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Autore: Danmel_Faust_Machieri    07/06/2016    0 recensioni
Questa storia sarà ambientata in una dimensione lontana dalla nostra eppure incredibilmente simile sotto certi punti di vista. È una storia d'avventura e di misteri tessuta tra creature leggendarie e esseri umani.
Spero che questa storia possa interessarvi. Se volete conoscere più nello specifico la trama di questa storia vi consiglio di leggere il primo capitolo che è una specie di puntata pilota in cui spiego vagamente la struttura del mondo in cui tutta la vicenda si svolgerà.
Vi auguro una buona lettura.
Saluti
Danmel_Faust_Machieri
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa nostra dimensione è una delle innumerevoli che ruotano in un orizzonte più ampio del limite del nostro universo. Ne abbiamo prova semplicemente quando pensiamo: i pensieri vagano nella nostra testa eppure non si trovano al suo interno; i pensieri sono altre realtà che per i nostri sensi non esistono eppure li possiamo percepire. Alcuni di questi sono nitidi, come un quadro dai colori accesi, altri invece sono fumosi, sospesi in una nebbia che li copre, come un velo, nascondendoli apparentemente da noi. Ecco che quindi la nostra mente diventa madre di molteplici dimensioni, dimensioni che alle volte iniziano a crescere indipendentemente da noi, alle volte senza controllo e assediano la nostra mente, altre volte ci implorano di aiutarle a crescere e poi ci sono quelle che ci abbandonano, di cui ci dimentichiamo piano piano. Eppure ci sono dimensioni che generiamo noi uomini ma che non possiamo comprendere con la nostra mente: mondi in cui le dimensioni spaziali si fermano a due o si estendono fino ad essere sette; mondi in cui vivono esseri che possiedono un senso per noi inesistente che gli fa percepire cose irraggiungibili per noi; mondi in cui esiste un colore che non abbiamo mai visto; mondi in cui le leggi fisiche non sono le stesse del nostro mondo... E altri mondi simili a questi appena abbozzati. Ma com'è possibile parlare di queste realtà? Solo i grandi sono in grado di descrivere con le parole queste dimensioni incomprensibili ed io, piccolo e misero narratore, non sono granda abbastanza per questa sfida quindi abbassero la mira e vi racconterò una storia narrata in una dimensione simile alla nostra. Esatto perché, come esistono dimensioni incredibilmente lontane dalla nostra, esistono anche dimensioni che divergono dalle nostre solo per una stella collocata in un punto diverso, un uomo morto un giorno diverso, un pensiero che si è sviluppato. La mia storia nasce in una dimensione che diverge dalla nostra soprattutto per due aspetti: gli esseri che la abitano e il potere dell'Aura; ma ora cerchiamo di proseguire per gradi iniziando col mio occultarmi dietro alle parole di questa dimensione che si è ribellata al mio pensiero e pretende di essere raccontata.

Esiste un universo incredibilmente simile al nostro: in questo la struttura dai corpi celesti è uguale ha quella degli stessi corpi che abitano la nostra dimesione ma esistono alementi mai visti dai nostri microscopi; in questo esiste un sistema solare in cui si trova un pianeta il cui nucleo e la cui crosta esterna è quasi identica alla nostra ma pende solo, senza altri pianeti da ossevare, seguito da stelle diverse per grandezza, luminosità e colori; in questo pianeta vivono esseri identici a noi chiamati Homines ma, oltre ad avere un "qualcosa" che noi possiamo solo immaginare, non sono gli unici ad abitare quel pianeta.
Questo è l'unico pianeta di cui abbiamo scienza in quella dimensione, l'unico parte di quella dimensione ad essere civilizzata; ed è per questo che la nostra storia deve prendere i passi da quel mondo.
Quel pianeta venne chiamato dai primi esseri che lo abitarono "Atlantis" e prosperò di vite in breve tempo.
Atlantis è abitato, oltre che da animali simili a quelli che abitano il nostro mondo, da sei razze diverse tra loro: gli esserei umani, denominati "Homines", esseri simili a noi uomini, unica razza in grado di risvegliare l'Aura; gli esseri demoniaci, denominati "Diaboli", esseri dall'aspetto simile agli Homines, che prediligono i luoghi oscuri e che si dividono in sei gruppi (Diavoli, Infidi, Vampiri, Licantropi, Incubi e Fantasmi); gli esseri fatati, denominati "Spiriti", esseri con aspetti diversi tra loro, che vivono prevalentemente immersi nella natura e che si dividono in sei gruppi (Fate/Spiriti, Golem, Centauri, Druidi, Elfi e Gnomi); gli esseri mitologici, denominati "Mythi", esseri dalle nature incredibilmente diverse tra loro, che abitano nature anche irraggiungibili per gli altri esseri; gli esseri acquatici, denominati Aquatiles, esseri che abitano nei corsi e negli specchi d'acqua ma che non sdegnano le terre ferme, si dividono in sei gruppi (Oceani, Mari, Serpenti Marini, Laghi, Fiumi e Sirene/Tritoni).
Atlantis è un mondo in cui esiste un'unica immensa isola principale circondata dalle acque e, la sua capitale, che si chiama Atlantis come l'isola stessa, si trova all'estremo nord dell'isola; la capitale Atlantis è la città più grande del mondo e in essa si trova il Palazzo del Consiglio: il Palazzo del Consiglio è il luogo in cui si svolgono le sedute del Concilium. Il Concilium è un'assemblea formata da un rappresentante di ogni razza, chiamato Senatores, ed esso è l'organo che detiene il potere legislativo; ad esso sono subordinati: l'Inquisizione, l'organo che detiene il potere esecutivo, e il Tribunale dell'inquisizione, l'organo che detiene il potere giudiziario. Il Palazzo del Consiglio è anche la residenza del Senatores degli Homines, l'unico dei Senatores che non viene eletto con un voto democratico degli altri esseri della sua stessa razza ma che eredita il titolo per successione dinastica. 
Le varie razze sono sempre vissute in armonia tra loro ma, per mantenere questo equilibrio, il Concilium, 313 anni dopo la fondazione della città di Atlantis e del Concilium stesso, dovette approvare la coiddetta "Lex contra Aurarum Originem" una legge che destò un incredibile scalpore tra gli Homines. La legge prevedeva che nessuno tra gli Homines potesse risvegliare l'Aura. Essa, come già detto, è un potere che si può sviluppare solo negli Homines e si manifesta come un fuoco che avvolge determinate parti del corpo; l'Aura ha un colore e un volume che varia a seconda dell'Homo a cui appartiene ed essa, una volta risvegliata, può essere utilizzata dall'Homo in cinque diversi modi denominati Virtute: l'Alchimia, la Virtus che permette di modificare la forma e la densità dell'Aura stessa; la Necromanzia, la Vitrtus che permette di instillare parte della propria Aura all'interno di cadaveri o di parti di cadaveri e di controllarli; la Magia, la Virtus che mediante l'Aura e la vita della natura circostante permette in parte di modificare quest'ultima; la Stregoneria, la Virtutes più potente fra tutte che, con un'Aura abbastanza vasta, permette di modificare l'ambientre circostante; la Demonologia, la Virtutes che permette di creare Incubi più o meno complessi con la propria Aura e di controllartli. Queste Virtutes, specialmente la Stregoneria e la Demonologia, erano considerate un serio pericolo per le altre razze che, con l'appoggio del Senatores degli Homines dell'epoca, decisero di vietarle mediante la legge sopra detta. Così le Virtutes vennero rinominate "Interdictae Virtutes" e da allora ogni "Praticante" (ossia ogni Homo che si avvaleva di queste) diveniva un ricercato e veniva giustiziato dall'Inquisizione. Ogni "Praticante", tra l'altro, aveva un "grado" che indicava la sua pericolosità ed esso era una stella che andava dalle due alle cinque punte. Gli Homines, secondo le fonti storiche dell'epoca, concordarono con il provvedimento ma pian piano due movimenti segreti di opposizione si vennero a creare: il primo a nascere era formato da Homines che volevano utilizzare le Virtutes per imporsi sulla società anche in modo violento viceversa il secondo, formato da più esponenti delle varie razze, optava per un'azione "meno diretta"; gli Homines di questo gruppo cercavano di utilizzare le Virtutes per aiutare gli altri esseri.

Così vivono i vari esseri ad Atlantis ed è in questo mondo che la nostra storia inizierà lentemente a muoversi.

Spero di non avervi tediato con questa lunga introduzione e, se alcune cose non vi fossero chiare, avvertitemi e vedrò di sistemarle, altre cose ancora sono volutamente occultate; spero che fino a qui, la storia, abbia un poco destato il vostro interesse.
   
 
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