Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: YukiWhite97    18/09/2016    1 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bellatrix stava cercando invano di tirarsi su, malgrado il dolore atroce che la stava divorando. Prese un lungo respiro, non riuscendo però nel suo intento e accasciandosi nuovamente al pavimento.
Voldemort era rientrato proprio in quell'istante. Da quando erano tornati ad Hogwarts, il Signore Oscuro aveva preso ad essere molto diffidente. Bellatrix era sicura che ce l''avesse con lei, visto che aveva riportato tutti indietro con la magia. Tuttavia sperò che non l'aiutasse in quella situazione.
"Mio signore - sussurrò - io..."
"Non parlare, ho capito perfettamente qual'è la situazione - rispose inginocchiandosi -- devi spingere, Bella"
Quest'ultima era molto sorpresa, non avrebbe mai pensato che il suo Signore si sarebbe dimostrato così apprensivo in quella situazione, aveva già immaginato di dover vivere tutto da sola. Fece ciò che lui le disse, dovendo sopportare un dolore simile alla sensazione di mille ossa rotte.
Dopo circa mezz'ora di spinte senza sosta, Bellatrix fece un ultimo sforzo che la costrinse a gettare fuori un grido. Il silenzio successivo fu presto interrotto prima da un vagito, poi da un pianto. La strega sollevò il capo.  Voldemort teneva tra le braccia una bambina, che si stava premurando si avvolgere in una coperta.
"Oh - sussurrò con le lacrime agli occhi - è... bellissima". Era commossa. Quella era la bambina che aveva concepito con colui che aveva sempre amato. Ed era certo, che anche quest'ultimo l'amasse, almeno un po'. 
Voldemort guardò la bambina, come se la stesse studiando attentamente. Era chiaro che avesse in mente qualcosa.
"Mio Signore - sussurrò - posso tenerla?". Voldemort a quel punto si voltò a guardarla.
"Non ancora Bellatrix. In realtà, c'è qualcosa che devo fare. E mi serve lei?"
"Cosa? - sussurrò tremando - non capisco, lei è solo una bambina..."
"Oh, non temere. Non le farò del male, mi serve solo il suo potere. Dopotutto, in un neonato c'è sempre una potente magia di luce nascosta, ed è proprio quella che mi serve..."
"Non... non capisco..." - ansimò.
"Non è necessario che tu capisca - rispose - tuttavia, uno è troppo paco. Mi servirà... altro potere...". Sul suo sorriso apparve un sorriso maligno che Bellatrix seppe interpretare immediatamente. Fece per sollevarsi, ma prima che potesse farlo, lui era scomparso. Bellatrix a quel punto fu colta dal panico. Cos'aveva in mente?

In ospedale intanto, tutti erano venuti a trovare Harry ed il bambino. Nonostante l'aria di festeggiamenti, Lily se ne stava in disparte, con Teddy che le stava addosso.
"Allora, possiamo parlarne?" - sbuffò il ragazzo.
"Ti ho detto di no - rispose l'altra - inoltre non saprei che dirti. Noi abbiamo... insomma... fatto le nostre cose e... beh eravamo sotto incantesimo!"
"Sì, ma adesso l'incantesimo è spariti - sospirò l'altro - Lily insomma, non ce la fai proprio a non odiarmi?"
"Ma io non ti odio - rispose distogliendo lo sguardo - certo, sei fastidioso alle volte, ma non ti odierei mai"
Il ragazzo a quel punto si avvicinò, afferrandole una mano. C'erano delle cose ben precise che aveva provato in quei mesi, dei sentimenti che stavano in lui crescendo.
Ed anche in lei, solo che Lily non riusciva ad ammetterlo, non riusciva ad ammettere a sè stessa che poteva esserci qualcun'altro nel suo cuore.
"E' possibile che io mi sia innamorato di una ragazzina come te?" - domandò poi.
"Ed è possibile che io... posso innamorarmi di uno stupido come te?"
L'altro sorrise, scostandole una ciocca dal viso.
"Chissà... se non hai troppa paura per farlo..."
"Pff, io non ho paura! - sbuffò gonfiando le guance. Teddy sorrise. Avrebbe tanto voluto baciarla, ma si trattenne. Se proprio doveva farlo, allora voleva che fosse un momento speciale.
Nel frattempo, l'ora di visita si era chiusa,ed Harry poteva stare un po' da solo con il bambino. Si era reso conto di essere molto apprensivo, visto come le cose erano andate l'ultima volta. Questa volta non avrebbe voluto perdere un altro figlio, sarebbe stata troppo dura da sopportare.
"Hey - disse ad un tratto Draco - non abbiamo ancora scelto un nome. Ti prego, che non sia niente di strano"
"Hai ragione - sussurrò - come potremmo chiamarlo? Vorrei che fosse un nome coraggioso, forte..."
"Come sei complicato" - sbuffò l'altro. Il momento di quiete fu interrotto ad un tratto, da una presenza inquietante. Harry sollevò leggermente lo sguardo, rendendosi conto che si trattava di Voldemort. Tremò, irrigidendosi.
"Ciao Harry Potter - salutò - ma che bel bambino"
"Stai indietro!" - esclamò Draco facendo per lanciargli un incantesimo. Voldemort però fu più veloce, e riuscì a strappare il bambino dalle braccia di Harry con un solo schiocco di dita. Adesso lo stava tenendo lui.
"No! - esclamò Harry - lascialo stare!"
"Allora vuoi proprio morire!" - fece il biondo.
"Draco, no! Ha in braccio il bambino, rischi di fargli male"
"Oh, che peccato - sorrise l'altro - non temete, ve lo riporterò presto. Ma se vi mettete in mezzo, potrei non essere tanto gentile". Dicendo ciò, Voldemort si smaterializzò nel nulla. Harry rimase lì con lo sguardo vitreo e le lacrime agli occhi. Non poteva essere successo veramente, non di nuovo!
"No - sussurrò - no... non è possibile... no...."
"Hey! - esclamò ad un tratto Lily - cosa è successo?!"
"Voldemort - sussurrò - l'ha preso... l'ha portato via..."
"Il bambino? - domandò - cosa? Perchè?"
"Ora il perchè non ha importanza! - esclamò - dobbiamo andare a riprenderlo!"
"Io vengo con voi!" - disse il corvino.
"No, Harry. Tu sei troppo debole. Ti prego, devi fidarti di me. Ti prometto che lo riporterò indietro, dovesse essere l'ultima cosa che faccio"
Spaventato e scoraggiato, Harry lo abbracciò. Lily invece non lo sapeva ancora, ma quella volta avrebbe scoperto di possedere un particolare potenziale ...

Ad andare a cercare Voldemort erano stati in quattro: Lily, Teddy, Draco e Lucius. Quest'ultimo infatti, appena saputo la notizia, non era sembrato molto felice, e aveva insistito per venire anche lui. Inoltre, l'ex Mangiamorte sapeva del covo segreto che Voldemort avesse, vicino la sua casa.
"Secondo te perché ha rapito il bambino?" - gli domandò poi Draco.
"Non ne sono sicuro, ma potrebbe essere a causa della magia bianca dentro di lui. Tutti i bambini ce l'hanno, ed è molto potente. Visto che anche Lily possiede della magia di luce, probabilmente vuole assorbirla per combattere"
"Oh no - dichiarò Lily - questo non accadrà"
Silenziosi come ombre, i quattro arrivarono vicino al covo di Voldemort, il quale so trovava in una sorta di grotta sotterranea. Il Mago Oscuro, aveva in mano la bacchetta e stava osservando i due bambini messi accanto.
"Voi, mi aiuterete a vincere - disse - anzi, la vostra magia mi aiuterà. Incredibile quanto un essere così piccolo possa possedere una magia così grande. Da chi potrei cominciare? Ma sì, credo che l'onore spetti al figlio di Potter. Potresti essere molto sfortunato, o molto fortunato. Questo lo deciderò io"
A distrarlo però fu qualcosa di simile ad un colpo, anzi, più precisamente ad un incantesimo che lo aveva mancato di poco.
"TU! - esclamò una voce - LASCIALO STARE IMMEDIATAMENTE!"
Riconobbe quasi subito la voce di Lily.
"Oh, ma che bella sorpresa, salve Lily. Ed io che mi stavo preparando come si deve per affrontarti"
"Se non lasci stare mio fratello giuro che ti uccido all'istante!" - esclamò.
"Sappiamo entrambi che non sei in grado. Hai una grande magia, ma non sai sfruttarla"
La ragazza strinse i denti.
"Prendete il bambino - sussurrò - io penso a lui"
"Oh no! - esclamò Voldemort - non lo farete!"
"Experlliarmus!" - esclamò la ragazza, cercando invano di di disarmarlo. Quel gesto però sembrò far agitare ulteriolmente Voldemort, il quale le si scagliò addosso.
"Ne ho abbastanza di te! - esclamò - da quando sei venuta al mondo non hai fatto altro che crearmi problemi! Avresti fatto meglio a rimanertene dov'eri e a fare l'orfana senza futuro amata da nessuno, perchè in fondo è questa che sei!"
Mentre il mago parlava, Lily tremava, sentendo il proprio corpo irrigidirsi. Avvertiva una strana forza dentro di sé, mai provata, una forza che stava facendo di tutto per uscire fuori.
"CRUCIO!" - urlò. Incredibilmente, questa volta riuscì a colpirlo. Nessuno era mai stato in grado di riuscire con quell'incantesimo, non con lui almeno. Nel frattempo. Draco aveva preso in braccio il bambino, accorgendosi di un'altro neonato.
"Cosa? - domandò - un altro? Ce n'è un altro!"
Nell'udire quelle parole. Lily prese a corrergli incontro. Nonostante Voldemort fosse stato cruciato, riuscì ad alzarsi, cercando di inseguire Lily.
"Tu non vai da nessuna parte! - esclamò Lucius puntandogli la bacchetta sul capo - che dici, ti uccido subito oppure no?"
Sul volto di Voldemort apparve un sorriso.
"Ma guarda - sussurrò - vedo che hai imparato ad andarmi contro. Ma non hai imparato abbastanza. CRUCIO!"
Il mago aveva infatti tenuto la bacchetta in mano per tutto il tempo, e al momento giusto lo aveva colpito.
Lily era arrivata dove l'altro neonato si trovava. L'aveva preso in braccio, ma quando si era voltata, Voldemort era a due passi da lei.
"Lascia stare mia figlia!" - esclamò.
"Cosa? Tua... - sussurrò - non ci credo, hai rubato la bambina a Bellatrix!"
"Non le ho rubato proprio un bel niente, visto che è di entrambi!"
"Stai indietro! - esclamò - sei un vero e proprio mostro! Adesso vedrai di cosa quest'orfana amata da nessuno, sa fare!"
In quel momento accadde qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere. Lily lasciò stare la bacchetta. I suoi occhi si accendessero di una luce strana, come se fossero fatti di fuoco. E una strana aura color ebano, l'avvolse, come a volerla divorare. Draco stava guardando la scena ad occhi spalancati. Per lui non era esattamente una novità, ma aveva sempre sperato che non potesse succedere. La ragazza portò poi una mano in avanti, proclamando, con una voce che neanche le apparteneva.
"AVADA KEDAVRA!"
Voldemort utilizzò solo l'ultimo secondo per difendersi, dichiarando lo stesso incantesimo. Fu dura da combattere, poichè la magia di Lily questa volta non era di colore bianco, bensì nera come la morte. Ed aveva una potenza che mai aveva visto. Lily non sembrava neanche più lei. Alcuni secondi dopo, entrambi furono costretti a tirarsi indietro, esausti. Anche Voldemort era stato costretto ad accasciarsi, ancora incredulo.
"Cavolo! - esclamò Teddy andando verso Lily - è fuori gioco, andiamo, svelta!"
Ancora stordita e molto debole, la ragazza si alzò in piedi. I quattro uscirono dal covo, assieme ai due bambini. Voldemort però non li avrebbe inseguiti, perchè aveva qualcosa di più importante a cui pensare. Quell'aura attorno a Lily non era normale, e quel potere era qualcosa che aveva riconosciuto all'istante.
Guardò verso la direzione in cui era scomparsa. Si era sbagliato, si erano sbagliati di tutti. Quella non era magia di luce, quella era...
"Magia oscura"


N.D.A
Ebbene sì, la nostra cara Lily in reealtà possiede magia oscura!
Lily: COSA? Ma che storia è questa?
Io: Non guadare me, chiedilo a Draco ed Harry
Lily: VOI!
Harry: Emh... è complicato
Lily: Sono tutta orecchie!
Io: Non ora, questo sarà l'argomento del prossimo capitolo!
Lily: Io voglio saperlo adesso!
Io: In quanto autrice, decido io U_U
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: YukiWhite97