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Autore: Harry Fine    25/05/2016    1 recensioni
Questa storia è una specie di sequel di Alice human sacrifice, la mia canzone preferita dei Vocaloid. Dopo che le quattro Alice sono state uccise dal piccolo Sogno, passano sette anni e Rin e Len hanno dimenticato Meiko, Kaito e Miku, ma inizieranno a ricordare e faranno di tutto per salvare i loro amici e tornare alla vita.
Genere: Avventura, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Meiko Sakine, Miku Hatsune, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non appena le quattro Alice varcarono la soglia verde e entrarono nel roseto del castello, notarono subito che c'era qualcosa di strano. Infatti, il piccolo Sogno e la vecchia regina non si vedevano da nessuna parte. 《Dove sono finiti quei due? Voi li vedete?》 Chiese Rin.《No.》 Risposero gli altri all'unisono. I cinque amici cominciarono a cercarli per tutto il giardino, ma senza trovare nessuna traccia dei loro nemici. Ad un certo punto, Miku vide qualcosa che luccicava in mezzo alle lunghe spine dei fiori. La bellissima ragazza si chinò e vide che si trattava dei frammenti di uno specchio. Ne prese uno in mano, ma si accorse di una strana patina verdastra che ricopriva il vetro. Incuriosita, guardò il pezzo e vide il suo riflesso. Quello che vide le fece fare un salto per lo spavento. L'orribile volto della vecchia regina era impresso nel vetro. Meiko, Kaito e i gemelli, vedendo il palese sconcerto della loro amica, corsero subito da lei, ma fu un grosso errore. I pezzi di vetro si levarono in volo e ognuno di questi si trasformò in uno specchio intero, bloccando i cinque ragazzi dentro una specie di gigantesco prisma riflettente simile ad una sala degli specchi. 《Che cosa è questo!? È un incubo!》 Urlarono la prima e la terza Alice. I cinque amici cercavano di cogliere movimenti sospetti che potessero rivelare la presenza della vecchia, ma ogni volta che credevano di aver visto qualcosa, scoprivano che si trattava solo del loro stesso riflesso, moltiplicato e distorto dagli specchi all'interno di quell'inquietante sala. 《Maledizione. Vecchia! Fatti vedere!》 Urlò Miku. 《Mi dispiace mia cara, ma temo che dovrai cercarmi tu. Da sola.》. Le superfici di vetro si aprirono e Len fu scaraventato con estrema violenza fuori dal prisma. Rin, per la sorpresa, rimase ferma e questo le fece fare la stessa fine del gemello. Meiko, Miku e Kaito cercarono di capire da che parte guardare, ma il terreno si aprì e la prima e la seconda Alice furono buttate all'esterno, lasciando la sedicenne da sola. Le pareti del prisma si chiusero di nuovo come una gabbia attorno a lei.《Ora che finalmente sei da sola, la danza può cominciare davvero.》 Disse la voce della vecchia. La ragazza cominciò ad essere colpita in ogni singola parte del corpo. Cercò di reagire, ma non riusciva a capire da dove provenissero i colpi. Ovunque guardasse, vedeva solo riflessi. 《Come speri di sconfiggermi se non puoi neanche capire dove sono?》 Chiese la vecchia in tono trionfante. Ad un certo punto, delle strane figure nere uscirono fuori dalle superfici liscie degli specchi e mostrarono il volto della giovane, facendolo raggrinzire e ricoprire rapidamente di profonde rughe. Miku ripensò con orrore al momento in cui, la prima volta che era stata lì, uno stupido riflesso l'aveva portata alla follia e permesso al piccolo Sogno di consumare la sua anima e usarla, insieme a quelle di Kaito e Meiko, per poter cancellare la memoria dei suoi amici. Ripensando a questo, la paura si trasformò in rabbia. 《Basta con questi maledetti specchi! Non mi importa più se un giorno diventerò vecchia e non sarò più giovane o bella come prima! Preferisco di gran lunga invecchiare come tutti gli altri, piuttosto che essere per sempre intrappolata in questo dannato posto. Sono stanca di essere la prigioniera di tutti. Ora, è il momento di finirla!》. La vecchia regina cercò di colpirla con i suoi riflessi, ma degli spinosi rovi di rose verdi penetrarono senza difficoltà il prisma. Le spine ruppero le superfici riflettenti in un secondo, facendo esplodere quella scintillante prigione. La vecchia regina si alzò con rabbia da terra. Non poteva concepire che la sua trappola fosse stata distrutta in maniera così facile.《Maledetta ragazzina. Non mi farò piegare da una come te!》《Buffo. Sai che ti stavo per dire lo stesso, vecchia megera?》 Rispose a tono la terza Alice. Meiko, Kaito, Rin e Len fecero per avvicinarsi, ma la ragazza dai capelli verde acqua fece loro segno di stare indietro. 《Aspettate. Voglio combattere le mie battaglie da sola come avete fatto voi.》《In questo caso, buona fortuna amica mia. Siamo tutti certi che vincerai.》 Disse la gemella bionda, facendole l'occhiolino. Felice di essere stata finalmente perdonata da lei, Miku si fece avanti. La vecchia sorrise, mettendo in mostra i denti storti. 《Bene. Vieni qui tesoro mio, ti sto aspettando.》. La ragazza non si fece attendere. Ad un suo comando, le lucciole che volavano lì attorno si illuminarono di colpo come fari e abbagliarono la vecchia, permettendo ai rovi che avvolgevano i polsi della terza Alice di crescere e travolgerla. Quando lei si rialzò, rimase sbigottita nel constatare che il suo corpo marcio era legato come un salame dalle piante di rose verdi. 《Come puoi fare tutto questo, si può sapere!?》《Lo ha già detto Kaito mentre combatteva. Noi quattro Alice abbiamo creato questo mondo. Quindi, possiamo controllare tutto a nostro piacimento. Voi, invece, possedete un controllo molto più limitato di noi.》《Come sarebbe!? Come osi paragonarmi a te!?》《Perché tu sei solo l'anima del mio più grande difetto, che il piccolo Sogno ha sfruttato per crearti e per tenermi sotto controllo. Tu non sei altro che uno strumento nelle sue mani. Appena vedrà che non gli servirai più, ti getterà via come se fossi una bambola rotta.》. La vecchia non sembrava minimamente impressionata dalle parole della giovane. 《Come no. Sei tu che non servi a niente. Sei solo una debole e inutile ragazzina che è stata uccisa da un semplicissimo riflesso. Non sei degna di essere chiamata Terza Alice.》. Neanche Miku sembrò essere particolarmente turbata dalle parole della sua avversaria. 《Neanche tu puoi definirti umana.》 《BASTA!》 Urlò la vecchia con la sua voce sgraziata. Gli spinosi rovi neri delle siepi si attorcigliarono attorno al corpo della ragazza, iniziando a stringere. 《Stai tranquilla tesoro, sentirai solo un piccolo pizzicotto.》 Disse la donna. Ad un certo punto, un sorriso beffardo ornò le labbra della sedicenne. Le piante spinose persero di colpo tutte le spine e diventarono verdi e sane, liberando la ragazza. La vecchia, sempre più vicina ad una crisi isterica per la continua inutilità dei suoi attacchi, tirò fuori dal nulla un mazzo di carte. 《Ogni regina ha bisogno dei suoi cavalieri.》 Commentò, lanciando in aria i rettangoli di carta. Ciascuno si trasformò in un cavaliere che si schierò di fronte alla vecchia. 《Vedo che vuoi giocare. Bene. Anche io sono brava in questo.》 Disse Miku, con in mano un altro mazzo di carte. I cavalieri fecero la loro comparsa. 《Noi siamo qui per servirla e proteggerla, mia regina.》 Dissero tutti all'unisono. I due fronti iniziarono subito a far cozzare le loro spade nel tentativo di schiacciarsi a vicenda. La vecchia si mise comoda, pensando di avere la situazione in pugno, ma la ragazza le arrivò addosso, scaraventandola per terra con tutta la sua forza, bloccandole braccia e gambe al suolo con le sue piante. L'orribile donna era scioccata dalla forza della ragazza.《Come osi continuare a combattere!?》《Sai, ho riflettuto su quella storia di essermi fatta ingannare da un riflesso. E ti devo dare ragione. Sono stata una debole quella volta. Ma ho deciso che non sarò mai più una donzella in pericolo. Cercherò di assomigliare di più a Rin e Meiko. E dimostrerò questo mio cambiamento sconfiggendoti qui.》 Disse con fierezza. Le piante che avvolgevano la vecchia la scagliarono in aria come se fosse un sacco, per poi bloccarla di nuovo al suolo con forza, schiacciandola, impedendole anche di usare i suoi poteri. Questo permise a Miku di intrappolare tutti i cavalieri della sua avversaria, permettendo ai propri di distruggerli in fretta. Una volta fatto, fecero tutti un inchino alla loro regina, che a sua volta fece una riverenza, e tornarono alla loro forma di carte. Ad un certo punto, la ragazza sentì uno strano rumore. Si voltò e vide che la vecchia era libera. Per la collera, incominciò a lanciare spine acuminate contro la giovane, che le evitava tutte con estrema grazia. All'ennesimo colpo schivato, la guerriera del piccolo Sogno diventò più rossa degli occhi di Meiko e si lanciò verso la terza Alice con tutta la sua forza. Miku rivolse i suoi occhi stellati sulla sua avversaria e si concentrò. Le rose verdi, sotto il suo comando, sprigionarono uno strano polline che avvolse la vecchia, solidificandosi all'istante e, nonostante i suoi tentativi di reagire, bloccandone la corsa. Soddisfatta dall'effetto sortito dalla sua trappola, Miku fece comparire tra le sue mani una frusta con un diamante in cima e la puntò contro la sua avversaria. 《Stai tranquilla tesoro, sentirai solo un piccolo pizzicotto.》 Disse la sedicenne, fendendo l'aria con la frusta. Quando l'arma colpì la vecchia, questa andò letteralmente in frantumi, come uno specchio che si rompe. Non appena l'ultima guerriera del piccolo Sogno svanì, il paesaggio circostante cominciò a cambiare. La notte sembrò farsi molto più limpida e serena, le lunghe siepi di rose verdi persero completamente le spine e i fusti neri ridiventarono smeraldini, mentre il castello incominciò a ricostruirsi da solo, diventando più bello che mai. Appena i cinque amici ci entrarono, videro che, in mezzo al grande salone, c'era un trono con sopra una statua con le sembianze di Miku. Gli occhi chiusi e il dolce sorriso sul suo viso perfetto le davano un'aria spensierata e serena. Tra i suoi capelli si poteva vedere una coroncina e il suo corpo era avvolto da un bellissimo vestito da regina. 《Ora capisco perché il piccolo Sogno aveva bisogno di te per dare la bellezza a questo mondo Miku.》 Disse Kaito, facendo leggermente arrossire la ragazza. 《E direi che c'è anche un'altra bella notizia per te. Guardati.》 Le disse Len. Quando la ragazza si osservò, si accorse con felicità che i rovi che avvolgevano il suo collo e i suoi polsi erano scomparsi, portandosi dietro il sangue delle ferite causate da loro. I due gemelli quarta Alice si sorrisero a vicenda, felici perché i loro amici avevano finalmente riottenuto la possibilità di ritornare alla vita che gli era stata tolta ingiustamente e prematuramente. 《FERMI! BASTA COSÌ!》 Urlò la voce del piccolo Sogno, cogliendo tutti di sorpresa. Lui comparve un istante dopo davanti a loro, accecandoli con un potente flash luminoso.
   
 
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