriu, ti rendi conto di quello che hai appena detto? ndMe Ehm… ndSiry)? Lo sai che noi siamo tuoi amici! Puoi dirci tutto!

 

– Io… avevo paura che se voi aveste saputo la verità… non avreste più voluto saperne nulla di me.

 

– La verità su cosa, Remus?

 

– Vuol dire che… non hai capito?

 

– Può essere. Ma non posso esserne sicuro al 100%. E poi voglio saperlo da te.

 

– I…io… non sono …normale… perché… la verità è che…

 

Scoppiai a piangere. Non riuscivo a dirlo… non ci riuscivo… soprattutto davanti a lui. Ma perché? Mi sentivo così stupido! Mi aveva appena detto che avrei potuto confidargli qualunque cosa… ed io, da bravo idiota che sono, non riesco a parlargli di quello che mi sta accadendo. Ma lui, sorprendentemente, non si arrabbiò come al suo solito.

Mi accarezzò delicatamente i capelli, e poi mi disse con tono rassicurante

 

– Non importa. Me lo dirai quando te la sentirai.

 

Annuii con la testa

 

– Grazie Sirius

 

Mi lasciai andare al calore di Sirius e socchiusi gli occhi. Com’era dolce e rilassante il suo tepore… quando ero con lui mi sentivo bene… come se nulla avesse potuto farmi del male.

Rimasi così, rilassato, finché non lo sentii chiamarmi.

 

– Re… Remus?

 

Mi sembrava nervoso… non capivo perché, ma era come se avesse paura di qualcosa

 

– Sì?

 

Cosa c’è mio dolce amore? Cosa ti preoccupa?”

 

– Io… c’è una cosa che vorrei dirti da parecchio tempo, anche se non so quale potrebbe essere la tua reazione

 

– Non preoccuparti… Cosa potrà mai essere di così terribile?

 

Sorrise appena

 

– Io… prima voglio che tu mi prometta che mi prenderai sul serio e che tra di noi non cambierà nulla… non in senso negativo, almeno.

 

Cosa voleva dirmi? Cos’era che lo faceva star male? Non riuscivo a vederlo così… quanto avrei voluto stringerlo forte e dirgli che non sarebbe mai cambiato nulla, a meno che lui non lo avessi voluto… E quanto avrei voluto dirgli che qualunque cosa avesse fatto, io sarei sempre stato al suo fianco… Ma dalle mie labbra uscì solo un flebile

 

– Te lo prometto.

 

Sembrò esitare un attimo, per poi sciogliere l’abbraccio che ci legava (quanto mi sentii vuoto…) ed allontanarsi un poco da me.

 

– Ti amo, Remus.

 

Io ero shockato. Non riuscivo a crederci. Fece una breve pausa per poi riprendere a parlare

 

– All’inizio credevo che il mio sentimento per te fosse una semplice amicizia, ma poi ho capito che quello che provavo era un sentimento più profondo… Quando mi sono reso conto di quanto fosse forte il mio amore ho avuto paura, e così ti ho allontanato… Ma non ho mai voluto farlo realmente… Ed anche se so che tu mi consideri solo un amico, io…

 

Gli misi un dito sulle labbra pere farlo tacere. Non me lo aspettavo, questo era sicuro, ma l’ansia si trasformò subito in felicità. Il ragazzo che amavo mi ricambiava… Cosa sarebbe potuto accadere di più bello?

 

Anch’io ti amo, Sirius. E non sai quanto mi ha reso felice sapere che anche tu provi lo stesso per me…

 

Il suo volto si fece raggiante.

 

Remus… tu… non mi stai prendendo in giro, vero?

 

Scossi la testa

 

E come potrei?

 

Si avvicinò di nuovo a me, per sfiorare le mie labbra con le sue

 

– Ti amo, mio piccolo lupacchiotto 

 

Sussurrò prima di baciarmi.

Mi staccai subito, guardandolo stupito

 

– Tu… allora lo sapevi…

 

Annuì

 

E come…

 

Mi accarò il viso

 

– Ieri sera c’era la Luna piena… Ti avevo detto che forse lo avevo capito, ricordi?

 

– Sì ma… allora perché me lo hai chiesto?

 

– Pensavo che ti avrebbe fatto bene sfogarti… E poi – a questo punto arrossì leggermete – avrei voluto che fossi tu a confidarti con me, piuttosto che venirlo a scoprire in questo modo…

 

Già, ero stato uno stupido. Non avevo avuto fiducia in lui e lo avevo ferito

 

– Scusami.

 

Dissi debolmente abbassando lo sguardo.

 

– Non ti preoccupare adesso, e poi probabilmente, conoscendoti, non ce lo avresti detto mai… Ti preoccupi sempre degli altri e mai di te stesso, sciocchino ^////^

 

– No, invece. Sono stato un egoista… Non vi ho detto nulla per paura di perdervi… Senza darvi l’opportunità di decidere se restarmi accanto nonostante quello che sono

 

Mi guardò con più severità.

Me ne accorsi subito, e gli chiesi

 

Che cosa c’è?

 

– Non provare mai più a dire una cosa del genere, capito? Tu non sei diverso da noi… Hai un problema, e allora? Gli amici non servono anche a questo?

 

Io annuii con la testa, poi riflettendo sulle sue parole gli dissi all’orecchio

 

– Credevo che tu volessi essere più di un amico…

 

Cambiò subito colore (Checcariiiiino che eri!!! ndRemy Ma io lo sono sempre che ti credi? ndSiry) per poi posare le labbra sulle mie

 

– Certo che voglio… Se a te va bene, ovviamente.

 

– Mi sembra logico, no?

 

Risposi ridendo

 

– Forse è meglio che torniamo indietro, Remus. James sarà preoccupato

 

– Hai ragione.

 

Ci avviammo a scuola, un accanto all’altro. Non eravamo solo fisicamente, ma anche con il cuore.

E nulla ci avrebbe mai separati.

 

 

***continua***

 

 

 

Ciao a tutti!!! Vi piace il nuovo chappy? Il quarto è in cantiere, appena lo finisco lo posto ^___^

 

Grazie a tutti voi che leggete, ma soprattutto a chi commenta

 

 

 

Un kiss

E Buona Pasqua a tutti!!!

 

 

 

- Vahly -

 

 

 

 

 

 

   
 
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