Sono un bambino e, per favore, non toccarmi
né per punirmi né per sfogarti.
E' vero: a volte ti faccio arrabbiare,
ma io sono il bambino e tu sei l'adulto;
di te, io, mi devo fidare: mi devi proteggere, mai bistrattare.
Grazie ai tuoi insegnamenti imparerò a camminare,
seguirò i tuoi passi ed eviterò i tuoi errori...
Da te imparerò ciò che vorrò!
Quindi tranquillo, puoi anche sbagliare...
A me servirà per non inciampare.
Sono un bambino e spesso avrò paura,
allora spetterà a te dovermi tranquillizzare.
Se io dovessi aver paura del mostro nell'armadio, tu dovrai rallegrartene: con me stai facendo un buon lavoro!
Ma se il mio timore dovesse esser dovuto dalle persone, allora mi dispiace, dovrai fare marcia indietro e capire cosa è andato storto.
Ricorda che sono troppo piccolo per vedere i mostri dove dovrebbero esserci le persone!
Nessuno dovrebbe pensare che io sia un oggetto per uso personale,
questo tienilo a mente!
Come bambino ho tanti (diritti) doveri:
Devo giocare;
Devo studiare;
Di te, grande, mi devo fidare
e sempre a te devo voler bene.
Non rendermi, dunque, le cose difficili;
i tuoi problemi non mi riguardano,
ma se vorrai un abbraccio, sarai benaccetto.
Posso consolarti con la mia spensieratezza,
quindi stai attento a preservarla sempre!
Sono un bambino e sono la cosa più bella che possa accaderti
e se ne dubiti, allora non mi meriti!