Capitolo Diciottesimo

When I live my dream
When I live my dream, I’ll forgive the things you’ve told me
And the empty man you left behind
It’s a broken heart that dreams, it’s a broken heart you left me
Only love can live in my dream
I’ll wish, and the thunder clouds will vanish*

Dietro la porta che rinchiudeva la stanza buia e stretta da creare claustrofobia si ripeteva una discussione fatta ormai decine di volte. Delle anonime persone se ne stavano di fronte al vetro opaco ed assistevano attente a ciò che succedeva nella stanza. Certe di non essere viste, guardavano con tranquillità e interesse.
-hai tentato di ucciderlo- disse con determinazione la voce fredda di un uomo dall‘interno del minuscolo locale. 
-ho seguito il mio istinto- rispose un’altra, può debole ma non meno decisa.
-quindi non nega di aver tentato di ucciderlo?- continuò l’altra.
-io volevo solo difendermi- fu la risposta -se fosse stato necessario avrei potuto ucciderlo, ma l’avrei fatto solo per legittima difesa-
-il signor Onzo non aveva motivo di uccidere una prostituta- continuò l’altro inflessibile -lei non si doveva difendere da nessuno-
-io gli avevo detto che volevo smettere- fu la spiegazione -e lui non voleva lasciarmi libera. Mi è saltato addosso, voleva … voleva violentarmi e io mi sono difesa come potevo-
-per oggi basta così- terminò secca la voce maschile -può andare, Tenten-
Seguì il rumore di una sedia che veniva spostata e subito dopo la porta si aprì. Uscì la figura minuta di Tenten, a testa bassa e con i capelli lunghi, sciolti, che ricadevano sul viso e sulle spalle. Subito le andò incontro Ino, con passo deciso, e le mise un braccio attorno alle spalle, aiutandola a camminare.
-sono degli animali- brontolò -potevano aspettare che ti riprendessi del tutto almeno!-
-ci ho fatto l’abitudine ormai Ino- rispose l’altra azzardando un sorriso -si stancheranno anche loro di sentire sempre la solita storia, no?-
-sì ma farti rivivere quelle cose ogni volta!- esclamò ancora più scandalizzata -non hanno il minimo rispetto-
-non ti preoccupare così tanto- la tranquillizzò Tenten -non sto poi così male-
-dovresti saperlo, cara, che io non la bevo così facilmente- ribatté l’altra -forza, usciamo da questo buco-
Ancora lamentandosi e imprecando, Ino accompagnò l’amica alla luce del sole, fuori dalla caserma di polizia dove da diversi giorni Tenten veniva portata per essere interrogata. Le ragazze andarono a sedersi su una panchina del vicino parco e Ino costrinse l’amica a mangiare qualcosa.
-sei ancora debole- le disse -per me dovresti stare in ospedale-
-se Sakura mi ha lasciato andare ci sarà un motivo- ribatté l’altra.
-Sakura non ha visto come stai adesso- rispose Ino -e se solo vedesse la tua faccia ti farebbe una flebo seduta stante-
-esagerata- commentò Tenten ridendo -con tutto quello che ho passato questo è niente. Dovevi vedermi qualche anno fa-
-mi dispiace Ten- disse Ino intristendosi tutto a un tratto -avrei voluto esserci, anzi, avrei dovuto. Non sono affatto una buona amica … -
-smettila Ino- le disse l’altra -io non ho certo reso la vita facile a nessuno. Sono io che mi sono allontanata, che ho rotto tutti i contatti, che mi sono … insomma, tu non hai colpe e se anche ne avessi ti stai riscattando alla grande-
-è quello che sto cercando di fare- rispose la bionda riaccendendo i grandi occhi blu -e proprio per questo motivo ho chiamato Neji. Sta arrivando-
-che hai fatto?!- esclamò l’altra.
-tesoro mio, io sono un’esperta di queste cose- esordì Ino spostandosi i capelli con aria fintamente altezzosa -so bene che non vedi l’ora di rivederlo, e so anche che sarà la tua migliore cura. La flebo di Sakura non è nulla in confronto-
-Ino, le dicono nelle telenovelas queste sciocchezze- la rimproverò Tenten -qui siamo nel mondo reale e io non me la sento ancora di vederlo-
-ma se lo nomini persino quando dormi!- ribatté l’altra -te l’ho già detto che non mi puoi fregare, rassegnati, io ti sono superiore in queste cose Ten-
-si ma io … -
-scusate- le interruppe una voce maschile. Entrambe si girarono e videro Neji di fronte a loro. Immediatamente Ino si stampò in faccia un sorriso trentadue denti e scattò in piedi.
-bene, io vi lascio- disse afferrando velocemente la borsetta -è ora di andare a svegliare Shikamaru. Buon pomeriggio ragazzi!-
Si allontanò correndo e ridendo, mentre Tenten si irrigidiva e non osava fissare eccessivamente Neji.
-Ino mi ha detto che ti avrei trovata qui- le disse andando a sedersi accanto a lei -è molto che non ci vediamo-
-già- rispose sospirando Tenten e alzò gli occhi, incrociando i suoi -come stai?-
-molto meglio- disse Neji -e tu? Ti trovo un po’ sciupata-
-sono solo stanca- spiegò -questi interrogatori mi sfiniscono-
-Tenten … -
-se ci fosse stato un altro modo per avvicinarmi a quell‘uomo- lo interruppe la ragazza abbassando il viso e sforzandosi di parlare con calma -giuro che non l’avrei fatto, non sarei mai diventa una di quelle … ma non riuscivo a pensare ad altro che a vendicarmi per tutto il dolore che mi ha causato, per aver provocato la morte di mia madre, ma anche per mio padre … o almeno così credevo, perchè alla fine non ho avuto nemmeno la forza di ucciderlo-
-non ti devi giustificare con me- le disse -capisco quello che provi, anche io sono stato accecato dalla rabbia e dal dolore al punto di rischiare di uccidere Hinata, ma mi è stata una seconda possibilità e sono cambiato. Anche tu puoi farlo, Ten, anzi, avevi già cominciato. Shikamaru mi ha detto cosa ci facevi con lui quel giorno-
Tenten rimase ad ascoltarlo in silenzio, notando la sfumatura irritata di voce quando si riferiva ad Onzo.
-grazie- gli disse infine alzando il viso e sorridendogli -come ti ho già detto, sei troppo buono con me-
-lo sai il perché- le disse con un filo di voce abbassando lo sguardo, improvvisamente timido. Tenten, intenerita da sul atteggiamento, gli si avvicinò e si appoggiò alla sua spalla.
-sì che lo so- gli disse chiudendo gli occhi -e lo stesso vale per me. Non potrò mai scordare quel momento, è stato il più felice della mia vita-
Neji non rispose, ma alzò un braccio, mettendoglielo dietro alle spalle e attirandola ancora di più a sé. Annusò i suoi capelli castani e le accarezzò una guancia. Lei fece lo stesso con il suo petto.
-non andartene mai più- gli sussurrò guardandolo negli occhi -la prossima volta morirei-
-io morirei andandomene- rispose Neji avvicinandosi istintivamente al suo viso. Questa volta unirono le labbra impazienti, desiderosi entrambi di riprovare la stessa travolgente sensazione. E sarebbero andati avanti per molto se un urlo terrorizzato non avesse interrotto la loro piacevole occupazione.
Tutti e due si girarono spaventati nella direzione da cui proveniva la voce e videro un ragazzino con i capelli neri, tutti arruffati, che li guardava con la bocca spalancata e un’aria parecchio sconvolta.
-Daisuke?- domandò Tenten.
-o mio dio- sillabò quest’ultimo cercando di riprendersi -lo stavate facendo, vi stavate baciando-
-e allora?- chiese Neji con la solita indifferenza -hai qualche problema?-
-finalmente!- esclamò invece Daisuke -pensavo che non vi sareste mai svegliati! Ci girate intorno da così tanto tempo che pensavo non l’avreste mai fatto-
-che vuoi Daisuke?- domandò Neji, infastidito dall’interruzione -sei venuto solo a disturbarci?-
-no! Guardate qui!- esclamò il ragazzino prendendo dalla tasca un oggetto e mostrandolo ai suoi due spettatori -anche io ho il coprifronte! Sono diventato un ninja di Konoha!-
-è meraviglioso Daisuke- gli disse Tenten alzandosi e andando a dargli un bacio sulla guancia -sono fiera di te-
-mi sta bene?- le chiese lui indossandolo.
-certo- rispose la ragazza -tu che ne dici Neji?-
-non so come tu abbia fatto a passare l‘esame- disse -ma non credere che sia finita qui, ragazzino, la vera fatica inizia adesso. Preparati a duri allenamenti-
-ehi, credi di spaventarmi?- lo provocò Daisuke -sono diventato ninja per questo! Per diventare sempre più forte e far vedere a tutti chi è il vero Daisuke!-
-bravo, è questo lo spirito giusto- gli disse Tenten, e anche Neji sorrise.
-allora sei pronto a cominciare subito?- gli propose Neji alzandosi dalla panchina e raggiungendoli.
-certo che sì!- rispose con grinta -mi alleni tu?-
-se riuscirai a stare al mio passo- rispose Neji -io non voglio lagne o bambini frignanti chiaro?-
-stai parlando con la persona giusta, capo- disse Daisuke sfoggiando un sorriso e anche Tenten rise.
-forse però è meglio andare a mettere qualcosa sotto i denti prima- si intromise -sono sicura che Rock Lee e il maestro Gai non avranno problemi se ci autoinvitiamo-
-sono d’accodo- disse Neji e anche Daisuke acconsentì.
Così, tutti e tre assieme, si incamminarono per le strade di Konoha, che lentamente stava riprendendo a vivere.
Il clima cupo e minaccioso era sparito dopo che l’Hokage e i suoi ninja erano riusciti ad abbattere definitivamente il male intestino che si era propagato negli anni. Il gruppo si era riformato e la generazione dei ninja di Tsunade stava ricostruendo mattone per mattone il proprio futuro.
E intanto Tenten, allacciata al braccio di Neji, camminava di fianco a lui sorridendo e pensando che la vita finalmente aveva ripreso ad essere in discesa, ora che erano di nuovo insieme.   








*David Bowie, When I Live My Dream

Traduzione:
Quando vivrò il mio sogno
Quando vivrò il mio sogno, perdonerò le cose che mi hai detto
E l’uomo svuotato che ti sei lasciata dietro
E’ un cuore spezzato che sogna, è un cuore spezzato che tu mi hai lasciato
Solo l’amore può vivere nel mio sogno
Esprimerò un desiderio, e le nubi temporalesche svaniranno






NOTE DELL’AUTRICE:
Ciao gente! Dopo un’attesa interminabile, ecco l’ultimo capitolo, sigh … Che tristezza … Io non faccio commenti su questo capitolo, spero solo che si sia capito tutto, che vi piaccia il finale e che vi abbia davvero fatto emozionare questa FF perché ci ho messo il cuore a scriverla.
Ed obbligo ringraziare tutti coloro che hanno reso la mia prima avventura in fatto di FF meravigliosa. Prima di tutto i miei commentatori:


Sora_Midori (la prima che ha commentato! Grande!)
June_L (fan n 1 di Daisuke nonché vincitrice dei CD by Maito Gai e Rock Lee XD)
cyri (che mi ha seguita dall’inizio alla fine!!)
Uki
annasukasuperfan (onnipresente)
francyXD (e le nostre discussioni sul NejiTen e manga vari)
AcquarelloBlu (che ogni volta mi faceva scompisciare dalle risate)
celiane4ever
gaiaRB
Coco Lee (che adoro)
Hadila (la mia commentatrice più vicina XD)
V@le (anche lei sempre presente e sempre apprezzata!)
BrideOfTheWind (la mitica sposa del vento! Che ogni volta mi esorta vivamente di aggiornare ^_^)
hachi92 (ah, beh, per lei i ringraziamenti sono doppi! Sei fantastica!)
Obito Uchiha
Zoe chan
elysa_chan
tenny_93
li_l
SpadaccinodellaNebbia

Tutti quelli che hanno aggiunto la FF trai preferiti:

annasukasuperfan
BlueHinata
BrideOfTheWind
Coco Lee
cyri
danachan94
eilinn
elysa_chan
Elysha
Ember4NaruHina93
francyXD
gaiaRB
GiulyWNejixTen
hachi92
Hermione93
June_L
Kana_chan
kiki4everhere
Kimly
krikke
ladysakura
Lele 91
midnightx5
musetto
nana89
neji93
Pikkola Rin
Ramiza
Revan
Sora_Midori
SpadaccinodellaNebbia
Targul
TENTEN_SUPER_STAR
Uki
Unsenso
V@le
Zoe chan


E infine bisogna dire che i personaggi non sono miei, Daisuke a parte, ma sono stati creati dal geniale Masashi Kishimoto.
Quindi, grazie a tutti voi che avete continuato a leggere, aspettare e commentare! Speriamo di risentirci presto!

Un kissone!
Dryas