Anna al mattino ha gli occhi più grandi perché la notte fa sogni grandiosi; talvolta lascia che Fortuna comandi e che su di lui il pensier le si posi. Di gentil spirto è la giovane Anna, che ha più amici del necessario, Tutti giudica e nessuno condanna, di ognun racconta al suo diario. Anna di anni ne ha già ventuno, ma è più saggia di quel che appare. Ha folti capelli di colore bruno, e mille colori ama indossare. E come ad ogni fanciulla si addice, la povera Anna è innamorata; non è, però, abile cacciatrice: il ragazzo del mare l'ha rifiutata. Anna è fiera ma ancor più testarda, e la speranza perder non vuole. Tanto sorride quando lo guarda, ma nell'attesa intanto si duole. Di amanti, amori e dolci sospiri tanto ne ha letto nelle novelle. Per ogni pagina che fremente giri, due delusioni e tre cose belle. Anna non crede nel dio celeste, né che sia vivo colui che muore: se in Paradiso si fanno le feste, gioie più grandi offre il dio Amore. Chi queste cose non vuole sentire, da quanto segue parta i suoi occhi: la storia di Anna sta per finire, ma delle sue eco udrete i rintocchi. Anna al mattino ha gli occhi più grandi perché la notte fa sogni grandiosi. Coglie ogni cosa che Sorte le mandi, ed augura a tutti giorni gioiosi.