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Autore: Rinalamisteriosa    18/04/2009    7 recensioni
[REVISIONATA fino al quattordicesimo capitolo! | Titolo leggermente modificato rispetto all'inizio]
Raccolta di momenti NaruHina dedicata ad Ayumi Yoshida e ai fans di questa coppia. Possono essere piccoli o grandi, brevi o lunghi, originali o ispirati, AU o mangaverse. Non escludo accenni ad altre coppie etero, anche su richiesta ^^
Dall'ultimo capitolo:
«Torniamo a casa? Quando Boruto-kun si sveglierà, sarà molto affamato e poi dovrò anche cambiarlo», propose lei, adocchiando il bambino che ancora riposava sulla spalla di suo marito. E a lui non smetteva di fare uno strano effetto il fatto di avere una casa condivisa con una compagna e un figlio, quando un tempo attribuiva quella parola a un luogo solitario, dove tornava e non trovava mai un’accoglienza degna di questo nome, piuttosto gli rispondeva un silenzio triste e innaturale.
Fortunatamente le cose erano cambiate.
«Sì… Torniamo a casa».
| One-shot | Prima classificata al “Naruto Song Contest” indetto da Nede
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sorpresa | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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At the beginning

All'inizio di tutto

 

(one-shot - 918 parole)

 

 

 

 

 

[And life is a road that I wanna keep going

Love is a river, I wanna keep flowing

Life is a road, now and forever, wonderful journey

I'll be there when the world stops turning

I'll be there when the storm is through

In the end I wanna be standing

At the beginning with you.

 

E la vita è una strada che io voglio continuare a percorrere

L'amore è un fiume, voglio continuare a navigarlo

La vita è una strada, ora e per sempre, un viaggio meraviglioso

Sarò lì quando il mondo smetterà di girare

Sarò lì quando la tempesta starà infuriando

Alla fine voglio restare

All'inizio di tutto con te.

 

At the beginning (Anastasia OST) - Richard Marx e Donna Lewis]

 

 

 

***

 

 

 

*Hinata POV*

 

 

 

Diventare Hokage ed essere finalmente accettato, stimato e rispettato da tutto il Villaggio di Konoha.

Questo è il grande sogno a cui da sempre miri, un sogno che insegui con costanza e impegno per ogni giorno della tua vita.

 

Ricordo chiaramente, come se fosse ieri - e come potrei dimenticarlo? -, la prima volta che riuscii ad avvicinarmi a te.

Avevi sei anni e stavi seduto su una panchina qualsiasi dell'unico parco giochi di Konoha.

Facevi ciondolare avanti e indietro le esili gambe e osservavi gli indifferenti passanti con occhi vacui, tristi, incompresi.

Probabilmente avevi le braccia doloranti per i pressanti allenamenti con i kunai e con gli shuriken, perché le tenevi adagiate a peso morto sulla superficie levigata della panchina. Le tue piccole mani e il tuo dolcissimo viso recavano graffietti evidenti; i tuoi capelli biondi e arruffati erano sporchi di terra; i tuoi bellissimi occhi azzurri si sforzavano di trattenere le lacrime della fatica, della stanchezza e dell'emarginazione.

 

Sì, proprio così. Dell'emarginazione.

 

Tutti sapevano del potentissimo e devastante demone sigillato dentro di te, nel tuo corpo, e hanno cominciato ad additarti come mostro, a ignorarti, a trattarti male.

Ti ho sempre visto da solo in quel periodo buio: non c'era nessuno disposto a farti compagnia, a giocare con te, a tenderti una mano calda e confortante, ad ascoltare i tuoi sfoghi e la tua sofferenza repressa.

Dovevi tenere tutto dentro, sopportare, andare avanti comunque, perché lasciarti prendere dallo sconforto, dal dolore, dalla rabbia che la solitudine arrecava con sé avrebbe comportato la tua sconfitta, la tua resa definitiva.

 

No.

 

Tu non volevi e non hai mai voluto arrenderti: questa è una parte di te che io ho sempre ammirato.

Una delle tante, a dire la verità.

 

Io ammiro e amo tutto di te, Naruto.

Tutto.

Per me tu non sarai mai un mostro ma un eroe, un ragazzo coraggioso e leale che si rialza tutte le volte che cade e che non si arrende mai.

 

Quando ti vidi per la prima volta era una bella giornata di sole, l'ideale per fare una passeggiata.

Infatti io, piccolina, mi trovavo a passeggio con mio padre Hiashi. E io, da dietro le sue gambe, timida e imbarazzata, ti scorsi inginocchiato in mezzo alla strada, in lacrime.

Era ingiusto, mi si strinse il cuore in quel momento e sentivo il bisogno irresistibile di piangere insieme a te.

Nemmeno la mia vita è stata tutta rose e fiori, a pensarci bene. Ho avuto anch'io i miei problemi e li ho tuttora.

Mio padre - e con lui tutto il clan Hyuuga - si aspettava grandi cose da me, esigeva il meglio, ma io non ero mai all'altezza delle aspettative della mia famiglia.

Il mio impegno sembrava sfumare di fronte alla loro superbia, alla loro sfrontata sicurezza.

 

Io non sono superba, forse l'unica degli Hyuuga a non esserlo mai stata.

 

Quando finalmente trovai dentro di me un barlume di coraggio per avvicinarmi cauta alla tua panchina, io lo feci.

Appena t'accorgesti della mia placida presenza, strofinasti gli occhietti lucidi con i dorsi delle mani, serrando le labbra in una smorfia ostinata a trattenere il pianto.

Non volevi mai mostrarti debole, né davanti a me né davanti alla gente che passava fingendo che tu non esistessi.

Io non arrivavo a comprenderli, mi rifiutavo intimamente di appoggiarli nella loro ipocrisia.

Io continuavo a guardarti e non trovavo niente di sbagliato in te. Niente!

Eri perplesso e stupito, ma sentivo che in fondo ti faceva piacere che io avessi compiuto questo grande passo.

Accennasti un sorriso quando io bisbigliai un timoroso e balbettante “ciao”, che ricambiasti subito.

La tua espressione era mutata, appariva leggermente più serena, più viva.

 

Che bello!

Sono riuscita nel mio intento, allora.

 

Purtroppo udii mio padre richiamarmi a gran voce, e a malincuore sciolsi il nostro contatto visivo e voltai le spalle, tornando da lui, alla nostra passeggiata pomeridiana.

 

Non li ho più dimenticati, quei brevi istanti.

 

 

***

 

 

Il giorno e la notte, il sole e la luna.

Come noi, diversi e complementari.

 

Ti sono stata vicina dal principio e continuerò a esserci, percorrendo silente la mia strada, che corre parallela alla tua.

E aspetterò... Aspetterò fino a quando le nostre strade non si intersecheranno, per volere del destino o per un altro fattore misterioso, finché non ti accorgerai finalmente di me.

Finché non sonderai i miei sentimenti, l'inspiegabile eppure bellissima sensazione di gioia, di calore e di imbarazzo che mi solletica la tua presenza, anche da lontano.

 

Sarò come la luna che rischiarerà in disparte il tuo viaggio verso la giusta maturità per diventare l'Hokage migliore di tutti.

 

E allora, ripensando all'inizio di tutto, se mi domandassero improvvisamente cosa mi piacerebbe cambiare del mio passato, risponderei che non avrei desiderato una vita migliore di questa, per quanto intricata essa sia.

 

O non ti avrei conosciuto, o non saresti stato il mio esempio da seguire nelle difficoltà, nelle incertezze.

Il mio modello di vita.

 

Non mi importa di ciò che dice la gente: sii te stesso, incondizionatamente.

Non cambiare mai, Naruto-kun.

 

 

 

Oggi le cose stanno migliorando, per entrambi.

Tu sei diventato un ninja e hai trovato degli amici che ti vogliono bene, che ti capiscono.

Io ce la sto mettendo tutta, e grazie ai preziosi consigli di Kurenai-sensei, grazie ai miei compagni di squadra che mi sostengono e che mi aiutano con gli allenamenti, ho smesso di sentirmi una nullità.

 

E lo devo solo a te, Naruto. Lo devo al ragazzo speciale che sei diventato... e all’uomo che un giorno diventerai.

 

 

FINE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oddio! *O* Non mi aspettavo che la prima vi sarebbe piaciuta così tanto, davvero!

Sono felicissima, e contrariamente a quanto pensavo, mi hanno detto che anche questa one-shot è bellissima. Perciò eccola qui ^^

È la mia personale analisi sui pensieri di una Hinata dodicenne che ripensa ai primi incontri con Naruto.

Ho usato quella citazione (il ritornello di una canzone che adoro) perché la vedo bene con questi due adorabilissimi personaggi! *_*

 

Ringrazio tutti quanti dal profondo del cuore! Appena potrò aggiornerò sicuramente!

 

Per Roby: La sorpresa finisce qui. Grazie di tutto, cara! *_* Adoro le tue storie, era il minimo che potessi fare per te! E sono felicissima per tutte le dediche che stai ricevendo oggi: hai visto? *_*

 

Un grazie speciale anche alla mia gemellina, che mi incoraggia in tutto quello che faccio.

 

Bacioni!

Una felicissima Rinalamisteriosa (*_*)

 

 

 

  
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