...Draco!
Urlai istintivamente e corsi verso di lui. Lo presi fra le mie braccia e gli feci un'aria di disappunto, mista ad incredulità.
-Non dire niente- mi disse lui  stordito.
-Come stai??-
-Beh, considerando che quella gallinella mi ha fatto volare per qualche metro...-
-Circa due...-
-Ok, due metri,... e che abbia sbattuto il corpo e la testa contro un muro di pietra secolare,... MALE.
-Ok, domanda abbastanza stupida!-
-Già, credevo fossi più intelligente, che potessi tenere testa ad una Corvonero,...-.
Scoppiamo in una risata, ignari della folla che c'era attorno a noi.
In quel momento provai quasi simpatia per lui, anzi, non quasi.
Comunque mentre ci pensavo la "maledizione" alla Granger non mancò nemmeno in un momento così e diventai rossa sempre di più.
-Granger, mi faresti il piacere di portarmi in infermeria? Penso che anche tu ne abbia bisogno,... Sei tutta rossa e... peggiori!-
-Tranquillo, sto bene,...-
Lo portai in infermeria e appena Madama Chips e mi resi realmente conto di ciò che era successo.
-Draco,... sarei riuscita a difendermi benissimo da solo da quella,...quella,...-
-No-
Lo guardai confusa. In che senso, no? Che intendeva?
- Hai capito Granger, no. La tua intelligenza si sta restringendo?-
-L' unica cosa che si sta restringendo è il tuo p...-
-Granger non pensavo che fossi pervertita!-disse lui con una faccia divertita.
-Ma cosa vai a pensare! Volevo dire preg,... pregiudi,... pregiudizio!-
Lo ammetto. Pregiudizio è l'unica parola che non riesco a pronunciare, o almeno non subito!
-Non cambiare il discorso furbetto!
Perché? Ce l'avrei fatta anche da sola!-
- Stai scherzando? Metti da parte il tuo stupido orgoglio da Grifondoro!
Sei partita troppo in ritardo! Forse non l'hai notato, ma se non ci fossi stato saresti volata via verso la Luna!-
-Ma perché proprio tu!-
-Motivi miei...-e guardò in basso cercando di non guardarmi.
-Draco guardami-
-No-
-Draco-
-Non resisto-
-Draco-
-L'hai voluto tu.-
Mi guardò con un espressione che non ha mai avuto prima.
Con un balzo mi buttò a terra e mi baciò. Non capii perché non lo gettai via con un incantesimo, ma comunque mi piacque.
Lo scricchiolio della porta ci congelò entrambi. Forse era Madama Chips...  e invece no, era Fred. Aveva lo sguardo più atroce che io abbia mai visto.
-Lurido e schifoso verme strisciante-
Corse verso di noi e lo prese con una velocità da medaglia d'oro e da record.
Lo prese, ma Draco riuscì a difendersi.
-Fred!-
-Come hai potuto non ti vergogni?-
-Io? Di cosa? Di essermi fidanzata con una maiala che va a schiantare la gente a caso?-
-Weasley se vuoi facciamo una cosa a tre!- si intromise Draco.
Gli lanciai una frecciatina che dichiarava morte.
-Fred, forse tu non eri lì a vedere, ma ha provato a schiantarmi,...-
-Granger,...lui c'era. Ha visto tutto e non ha fatto niente.-
Rimasi a bocca aperta.
Fred? Lui che sembrava cambiato quest'anno, lui che mi aveva baciata, lui.
Abbassò gli occhi e cercò di dire qualcosa. Qualcosa che non avrei saputo mai.
Lasciai fare al mio istinto, tanto, che senso aveva pensare in un momento del genere?
Presi Draco e lo baciai. Entrambi rimasero a bocca aperta, ma prima che se ne potesse andare mi staccai da Draco e me ne andai.
Notai che erano le undici e mi avviai a Difesa contro le Arti Oscure.
Avremmo ripassato i " mollicci".
Non feci caso alla lezione ma pensai solo ad una domanda da poter fare per assicurare tutti che fossi Hermione Granger.
-Scusi professore, ma se una persona avesse paura dei mollicci stessi?-
Non ascoltai la risposta. Non mi importava molto. Cercavo solo di capire. Ed ecco il problema:
capire cosa?
Finite le lezioni decisi di raccontare a Ginny tutto.
Passò da una faccia terrorizzata alla faccia "vedo arcobaleni e unicorni dovunque".
-Herm andiamo o faremo tardi!-
-Tardi?-
-Shhh-
Arrivammo alla Stanza delle Necessità dove trovammo Blaise e Draco che chiaccheravano animatamente.
- Scommetto che non riesci a sederti sulle gambe di Draco!- mi sussurrò con aria di sfida lei.
Annuì.
-Accetto- le sussurrai a mia volta.
In men che non si dica si gettò su Blaise.
Draco imbarazzato aprì le braccia in segno di abbraccio o di " vieni qui" e io andai da lui e con sua sorpresa mi posai sulle sue gambe.
-Cosa ne pensate della partita che ci sarà fra Serpeverde e Grifondoro domani?- disse Blaise
-Che vinceremo!- disse Ginny
-Non credo, abbiamo delle tattiche infallibili!- disse Draco vivace
-Scusatelo ha sbagliato parola! Tesoro la parola giusta è fallibile al 100%- guardai Draco con affetto e cominciammo a ridere.
-Oh beh, vedremo domani!
-Se avessimo studiato di più Divinazione!-disse Ginny
- Ginny prevedo una tua caduta dalla scopa per mandarmi un bacio!-
-Allora io sono la Mc Grannitt!-
Continuammo a parlare per tutto il pomeriggio anche per dirigerci a cena.
Appena finita la cena Harry mi portò via.
-Herm, ho bisogno di parlarti.-
-Dimmi pure!-
-Ron, ha preso una cotta per Cho!-
-Cho la tua fidanzata?-
-Esatto. Ho capito che a me non piace però allo stesso tempo sì! Ron si schianterebbe se sapesse quello che provo. Lui mi vuole bene e se gli chiedessi di uccidersi lo farebbe!-
-Harry non esagerare, forse devi lasciare Cho per capire! Hai bisogno di tempo!-
Lui annuì e mi ringraziò.
Mi ricordai di essere in ritardo per l'appuntamento con "l'altro gruppo"e corsi verso la Stanza.
Sbattei contro qualcuno, alzai lo sguardo e vidi Ron, Fred e George.
Che fortuna!
George era preoccupato, ed allo stesso tempo aveva la faccia di Molly quando è furiosa; Ron allarmato; e Fred,... il diavolo in persona.
Ok,Hermione pensa in modo chiaro e limpido.
Oh no!
Harry era dietro Fred e non pareva molto felice.
Pregai tutti i santi sul calendario di mandarmi una benedizione e quella benedizione si chiamava Ginny. Che venne in mio soccorso correndo come una furia.
Sarà per via del mio ritardo!
Harry fu l'unico che si affievolii appena la vide, ma gli altri ebbero una faccia ancora più arrabbiata.
Lo avranno saputo, di entrambe...