Piccoli problemi di cuore? il piano di Shine e Beatrix (Parte 2)

 
 

Il piano di Beatrix era semplice tutto sommato, dovevo far divertire Arion senza parlare di calcio, perchè ovviamente questo è diventato un tabù da quando è stato squalificato dai mondiali.
Appena sente palare del suo amato sport mette su una faccia triste e sembra perdere tutto il suo carisma, infondo lo capisco ed è proprio per questo che non posso perdonarmi se quella volta fossi stata più forte lui non si sarebbe messo in mezzo e di certo ora correrebbe dietro ad un pallone.
Però come diamine faccio per una giornata a farlo divertire se ogni parte in cui giro sento o vedo persone che giocano, anche adesso mentre sto andando a casa sua mi sono imbattuta in dei bambini che.. adesso basta. Porterò Arion a divertirsi fosse l'ultima cosa che faccio.

Persa fra i miei le mie sciocche paronoie sono arrivata davanti a casa del biondo, dopo attimi 'eterni' di esitazione dovuti alla vergogna finalmente ho trovato il coraggio di suonare al citofono. Arion non si fa attendere e viene ad aprire alla porta e non posso fare a meno di arrossire. Voglio dire ha adosso solo dei pantaloncini ed il petto muscolo in bella vista per non parlare dei capelli ancora bagnati che a loro volta in piccole gocce bagnano il profilo dei muscoli del biondo, credo di avere una faccia da esce lesso perchè dopo pochi secondi mi chiede scusa e mi fa accomodare al divano intanto che lui si metteva qualcosa siccome aveva appena fatto la docci. Non nego che sarei stata ancora un pò ad ammirarlo.
La mia attesa dura una manciata di minuti e Arion torna in salotto vestito in modo semplice e sportivo, come al su solito, e si siede davanti a me con due bicchieri di succo e due fette di torta.
-Ecco, per scusarmi per prima, le ha fatte mia zia Silvia spero siano di tuo gradimento- mi chiede imbarazzato grattandosi la guancia destra, sorrido leggermente quel suo gesto è così carico di tenerezza.
-Figurati, certo che aprezzo le torte di tua zia sono le migliori!- affermo mentre mangio la torta alle fragole con panna, una volta finita la nostra merenda fra qualche chiacchera varia decidiamo di fare un giro in centro.

La scelta di passare per il parco è stata la più sbagliata che potessi fare, sono imbarazzata il doppio di prima se possible, proprio oggi tutte le coppiette dovevano trovarsi al parco e scambiarsi occhi dolci o baci. No la verità è che desidero essere al loro posto.
-Certo che oggi è la giornata degli innamorati ehehe- mi dice Arion anche lui leggermente imbarazzato della situazione.
- a quanto pare, che dici andiamo a quel chiosco poco più avanti?- gli propongo cercando di scappare da questo pasticcio, se non altro mangeremo delle ottime crepes. Il biondo accetta volentieri e dopo cinque minuti buoni siamo arrivati al chiosco.
È molto carino come posto, si affaccia direttamente sul laghetto ed è circondato da alberi di cigliegio. Posso dire che mi è andata di lusso siamo in stagione di fioritura quindi è tutto ricoperto di rosa tenue.
-Buongiorno ragazzi volete ordinare?- ci chiede una giovane cameriera sulla nostra età, è molto bella. Ha gli occhi violetto e grandi contornati dalle lunghe e folte ciglia, i capelli lunghi ondulati di color castano chiaro. Sembra più interessata ad Arion che alle ordinazioni tanto che non mi presta nemmeno attenzione.
-Vorremmo due crepes con la nutella e due succhi alla pesca con ghiaccio, grazie.- ordino abbastanza irritata, insomma capisco che Arion sia un bel ragazzo ma non mi pare sia il caso di fare la gatta morta tanto meno davanti ad un’altra ragazza. Noto che mentre scrive mi lancia saette però la ignoro voltandomi d’altra parte.
-Sole mi sembri un pò nervosa- mi chiede Arion dopo che quella vipera se ne andata, nervosa dice lui. Sarebbe meglio dire infuriata.
-Nulla tranquillo- rispondo cercando di sembrare tranquilla, ma la mia voce mi tradisce risultando molto irritata ma sembra che il biondo non vuole indagare oltre.
La cameriera torna dopo pochi minuti con le nostre ordinazioni e noto che mentre serve Arion li lascia un bigliettino, oh andiamo davvero il trucco del numero di telefono? Ok devo stare calma, me la sto prendendo troppo sul personale infondo io e lui non siamo una coppia.. non devo permettere ai miei sentimenti di rendermi cosi poco stabile.
Dopo un’oretta passata nel chiosco abbiamo pagato e poi ce ne siamo andati, anche perchè non sopportavo più quella ragazza. Abbiamo deciso di andare al campetto al fiume, ho dovuto acconsentire nonostante la mia insicurezza, e una volta li abbiamo trovato dei ragazzi delle medie a giocare a calcio.
Arion all’inizio mi sembrava giu di morale ma poi lasciandomi del tutto imprepara mi ha trascinato per giocare con loro, mi sono sentita così bene. Lui sorrideva felice e mi sembra di essere ritornata ai viaggi temporali con Fey e tutti gli altri, è vero quel occassione era tutt’altro che felice sotto un certo punto di vista ma le emozioni che provai in quel periodo furono le migliori.
 
Ormai è sera ed Arion ha deciso di accompagnarmi a casa e una volta arrivati lo salutai per poi dirigermi al mio portone.
-Senti oggi mi sono divertito tantissimo..- mi disse avvicinandosi a me sorridente, ricambiai il sorriso felice.
-però permettimi di fare una cosa...se ciò ti darà fastidio hai tutto il diritto di insultarmi e di odiarmi, ma se non  lo faccio rischio di morire- riprese annullando le distanze fra noi, la mia espressione era del tutto confusa non riuscivo proprio ad afferare il significato delle sue parole. Almen non fino a quando le sue labbra si unirono dolcemente alle mie facendomi quasi scoppiare il cuore dalle emozioni.
-Mi piaci, molto. Non voglio una risposta adesso, pensaci bene- mi disse dopo essersi staccato, ero rimasta senza parole e più rossa di un pomodoro maturo, mi vergognai cosi tanto che imbarazzata mi chiusi in casa senza dire una parola. Dovrei essere la ragazza più felice del mondo eppure mi sono comportata in un modo davvero infantile, sicuramente avrà mal interpretato il mio gesto. Sono proprio un disastro.



ANGOLO AUTRICE:
Buonasera! si concludono cosi i due appuntamenenti e quest'ultimo ha avuto dei risvolti veramente innaspetati

Torch: parli come se non l'avessi scritta tu la storia
io: oh ma tu sei ovunque eh
Torch: si cosa pensavi.
Io: beh meglio per me :3 Allora pubblico
Torch: sempre se ne hai uno..
Io: E smettila! Ci ritrovermo ancora la cameriera o forse no? chi lo sa.. e la storia del bacio come si risolverà?
Arion: mi vergognio da morire..
Sole: me scema, me scema, me scema!


Spero vi sia piaciuto e .. Alla prossima:)