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Autore: WhoLocki_Martell    08/07/2016    4 recensioni
Cosa succederebbe se Hermione e Draco fossero coscienti e non solo personaggi nelle mani delle peggiori scrittrici Dramione?
P.S. Questa non è una parodia sulla Dramione, ma sulla cattiva caratterizzazione dei personaggi ad opera di alcune fanwriters, che stravolgono i personaggi pur di farli accoppiare.
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La Coppia più bella di Hogwarts

Ovvero: “Grazie per essere venuta..”
“Allora? Che mi dovevi dire?”
“Io stasera mi sento un Re. Vuoi essere la mia Regina?”



Prima di iniziare: come al solito, vorrei ringraziare coloro che hanno aggiunto la mia storia alle seguite. Manca poco a raggiungere le 40 persone che hanno questa storia nelle seguite (senza dimenticare le belle personcine che la tengono fra i preferiti e le ricordate), e vi mentirei se dicessi che non sono felice. Non è importante il numero, ma sapere che qualcuno mi legge e trova addirittura carina la storia. Vi invito, se avete due minuti, a lasciarmi una recensione, mi interesserebbe sapere cosa nè pensate (e non dico per dire, ma accetto anche le critiche). Detto ciò, buona lettura!


Blaise stava dormendo. All'apparenza era tranquillo, ma in realtà stava facendo dei sogni molto agitati. L'unica costante di tutti i sogni che fece quella notte fu Ginny Weasley, la sua "rossa del cuore".
Quando si svegliò quel mattino, il suo primo pensiero fu "Ma come ho fatto a non rendermi conto prima del fatto che io sono perdutamente innamorato di Ginny Weasley?"
"Eri distratto da cose futili come la scuola, la famiglia, lo sport" gli rispose il suo spirito guida, la sua coscienza, colei che gli aveva aperto gli occhi sulla verità del suo cuore, che il suo cervello aveva cercato di ignorare finora "adesso preparati, fra poco vi vedete".
Il cuore di Blaise saltò un battito al suo pensiero, il suo respiro si fece affannoso: l'avrebbe rivista!
Poco dopo, si incontrarono. Lui era vestito come il peggior tamarro tratto dalla web serie "The Lady": aveva i pantaloni e una camicia bianchi, i capelli come fosse in un b-movie degli anni '90 (o in un pessimo poliziesco della Mediaset della Mediaset), e ovviamente una sigaretta fumante fra l'indice ed il medio destro.
Lei invece aveva un top verde come le foglie di pino o l'erba appena tagliata (insomma, una sfumatura di verde poetica) che facesse risaltare i suoi occhi verdi, con una scollatura che faceva vedere senza problemi il suo ombelico, un pantalone bianco - niente gonne, ora per il suo Blaise aveva messo "la testa a posto", e un paio di scarpe altissime. Ovviamente, nessuno dei due portava la divisa. Insieme formavano una coppia degna de "L'Onore e il Rispetto".
"Ehi piccola" sussurrò lui con voce roca, prima di baciarla (o meglio, mangiarla come fosse un gelato) e strizzarle forte una chiappa, manco fosse una spugna pregna d'acqua sporca.
"Tesoro" gli rispose lei quando riebbe l'uso di labbra e lingua "stanotte ti ho sognato..."
"Anche io. Andiamo nel Parco, che ti racconto tutto".
Ginny ridacchiò, mentre Blaise le prendeva la mano e la portava fuori dal Castello. Del resto, non erano mica a scuola per seguire delle lezioni. Loro non nè avevano bisogno, potevano vivere del loro amore.

Se tutto stava andando bene per Ginnina e Ble, che sicuramente sarebbero convolati a nozze nel giro di un capitolo e mezzo, lo stesso non poteva dirsi di Draky e Mione.
"Non capisci? Tu la ami!" stava ripetendo per l'ennesima volta la nostra psicopatica preferita.
"Mai!" replicò Draco scocciato.
"Io so che la ami, lo sanno tutti... Persino i tuoi genitori!"
"Cosa c'entrano mio padre e mia madre ora?"
La voce non rispose, e Draco potè riprendere a seguire tranquillamente la lezione di Incantesimi. Un gruppo di ragazzine più piccole (che ci facevano lì?) lo stava guardando, e di tanto in tanto sospiravano.

*

Come ogni pomeriggio, Draco era vicino al camino coi suoi fedelissimi. Dalla sera precedente nella Stanza delle Necessità, non c'era però traccia di Zabini.
Improvvisamente, in Sala Comune piombò Silente. Tutti scattarono in piedi immediatamente.
"Draco!" esordì Silente senza alcun preambolo "i tuoi genitori, dopo una lunga e attenta riflessione sul loro pessimo lavoro come genitori, hanno deciso che per qualche mese ti ritirerai da scuola e starai a casa! Ovviamente" aggiunse, senza dargli modo di replicare "Hermione Granger verrà con te".
"Non ci credo!" urlò Draco, mentre i suoi compagni lo guardavano istupiditi, come sotto l'effetto di un incantesimo.
"Sapevo che saresti stato felice! Ora vado a regalare punti ai Grifondoro! Adios!" urlò Silente, e violando una famosissima regola si smaterializzò.
"Vai a fare le valige!" gli ordinò la voce, perentoria.
"Che vita di merda!" urlò Draco salendo nel suo dormitorio. Ma nessuno sembrò farci caso, erano tutti intenti a parlare della difficile infanzia di Draco e di quanto fosse fortunato ad avere una ragazza bella e intelligente come Hermione.
   
 
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