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Autore: itspaola    13/06/2016    0 recensioni
Niall Horan, uno tra i più bei ragazzi della scuola, si ritrova un giorno a scrivere lettere a una sua compagna di classe, Natalie. Lei ha un carattere chiuso e non ha amici, a parte la sua giovane madre. Non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi perché lei ha un segreto che non ha mai rivelato.
Ce la farà Niall ad abbattere il muro che si è creata Natalie e a farle confessare il suo segreto?
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Double-L!" esclamò felice Laura, una volta aperta la porta di casa Horan. Anche lei, come Niall, si era presa la fissazione di chiamare Liam e Louis in quel modo.

"Dovresti entrare anche tu nel club della L" rispose Louis ridacchiando e schioccandole un bacio sulla guancia "Buon Natale, love". Tra i due, in quei mesi era nata una bellissima amicizia, ricca di complicità e sane risate.

"Buon Natale anche a te!" rispose cordiale, facendolo passare. Si soffermò poi su Liam, a cui sorrise imbarazzata.

"Louis ha ragione" indicò il suo amico, per smorzare l'imbarazzo. Differentemente da Louis, Liam invece aveva iniziato a provare qualcosa in più per Laura -ovviamente tutto ricambiato-, erano usciti qualche volta insieme, ma nessuna uscita aveva dato i suoi frutti. I due erano troppo timidi o spaventati da qualcosa. Ma Natalie, così come Niall e Louis, era sicura che prima o poi i due si sarebbero dichiarati amore.

"Buon Natale, Liam" mormorò, con le guance imporporate.

"Questo è per te" le porse un pacchetto "Buon Natale a te" sorrise e le schioccò un bacio sulla tempia. Nessuno dei due sembrava voler distogliere gli occhi da quelli dell'altro.

"Laura! Puoi per favore mandare un messaggio a Natalie?" urlò Louis dal salotto, qualcuno doveva pur smuovere la situazione. "Tra un po' si mangia!" 

Laura sbuffò, ma ringraziò mentalmente occhi azzurri per averla salvata dal totale imbarazzo. Liam quindi le fece chiudere la porta e raggiunse gli altri presenti in casa per salutarli. 

Quella volta, Maura aveva deciso di festeggiare il Natale invitando tutti gli amici di Niall, insieme alla sua ragazza -che ormai era diventata una di famiglia- e a Caroline.

In quell'anno erano successe molte cose: Maddy si era scusata con Natalie pubblicamente, confessando che anche lei fosse stata una sirena in passato; i ragazzi si erano diplomati con ottimi voti -addirittura la prof di matematica si era congratulata con Niall per i suoi miglioramenti- e, a differenza di quanto si pensi, durante l'estate nessuno aveva perso nessuno. Avevano mantenuto i contatti ed erano diventati un gruppo abbastanza solido: l'uno poteva contare sull'altro. Uscivano insieme e spesso organizzavano serate a casa di Maddy, che era praticamente sempre vuota. Erano anche tornati al camp in cui erano andati durante la gita scolastica, stavolta sotto forma di turisti vogliosi di passare una settimana nel totale relax. Natalie era stata libera di trasformarsi in sirena, non sentendosi più in imbarazzo e per questo doveva ringraziare i suoi amici. In quella settimana avevano festeggiato pure il compleanno di Liam, indossando collane fiorate -come se fossero ad un party in una delle spiagge delle Hawaii- bevendo birra e facendo il bagno in piena notte. Louis aveva fatto amicizia con uno degli animatori del camp, si erano scambiati i numeri e adesso continuavano a sentirsi per telefono. Il liscio non aveva voluto dire loro chi fosse il fortunato che aveva colpito il suo cuore: secondo i ragazzi era Harry, il ricciolino dagli occhi verdi, dalle fossette adorabili e ben palestrato; ma Louis non aveva mai né confermato né negato... solo Se va tutto bene tra noi, lo scoprirete presto! 

A settembre Liam aveva trovato lavoro in un disco-pub, anche ben pagato. Laura e Natalie si erano organizzate per fare rispettivamente ripetizioni di chimica e matematica. Maddy invece aveva deciso di aprire un canale youtube dove postava ogni quattro giorni tutorial di make-up, dove spesso comparivano Laura e Natalie sotto forma di cavie del trucco. E Niall? Beh, il biondino era ancora alla ricerca di un lavoro, ma stava sempre al fianco di Natalie: andava a trovarla, le faceva sorprese e i due erano più innamorati che mai. Maddy spesso diceva loro di essere schifosamente sdolcinati, ma in cuor suo sapeva che quei due fossero davvero bellissimi insieme. Caroline e Maura -che lavoravano ancora insieme- erano ormai rassegnate, ma felici per i loro figli perché vedevano l'amore nei loro occhi e nei loro gesti. 

La porta di casa Horan venne aperta all'improvviso, facendo voltare tutti. Niall e Natalie fecero il loro ingresso e tutti "Ecco i piccioncini!"borbottarono sarcastici. "Dov'eravate finiti?" chiesero maliziosamente.

"Oh, state zitti!" se ne uscì Niall, facendo un gesto con la mano.

"Sì, buon Natale anche a te, biondo" sghignazzò Maddy. Tra i due ormai era tutto risolto e la ragazza non provava più nulla per Niall se non un profondo affetto. 

 

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"Maura, complimenti per il pranzo!" se ne uscì all'improvviso Liam, pulendo le labbra con un tovagliolo.

"Oh, sì. Ho adorato il tacchino" accordò Natalie, versando un po' d'acqua nel suo bicchiere.

"Grazie ragazzi" Maura arrossì e Niall la prese in giro per poi abbracciarla e schioccarle un bacio sulla guancia. Natalie non ne era sicura, ma credette di aver sentito un Ruffiano! e ridacchiò, per poi alzarsi prendendo alcuni piatti. "Tesoro, cosa stai facendo?" le chiese Maura, fermandola.

"Aiuto a sparecchiare"

"Ma non se ne parla, lascia stare tutto com'è!" le fece posare nuovamente i piatti.

"Io direi di andare ad aprire i regali" propose Maddy, battendo le mani entusiasta. Tutti acconsentirono, si alzarono dalla tavola e si spostarono in salotto: chi sul divano, chi sulla poltrona, chi in piedi davanti al camino acceso e scoppiettante. "Inizio io" disse eccitata Maddy, raggiungendo l'albero di Natale, sotto cui stavano tanti pacchetti ricoperti di carta rossa, verde o dorata. 

 

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Louis ricevette una felpa dell'Adidas blu elettrico e in fondo alla busta vi stava un pacco di preservativi -che non uscì, troppo imbarazzato. Quelli ti serviranno sicuramente, gli disse Maddy e poi tutti, intuendo il contenuto della busta, scoppiarono a ridere. Poi ricevette un paio di Vans da parte di Laura e Natalie, ed i ragazzi invece gli regalarono un abbonamento annuale per andare allo stadio. 

Niall ricevette un profumo da parte di Natalie, rigorosamente One Million, perché la ragazza amava quel tipo di fragranza e poi pensava che addosso al suo ragazzo stava perfettamente -così non solo sarebbe morta per i suo baci, ma anche per quel meraviglioso profumo. Il resto dei ragazzi invece aveva deciso di regalagli un mese di prova in una palestra per poter praticare golf e tennis.

Liam, invece, ricevette un cappello nero invernale della Obey ed una tuta dell'Adidas da parte dei suoi amici e da Natalie e Maddy, mentre due biglietti per i Warner Bros. Studios di Harry Potter gli vennero regalati da Laura. Dire che alla vista di questi ultimi Liam si mise ad urlare di gioia è dire poco: aveva pure sgranato gli occhi e aveva alzato di colpo lo sguardo verso Laura, dicendole Chissà quanto ti saranno costati!. Poi andò ad abbracciarla forte, ringraziandola.

Per Maddy, invece, tutti i ragazzi -con l'aiuto delle famiglie- si erano organizzati per regalarle una Reflex e tutte le apparecchiature affinché potesse girare i suoi nuovi video con quelle e non più con la webcam a bassa qualità del suo computer portatile.

Laura e Natalie ricevettero una trousse a testa da parte di Maddy perché a detta sua Non vi truccate abbastanza, dovete essere più femminili e rendere felici i vostri ragazzi. 

"Hey, io non ho ancora un ragazzo!" disse divertita. Solo che dopo quella frase, a cui risero quasi tutti, Liam si alzò un po' tremante e sparì sicuramente in giardino.

"Ho detto qualcosa di male?" domandò subito Maddy, preoccupata.

"No," Laura scosse la testa sospirando "sono è stata colpa mia" quindi si alzò e seguì Liam. 

Avrebbero risolto sicuramente, pensò Natalie con un sorriso, mentre riposava i suoi regali dentro le buste.

"Hey" sussurrò Niall nell'orecchio di Natalie. Quest'ultima si voltò verso il suo ragazzo e sorrise. "Devo darti il mio regalo" continuò.

Evidentemente non aveva poi davvero sussurrato quella frase perché Louis, fintamente scandalizzato, disse "Non puoi dare il tuo regalino" e indicò le parti basse del biondino con un sorriso malizioso "mentre ci siamo noi in casa"

"Ma che-"

"Nel caso in cui andate lo stesso su," prese la sua busta con i suoi regali e "qui dentro ho un pacco di preservativi, uno te lo posso conceder-" non riuscì a completare la frase perché colpito da un cuscino in piena faccia.

"Taci una buona volta, idiota!" borbottò Niall divertito e prese per mano Natalie, dirigendosi al piano superiore, entrando poi in camera del ragazzo. "Ohh, un po' di tranquillità" respirò a pieni polmoni e poi sospirò. Natalie ridacchiò e andò a sedersi sul letto di Niall, il quale si avvicinò al suo comodino ed aprì il comodino, estraendo un foglio piegato su se stesso. "Tieni, questa è per te"

Natalie osservò prima Niall e poi il foglio bianco. Lo prese tra le mani e lo aprì.

Ciao Nat,

è da tanto tempo che non ci sentiamo. Ti ricordi di me? Sono Tu, il tuo ammiratore segreto. Ricordi quando ho cominciato a scriverti e mandarti lettere per poter scambiare quattro chiacchiere con te e conoscerti meglio? Cavolo, è passato più di un anno, ma sembra proprio ieri. Ricordo a memoria ogni singolo dettaglio scritto da te, ogni tuo hobby e ciò che ti dà fastidio... beh, all'inizio tra questi c'ero anche io. Come scordarlo? Mi hai pure cacciato da casa tua! Che ragazza cattiva e asociale.

Già, era ciò che pensavano tutti a scuola: ti prendevano sempre in giro, io li sentivo... e mi chiedevo il perché. Tutti ti prendevano in giro, tranne me (in realtà non avevamo mai parlato). Ho sempre pensato che in te ci fosse qualcosa di buono, di unico, di speciale. E avevo ragione. 

Essere speciale non significa essere una sirena, una splendida sirena. Speciale è la persona che riesce a trasformare qualsiasi momento in un momento unico. Ogni attimo, ogni comportamento piccolo e semplice diventa grande e cambia forma per diventare un bel ricordo da tenere ben in mente e soprattutto nel cuore. Una persona speciale è molto sensibile e rispettosa delle tue idee, del tuo modo di fare. Non vuole cambiare nulla di te, ti accetta come sei, con le tue poche qualità e i molti limiti. Non ti chiede mai nulla eppure tu vuoi darle sempre di più. Vuoi che sia felice e cerchi, nei tuoi limiti, di essere un po' speciale anche per lei. Hai un continuo bisogno di dimostrarle qualcosa, di farle sapere che ci sei, di renderti utile magari solo con piccoli gesti. Non tutti hanno l'occasione di incontrarla nel proprio cammino.

Ma io ho avuto la fortuna di incontrarla e conoscerla. 

Natalie tirò su col naso e asciugò velocemente una lacrima. Poi continuò a leggere.

E' vero, ho fatto i miei errori e abbiamo litigato spesso, qualche volta anche inutilmente. Ma ci siamo conosciuti. Ci siamo conosciuti davvero e solo tu sai quanto significa questo. Sei una persona fantastica e so che mi regalerai sicuramente qualcosa per Natale -ormai ti conosco- ma in realtà il miglior regalo che potessi farmi è stato darmi la possibilità di poter stare accanto a te durante questi mesi.

Non mi sono mai sentito così vivo in diciannove anni. Mi hai donato quella serenità, quella felicità che avevo quasi dimenticato. Il tuo aspetto fisico è stata la prima cosa che mi ha colpito: quei capelli rossi, quegli occhi grandi e verdi, le tue labbra piene e rosse, il tuo corpo...  

Natalie stese le sue labbra in un sorriso imbarazzato e scosse la testa. Niall non le aveva mai detto che la attraeva fisicamente.

Poi però ho capito che non è l'aspetto fisico che ci attrae davvero, ma sono i modi di fare. 

La cosa più bella del nostro rapporto -dopo me e te, ovviamente- è che non è mai stato costruito su parole e promesse. Non ci siamo mai detti quelle due paroline che spesso si dicono tanto per dire, ma credo che i gesti e l'amore che proviamo l'uno per l'altro, contano molto di più. Non credi?

Lo so che questa lettera non ha un senso logico, le frasi sono sicuramente sconnesse tra di loro, e non sarà bella come quei libri che leggi tu, ma non farmene una colpa... ho scritto tutto ciò che sento per te, di getto. Spero tu possa perdonarmi.

Un'ultima cosa e poi concludo questo obbrobrio. 

Ricordi che verso maggio mi hai parlato di un tuo sogno? Un viaggio che avresti voluto fare dopo la maturità? Mi hai parlato di Verona. Il tuo libro preferito è 'Romeo e Giulietta' e avresti voluto visitare quella città e il balcone di Giulietta. Io ti avevo promesso che ti ci avrei portata prima o poi... lo ricordi?

Beh, se ti dicessi che ho già prenotato volo e hotel? 

Natalie alzò di scatto lo sguardo verso Niall, che stava in piedi un po' più distante da lei, con le mani dietro la schiena. "Cosa?" chiese scioccata. "L'hai davvero fatto?"

Niall, quindi con un sorriso che andava da una parte all'altra del viso, mise davanti a sé la mano che teneva due biglietti aerei e assunse un'espressione indifferente. Ma dentro stava scoppiando di gioia.

Lo vedeva quel sorriso sul viso della sua ragazza. Era uno di quei sorrisi che lo rendevano fiero di sé.

Natalie poggiò sul letto la lettera e si alzò tremante, per avvicinarsi a Niall.

"Non può essere..." prese i biglietti fra le mani e pianse. "Oddio" si portò le mani davanti al viso e lasciò cadere libere le lacrime di gioia.

Niall si precipitò ad abbracciarla e la strinse al suo petto. "Tutto per renderti felice, amore" sussurrò, mentre le accarezzava la schiena lentamente.

"Tu sei felice?" domandò Natalie, alzando di poco lo sguardo. Niall le asciugò le lacrime con un sorriso e poi le baciò la punta del naso.

"Sono felice sempre, se sei accanto a me" 

 

 

FINE.

 
   
 
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