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Autore: mylifearefandom    21/06/2016    1 recensioni
La Guerra Magica è ormai passata da tanti anni, ma viene ancora ricordata come l'evento più significativo degli ultimi 400 anni, e i suoi partecipanti come i più grandi maghi di sempre. Purtroppo, alla fine le famiglie si sono perse di vista, impegnate a tramandare la magia di generazione in generazione. E proprio l'ultima generazione arrivata, quella dei pronipoti dei nostri eroi, è destinata ad intrecciare nuovamente i propri destini, tessendo una nuova, magica avventura.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuova generazione di streghe e maghi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-Primo anno!-. Primo anno. Primo anno? Mio Dio, io sono del primo anno! -Lena, andiamo, muoviti, o quel Malfoy uscirà di nuovo dalla sua misteriosa cabina e ti travolgerà con la sua magica maleducazione!- mi sorride Penny. -Ah, guarda, non ho ancora messo piede a scuola che già mi faccio odiare... Non che mi interessi, in particolare se si parla di Draco Malfoy!- esplodo, furente. E avvampo notando gli sguardi dei miei amici, mentre inspiro profondamente. Keep calm, Lena. Keep calm and fai-finta-di-niente. -E' proprio dietro di me, no?-.Ed ecco a voi, signori e signore, Lena Potter, incredibile esperta in figuracce astronomiche. -Oh guarda, la Potter è una genia dell'ovvio.- constatò la voce strafottente di Malfoy. Ma... Ah ah! Com'è che dicono i babbani? Malfoy si è tirato la zappa sui piedi, perchè la sua orrida lingua biforcuta mi ha dato l'ispirazione per rispondergli a tono. A questo, premetto che io amo rispondere a tono alla gente che si pensa superiore. La prendo come una cosa molto seria. No, dico davvero. -Diamine, Malfoy, è terribile! Insomma, sapevo che ti mancava qualche rotella, ma ora anche i problemi di linguaggio? Non esiste il termine "una genia": la parola genio ha solo il maschile, pensavo lo sapessi. Beh, ora levati dai piedi... Se trovo qualcuno dei tuoi neuroni te lo faccio sapere, d'accordo?-. Oooh, ora sì che mi sento meglio. Tirare fuori tutto quello che penso, per quanto possa essere terribile e spiacevole. Ora Malfoy contrae talmente tanto la faccia che sembra un bulldog. Ridacchio, e Josh mi fulmina con lo sguardo. "Non metterti nei guai, ti prego" mi supplica con gli occhi. E' la stessa espressione che ha fatto durante tutto il viaggio, quando, dopo i maligni tiri di quei Serpeverde che altro non potranno essere, volevo alzarmi e picchiarli ferocemente a sangue. Non posso fare qualcosa di sbagliato se c'è Josh che mi guarda così. -Sì sì, va bene Weasley, andiamo prima che possa dira qualcos'altro di tremendamente cattivo.- dico a quel piccolo cucciolo sperduto che in teoria dovrebbe essere un 11enne di nome Josh Weasley, discendente del grande George Weasley. -Ehi, fratello!- si sente, e subito dopo qualcuno si lancia addosso a Josh mandandolo quasi per terra. -Ommioddio, Jack! Puoi evitare di spiacciarmi contro il pavimento tutte le volte che puoi?!- grida Josh, col suo solito "ommioddio" buttato fuori tutto d'un colpo. Quando il ragazzo che ipoteticamente dovrebbe essere Jack si gira, e io trattengo il respiro: capelli rossi, occhi scuri simili a quelli di Josh; mi sembra di avere davanti il quadro di George (o era Fred?) che sta nel Salone dei Ricordi di casa mia. -Lena, lui è Jacob, per gli amici Jack, mio fratello-. Josh interrompe il mio flusso di pensieri (composto perlopiù da considerazioni quali: "che gran pezzo di mago", "come si fa a essere così stupendissimi?" e altre cose così). -Jack, lei è Lena Potter, una mia amica. Sai, Jacob fa il secondo anno ed è grifondoro; ce lo troveremo spesso in giro, sfortunatamente. Dico sfortunatamente perchè Jack, che, come avrai notato, mi assomiglia ben poco, ha ripreso dal bisnonno e ama fare scherzi di vario genere. Sarà lui a portare avanti l'attività del negozio di scherzi a Diagon Alley, fra qualche anno.- mi spiegò Josh. -Sì, beh, spero di vedervi tutti e tre fra i grifondoro, stasera- esclamò Jack, strizzandomi l'occhio. -Almeno potrò mostrarti qualche bello scherzo e gli incantesimi migliori per farli.- aggiunse. -Spero che li mostrerai solo a lei... Dopo la gelatina rigurgitante di quest'estate, penso che non toccherò mai più nessuno dei tuoi scherzi artigianali- disse Penny, con una faccia talmente schifata da farmi scoppiare a ridere. -Oh, andiamo, era un ottima idea! Applicata male, ma un ottima idea!- ribattè Jack. -Scusate, ma cos'è la gelatina rigurgitante?- domandai, perchè anche Josh si era messo a ridere ed essere l'unica a non essere al corrente di quello che era successo l'estate-della-gelatina-rigurgitante non mi andava particolarmente a genio. -Beh, avevo attaccato una piccola gelatina tutti i gusti +1 modificata dal sottoscritto sulla trave del soffitto: chiunque vi fosse passato sotto, sarebbe stato ricoperto da un fiume di gelatina al sapore di vomito! Ovviamente avevo fatto in modo che poi si togliesse rapidamente con un pò d'acqua, ma qualcosa è andato storto e... Penny è rimasta appiccicaticcia e puzzolente di vomito per 6 giorni!- rantolò Jack, che si stava strozzando dalle risate. Riuscii quasi a immaginarmi la scena... E mi misi a ridere anche io, attirando come al solito l'attenzione di metà scuola e arrossendo violentemente. Ah, Lena, perchè, perchè non impari a tenere chiusa la bocca? Mah, piccoli misteri che dovrebbe risolvere il mio cervello, magari dopo un breve colloquio con il mio sciocco istinto. -Ma, ehi, ragazzi, guardate che forza!- esclamò Josh, quando la barca su cui eravamo saliti si fermò e ci fece scendere sulla sponda opposta di un enorme lago dalle acque scure. Jack, intanto si era dileguato: sapevo che non l'avremmo incontrato molto spesso, a parte la sera nella sala comune dei grifondoro. Se fossi diventata grifondoro, ovviamente. Quello che Josh stava guardando era il palazzo: con le sue torri, guglie, con le sue mura forti che risplendevano di luce magica, luce soffusa, luce gialla, dorata. Era uno spettacolo in grado di troncare il respiro: specialmente se consideriamo che Hogwarts, da quel momento in poi, sarebbe stato casa mia. 

Piccole note di una piccola autrice
Allora, ho cambiato il narratore da esterno a interno, perchè io può XD e anche perchè io voleva farlo già dal primo capitolo, ma poi io si è trattenuta per offrire ai lettori almeno un prologo decente. Bene, nel prossimo capitolo finalmente l'attesissima cerimonia dello smistamento! Ringrazio Melody Potter per avere messo la mia storia fra quelle seguite. Baci,
_MyLifeAreFandom_
(che avrebbe voluto chiamarsi così e che poi non ci è riuscita)
   
 
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